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Correzione ambientale attiva, cosa si può migliorare?


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Inviato
1 minuto fa, andpi65 ha scritto:

Mi sveglio sempre in forma e mi deformo attraverso gli altri ( cit)

Mi sembra che chiunque ti contraddica ti "deformi"... 🤔

Inviato
9 minuti fa, Kingcarl67 ha scritto:

Scusami se non ho mai frequentato un teatro in cui abbiano montato i subwoofer per rendere credibile l'orchestra...


Già, ma a casa l'obiettivo deve essere ritrovare la risposta di quel teatro, senza che l'accoppiata diffusori/ambiente ci metta (troppo) del suo.

Inviato
8 minuti fa, Robbie ha scritto:

Già, ma a casa l'obiettivo deve essere ritrovare la risposta di quel teatro, senza che l'accoppiata diffusori/ambiente ci metta (troppo) del suo.

Esatto. E visto che sono abituato ad ascoltare musica classica dal vivo, ti posso garantire che in casa mia i miei impianti "del loro" non ce lo mettono. 🙂

Questa è l'ultima esibizione a cui ho partecipato, visto che chi registra è un caro amico:
https://www.musicaaltempio.it/concerti-2021/2021-concerto-11
 

 

Inviato

@Kingcarl67 tu continui a parlare di impianto, ignorando che non è l'impianto il problema, ma come si relaziona con l'ambiente. I casi sono tre:

  • sei molto fortunato
  • hai trattato l'ambiente (pesantemente e coscientemente, misurando e intervenendo)
  • non hai una risposta sui bassi lineare, ma ti va bene così

Puoi fare qualche prova qui, https://roomresponse.com/ per vedere le frequenze esaltate/ridotte nel tuo ambiente, a seconda di come sono posizionati i diffusori, anche se, qualora fossi disposto a mettere in discussione qualche tua certezza (non mi sembra, da come ti poni), l'ideale sarebbe prendere un microfono e misurare qualche sweep di frequenza.

 

p.s. aggiungo che non c'è niente di male in nessuna delle 3 ipotesi sopra eh, per intenderci

  • Melius 2
Inviato
Il 24/4/2021 at 21:43, Kingcarl67 ha scritto:

E' che spesso e volentieri, quando ci sono problemi ambientali, 9 volte su 10 è perchè la persona sta utilizzando un impianto non HIFI o se preferisci MYFI: ampli da home theatre, subwoofer e tweeeters caricati a tromba non disposti a dovere, mobili di design con punto d'ascolto o se preferisci divano a centro stanza... Poi ci sono le situazioni peggiorei in assoluto: stanza lunga e stretta con casse disposte sul lato corto e divano appoggiato anzichè alla parete di fondo a finestre/vetrate.

Seguo queste questioni dal 2008.

Di sicuro un impianto di vera HI-FI cambia le carte in tavola senza il bisogno degli strumenti elettronici di cui parli tu.

Illuminaci nel merito .  🙂

pendiamo dalle tue labbra Re carlo

P.S.: sarai mica tu ,alla fine  della fiera, che vende impianti "veramente Hi Fi " ? 🙂

Inviato

@andpi65 no assolutamente.
E' bello leggervi mentre tentate di convincere tutti coloro che non possiedono un sistema di correzione ambientale che "stanno sbagliando". Siete divertentissimi!
Chissà come ascoltavano da schifo prima che inventassero i sistemi di correzione acustica! LOL 😂😅😇

Inviato
1 minuto fa, andpi65 ha scritto:

Sai che mi è venuto, a naso , l'idea che sia un troll

Sai che a me invece è venuta a naso l'idea che tu e gli altri 2 vendiate sistemi di correzione acustica per vivere?

Inviato
11 minuti fa, Kingcarl67 ha scritto:

Sai che a me invece è venuta a naso l'idea che tu e gli altri 2 vendiate sistemi di correzione acustica per vivere?


😉 👍

Inviato
4 minuti fa, Kingcarl67 ha scritto:

E' bello leggervi mentre tentate di convincere tutti coloro che non possiedono un sistema di correzione ambientale che "stanno sbagliando". Siete divertentissimi!

Per riportati al contesto: il 3ad è stato aperto da chi si chiedeva  se e in quale misura una correzione ambientale portasse o meno benifici...a parte Trollare, che sottindende senza leggere ma solo trovare spunti estrapolati  per trollare , e soprattutto senza rispondere nel merito e senza  portare contributi nel merito della discussione : te che hai fatto  se non il troll? 😉

Sul sistema veramente Hi Fi la domanda è sempre aperta sua maestà 😄

 

Inviato

Temevo che sarebbe finita così.

@Kingcarl67 mi dispiace, ma in questa discussione il bastian contrario lo hai fatto tu e sin dall'inizio. Non hai lasciato spazi ai commenti altrui, provando a valutare l'ipotesi che potessero dire cose giuste, ma hai bollato tutti come incompetenti o quasi. Volendo poi passare quello che si è sentito criticato. Può pure darsi che tu abbia ragione, ma io non ho chiesto una consulenza finanziaria, volevo solo sapere a proposito questi sistemi per valutarne l'acquisto.

Quindi la frase "i soldi sono i tuoi......" mi suona un po' antipatica. 

Delle cose se ne può parlare con un po' più di garbo e anche attenzione e rispetto delle idee ed esperienze altrui. Invece c'è sempre un sottinteso che infastidisce perché sembra supponenza.  

Io sono proprio un novello in HiFi, non so nemmeno cosa intendete come "presenza di armoniche" o "ottava mancante" o altro. Però adoro la musica da sempre e quando ho sentito prodotti di qualità ho avvertito il loro valore (non economico ma di bontà di funzionamento. E non credo che le mie lacune debbano farmi desistere dal migliorare la mia qualità di ascolto. 

E così, in piena ignoranza, ho chiesto di un argomento di cui non so. Ad esempio, una riposta molto interessante me l'ha data @Mamo dicendomi che, forse, per questo tipo di diffusori non userebbe la correzione attiva. 

Comunque, visto che leggo tutto, mi interessa anche la tua posizione, però rimanendo in tema. E dunque, se non ho capito male, tu ritieni quasi inutile, nel mio caso, questo tipo di intervento, giusto?

 

DI nuovo grazie a tutti, torno al lavoro.

  • Melius 2
Inviato

@Nacchero Questa è una frase di Mario Bon proprio sulla correzione ambientale:

E' un errore aspettarsi che il DRC o Dirac o altro faccia miracoli. Nel manuale del MiniDSP, per esempio, c'è scritto chiaramente che il diffusore non deve introdurre ritardi tra le varie vie. Come dire che se il diffusore non contiene difetti il sistema corregge quelli introdotii dall'ambiente. E' noto che questa correzione implica delle approssimazioni perchè, in teoria, non sarebbe possibile perchè dovrebbe invertire una funzione non invertibile. Per farlo il sistema introduce delle approssimazioni. Evidentemente con queste approssimazioni non si può esagerare. In sostanza il sistema di correzione deve poter capire qualè sia la sorgente e quali siano le riflessioni da corrggere.

  • Melius 2
Inviato
3 ore fa, Kingcarl67 ha scritto:

@Robbie perfetto.
Siccome non ho mai visto un impianto di vera hifi con uno o piu' subwoofer, come volevasi dimostrare torniamo al punto di cui A.
Per me l'HI-FI è a 2 canali, "gli effetti speciali" del MIFY li lascio a voi...

Opinione personale rispettabilissima,non la condivido minimamente.

Inviato

@Kingcarl67 Mi sembra ovvio che si deve partire da una buona sistemazione in ambiente, è stato detto più volte,se posizioni un diffusore a pavimento e uno a soffitto,ascolti coricato in un angolo hai voglia a correggere con un DSP o anche con pannelli vari.

La mia stanza è circa 15mq, diffusori sul lato corto a circa 2 MT tra di loro,1 MT dal fondo e 70cm dai lati,stanza arredata e divano a circa 2,5mt dai diffusori,quindi posizionamento standard abbastanza buono, dimenticavo ho anche un sub, differenza a favore di Dirac evidentissima,tanto evidente da convincere un amico scettico ad inserirla nel suo ottimo impianto in stanza grande e dedicata.

Inviato

@bibo01

Predo spunto da questa tua interessantissima riflessione per esprimere una mia considerazione.

In tutti questi anni di utilizzo di Dirac, mi sono sempre chiesto in che percentuale la correzione andasse a modificare l'influenza ambientale, e quanto la risposta in frequenza e le caratteristiche intrinseche dei diffusori e del resto dell'impianto

Rifacendomi alla sola parte di equalizzazione (e non alla risposta in fase) Dirac corregge secondo un suo algoritmo predeterminato. Almeno, questo è quanto intuisco, correggetemi se sbaglio. Orbene, in questa attività, secondo me, Dirac va a toccare anche quelle che possono essere le caratteristiche dei diffusori e dell'amplificazione, snaturandoli un pochino. Quindi, ad esempio, se un diffusore, un pre, un finale hanno, per scelta del progettista, una risposta che enfatizza le basse frequenze, magari all'algoritmo di Dirac questo non sta bene, e modifica il tutto come gli aggrada.
Il risultato di tutto ciò porterebbe ad una omologazione del suono ottenuto con Dirac, indipendentemente dall'impianto.

Amo Dirac e la correzione attiva, ma ho questo tarlo. Cosa ne pensate?

Inviato
1 ora fa, Robbie ha scritto:

 non è l'impianto il problema, ma come si relaziona con l'ambiente. I casi sono tre:

  • sei molto fortunato
  • hai trattato l'ambiente (pesantemente e coscientemente, misurando e intervenendo)
  • non hai una risposta sui bassi lineare, ma ti va bene così

 

Direi che la sintesi è perfetta !

P.S.: poi ci son quelli per cui il sopra non conta, e se anche conta non vale,  perchè  c'hanno un  impianto "veramente Hi -Fi"  😄

Inviato
28 minuti fa, rudino ha scritto:

Quindi, ad esempio, se un diffusore, un pre, un finale hanno, per scelta del progettista, una risposta che enfatizza le basse frequenze, magari all'algoritmo di Dirac questo non sta bene, e modifica il tutto come gli aggrada.
Il risultato di tutto ciò porterebbe ad una omologazione del suono ottenuto con Dirac, indipendentemente dall'impianto.

Amo Dirac e la correzione attiva, ma ho questo tarlo. Cosa ne pensate?

Penso che , al di là di tutto, ogni riproduzione casalinga è My Hi e   che anche nella migliore delle ipotesi  si può solo avvicinarsi all'evento reale.

Tutto è un compromesso,  si tratta di scegliere la soluzione migliore  per arrivare a quello che si cerca, nella vita come in Hi Fi  .

Il che presuppone però  di avere un'idea di cosa si cerca e di come realizzarlo.

 

  • Thanks 1
Inviato

@andpi65 sì esatto. Nonostante la tua supponenza, che ti piaccia o no, la VERA HI-FI aveva dei parametri stabiliti e concordati con tutti i maggiori produttori al mondo.
Già nel 1977... La norma che ne raccoglieva i parametri si chiamava DIN 45500.
In casa mia ho soltanto apparecchiature rispondenti a tali norme ed in grado di riprodurre perfettamente tutto quel che è compreso fra i 20 ed i 20.000 Hertz, quindi, se mi permetti di VERA HI-FI.

Nel caso volessi acculturarti e saperne di piu' puoi cominciare a leggere da qui:
http://emozioniallascolto.altervista.org/hifi.forumup.it/about578-hifi.html

Ciao.

@Nacchero non mi sembra d'aver scritto nulla di offensivo in quella frase. Come mai ti è rimasta così sul gozzo? Ho conosciuto persone che hanno sprecato decine di migliaia di Euro per arrivare  a rendersi conto che con impianti vintage da meno di 1.000 era possibile avere risultati superiori.
Poi se vuoi mi uniformo alla vox populi che ti invita ad installare un subwoofer per ogni problema che il software ti rileva nella stanza...

 

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