extermination Inviato 26 Marzo 2023 Inviato 26 Marzo 2023 Tra l'altro il sistema uditivo e percettivo sono non invarianti. Ma anche il sistema elettroacustico ( vedi ad es. effetto joule)
ilmisuratore Inviato 26 Marzo 2023 Inviato 26 Marzo 2023 20 minuti fa, extermination ha scritto: Che vale tanto quanto " percepiti soggettivamente uguali". Accettare l'esistenza della percezione e i fenomeni legati alla psicoacustica vale tanto quanto accettare le misure correttamente effettuate per la realtà fisica Cesserebbe qualsiasi diatriba
Ggr Inviato 26 Marzo 2023 Inviato 26 Marzo 2023 La percezione della distorsione varia anche rispetto alla frequenza. Sino a 100 hz Anche il 5% non lo sentiamo. Tra 2000 e 4000, anche lo 0,5 lo percepiamo.
ilmisuratore Inviato 26 Marzo 2023 Inviato 26 Marzo 2023 4 minuti fa, Ggr ha scritto: La percezione della distorsione varia anche rispetto alla frequenza. Sino a 100 hz Anche il 5% non lo sentiamo. Tra 2000 e 4000, anche lo 0,5 lo percepiamo. Senza dubbio, l'ho gettata sul generale ma è un argomento abbastanza rognoso Per dirne altre, la distorsione di ordine pari può toccare livelli quasi doppi per rendersi udibile quanto quella di ordine dispari, oppure tra righe spettrali di distorsione possono incrementare o affievolire l'udibilità in base al pattern di distribuzione nel tempo
Wildwood Inviato 26 Marzo 2023 Inviato 26 Marzo 2023 Esistono ricerche scientifiche cha abbiano rilevato cosa e quanto sia acusticamente percepibile e cosa e quanto non lo sia? Se non ne esistono, su che base e secondo quale presupposto questa o quella variazione strumentale può essere ritenuta udibile o non udibile? E chi, senza alcun supporto scientifico oggettivante, può affermare con certezza che lo sia o non lo sia? .
ilmisuratore Inviato 26 Marzo 2023 Inviato 26 Marzo 2023 20 minuti fa, Wildwood ha scritto: Esistono ricerche scientifiche cha abbiano rilevato cosa e quanto sia acusticamente percepibile e cosa e quanto non lo sia? Se non ne esistono, su che base e secondo quale presupposto questa o quella variazione strumentale può essere ritenuta udibile o non udibile? E chi, senza alcun supporto scientifico oggettivante, può affermare con certezza che lo sia o non lo sia? Differenze macroscopiche passerebbero al vaglio dell'udito Differenze troppo piccole non passerebbero al vaglio dell'udito Poi c'è la via di mezzo di incertezza che per alcuni soggetti sarà possibile sentire e per altri no Alle misure è possibile stabilire circa quando una differenza è classificabile in una delle tre finestre L'ascolto in cieco ci dirà quanto siamo sensibili a rilevare una differenza oggettiva nella finestra che alle misure genera il valore cosiddetto di incertezza In assenza di misure vale sempre l'ascolto in cieco, del resto se il confronto a vista fa percepire differenze molto accentuate, la successiva prova in cieco dovrebbe confermarlo Se questo legame si interrompe con il mancato riconoscimento in cieco vuol dire che la differenza alle misure non è stata sufficiente per poterle apprezzare Tra udito e analisi strumentale può esserci una sufficiente correlazione, mentre tra sistema di percezione e analisi strumentale diventa molto meno correlabile e aleatorio Un test scientifico di ascolto per confronti fa effettuato in cieco per evitare che la vista possa fornire elementi che portano ad una elaborazione che si estende oltre il mero senso dell'udito
Wildwood Inviato 27 Marzo 2023 Inviato 27 Marzo 2023 1 ora fa, ilmisuratore ha scritto: Differenze macroscopiche passerebbero al vaglio dell'udito vista la scarsissima credibilità attribuita agli audiofili, e tantomeno a normali ascoltatori non allenati a decifrare differenze, non è improbabile che differenze strumentali ritenute macroscpiche non vengano riconosciute in cieco. Oltretutto la variabilità dei soggetti sottoposti a test non permette di poter presumere con certezza l'udibilità o meno di una variazione acustica.
ilmisuratore Inviato 27 Marzo 2023 Inviato 27 Marzo 2023 Ritenere un ascoltatore poco credibile forse è un po' sprezzante, è più elegante ritenere poco credibile la situazione che può venirsi a creare da un confronto frutto di una conseguenza legata a dei fenomeni inconsci ai quali in primis ne faccio parte anch'io
extermination Inviato 27 Marzo 2023 Inviato 27 Marzo 2023 Un conto è riconoscere o non riconoscere una differenza altro conto riconoscere un suono corretto ( del sistema di riproduzione) tenuto tra l'altro conto delle variabili ( non di poco conto) introdotte dalle diverse REC.
ilmisuratore Inviato 27 Marzo 2023 Inviato 27 Marzo 2023 5 minuti fa, extermination ha scritto: Un conto è riconoscere o non riconoscere una differenza altro conto riconoscere un suono corretto tenuto tra l'altro conto delle variabili ( non di poco conto) introdotte dalle diverse REC. Concordo, la butto sulla differenza per attinenza al titolo del thread
Amministratori cactus_atomo Inviato 27 Marzo 2023 Amministratori Inviato 27 Marzo 2023 mi pare abbastanza ovvio che un panel di esperti (in qulsiasi settore) siano più sensoibill di un panel generico lle piccole variazioni. Per me il rosso è rosso, per un esperto di moda ci sono decise di sfumature di rosso che a me sfuggono (magari perchè non mi interessa) e che lui è in grado di percepire benissimo. se le differenze sono macroiscopiche se me accorgono quasi tutti, se sono piccolein pochi. quandoero iù allenato distinguwvoil timbro della LSO d quello della LPO, da quello dei wiener dei berliner o di una orchestra dellest. molto lo fa l0allenamento, ma anche la voglia di voler trovare a forza delle differenza, l'idea di essere in grado non solo di coiglierle ma anche di stilare una classific, ecc ecc. Le misure nascono per semplificare la vita ma non dicono mtutto. In genere il modo della scienza parte da un fenomeno percepiro, poi elaboira una teoria, da qui un set di misure per corroborare o smentire la teoria, ma è chiaro a tutti che un modello per quanto accurto non è la realtà (tutti i modelli matematici sono reversibili, tutti i processi fisici sono irreversibili), le misure servono per semplificare la vita di chi progetta e di chi sceglie ma di norma non rappresentano il fenomenoreale. nel nostro piccolo mondo poi le misure servono ai progettisti per realizzare ed agli uffici marketing per vendere (esattame come in tutti i settori merceologici), le misure di cui disponiamo sono tutt'altro che esaustive e non temngono conto del fattore "gusto", @lufranz beve cocacola e rifiuta lamarone, io la cocacola la rifiuto a pasto e fuori pasto, e ne io ne lui abbiamo bisogno di misure per arrivare a queta conclusione poi certo io potrei aver elabirato un sistema di misure che riesce a far coirrispondere risultati con il mio gusto personale, ma non andrebbe bene al 100% neppure per il mio amico @oscar benchè le nostre interpretazioni dei suoni riprodotti siano spesso coicidentti il nostro è un hobby, una passione, un piacere, misurare il piacere èm tosto, neppure gli psicologi ci riescono, posso dir e dinostrare con i numeri con la chimica e la medicina quello che mi pare, ma se alle mie amiche piace il vino frizzantino ed a me quello fermo e corposo nin ci sarà barba di misura che ci farà cambiare idea. alla fine lo strumento con cui decidiamo è il nostro sistema sensoriale, per me è pura follia cercare di normalizzarlo, una sorta di letto di procuste delle sesnazioni io mi limito a scegliere quello che gradisco di più, sulla base della mia espereinza e dei mie gusti, le misure che trovo in giro mi servono per ridurre il rischio di abbinament improbabili, d'altra parte questo è un hobby, un piacere, non capisco perchè doivrei prendermi una donna che non mi piace solo perchè alle misure è meno perfetta di una che mi iace. 1
Questo è un messaggio popolare. Mighty Quinn Inviato 27 Marzo 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 27 Marzo 2023 un esempio scientifico per dimostrare che le misure non servono a una mazza e quindi dufay e il suo nuovo Fanboy fresco di nomina che gli fa i sorrisini a ogni battuta hanno ragione: alle misure la tastiera del Cactus nazionale performa uguale precisa a quella di chiunque altro, eppure..... 4
grisulea Inviato 27 Marzo 2023 Inviato 27 Marzo 2023 1 ora fa, cactus_atomo ha scritto: io mi limito a scegliere quello che gradisco di più, sulla base della mia espereinza e dei mie gusti, Questo lo fanno tutti. Non è che chi misura ascolta quel che non gli piace. In prossimità di un ideale teorico la variazione da quanto ti piace di più è piccolissima e forse nemmeno ti interesserà andarla a cercare. Anche fosse hai un riferimento certo. Hai una linea retta piana (esempio). Non ti piace del tutto. Ti accorgi che in leggera discesa ti piace di più. Hai capito cosa ti piace. Poi accentui la discesa fino al punto in cui per te diventa ripida. Hai capito fino a dove spingerti. Tra questi due estremi ci sta il punto di piacere. E' infinatamente più vicino il punto iniziale, la retta, ed il punto finale, la discesa ripida, di quanto tu possa sperare di ottenere ad orecchio con saliscendi vari, anche a tuo gusto. Solo che non lo puoi sapere fino a che non provi. La tua esperienza è limitata (esempio), non contempla la linea retta piana e quindi non sa che è quella che ti piace. Ci si fa piacere quel che passa il convento. La percerzione è sicuramente diversa ma non siamo così diversi come potrebbe sembrare. Non noi, audiofili navigati. Sapessi quante differenze ho sentito tra cavi prese spine ecc... Variazioni sul tema irrilevanti. Va avvicinato l'ideale teorico. Il resto saranno piccole variazioni di percezione, piccole rispetto ai normali problemi che gli impianti presentano. Dipendesse da altro non vedo come impianti da un centone ed oltre possano suonare anche malissimo. "C'è chi dice no" ma le misure acustiche saranno pessime. Prima di tutto bisogna riferisi a quelle. Uno che ha vari tipi di vino rosso a disposizione ma non ha mia visto un bianco come fa a sapere che è quello che preferisce? Uno che mangia solo proscitto cotto smorto perché non ha mai visto altro come fa a sapere che una fetta di pancetta gli potrebbe piacere molto di più? Bisogna almeno provare poi si può discutere di tutto. Mancando l'esperienza diretta si continua a scegliere quel che passa il convento. Il convento è il limite. Bisognerebbe uscirci ma gardandosi bene in giro, cioè arrivare in prossimità di un ideale teorico. Nessuno vieta di tornarci, bere solo rosso, mangiare prosciutto cotto ecc... A mio parere nessuno torna indietro. Chi lo fa è uscito ma ha trovato di nuovo solo rosso e prosciuttino. 2
Dufay Inviato 27 Marzo 2023 Inviato 27 Marzo 2023 1 ora fa, FabioSabbatini ha scritto: esempio scientifico per dimostrare che le misure non servono a una mazza e quindi dufay e il suo nuovo Fanboy fresco di nomina che gli fa i sorrisini a ogni battuta hanno ragione: alle misure la tastiera Si ride a battute buone Quella di prima faceva ridere ma non era una battuta purtroppo..
Look01 Inviato 27 Marzo 2023 Inviato 27 Marzo 2023 Io da semplice normo appassionato😂 seguo e cerco di carpire qualcosa di interessante per le mie possibilità e capacità. Però non capisco neanche a che misure ci stiamo riferendo 😂 perché nella mia ingenuità do per scontato che chi ha costruito un'elettronica o un diffusore, il progetto e le misure le sappia prendere se si parla di Ditte serie. Quindi le uniche misure che mi interessano sono quelle che mi servono per correlare le elettroniche e i diffusori tra di loro senza incappare in brutte esperienze e quelle che riguardano l'acustica del mio ambiente e sicuramente hanno una loro valenza. Tornando in discussione credo, perché di certezza ne tengo una sola che di sicuro bisogna morire e come diceva qualcuno speriamo per ultimo 😂, che la risposta pratica al titolo sia semplice. Se facciamo ascoltare lo stesso impianto nello stesso ambiente a un buon numero di normo appassionati come me 😂 si arriverebbe a conclusioni diverse a chi piace , a chi così e così , a chi fa schifo e chi ci sente il nero infra strumentale, chi sente il palco che oltrepassa i muri e arriva al Municipio del paese e qualcuno si potrebbe persino sbilanciare dicendo che suona così bene che si sente anche il Sindaco che parla al telefono 😂. Va bè perdonatemi la battuta ma la soggettività e l'individualità sulle cose é veramente molto alta, basta farsene una ragione ed accertarsi per quello che siamo esseri umani.
Dufay Inviato 27 Marzo 2023 Inviato 27 Marzo 2023 3 minuti fa, Look01 ha scritto: capacità. Però non capisco neanche a che misure ci stiamo riferendo 😂 perché nella mia ingenuità do per scontato Manco loro fidati 1
gimmetto Inviato 27 Marzo 2023 Inviato 27 Marzo 2023 13 ore fa, Dufay ha scritto: Ma sappiamo che per te l perfezione è già stata raggiunta nel 2007 e non c'è più nulla da scoprire 2007? Credevo dal 1987...
Dufay Inviato 27 Marzo 2023 Inviato 27 Marzo 2023 1 minuto fa, gimmetto ha scritto: 7? Credevo dal 1987... 2007 o 2006 non ricordo bene. È l'annp in cui il Drc cominció il suo luminoso cammino. Da allora la perfezione è alla portata di tutti
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