Amministratori cactus_atomo Inviato 5 Aprile 2023 Amministratori Inviato 5 Aprile 2023 siamo un forum di audiofili, lo spid pare essere come il vinile, ma con una differenza, il vinile non ci si costa nulla. Invece questo governo dopo aver sentezziato con troppa fretta la morte dello spid, ha dovuto resuscitarlo, prorogando la convenzione per altri due anni, per un costo a carico della mani pubblica di 40 milioni di euro Non è una critica alòl'operato del governo, a mio parere la morte dello spid era prematura (non essendoci ancira una sufficiente diffusione della CIE e sopratutto non essendoci le condizioni per poter distribuire rapidamente la cie a tutti i potenziali richiedenti). Ma la domanda è una altra, ossia prendere esempio dai padri della scolastica che din fìn dal medioevo dicevano che Dio havvi dato dua orecchia et una bocca perch abbiate poco parlare e molto ascoltare. Era necessario annunciare la morte dello spid come imminente e poi essere costretti ad una rapida avanzata verso le posizioni di partenza (bollettino italiano dopo la sconiitta in nordafrica)? 1
Moderatori paolosances Inviato 5 Aprile 2023 Moderatori Inviato 5 Aprile 2023 La CIE non è facilmente disponibile. "Ma tutto questo Alice non lo sa' " (?)
max Inviato 5 Aprile 2023 Inviato 5 Aprile 2023 che mancano i chip necessari alla produzione lo sanno anche i sassi, senza contare che anche fossero disponibili servirebbero almeno 18-24 mesi di lavoro INTENSO degli uffici anagrafe per distribuire le cie ‘’mancanti’’…alla fine il solito argomento di distrazione di massa (ancora peggio se non lo fosse stato, roba da far apparire statisti i 5s di prima generazione.. per capirsi quelli che ballavano sui terrazzi del ministero)
Velvet Inviato 5 Aprile 2023 Inviato 5 Aprile 2023 35 minuti fa, max ha scritto: lavoro INTENSO degli uffici anagrafe per Sia mai. E se poi sudano ?
appecundria Inviato 5 Aprile 2023 Inviato 5 Aprile 2023 3 ore fa, cactus_atomo ha scritto: ha dovuto resuscitarlo, prorogando la convenzione per altri due anni, per un costo a carico della mani pubblica di 40 milioni di euro Sono stato facile profeta, ma bastava conoscere vagamente la problematica tecnologica. Aggiungo che per lo Stato è un buon affare.
audio2 Inviato 5 Aprile 2023 Inviato 5 Aprile 2023 se sudano devono stare attenti agli spifferi d' aria e riguardarsi molto. maglia della salute del dottor gibaud, cotone sulla pelle e lana fuori. 1
Martin Inviato 6 Aprile 2023 Inviato 6 Aprile 2023 15 ore fa, audio2 ha scritto: maglia della salute del dottor gibaud, cotone sulla pelle e lana fuori. Quella non era la maglieria dualblù ? Anallergica, igienica, salutare. Lana fuori e cotone sulla pelle... Il dr Gibaud era quello della pancera "ultracontenitiva", uso ufficiale: mal di schiena, uso off-label quando ti invitavano ad un matrimonio a Pegolotte di Cona e ti accorgevi il giorno prima che i bottoni della giacca buona si erano costituiti parte civile da un pezzo.. Nel settore sanitario di quegli anni ricordiamo anche i Dr. Scholls e Ciccarelli, imprenditori che hanno saputo far business pure dalla puzza de piedi 1
Velvet Inviato 6 Aprile 2023 Inviato 6 Aprile 2023 Anche la benemerita Ragno spacciava magliette della salute double-face con lana giallina da un lato e cotone dall'altro. Spessore circa 2 cm e morbidezza tipo lastra di kevlar. Mia madre mi costrinse ad indossarle durante tutta l'infanzia, ne ho un ricordo traumatico.
audio2 Inviato 6 Aprile 2023 Inviato 6 Aprile 2023 46 minuti fa, Martin ha scritto: Lana fuori e cotone sulla pelle... eccola qua, dottor gibaud modelli nuovi cotone lana per lo statale che non deve chiedere mai ( € 68 e rotti euro ) modelli vecchi, direttamente dal produttore originale al consumatore, altro che carne sintetica
audio2 Inviato 6 Aprile 2023 Inviato 6 Aprile 2023 ps: vista l' età media del parco circolante, in realtà sto aiutando l' intellighenzia artificiale ad indiririzzare la giusta pubblicità verso il forum. 2
Martin Inviato 6 Aprile 2023 Inviato 6 Aprile 2023 26 minuti fa, Velvet ha scritto: Mia madre mi costrinse ad indossarle durante tutta l'infanzia, ne ho un ricordo traumatico. Era una santa donna. La mia considerava il "cotone sulla pelle" un pericoloso induttore di deboscia morale e propendeva per le magliette della salute in lana grezza al punto che pure una pecora l'avrebbe rifiutata come vello dell'agnellino... e vai di magliette di lana grana 30. Piccolo vantaggio nel fatto che al mercato le vendevano già ingiallite, e non vi era dubbio che fossero di lana naturale grazie ai sentori d'ovile che promanavano. Abbinamento ideale: le famose mutande in rigatino con fischiotta anteriore. 2
audio2 Inviato 6 Aprile 2023 Inviato 6 Aprile 2023 che ricordi horror io magliettina di lana, camicia e poi altri due maglioni misto mare uno sopra l' altro a distanza di quasi 50 anni se ci ripenso mi rimetto a sudare.
Velvet Inviato 6 Aprile 2023 Inviato 6 Aprile 2023 18 minuti fa, Martin ha scritto: vai di magliette di lana grana 30. Piccolo vantaggio nel fatto che al mercato le vendevano già ingiallite, e non vi era dubbio che fossero di lana naturale grazie ai sentori d'ovile che promanavano. Quelle erano garantite nel periodo più freddo. Le comprava "in crescita" (due taglie più larghe) e dopo 3 lavaggi andavano bene solo all'orsacchiotto di pezza. Ma ovviamente le dovevo mettere lo stesso (l'investimento andava ammortizzato) così assumevo movenze fluide tipo il robot di Metropolis
Martin Inviato 6 Aprile 2023 Inviato 6 Aprile 2023 E per mantenere "morbide" le magliette di lana, la saggezza chimica popolare imponeva di aggiungere 1 bicchiere di aceto all'ultimo risciacquo. Credo fosse quello che tecnicamente si riferisce "inganno" o "falso bersaglio" contro il fenomeno delle ascelle cipollate in situazioni di concentrazione sociale: Autobus, riunione, collettivo in sezione, etc. Le bombolette che ti-senti-sicuro 24h-e-passa anche se dormi abitualmente col cane tenendo le mecap ai piedi dovevano ancora arrivare. Eventuali afrori a basso pH erano attribuiti al risciacquo con aceto, don't ask-don't tell, e la società continuava a progredire !
Amministratori cactus_atomo Inviato 6 Aprile 2023 Autore Amministratori Inviato 6 Aprile 2023 invece oggi tutti delicatini, trovare una maglietta solo lana e non lana cotone è una fatica, ormai le uai totalità delle caniotte sono in cotone,
Moderatori paolosances Inviato 6 Aprile 2023 Moderatori Inviato 6 Aprile 2023 @cactus_atomo e noi che sciavamo con la Lacoste... In moto, guaina MOMO. Certo che...adesso....un pò di cervicalgia si fa'sentire
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