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Melius Club

registratore a filo


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Inviato

ai limiti dell'off-topic, vintage è vintage, ma molto lontano dall'hi-fi. Ho trovato ieri al mercatino uno splendido, per me, registratore a filo della webster. E' una macchina molto semplice, ho scoperto che il brevetto della registrazione magnetica risale addirittura alla fine dell'800, ma questi apparecchi ebbero una certa diffusione solo negli anni 40. I corrispondenti di guerra si portavano in giro questi mammozzoni per i loro servizi. Questo, webster80 è del primo dopoguerra. Al momento è sotto variac va a 110v, sono salito per ora fino a 60 e pare tutto tranquillo. Si porrà il solito problema se cambiare gli elettrolitici, per gli altri  condensatori, non ho visto colate di cera. Volevo chiedere all'esperto @lufranz se posso usare anche qui isopropilico per pulire  la testina e poi lo smagnetizzatore. Grazie in anticipo

  • Melius 1
oscilloscopio
Inviato

Bellissimo...ottimo acchiappo..:classic_wink:

Inviato
2 ore fa, madero ha scritto:

Pare abbiano una certa vocazione ad aggrovigliarsi

Confermo, io ho un Geloso a filo

Membro_0022
Inviato
7 ore fa, madero ha scritto:

se posso usare anche qui isopropilico per pulire  la testina e poi lo smagnetizzatore. Grazie in anticipo

Usa lpure o smagnetizzatore, la pulizia non è necessaria in quanto il filo non deposita particelle magnetiche dentro la fessura delle teste. Al massimo una soffiatina di aria compressa nella fessura, ma con l'isoprop ci andrei cauto, non vorrei che gli avvolgimenti fossero fissati con qualche vernice sensibile all'alcool. 

Revisione per sommi capi:

- Verifica ed eventuale sostituzione degli isolamenti dei cablaggi. Spesso nei fili così vecchi il rivestimento in gomma o tubetto sterling si indurisce e si sbriciola, se sono mal ridotti vanno cambiati anche perchè in quelle elettroniche "girano" tensioni abbastanza elevate (200-300V) e c'è il serio rischio di vedere qualche fiammata.

- Pulizia e lubrificazione delle parti meccaniche. Se il motore è a bronzine lubrifica anche quelle, se è a cuscinetti a sfere ed è possibile smontarli cambiali (probabilmente avranno misura in pollici)

- Controllo di eventuali pulegge di gomma, pulizia.

- Sostituzione di tutti gli elettrolitici e dei condensatori a carta

- Verifica delle condizioni delle valvole

 

Membro_0022
Inviato

Nota: quell'aggeggio è americano, se va a 110V probabilmente richiederà la frequenza di rete di 60Hz.

Funzionerà anche a 50Hz, ma la velocità di trascinamento del filo sarà inferiore a quella nominale. Se ci sono dei rocchetti registrati alla velocità corretta, li sentirai rallentati. 

La riduzione di velocità andrà ad influire negativamente sulla risposta in frequenza rec/play, ma non preoccuparti: quegli apparecchi hanno una qualità di registrazione talmente scarsa (per esperienza: ho anch'io un Geloso a filo) che di uno o due KHz di risposta in più o in meno non se ne accorge nessuno :classic_smile:

Verifica se all'interno ci fosse per caso un selettore elettrico (switch condensatori, di solito) e meccanico (puleggia a due diametri) per la doppia frequenza di rete, in alcuni registratori a nastro c'era.

Fabio Cottatellucci
Inviato
3 ore fa, lufranz ha scritto:

quell'aggeggio è americano, se va a 110V probabilmente richiederà la frequenza di rete di 60Hz.

Funzionerà anche a 50Hz, ma la velocità di trascinamento del filo sarà inferiore a quella nominale.


Tanti anni fa su un equivoco simile comprai a metà prezzo un bobine Akai creduto rotto e invece semplicemente tarato per il mercato Yankee.

Membro_0022
Inviato
10 ore fa, Fabio Cottatellucci ha scritto:

Tanti anni fa su un equivoco simile comprai a metà prezzo un bobine Akai creduto rotto e invece semplicemente tarato per il mercato Yankee.

Bel colpo !

Io invece anni fa portai via a due spiccioli un PR99 "guasto": secondo il venditore era rotto il motore destro, in play la bobina non girava.

Era solo premuto il tasto EDIT :classic_biggrin:

Inviato

Succede se il venditore non se ne intende o semplicemente non controlla bene i propri oggetti. A proposito di registratori magnetici  ricordo che ce ne sono stati anche di analogici a disco come questo.https://www.youtube.com/watch?v=uJswPveBviA

 

Inviato

Aggiungo qualche foto:

sotto il vestito un po' di sporco

Due immagini della parte elettronica

Un particolare del  meccanismo con asta a bilanciere e vite senza fine che fa oscillare in verticale la testina  per evitare che il filo si sovrapponga sullo stesso punto

Particolare della testina a nudo.

Incredibilmente funziona quasi bene fin da subito con l'unico problema di una molla che richiama in basso la testina oscillante molto allentata. Elettronicamente va bene, senza hum o rumori, e anche meccanicamente le pulegge sono in buono stato.

Delle tre bobine presenti, una è intonsa, una contiene del parlato che presenta la macchina e una contiene una registrazione di una bambina che stona alcune canzoni di fine anni 60. Pare sia stato riposto subito dopo 

Si pone quindi il problema del che fare con i condensatori. Non lo usero' molto, ma anche questo è un problema.

Dotazione valvole 6x5 fivre probabilmente sostituita, 6j5 e 6sj7 rca e 6v6 tung-sol.

Speravo di trovare qualche incisione particolare, ma non si puo' aver tutto

 

IMG_20230410_095838.jpg

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Inviato

Anche le pulegge di gomma che si vedono nella prima foto sembrano in buono stato, la gomma non è lucida (vetrificata). Hai avuto cu-cu :classic_smile:

Condensatori: quello marcato ARCO che si vede tra potenziometro e carcassa dell'altoparlante non può essere originale,  è stato sicuramente sostituito. Sugli altri non saprei dirti, non riesco a vedere sigle e marchio.

Ho qualche sospetto di sostituzione anche per quello verticale in alluminio che sta accanto al trasformatore di alimentazione, dovrebbe essere doppio, vedi se riesci a capirci qualcosa dallo stato delle saldature. La sostituzione della raddrizzatrice fa pensare che quello originale sia andato in corto in passato e abbia fatto fuori anche la valvola.

Comunque sia io lo cambierei, per sicurezza, insieme a quello che sicuramente sta a bypassare la resistenza di catodo della 6V6.

Non mi sembra di vedere condensatori a carta (quelli col catrame che chiude alle estremità) e questo è un bene. Comunque controlla, se ce ne sono sostituisci senza indugio. Potrebbero essere più pericolosi degli elettrolitici.

 

Inviato

La targhetta identificativa riporta 110v 60hz. Le registrazioni sulle bobine sono però a posto. Immagino che bobine registrate a 50 hz sono ben riprodotte alla stessa frequenza di rete. Dovrebbe essere un problema se volessi riascoltarle negli USA 

Inviato

Se il motore è sincrono presumo di sì.

Inviato

In queste macchine il motore è sincrono, e la sua velocità dipende dalla frequenza di rete.

Quindi una bobina (o meglio un rocchetto :classic_smile:) va ascoltato con la macchina alimentata alla stessa frequenza di rete usata in registrazione. Con frequenza di rete diversa, la velocità sarà proporzionalmente diversa.

Nella totalità dei registratori "domestici" prodotti fino agli inizi degli anni 70 il motore era sincrono, e alcune macchine avevano la possibilità di commutare tra 50 e 60Hz con combinazioni di pulegge di diametro differente per l'accoppiamento del motore al volano-capstan; ad esempio erano fatti così molti Akai prodotti per il mercato europeo, USA e Jap.

Le macchine europee, e più che mai quelle economiche, di solito prevedevano solo il 50Hz.

Poi un bel giorno una dittarella svizzera, a fine anni 60, mise in commercio un registratore col motore servocontrollato elettronicamente, inaugurando una nuova era. Il modello era siglato A77, qualcuno se lo ricorda ? :classic_biggrin:

 

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