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Melius Club

Perché a misure identiche dovrebbero corrispondere suoni diversi?


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ilmisuratore
Inviato
18 minuti fa, gimmetto ha scritto:

D'accordo, ma perchè "A lungo termine si provano tante registrazioni e generi musicali, cosa che con la commutazione diretta non si può fare"? 

In ogni caso se non ci sono differenze oggettive in commutazione diretta, non ci sono nemmeno a lungo termine.

La commutazione diretta concentra più il sistema uditivo a rilevare la differenza, fosse anche una riproduzione di rumore rosa, anzi con il rumore rosa viene perfino piu facile udire variazioni immediate

La riproduzione musicale ha altre peculiarità, e composta da equilibrio tonale, timbro e pure fatica da ascolto

Il lungo termine cumula una serie di elementi sufficienti per stabilire la correttezza del suono

Piu si hanno esperienze pregresse di ascolto [sistemi fedeli] e piu viene facile riconoscere la correttezza circa della riproduzione

D'accordo sul fatto che se non cambia nulla a livello di commutazione diretta [esaminando magari alcuni punti dello stimolo sonoro] a lungo termine non si otterrano molte informazioni in quanto assenti

Rimarrà tuttavia una componente soggettiva [stato d'animo e predisposizione all'ascolto] che ci darà sensazioni diverse in giorni diversi

L'impressione che l'impianto non suoni sempre uguale è dietro l'angolo, a volte dipende da veri fattori fisici [vedi elasticità delle sospensioni, alla densità del ferrofluido, alle condizioni ambientali di temperatura] e a volte dipende da fattori psicoacustici

 

Inviato
1 ora fa, ilmisuratore ha scritto:

Mi chiedo comunque come si possa fare un confronto tra cavi alimentazione se include lo spegnimento dell'elettronica, il cambio del cavo, la successiva riaccensione dell'apparecchio in tempi biblici la cui memoria non ricorda magari cosa aveva percepito prima

Un pò duro come confronto

Mi raccomando, evitare sempre la commutazione diretta, altrimenti il gioco finisce.:classic_biggrin:

Inviato
11 minuti fa, captainsensible ha scritto:

Ascoltati la musica e fregatene :classic_smile:

Certo che si.

Comunque il metodo io l'ho scelto da diversi anni: se le misure mi dicono che A e B sono uguali, per me tali sono. Se dalle misure resta fuori qualcosa, sarà sempre una piccola frazione di un qualcosa comunque piccolo. Parlo di cavi, dac, streamer, software di streaming et simila.

Ah, dimenticavo: ci convivo moooolto bene.

  • Melius 1
Inviato
5 minuti fa, ilmisuratore ha scritto:

l lungo termine cumula una serie di elementi

Tra cui però l'abitudine a quel particolare suono.

Inviato
7 minuti fa, Dufay ha scritto:

Gummetto è accecato dalla ideologia e già era sordo ..

@Dufay Ok, personalità infantile e paura di esporsi. Spero che i suoi diffusori suonino almeno come una Tivoli...

Inviato
59 minuti fa, gianventu ha scritto:

Se una volta misurati, i due cavi, risultassero identici, si potrebbero avere solo due spiegazioni:

A. psicoaucustica o similare.

Se volevi menzionare la suggestione allora scrivilo ma non usare psicoacustica come sinonimo. Meglio evitare di usare termini di sui si è completamente ignoranti perché dai la possibilità agli altri di pensare che so sei anche riguardante i temi che stai discutendo. 

  • Melius 1
Inviato
13 minuti fa, ilmisuratore ha scritto:

Rimarrà tuttavia una componente soggettiva [stato d'animo e predisposizione all'ascolto] che ci darà sensazioni diverse in giorni diversi

L'impressione che l'impianto non suoni sempre uguale è dietro l'angolo, a volte dipende da veri fattori fisici [vedi elasticità delle sospensioni, alla densità del ferrofluido, alle condizioni ambientali di temperatura] e a volte dipende da fattori psicoacustici

Per questo si fa la commutazione diretta: stesso soggetto, stesso istante, stesso stato d'animo; meglio di così!

Le orecchie da pipistrello scelgono anche il TV guardando un modello in un negozio e un altro dall'altra parte della città?

ilmisuratore
Inviato
1 minuto fa, gianventu ha scritto:

Tra cui però l'abitudine a quel particolare suono

Parlo per me, dopo una settimana d'ascolto riesco a trovare i difetti e li elimino

Riascolto per un altra settimana e possibilmente ne individuo qualche altro

Alla terza settimana riesco a farmelo piacere

Se ascoltassi un solo disco potrei accorciare di molto i tempi

Per evitare fraintendimenti tutto confinato in quel famoso 10%

Inviato
2 minuti fa, Titian ha scritto:

Se volevi menzionare la suggestione allora scrivilo ma non usare psicoacustica come sinonimo. Meglio evitare di usare termini di sui si è completamente ignoranti perché dai la possibilità agli altri di pensare che so sei anche riguardante i temi che stai discutendo. 

Chiedo venia. "Suggestione" ha una connotazione eccessivamente negativa, in particolare in questo forum, quindi ho utilizzato un termine probabilmente improprio, aggiungendo un "et simila" che voleva rendere un'idea più ampia e generica. 

Inviato
5 minuti fa, gianventu ha scritto:

quindi ho utilizzato un termine probabilmente improprio,

Non probabilmente ma sicuramente. Purtroppo entrando nel tema del thread, (quasi) tutti parlano di fisica, matematica e elettronica mentre la scienza più importante è proprio la psicoacustica con tutti i suoi studi oltre che quelli fatti nell'ambito della medicina sulla percezione uditiva umana e sulla mente. Ci sono studi molto interessanti in medicina terapeutica usando la musica / suoni.

  • Melius 1
ascoltoebasta
Inviato
1 ora fa, ilmisuratore ha scritto:

la prova si è svolta conoscendo consapevolmente quale cavo stesse suonando ?

Le prove si sono svolte in più giorni,c'era un comune amico addetto solamente al cambio cavi (a nostra insaputa) e libero di non alternare sempre i 2 cavi,infatti per 4 volte consecutive ha rimesso lo stesso cavo,lui si appuntava il numero della prova e il cavo collegato,noi scrivevamo le nostre impressioni ad ogni numero di prova,alla fine si confrontavano gli appunti di noi due,e si verificava quali cavi fossero collegati nelle varie prove,e sempre determinate caratteristiche erano descritte quando era collegato il cavo "A",così come il "B",e per le 4 volte consecutive in cui ha "finto" di cambiare cavo,le caratteristiche son state trascritte.

1 ora fa, ilmisuratore ha scritto:

il CD player era soltanto uno e quindi vi costringeva per forza a disinserire ed inserire l'altro cavo ?

Il lettore CD sia nelle prove a casa mia che a casa sua era quello presente nell'impianto,veniva collegato ogni volta,attendendo circa 15 minuti prima di effettuare gli ascolti,trascorrendo il tempo d'attesa in cucina  con le relative mogli.

ilmisuratore
Inviato
11 minuti fa, Titian ha scritto:

Ci sono studi molto interessanti in medicina terapeutica usando la musica / suoni.

Ok, ma credo c'entri poco con il discorso legato alle misure e all'udibilità di una cosa diversa

La psicoacustica fa parte della percezione con tutti i possibili errori d'interpretazione inconsci

La percezione è complementare alla normale audizione di un suono riprodotto da un sistema audio, per dare credito alle misure bisogna cercare di scindere percezione e variazione di pressione sonora reale

 

Inviato
11 minuti fa, Titian ha scritto:

a psicoacustica

Sai, forse mi son fatto ingannare dal fatto che mentre intervenivo sul forum, stavo facendo misurazioni con REW che ha un filtro del grafico che si chiama "psicoacustica". In effetti, applicandolo, la SPL, assumeva una forma abbastanza diversa, il che mi ha portato, probabilmente, ad un'analogia errata.

Comunque non ne farei una questione di rilevanza internazionale, che dici?

  • Melius 1
ascoltoebasta
Inviato
45 minuti fa, gimmetto ha scritto:

.e, come tanti, suggestionabile. 

Test suggerito proprio da lui per evitare ogni tipo di suggestione,non possibile quando non si sa cosa è collegato,e ripetuto per un numero di volte (28),in giorni diversi e in due diversi impianti.

ilmisuratore
Inviato
3 minuti fa, ascoltoebasta ha scritto:

per le 4 volte consecutive

Basta questa dichiarazione

Se si presentasse questa prova ad una comunità scientifica otterremmo una bocciatura

Ci direbbero che ricade nella casualità, tipo a fortuna o quasi

 

Inviato
3 minuti fa, ascoltoebasta ha scritto:

un comune amico addetto solamente al cambio cavi

Un po' come l'addetto al cambio dischi delle festine in età adolescenziale: occhialuti, foruncolosi e toparepellenti.:classic_biggrin:

  • Haha 1
Inviato
6 minuti fa, ilmisuratore ha scritto:

per dare credito alle misure bisogna cercare di scindere percezione e variazione di pressione sonora reale

non capisco, spiega p.f., grazie

ilmisuratore
Inviato
1 minuto fa, Titian ha scritto:

non capisco, spiega p.f., grazie

La realtà fisica è fatta di stimoli reali con variazioni di pressione

Se lo stimolo eccita il sistema uditivo [inteso come circoscritto al solo senso dell'udito e senza altri sensi, tipo la vista] otteniamo una sensazione oggettiva

In assenza di variazioni di pressione [stesso segnale riprodotto dall'impianto audio] e in presenza di sensazioni, queste sono frutto di un elaborazione interna 

Affinchè questo accada devono concorrere altri sensi dai quali scaturisce una reazione 

Ospite
Questa discussione è chiusa.

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