Dufay Inviato 28 Marzo 2023 Inviato 28 Marzo 2023 35 minuti fa, Paperinik2021 ha scritto: Quell'altro che parla di 10.000 pezzi, manco fossimo negli anni '70 coi rack giapponesi Sono nostalgici si vestono con le camicie di Terital e pantaloni a zampa di elefante
audio2 Inviato 28 Marzo 2023 Inviato 28 Marzo 2023 4 minuti fa, Paperinik2021 ha scritto: leggo che in cieco non si riconosce niente qua ancora un pò e manco in sordo
one4seven Inviato 28 Marzo 2023 Inviato 28 Marzo 2023 Adesso, naim ha scritto: bisogna poi capire dove si colloca il confine tra artigianale ed industriale Sul numero di pezzi da produrre, in relazione alle capacità produttive dell'azienda. 1
audio2 Inviato 28 Marzo 2023 Inviato 28 Marzo 2023 tra l' altro stavo pensando a cizek, dalquist, snell, serblin e vari altri. e vabbè, fino a che l' a.i. non dipingerà un' altra primavera di botticelli io resto sulle mie idee.
naim Inviato 28 Marzo 2023 Inviato 28 Marzo 2023 Adesso, one4seven ha scritto: Sul numero di pezzi da produrre, in relazione alle capacità produttive dell'azienda. Però in un caso come Boulder il numero dei pezzi è basso, ma la tecnologia è alta, quindi mi sembra sia nel mezzo.
Vmorrison Inviato 28 Marzo 2023 Inviato 28 Marzo 2023 35 minuti fa, Dufay ha scritto: In questo caso chi progetta non deve essere solo tecnico ma anche se non soprattutto appassionato E perché pensi che tutti i progettisti non siano appassionati? Tu invece hai tutte le conoscenze….fisiche matematiche elettroniche biologiche per sapere…e la strumentazione per verificare? Questa è fatica! 2
one4seven Inviato 28 Marzo 2023 Inviato 28 Marzo 2023 @naim quanto sia "alta" la tecnologia è un parametro che si stabilisce in fase di progettazione. Ovviamente non si progetta mai qualcosa che non si è in grado di produrre, a meno che non lo si faccia fare in outsourcing. Di solito, se i pezzi previsti sono pochi, diciamo che ci si "arrangia" senza un vero e proprio processo di industrializzazione. Credo sia così per la maggior parte dei brand HiFi.
gianventu Inviato 28 Marzo 2023 Autore Inviato 28 Marzo 2023 29 minuti fa, Paperinik2021 ha scritto: Prova a chiederti come mai Mercedes monti impianti audio Burmester, sui modelli più costosi. Per il prestigio del nome e perché evidentemente Mercedes non ha alcun interesse, ne' ritorno economico, a farseli in casa. Ma se decidesse di farlo, puoi stai pur certo che nel giro di un battito di ali, farebbe di meglio. 34 minuti fa, Paperinik2021 ha scritto: O come mai Samsung o Apple non producano impianti HiFi Perché non gliene frega una beata di un branco di anzianotti che continuano a spendere in questa roba. Però ti domando: conosci un qualche cantinaro capace di progettare, produrre e commercializzare un HomePod Apple? E secondo te Apple, volesse, non avrebbe risorse e mezzi per produrre una qualsivoglia elettronica di riproduzione a qualsiasi livello? Potrebbe acquistare McIntosh, AR, Burmester e quanti tu ne voglia elencare, con la facilità con cui io compro un paio di mutande. 1
Ggr Inviato 28 Marzo 2023 Inviato 28 Marzo 2023 4 ore fa, Dufay ha scritto: Lui le prove le fa non come il gruppuscolo di fenomeni pieni di certezze . Non è detto sai. Io sono più che sicuro che le hanno fatte, e anche tanto. Ma se dicono che non hanno sentito differenze, le botte di sordo e di impianto sminchio si sprecherebbero, quindi evitano... guardare oltre il naso... sempre...
Questo è un messaggio popolare. gianventu Inviato 28 Marzo 2023 Autore Questo è un messaggio popolare. Inviato 28 Marzo 2023 9 minuti fa, Ggr ha scritto: Ma se dicono che non hanno sentito differenze No, non piú sordi, ora il nuovo mantra è "carenti di talento artistico con consequenziale incapacitá di cogliere l'essenza dell'arte dell'ascolto che trova la propria sublimazione nel monotriodo e trombe". Speriamo almeno in un acronimo. 1 3
Mighty Quinn Inviato 28 Marzo 2023 Inviato 28 Marzo 2023 Non c'è nulla di difficile né di speciale nel progettare sti cosi Tuttavia, riguardo al discorso "arte": per un buon progetto ci vuole uno che sa la materia tecnica Il resto è design e marketing Tipicamente agli audiofili è facilissimo far passare performance enormemente pessime, basti pensare a monotriodi, come mistiche conseguenze di manine sante Ancora più facile vendergli, con gli opportuni bells and whistles, apparecchi normali come "opere d'arte" Se no suona rotto, è evidente Peraltro con i software di oggi, chiunque ti fa il design di una dream car in dieci minuti....figuriamoci un amplificatore o un diffusore Ma se non hai "il nome", facile che poi lo vendi solo al tuo amichetto dietro casa
Questo è un messaggio popolare. grisulea Inviato 28 Marzo 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 28 Marzo 2023 3 ore fa, alexis ha scritto: L’arte musicale è troppo complessa per essere misurata da un tecnico che la riduce giocoforza a un ‘ evidenza elettroacustica. L'arte è la musica. Non confondiamo le idee. L'hifi è solo tecnica il cui scopo è rendere verosimile l'arte. Solo di tecnica si tratta. 4
Titian Inviato 28 Marzo 2023 Inviato 28 Marzo 2023 2 minuti fa, grisulea ha scritto: L'hifi è solo tecnica il cui scopo è rendere verosimile l'arte. E chi / che cosa definisce se è verosimile o no? Se si mette uno scopo bisognerebbe includere tutte le variabili che validino lo scopo. È la tecnica che definisce se è verosimile?
ilmisuratore Inviato 28 Marzo 2023 Inviato 28 Marzo 2023 4 ore fa, cactus_atomo ha scritto: tutto è misurabie, ma quasi mai vale la pena di effettuare una misurazione scientifica ed accurata, almeno per quanto attiene al vivere qutidiano Chiedo scusa Enrico, ma non credo che si stia indirizzando il discorso per pretendere che ogni utente si debba comprare la strumentazione di misura e fare un corso accelerato per saperla utilizzare Se come affermi c'è la possibilità [per chi sa e può] di misurare, la conclusione dovrebbe essere abbastanza scontata in quanto a misure identiche non possono fisicamente manifestarsi differenze nel segnale Che poi le prove ad occhio e orecchio possano confutare l'attendibilità delle analisi strumentali fino ad attribuire valori diversi è una conseguenza figlia di giochi completamente farlocchi Si pretende la scientificità e la correttezza delle misure tralasciando bellamente la scientificità e la correttezza degli ascolti ? Le misurazioni effettuate da un semplice appassionato possono limitare fortemente l'attendibilità dei risultati, allo stesso modo le prove d'ascolto limitano fortemente l'attendibilità del responso sensoriale, né più né meno Tali prove d'ascolto insignificanti [tranne per la genuinità della passione] portano l'ascoltatore a giudizi avventati fino al punto di smontare le attuali conoscenze e possibilità che la tecnica ha maturato con certezza 1
Ggr Inviato 28 Marzo 2023 Inviato 28 Marzo 2023 6 minuti fa, grisulea ha scritto: L'arte è la musica. Non confondiamo le idee. L'hifi è solo tecnica il cui scopo è rendere verosimile l'arte. Solo di tecnica si tratta. Anche perché, per giudicare a livello puramente artistico un'opera d'arte musicale, non serve nessun impianto hi fi. 1
Membro_0023 Inviato 28 Marzo 2023 Inviato 28 Marzo 2023 10 minuti fa, Ggr ha scritto: per giudicare a livello puramente artistico un'opera d'arte musicale, non serve nessun impianto hi fi. Bravo, allora ascolta un brano sinfonico con Alexa e poi ci fai una bella recensione dei contrabbassi, o delle arpe. Ma va bene anche una piccola orchestra barocca, della quale ci descriverai il lavoro del clavicembalo. Un'opera d'arte musicale non è solo Battisti che canta con la sua chitarra
Amministratori cactus_atomo Inviato 28 Marzo 2023 Amministratori Inviato 28 Marzo 2023 @ilmisuratore carissimo, il problema è la correlazione delle misure alle sensazioni, io ascolto per il mio piacere, le misure dovrebbero aiutarmi a trovare quello che piùù si adatta al mio modo di ascoltare, e questo prima di compare e qundi effettuare le misure da me (ammesso che abbia la strumentazione e sia capace di usarla e interpretarla). le misure non bastano neppure a definire compitamnte le prestazioni di una macchina in ciondizoni reali, visto che possiamo guidare su pista su strada sullo sterrato sul rettilienom sui ronanti sullasciutto, sul bafnato, sulla neve sulla sabbia con caldo o col fraddo, a ieno carico o con un solo cionducente smilzo. su certi argomenti certezze non ce ne sono, poss misurare il suomo di heufetz e di accardo, m quelle misure non potranno mai dirmi se mi piace di più l'uno o l'altro, posso far suonare uno sparito di chopin ad uno studente di conservatorio ligio allo spariuto ed al metronomo, ma conrinuerò a prefrir le interpretezioni cortot e rubinstein. le misure a posteriori, non mi servno, se una cosa mi piace, non la scarto dpopo aver visto le misiurre, anxi se mi piace neppure la misuro, deve piacere a me non devo dimostrare a nessuno perchè mi piace. Idem se non mi piace Mi piacerebbe avere misure che mi danno indicazioni per l'acqusto, dalle misure che trovo unita alla mia esperieza ho alcune indicazioni ad exludendum ed altre che probabilemte mi andranno bene. s misure assoutamente identiche è difficle averle anche su due prodotti stessa marca e stesso modello, molto dipende dalle tolleranze di produzione e dal controllomqualità
ilmisuratore Inviato 28 Marzo 2023 Inviato 28 Marzo 2023 2 minuti fa, cactus_atomo ha scritto: carissimo, il problema è la correlazione delle misure alle sensazioni, io ascolto per il mio piacere, le misure dovrebbero aiutarmi a trovare quello che piùù si adatta al mio modo di ascoltare Non intendevo questo, non ho mescolato piacere d'ascolto con sensazioni d'ascolto nulle per confronto di segnali identici Sono due concetti diversi
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