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Fosse Ardeatine uccisi perché italiani


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analogico_09
Inviato
56 minuti fa, andpi65 ha scritto:

Anche io Peppe. E  sinceramente a volte, quando rinvango i ricordi dei miei vecchi, mi chiedo se quella pasta d'uomini esiste ancora oggi dalle nostre parti.

 

 

Lo penso anch'io.., noi siamo stati abituati al "lusso", i nostri figli, ancora per un po'.., idem, però credo che se si creassero certe urgenze potrebbe riscattare la molla della resistenza (non dico la partigiana), della ribellione, la vita, la storia sono cose dinamiche, si potranno avere momenti di stasi o addormentamento ma poi è la vita stessa che ti chiede di viverla come va vissuta per non morire, morire anche dentro che credo sia la morte peggiore di cui si possa morire!

  • Melius 1
appecundria
Inviato
1 ora fa, analogico_09 ha scritto:

credo che quello da te posto sia un punto centrale

Sì, è uno dei miei tanti pregi 😂

Scherzi a parte, la tesi delle foibe insabbiate dai cattivi comunisti è smentita dalla vicenda del famoso Armadio della Vergogna. Praticamente fu insabbiato tutto, a prescindere dal responsabile, inclusi i più terribili crimini nazifascisti, e non credo che siano stati i comunisti. Fino al 1994 era insabbiato pure l'eccidio di Sant'Anna di Stazzema, tutto chiuso nell'armadio, vinti e vincitori.

È "semplice" realpolitik della guerra fredda e noi eravamo uno dei tre ex cattivi diventati preziosi alleati da proteggere. Magari insabbiare tutto era davvero la cosa migliore da fare in quel periodo, chissà...

appecundria
Inviato
1 ora fa, andpi65 ha scritto:

quanti  oggi salirebbero sui monti a fare resistenza attiva?

Penso che la chiave sia la lenta escalation. Prima 20 anni di dittatura, poi tre anni di guerra, poi i bombardamenti, l'occupazione, migliaia di soldati sbandati, la fuga del re, l'evidente potenza degli Alleati... dovrebbe accadere qualcosa del genere per cambiare le persone. 

analogico_09
Inviato
Il 6/4/2023 at 19:40, appecundria ha scritto:

Fino al 1994 era insabbiato pure l'eccidio di Sant'Anna di Stazzema, tutto chiuso nell'armadio, vinti e vincitori.

 

Per una volta i comunisti non c'entrano...

 

Ci voleva il film di Spike Lee del 2008 per riportare all'attenzione di uno strato di popolazione italiana più vasto sulla tragedia di S. Anna di Stazzema. Fui alla prima proiezione e conferenza stampa con il regista e l'autore del romanzo dal quale il film è tratto, l'afroamericano James McBride anche sceneggiatore della pellicola.

Intitolai "provocatoriamente" "Memorie italiane conservate ad Harlem" la mia recensione e annessa conferenza stampa con il regista, sceneggiatori, attori di nazionalità italiana e USA, afroamericani, che curai per la rivista di cinema online che dirigevo. Lee racconta un capitolo di eroismo dei militi neri in modo romanzato, ponendo in relazione la stage del paesino toscano con le vicende belliche di un gruppetto di soldati di colore della “Buffalo Soldiers” scampati al massacro della loro Divisione (una sorta di esperimento, lo Stato Maggiore statunitense intendeva testare il valore dei “negri” in battaglia, dato a quanto pare corrispondente al vero) che finì accerchiata dal fuoco nazista e bersagliata anche dallo stesso (fuori) fuoco “amico”.

Erano così vicini.., ma non fecere in tempo ad impedire ai nazisti di compiere l'eccidio.

Fu un incontro molto interessante ed accesso, emersero aspetti controversi sul razzismo. Magari una volta posto il tutto nella sezione cinema. Chiusa parentesi semi autobiografica

 

 

 

 

Il 6/4/2023 at 19:40, appecundria ha scritto:

È "semplice" realpolitik della guerra fredda e noi eravamo uno dei tre ex cattivi diventati preziosi alleati da proteggere. Magari insabbiare tutto era davvero la cosa migliore da fare in quel periodo, chissà...

 

 

Certe cose non si possono e non si dovrebbero a mio avviso mai insabbiare.., in troppi videro e sanno.., perfino gli afroamericani d'oltre atlantico. Ogni evento "straordinario", emblematici di altri fatti minori ma non di meno drammatici o tragici, dovrebbero avere un loro specifico e "liturgico", quasi sacrale "giorno della memoria" che ciascuna individualità potrà ripetere a piacere, in ogni altro momento della vita, illimitatamente, ogni volta che se ne presenti la necessità, l'occasione, il desiderio Il miglior modo di ricordare in maniera più duratura. Ma il momento "cerimoniale" non formale e vuoto, serve a far si che vi sia continuità nella comunanza del sentire e dell'agire affinchè certi orrori non siano mai più.

Inviato
2 ore fa, analogico_09 ha scritto:

Ma credo che su questo si possa dormire sonni tranquilli, per il momento: la panza è cresciuta ai resistenti ma anche agli invasori... prima che facciano effetto le diete ne dovrà passare di tempo...

Anche perché oggi abbiamo (quasi) tutti più da perdere...Basta leggere questo 3ad che mi pare alquanto "surreale". Naturalmente vale la regola che potrei passare oltre ma la leggiadria con la quale si "giustificano" le dichiarazioni della seconda carica dello stato, che purtroppo rappresenta anche me 🙃, circa eventi storici inconfutabili è una chiara dimostrazione che, purtroppo siamo oramai troppo abituati a passare oltre. In altre parole, come diceva negli anni 80 un mio professore all'università (scusatemi): l'Italia è un paese in via di sottosviluppo. E che vuoi "resistere"? Franza o Spagna, purché se magna.

Ciao 

D.

  • Haha 1
Inviato
11 ore fa, damiano ha scritto:

l'Italia è un paese in via di sottosviluppo.

 

Si ma alcuni cittadini rappresentano indubbiamente un'avanguardia di questa tendenza.

Inviato
15 ore fa, Panurge ha scritto:

Nella primavera del 44 i tedeschi erano sconfitti, con o senza lo sbarco in Normandia, ed erano stati  sconfitti in primis in Russia, con Bagration poi l'arrivo a Berlino dei russi era solo questione di tempo, di nuovo con o senza lo sbarco in Normandia.

ma anche no. La guerra per la Germania, nelle iniziali ambizioni naziste, era persa già dal 42-43, ovverosia dalla sconfitta in Africa. La sconfitta a Stalingrado è il definitivo tramonto di ogni sogno di espansione ("conquista di spazio vitale") ad est, tuttavia le forze tedesche erano ancora efficienti, organizzate e relativamente numerose. Senza l'apertura di un ulteriore fronte ad ovest (e senza dimenticare il fronte italiano, che impegnava comunque un buon numero di armate tedesche) molto difficilmente l'armata rossa sarebbe arrivata a Berlino, la stessa Bagration difficilmente sarebbe partita senza il quasi contemporaneo sbarco in Normandia. 

appecundria
Inviato

@maurodg65 grazie per aver messo il link corretto. Quindi il 25 aprile vedremo sfilare una colonna di SS. Immagino la contentezza di Larussa e camerati vari.

Inviato
8 minuti fa, appecundria ha scritto:

grazie per aver messo il link corretto. Quindi il 25 aprile vedremo sfilare una colonna di SS. Immagino la contentezza di Larussa e camerati vari.

Questa è solo la dimostrazione che il diritto di manifestare non può essere universalmente garantito, sempre e comunque ed a chiunque, questa come altre non sono libere manifestazioni ma provocazioni che non possono essere accettate, in modo diverso lo è anche voler far diventare una ricorrenza che si prefiggerebbe di unire un’occasione per dividere, ma questa è un’altra storia.

briandinazareth
Inviato
Adesso, maurodg65 ha scritto:

in modo diverso lo è anche voler far diventare una ricorrenza che si prefiggerebbe di unire un’occasione per dividere, ma questa è un’altra storia.

 

:classic_biggrin: scommetto che parli del 25 aprile... 

no, non è una festa per unire fascisti e antifascisti, è la festa di liberazione dal fascismo...

 

  • Melius 2
appecundria
Inviato

Aggiornamento, ci saranno Wehrmacht e Luftwaffe ma non SS.

  • Haha 1
briandinazareth
Inviato
3 minuti fa, appecundria ha scritto:

Aggiornamento, ci saranno Wehrmacht e Luftwaffe ma non SS.

 

beh, allora :classic_biggrin:

appecundria
Inviato

@briandinazareth guarda, in realtà, se non ci fosse il governo che c'è, la cosa potrebbe pure essere inquadrata in un'altra ottica. Diciamo didattica / coreografica. Ma purtroppo ormai abbiamo attacchi quotidiani alla realtà storica. 

Inviato
1 minuto fa, briandinazareth ha scritto:

scommetto che parli del 25 aprile... 

no, non è una festa per unire fascisti e antifascisti, è la festa di liberazione dal fascismo...

Questa è una ricorrenza che nasce per ricordare la liberazione dal Nazifascismo e la sopraggiunta ritrovata democrazia nel paese, le precedenti ricorrenze degli anni passati hanno riscontrato il tentativo di gruppi dell’estrema sinistra di politicizzare la ricorrenza, cacciando chi portava la bandiera d’’Israele ad esempio, ma anche chi sventolava la bandiera americana o più recentemente quelle delle NATO, quella ricorrenza è anche una ricorrenza per il popolo ebraico e per gli americani a cui dobbiamo la cacciata del fascismo e la liberazione, troppo spesso abbiamo visto gruppi con le bandiere con la falce e martello cacciare chi non ritenevano “degno” di partecipare, quando quelli indegni sono proprio coloro che sventolavando quella bandiera si comportano da illiberali, questo senza considerare quello che riguardo ai comunisti abbiamo già affrontato delle settimane scorse in questo thread e non credo serva ripeterlo ancora, basta andare a ritroso e leggerlo.

Considerata la mia premessa nel precedente post, prima di postare ti consiglio di attivare il cervello e riflettere, resistendo alla tentazione di postare le solite amenità, è perfettamente scontato che una ricorrenza come il 25 Aprile non debba ospitare nostalgici del fascismo o del nazismo, esattamente come sarebbe opportuno che sulla partecipazione riflettano bene anche i nostalgici del comunismo, questo non prima di aver fatto un bagno di umiltà ed essersi liberati della loro predisposizione all’autoritarismo, alla negazione della libertà ad alla violenza. 

 

  • Melius 1
Inviato
Adesso, appecundria ha scritto:

guarda, in realtà, se non ci fosse il governo che c'è, la cosa potrebbe pure essere inquadrata in un'altra ottica. Diciamo didattica / coreografica. Ma purtroppo ormai abbiamo attacchi quotidiani alla realtà storica. 

Non è ammissibile ne oggi ne mai a prescindere dal colore del Governo in carica.

appecundria
Inviato
7 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

gruppi dell’estrema sinistra di politicizzare la ricorrenza, cacciando chi portava la bandiera d’’Israele

Mauro, però cosi è come rigettare l'intera cucina italiana perché una volta uno mise l'ananas sulla pizza.

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