gabel Inviato 22 Marzo 2023 Inviato 22 Marzo 2023 @audio2 consentimi (non è una battuta o una citazione): il tuo e quello di altri qui su è un giudizio semplicistico. Io sono dentro la pubblica amministrazione da sei-sette anni e ho già girato 3 enti locali diversi. Ti assicuro che non è così e, per fare un esempio, anche le Soprintendenze, che sono fra le istituzioni più bistrattate e “sclerotizzate” per certi aspetti, non vengono messe nelle condizioni per funzionare. È il “sistema” che non va: se il metodo degli appalti non funziona, non è che se alzi la soglia delle gare risolvi il problema; non è che se liberalizzi tutto (come succederà col nuovo codice degli appalti targato Draghi/Meloni) le cose si sistemano. Pensa solo che l’attuale codice, ancora per poco in vigore, lo è dal 2016 (governo Renzi) e in sei-sette anni ha avuto almeno altrettante revisioni, semplificazioni, aggiustamenti, linee guida Anac infinite, ma NON un regolamento applicativo (usiamo, in parte, quello del precedente codice, il 163 del 2006, in parte abolito). Ma cosa vuoi fare con un quadro così frammentato? Scusate lo sfogo… ☹️ 1
Velvet Inviato 22 Marzo 2023 Inviato 22 Marzo 2023 L'efficienza del nostro stato/apparato ci viene invidiata da tutta Europa. O no? Cmq,nel dubbio, la colpa è sempre degli altri.
gabel Inviato 22 Marzo 2023 Inviato 22 Marzo 2023 5 minuti fa, maverick ha scritto: E lascia perdere chi magari non sapendo un tubo, sparla e dispensa sentenze indistintamente di Pnrr No, guarda, non me la prendo: per fortuna ho la possibilità di confrontarmi spesso con i cittadini che prima vorrebbero bruciarmi al rogo e poi, dopo aver discusso (civilmente) mi inviterebbero a pranzo. Io cerco sempre di spiegare le cose per quello che sono, facendo capire quelle che sono le reali difficoltà (almeno per come le capisco io): a volte ci riesco, a volte no. 😉
audio2 Inviato 22 Marzo 2023 Inviato 22 Marzo 2023 @gabel si ok, non è che non capisco, ma la causa parte sempre dalla testa del pesce pubblico, non parte dall' utilizzatore finale che è privato. che poi a rimetterci sia la parte più bassa della scala pubblica è una cosa, ma anch' essa fa sempre parte del sistema. fa un pò te chi quel sistema lo deve usare e non è nemmeno il suo lavoro.
gabel Inviato 22 Marzo 2023 Inviato 22 Marzo 2023 5 minuti fa, audio2 ha scritto: ma la causa parte sempre dalla testa del pesce pubblico Eh, li purtroppo possiamo intervenire solo ogni 5 anni, più o meno, e non mi pare che negli ultimi decenni si sia andati molto bene, a prescindere dalla colorazione politica dei nostri governanti (ma adesso non voglio scadere nel qualunquismo).
78 giri Inviato 22 Marzo 2023 Inviato 22 Marzo 2023 1 ora fa, gabel ha scritto: È il “sistema” che non va: Certo, se si mette in smart working il fotocopista del tribunale...ma come può lavorare da casa? Geniale
gabel Inviato 22 Marzo 2023 Inviato 22 Marzo 2023 @78 giri: qualche mese fa ho letto su un quotidiano nazionale (non ricordo se il Corriere oppure Repubblica) la notizia che la presidente del tribunale di Piacenza faceva i turni, assieme alla cancelliera, per rispondere al centralino. Ma di cosa stiamo parlando? 😲 Eccolo: https://corrieredibologna.corriere.it/bologna/cronaca/23_gennaio_18/bologna-tribunale-sorveglianza-senza-personale-centralino-risponde-presidente-d6bae4a0-969a-11ed-8b49-859cf6e1fb2a.shtml non è Piacenza ma Bologna, ma il succo non cambia.
78 giri Inviato 22 Marzo 2023 Inviato 22 Marzo 2023 @gabel guarda , lasciamo perdere ché di cose avrei da raccontarne...
Martin Inviato 22 Marzo 2023 Inviato 22 Marzo 2023 2 ore fa, Velvet ha scritto: Cmq,nel dubbio, la colpa è sempre degli altri. La perfezione della burocrazia, il suo scopo principale, il "motore primo" direi è proprio quello di formare una architettura procedurale grazie alla quale i possibili accidenti non debbano mai essere "colpa di qualcuno", e di farlo essendo nel contempo rigenerativa ed autoperpetuante. 1
Velvet Inviato 23 Marzo 2023 Inviato 23 Marzo 2023 Come raggiungere gli obiettivi del PNRR in modo smart: In un’ideale ed eventuale storia della cialtroneria italiana, un giorno probabilmente non si potrà non citare la storia dell’Europa che con il Pnrr pagò l’Italia perché piantasse circa due milioni di alberi nelle sue città metropolitane ed ebbe in cambio due milioni di semi. Al prezzo di trecentotrenta milioni di euro. Roba da sbellicarsi, o disperarsi. Uno degli obiettivi del piano di prestiti europei, legato alla transizione ecologica, chiede infatti al nostro paese di piantare 6,6 milioni di alberi entro la fine del 2024. Circa due milioni di questi alberi, però, andavano piantati entro il 31 dicembre 2022 (...) (da Il Foglio)
giagiu Inviato 23 Marzo 2023 Inviato 23 Marzo 2023 @Velvet e la Corte dei Conti deve intervenire per spiegare che 2 milioni di semi non sono due milioni di alberi. Ma noi italiani siamo furbi. Siamo a questo. https://www.romatoday.it/politica/alberi-con-fondi-pnrr-corte-dei-conti.html 1
audio2 Inviato 23 Marzo 2023 Inviato 23 Marzo 2023 i vivai della forestale vendono le piantine piccole da rimboschimento a circa 1.0/1.5/2.0 euro cadauna ( al pubblico ). bene, fate voi i conti.
giagiu Inviato 23 Marzo 2023 Inviato 23 Marzo 2023 Mi sembrano quello storie dove Paperon de Peperoni trova "escamotage letterari" per truffare/guadagnare di più.
Velvet Inviato 23 Marzo 2023 Inviato 23 Marzo 2023 Chissà se ai funzionari responsabili di questa truffa (chiamiamo le cose con le parole giuste), dopo lunghe e ponderose "inchieste interne", verrà mai torto un capello, tolto il lavoro shtatale o chiesto il ristoro del danno. Io una risposta ce l'avrei, ma pare troppo scontata...
Martin Inviato 23 Marzo 2023 Inviato 23 Marzo 2023 24 minuti fa, Velvet ha scritto: verrà mai torto un capello, tolto il lavoro shtatale o chiesto il ristoro del danno. Probabilmente nei meandri della legislazione esisterà un decreto che, rimandando ad un altro decreto, che a sua volta farà riferimento ad una legge di modifica, che citerà un regolamento attuativo di una circolare esplicativa di un qualche decreto convertito, il tutto corroborato da un paio di sentenze di cassazione, all'articolo 998 comma 67 capo 98 definisce "albero" un organismo vegetale "a qualsiasi titolo infisso al suolo di coltura tramite propaggini biologiche destinate all'assorbimento di acqua recante elementi in soluzione o elementi equipollenti destinati al mantenimento dello stato trofico dell'ente biologico ovvero alla sua stabilità statica, o parti di esso"....
ferrocsm Inviato 23 Marzo 2023 Inviato 23 Marzo 2023 58 minuti fa, giagiu ha scritto: e la Corte dei Conti deve intervenire per spiegare che 2 milioni di semi non sono due milioni di alberi. Ma noi italiani siamo furbi. Forse avranno preso per buono quanto scritto da moz che PNRR non poteva essere preso sul serio. Ma va là che siamo fantastici. E poi pretendiamo di andare in Europa come proprio stamattina con Meloni e Salvini a cantargliele.
Velvet Inviato 23 Marzo 2023 Inviato 23 Marzo 2023 11 minuti fa, ferrocsm ha scritto: Salvini E' tornato? Ieri non s'era visto
Martin Inviato 23 Marzo 2023 Inviato 23 Marzo 2023 Non mi è chiara una cosa, anche se non mi stupirebbe: Ma le regole del PNRR ce le siamo autoinflitte ?
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