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Correzione ambientale attiva, cosa si può migliorare?


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Inviato
Il 20/4/2021 at 08:29, Kingcarl67 ha scritto:

Se sbagli l'abbinamento delle casse nell'ambiente, puoi usare tutti i correttori che vuoi, l'impianto suonerà sempre male.
Non sprecare soldi e tempo, cambia le casse!

Uso da un pò un MiniDSP 22 con schede che lo rendono sia A ( analogico) che D (digitale)  e non sarei cosi drastico nei giudizi. C'è un pò da lavorarci su ( misurazioni  in ambiente e correzioni della risposta in ambiente   richiedono tempo ed esperienza) ma il risultato è meglio, molto meglio,  che cercare di "equalizzare" con un cavo.

P.S. : su 22 poi anche impostare e salvare più curve di correzione per fare un confronto  nel tempo  e scegliere quella che ti aggrada di più.

Non stravolgi un  suono che nasce male per idiosincrasie con l'ambiente dove ascolti ma puoi correggerlo  e , se vuoi un consiglio , negli interventi di correzione non cercare di rendere lineare una risposta con picchi e buchi  accentuati, la correzione dovrebbe essere mirata  più alle basse frequenze e per piccoli step

Inviato

@andpi65 non è una questione di essere drastici, soltanto puro realismo.
Negli anni '60 gli inglesi dicevano che tutto quel che suona parte dalla sorgente.
Oggi come oggi, tutto quel che NON SUONA, visto che le sorgenti sono di livello a dir poco elevatissimo rispetto a quelle dell'epoca non è certo per colpa dell'amplificatore o dei cavi.
Poi se vogliamo sempre concentrarci sul 5% del problema per non risolvere il rimanente 95% perchè gli alibi fanno comodo, beh, continuiamo pure...

 

Inviato
Il 20/4/2021 at 08:29, Kingcarl67 ha scritto:

Non sprecare soldi e tempo, cambia le casse!

... ma, se hai letto bene, il problema è il posizionamento.

Se non può posizionarle nel modo ideale cambiarle non risolve il problema, quindi la correzione ambientale potrebbe essere una soluzione.

  • Melius 1
Inviato

Io uso Dirac del Nad c658,@Nacchero lo sa, fa tutto da solo e la differenza in meglio è udibilissima.

Questa la risposta con la correzione di Dirac,si può personalizzare a piacimento,ci sono anche 4 preset per preferenze personali.

Screenshot_20210304-164825.thumb.png.2ae933bde493695d9fc929a56a2763f2.png

Interessante la versione PC ma se nacchero non lo usa...

  • Thanks 1
Inviato

@Nacchero il mio consiglio è di mettere  prima un buon cavo di alimentazione schermato, almeno a me è servito, non l'avrei mai detto, prova. 

Lo so che non c'entra niente con la correzione ambientale, però se l'obiettivo è migliorare come dici, va bene. 

  • Confused 2
Inviato
3 ore fa, Kingcarl67 ha scritto:

non è una questione di essere drastici, soltanto puro realismo.
Negli anni '60 gli inglesi dicevano che tutto quel che suona parte dalla sorgente.
Oggi come oggi, tutto quel che NON SUONA, visto che le sorgenti sono di livello a dir poco elevatissimo rispetto a quelle dell'epoca non è certo per colpa dell'amplificatore o dei cavi.
Poi se vogliamo sempre concentrarci sul 5% del problema per non risolvere il rimanente 95% perchè gli alibi fanno comodo, beh, continuiamo pure...

Scusa , quale sarebbe il 95% dei problemi ?

Ho parlato di una esperienza reale. Hai mai provato a farti fare due misurazioni in ambiente e poi una correzione digitale ( DRC o Dirac è uguale) da chi ha esperienza ? Secondo me dovresti .

Qui non è in discussione la qualità dei componenti ma l'interazione del suono che emettono rispetto all'ambiente ( e se non puoi modificare l'ambiente  a voia a cambiare elettroniche .... un teatro ha sicuramente un'acustica migliore della tua stanza a parità di strumenti che vi suonano , per farti un esempio spiccio)    e, se posso , magari non è il 95% ma  dice molto sul risultato , però tocca provarlo di persona per capire meglio.

P.S.: io l'ho sperimento e toccato con mano con una correzione fatta con DRC, ma potevo utilizzarla solo per la liquida e  per questo ho cercato e comprato un Minidsp che avesse ingressi analogici da interporre tra pre e finale/finali in modo da poterne fruire con ogni sorgente in uscita dal pre.

  • Melius 1
Inviato

Tutti interventi molto interessanti, grazie.

Ribadisco, come faccio ogni tanto perché lo ritengo fondamentale ai fini del thread, che non l'ho aperto per risolvere un problema, ma solo per capire come potrei migliorare con l'ausilio di tali dispositivi.

Alcune prove di posizionamento le ho fatte e mi sono reso conto delle differenze. Sono giunto ad un buon punto. Come scritto in precedenza, forse mi manca un po' di profondità. Inoltre, quando ascolto in sottofondo, coi miei che dormono sul divano, ho una posizione decentrata e davanti al diffusore vicino alla parete, quindi qua, ascolto quasi in mono.....anzi, in mezzo stereo! 😁

Inoltre le casse fanno avanti e indietro e vengono angolate quando mi metto nel punto di ascolto. Per questo sarebbe molto carino avere una regolazione per posizione.

Mi sembrerebbe adatto il minidsp 22d. È però al momento un costo un po' alto. Ma pian piano ci posso arrivare.

Per questo chiedo a voi. Il principio base è che vorrei fosse semplice, almeno inizialmente. Se poi con l'applicazione si potrà fare anche di più, ok, ma per cominciare vorrei non diventare matto, altrimenti poi mi scoraggio. 🙂

Grazie a tutti di nuovo.

 

Inviato

@andpi65 cosa significa "non puoi correggere l'ambiente"? Non puoi appendere quadri, tende, metter tappeti e cuscini?
Dove vivi, in una clinica forse?

@Nacchero potresti fare una foto al tuo impianto così da vedere come mai non ti è possibile spostare le casse?

Inviato

@Kingcarl67 ecco la foto. L'ho messa perché me l'hai chiesto. Nel Melius pre rogo avevo aperto proprio una discussione in merito e, viste tutte le variabili, eravamo giunti a questo. Adesso sotto le casse ci sono gli IsoAcoustics 130 che fanno un ottimo lavoro. Quando non in ascolto le casse vanno indietro poggiate a filo libreria e se ascolto la sera in sottofondo non le porto nemmeno in avanti. Il divano è bassi quindi il tweeter è circa ad altezza orecchio. Forse dovrei alzarle ancora un po' e potrei visto che gli stand arrivano a 20 cm, ma lo vedo un po' ballerini in quel caso e perdono anche in estetica.

A destra, guardando la foto, dopo la colonna della libreria, c'è la parete, a sinistra invece ci sono più di 2 metri. 

Ripeto ancora che l'ascolto è molto buono e piacevole, seppur sicuramente migliorabile. 

Mia moglie ha proposto di togliere le colonne porta CD.......magari in futuro 2 bei pannelli dietro. Ma per ora si sta così.

PXL_20210227_094506795.thumb.jpg.35ee3cbb3d2afc3cadfb4c2a3639ddbb.jpg720222614_PXL_20201017_063557608_MP2.thumb.jpg.c589f070451a906afc0190dbe4bcef32.jpg

Inviato

@Nacchero attacca il PC con dirac live gratuito per 15gg, ti aiuterà a capire se è funzionale o meno al tuo problema.

Io uso la arc di Anthem, precedentemente la mcacc di pioneer, e i benefici sono sensibili

Inviato

@redhot104 in caso mi volessi cimentare nella prova quali collegamenti dovrei effettuare? La sorgente è il Raspberry. Devo andare dal raspy al PC via USB e da PC a ampi sempre USB? 

Il vecchio notebook non è proprio un fulmine e il nuovo è della moglie.

Al di là di tutto questo, un dispositivo di quelli citati sopra può soffrire di invecchiamento o può essere un "investimento" duraturo?

Inviato
6 ore fa, Kingcarl67 ha scritto:

cosa significa "non puoi correggere l'ambiente"? Non puoi appendere quadri, tende, metter tappeti e cuscini?

L'acustica di un ambiente è data in  primis dalla sua forma e  dimensioni ( in base a forma della  pianta dell'ambiente   ed  al rapporto tra  larghezza , lunghezza ed altezza ci son ambienti che sono, perche voluto o per fortuna, acusticamente migliori  di altri.

Lo stesso impianto con gli stessi identici componenti   posto in ambienti diversi suonerà in ognuno in  maniera diversa (non a caso ti ho citato i teatri...e non a caso è  preferibile  ascoltare un componente da acquistare nel proprio ambiente ).

Inserire  tappetti, quadri e tende (superfici assorbenti e riflettenti) in maniera empirica   senza avere un riscontro dei buchi e picchi della risposta reale in ambiente, prima e dopo,  ma   andando "ad orecchio"  è una strada  che costa poco e può anche  aiutare  ma non risolve i problemi. 

Se non puoi o vuoi effettuare un intervento, strutturale  e calibrato, sull'ambiente la strada più "semplice "  e non empirica ,   economicamente a basso impatto e reversibile, rimane ad oggi la correzione ambientale digitale ...però devi farti un "poco" di esperienza con lo strumento  se vuoi avere risultati egregi, non è "plug and play" .

 

 Spero di essermi fatto capire

P.S.: Senza polemica 😉

Inviato

Occhio, che per installare Dirac (solo sw) ci vuole, sì, un pc; ma poi, per la misurazione, è necessaria anche una scheda audio esterna e un microfono calibrato.
A questo punto sarebbe meglio, per lui, usare i dispositivi hw (minidsp) con Dirac onboard.

Inviato

@rudino appunto. È tutto molto bello e affascinante, ma in questo caso faccio il pigro e cerco la soluzione più immediata e semplice, pur se devo scendere a compromessi. Ho comunque un impianto entry e una situazione non certo perfetta. E la correzione attiva mi stuzzica assai.

Inviato
1 ora fa, rudino ha scritto:

Occhio, che per installare Dirac (solo sw) ci vuole, sì, un pc; ma poi, per la misurazione, è necessaria anche una scheda audio esterna e un microfono calibrato.
A questo punto sarebbe meglio, per lui, usare i dispositivi hw (minidsp) con Dirac onboard.

Un microfono calibrato se vuoi far misurazioni ti serve a prescindere ( Catalano docet). Non serve una scheda audio esterna per far due prove con la versione PC di Dirac, ma piuttosco installare anche REW.  

La differenza tra un Minidsp  che ha preinstallato Dirac live ( non tutti i minidsp ce l'hanno)  ed una versione pc di Dirac è  fondalmentalmente su quale sorgenti vuoi e desideri sia applicata la correzione fatta.

Inviato

@Nacchero Per provare Dirac live puoi usare direttamente il pc collegato in USB al tuo dac. Magari ti scarichi il trail per PC di Audirvana per il tempo della prova.

Poi se - come credo - sarai soddisfatto, ti compri il miniDSP, essendo il software di correzione sempre DIRAC, otterrai sostanzialmente gli stessi risultati della tua prova.

Ti chiedi se un dispositivo come il miniDSP invecchia o è un investimento duraturo?

Bhe, oramai tutti gli apparecchi elettronici "invecchiano" velocemente, però secondo me il miniDSP DDRC-24 con il suo costo di circa 370€ potrebbe essere un buon inizio, anche se, visto che il tuo dac è integrato nell'ampli, andresti di fatto ad usarlo come dac.

raspberry---> connessione usb con miniDSP DDRC-24---> connessione analogica con amplificatore
 

Certo il DDRC-22D è "meglio", ma i costi salgono perchè il costo sale a 578€ circa, a cui poi dovresti aggiungere qualcosa tipo l'Allo DigOone (altri 100€ circa) per uscire in digitale coassiale dal raspberry

raspberry+DigiOne--->connessione coassiale con DDRC-22D--->connessione coassiale con dac

 

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