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Melius Club

Perché a misure identiche dovrebbero corrispondere suoni diversi?


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42 minuti fa, ilmisuratore ha scritto:

L'ascolto in cuffia, nella maggiorparte di cuffie, non ricostruisce sicuramente una scena credibile

Eppure riserva tante altre cose belle e gradevoli

Un altra medaglia dell'alta fedeltà

La stereofonia con i diffusori è più intrigante mi gusta di più. Suono vero materico. 

  • Melius 1
1 ora fa, ilmisuratore ha scritto:

Deve per forza cambiare qualcosa, piu cambia è più si è legati al suono diretto e la sovrapposizione di fase, meno cambia e piu si è legati ad un equilibrio di suono diretto e suono riflesso, con tanto di scorrelazione dell'eccesso di fase

Quindi un suono che cambia poco muovendosi parallelamente all’asse dei diffusori, è indice di un buon ambiente con le giuste riflessioni? Ma su questo immagino incida anche la tipologia di diffusore, un emissione dipolare, è destinato ad avere un sweet spot più ristretto.

ilmisuratore
18 minuti fa, Vmorrison ha scritto:

La stereofonia con i diffusori è più intrigante mi gusta di più. Suono vero materico.

Pure a me, in ordine di preferenza

 

impianto nel punto ascolto

cuffie

impianto da un altra stanza a porte aperte

in macchina

dal telefono

 

Se la musica mi piace non trovo dispiacere con nessuna delle cose elencate

Se punto verso la migliore performance mi siedo nel mio divano senza spostarmi da un lato o da un altro

ilmisuratore
22 minuti fa, FabioSabbatini ha scritto:

Anche perché sono cose di pessimo gusto

Se hanno qualcosa da dire non è tramite allusioni peraltro poco appropriate ( per essere diplomatici) che ciò va detto 

E lo so, hai ragione

Vedrai che col passare dei post si eliminerà anche la componente allusiva

ilmisuratore
23 minuti fa, gianventu ha scritto:

Quindi un suono che cambia poco muovendosi parallelamente all’asse dei diffusori, è indice di un buon ambiente con le giuste riflessioni?

E' indice di una caratteristica di quel setup

La massima fedeltà, tenendo conto dell'apporto acustico [che inquina] la si ottiene con il segnale diretto, la fase in eccesso contenuta dentro una finestra accettabile, e una distribuzione del campo riflesso che tenga conto dell'energia in base al tempo di arrivo delle prime riflessioni

Questo vuol dire sensibilizzare anche lo spostamento purtroppo, ma se contiamo di fregarcene la focalizzazione sarà massima

E' tutto un compromesso

 

  • Thanks 1
ilmisuratore

@Gianventu Immagina il segnale acustico come una lente di ingrandimento che concentra i raggi solari in un punto molto piccolo su un foglio di carta

In quel punto la temperatura sarà massima, ma l'area in cui inizia a bruciare risulta puntiforme

7 ore fa, Dufay ha scritto:

Quindi due casse simili come impostazione, cioè dispersione ed estensioni e distorsioni molto simili talmente tanti da poter essere scambiate per lo stesso sistema (è possibile)  con risposta resa uguale in ambiente o quasi dal piatolamento digitale alla fine risulteranno uguali.

Si quasi uguali ma prima devi trovare due casse che si somiglino tanto.  Torniamo al discorso precedente del family sound, se le casse sono della stessa marca ed usano una sezione da circa 300 hz in su praticamente identica, ficile siano indistinguibili.

7 ore fa, Dufay ha scritto:

Nun se assumigghiano pe nulla. Normale suonino diversi, rif diversa, dispersione diversa, fattore di merito diverso, ovviamente di conseguenza fs diversa, ovviamente massa mobile molto diversa, qms da 1,8 a 4,85. Magari messi nella stessa cassa (volume)? Perché mai dovrebbero essere identici? Sarebbero diversi anche con la stessa membrana, sono altoparlanti diversi.

3 ore fa, _Diablo_ ha scritto:

non vengono descritte in modo completo da quei test/grafici.

Infatti ce ne vogliono altri.

 

3 ore fa, _Diablo_ ha scritto:

Parametri come il suondstage, il timbro percepito o l'affaticamento all'ascolto sono molto difficili per non dire impossibili da misurare.

Anche no.

 

3 ore fa, _Diablo_ ha scritto:

Faccio un esempio: puoi ottenere la stessa frequenza con materiali diversi dei woofer o tweeter.

Difficile ma anche fosse non basta a descriverne le caratteristiche, l'analisi andrebbe spinta oltre

 

3 ore fa, _Diablo_ ha scritto:

Puoi ottenere la stessa emissione di frequenza da una cassa che è piccola/compatta oppure bassa, piccola, stretta, coi tweeter a poca altezza e un'altra che invece è enorme, coi tweeter leggermente inclinati, fasati in modo diverso ecc.

Forse ma cambia completamente la dispersione, le riflessioni ecc.... di nuovo stai ipotizzando che basti guardare una cosa.

 

3 ore fa, _Diablo_ ha scritto:

Proprio giocando con questi sistemi avanzati capisci che la correzione ambientale è molto utile, ma non è tutto. Nel senso che di due casse simili, ma non uguali, portate alla stressa linearità estrema comunque suoneranno in modo diverso.

Idem come sopra. Hai mai fatto due misure con rew? Bastano piccole variazioni allo stesso sistema per avere misure diverse, figurati cose simili. Non esistono sistemi con misure uguali, improbabile. La correzione è un sistema che si può usare ma l'argomento non è quello, sono le misure che, correzione o meno sono diverse da sistema a sistema.

 

3 ore fa, _Diablo_ ha scritto:

Questo è forse il motivo per cui nella costruzione delle casse gli stessi progettisti non si fermano alla camera anecoica, alle misure, ma studiano la psicoacustica e fanno lunghe sessioni di ascolto e messa a punto. Un diffusore di un certo livello comincia a essere concepibile più come uno strumento per fare musica,

Hanno postato alcune misure fattibili col klippel. Ma davvero credi che chi dispone di un sistema del genere si interessi a come si possa sentire da parte di uno due o dieci persone? Guardano, tra l'altro, lo spinorama e sanno già se un sistema suona o meno e quanto e se è fatto come deve essere fatto. Fatto quello sanno già che il risultato correla con circa il 90% delle persone. secondo te gli viene in mente di toccarlo. Ipotizziamo anche che tocchino una virgola, poco ci spostiamo.

 

3 ore fa, _Diablo_ ha scritto:

Altrimenti anzichè andare ad ascoltare le casse scaricheremmo solo schede tecniche per cercare di capire come suonano e non mi sembra che neanche i più convinti misuroni scelgano questo processo decisionale.

L'ho scritto in altro forum, secondo me le casse andrebbero vendute con un set di misure a corredo, primo di tutti lo spinorama. Mi è stato risposte che alcuni sistemi pur apprezzati ne uscirebbero male dallo spimorama. Sono sistemi apprezzati da quattro gatti, con ovviamente mille problemi. Ognuno continuerebbe ad ascoltare quel che gli pare sapendo quello che sta acquistando.

18 ore fa, ascoltoebasta ha scritto:

La sala è mt 7,30 x 4,90 x 2,70, i diffusori (Opera Grand Callas) sono nella parete più stretta a circa (misurando dal tweeter) 110 cm dalle laterali e 160cm dalle posteriori,punto d'ascolto a circa 2,90 mt, grande tappeto "pesante" e tende non leggere.

Dovresti essere circa a questo risultato salvo trattamenti particolari o grandi mobile inseriti in ambiente. Sotto i 50 hz credo sia quasi esatta. Ovviamente la sola rif. Non basta, se è veramente così, sotto ci sta il peggio.

Cattura.PNG

2 ore fa, ilmisuratore ha scritto:

lo so, hai ragione

Vedrai che col passare dei post si eliminerà anche la componente allusiva

Se state parlando di me quali sarebbero le allusioni?

Io dico che il misuratore altri non è che Stanislao Gefrusty

 

  • Haha 1
ilmisuratore
7 minuti fa, Dufay ha scritto:

Se state parlando di me quali sarebbero le allusioni?

Io dico che il misuratore altri non è che Stanislao Gefrusty

Tu puoi dire e alludere quello che vuoi, se ti fa sentire meglio

Sarebbe anche ora di finirla, anzi se mi prometti di fare il bravo ti rispondo anche nel thread del preamplificatore visto che si nutrono dubbi su delle cose molto semplici 

 

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