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Macron è putiniano?


31canzoni

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Inviato

Macron è stato duramente criticato per la posizione sull'indipendenza strategica dell'Europa riguardo Taiwan. 

Il presidente francese Emmanuel Macron è stato criticato da più parti per aver affermato che l'Europa dovrebbe distanziarsi dalle crescenti tensioni tra gli Stati Uniti e la Cina su Taiwan e perseguire la propria indipendenza strategica in materia di energia e difesa.

Diplomatici e politici negli Stati Uniti e nell'Europa centrale e orientale hanno accusato Macron di essere indulgente con Pechino e di criticare eccessivamente gli Stati Uniti.

Questo viene considerato ancora più grave considerando anche il sostegno di Washington all'Europa nella gestione delle conseguenze dell'invasione russa in Ucraina.

Il senatore repubblicano Marco Rubio, ad esempio, ha suggerito una revisione del sostegno di Washington all'Ucraina in risposta alle parole di Macron.

Due alti diplomatici dell'UE hanno affermato che le dichiarazioni di Macron danneggiano allo stesso tempo il rapporto tra l'Europa e l'Ucraina con gli Stati Uniti, e rendono più difficile per l'UE elaborare una posizione unita nei confronti di Pechino. 

Il presidente francese è stato criticato anche in passato per la sua posizione sulla Russia, quando aveva sostenuto che Mosca non dovrebbe essere "umiliata" in un eventuale accordo di pace sull'Ucraina ed insistito sulla necessità di garanzie di sicurezza per Mosca come parte dei negoziati per porre fine alla guerra.

Le nuove dichiarazioni di Macron sono arrivate dopo una visita di Stato di tre giorni in Cina, con l'obiettivo di convincere il presidente Xi Jinping a utilizzare la sua influenza sul suo alleato russo Vladimir Putin riguardo alla guerra in Ucraina. 

Tuttavia, la visita ha suscitato malcontento in alcuni settori per la presenza di una vasta delegazione di leader aziendali francesi e l'annuncio di un importante accordo in Cina da parte del produttore di jet francese Airbus.

Macron ha sottolineato che l'Europa non deve seguire gli Stati Uniti sul tema di Taiwan e ha messo in guardia sull'eventualità che l'Europa si trovi coinvolta in crisi che non le riguardano direttamente. 

Antoine Bondaz, specialista di Taiwan presso la Foundation for Strategic Research, ha affermato che con queste parole Macron sembra attribuire la stessa responsabilità agli Stati Uniti e alla Cina per l'escalation riguardo a Taiwan.

Le dichiarazioni di Macron arrivano in un momento di crescenti tensioni tra gli Stati Uniti e la Cina. 

Sotto la presidenza di Joe Biden, i politici americani di entrambi i partiti hanno incontrato più frequentemente i leader taiwanesi, provocando l'irritazione di Pechino. 
Fonte: https://www.ft.com/content/57c82d61-b2df-4712-b996-46a3c5df3fa3

Inviato

C'è gente che ancora esercita il culto delle navi da carico.

Inviato

Macron è per me pari a Renzi.

Ma qui ha ragione da vendere.

 

Inviato

L’impatto sull’alleanza atlantica della visita di Macron a Xi Jinping è pesante: il presidente francese ha fatto capire che in caso di guerra contro Taiwan l’America avrà altrettante colpe della Cina

.

Non so cosa gli abbiano dato da magnare o bere a beijing ma denota miracolosi segni di intelligenza. Quasi quasi al prossimo giro lo voto.

Inviato

Oh che dice il Professore Vittorio Emanuele Parsi - Direttore ASERI | Professore Ordinario di Relazioni Internazionali e Studi Strategici @Unicatt | Capitano di Fregata Riserva della Marina Militare | Rugbysta?

Che bisogna mandare armi anche a Taiwan e che stiamo per entrare in guerra contro la Cina? 

E domattina quando il Delaware dichiarerà l'indipendenza dagli USA dovremo entrare in guerra a fianco della Cina contro gli USA cattivi che lo vogliono riconquistare il piccolo Delaware?

No chiedo, per un amico.

 

Inviato
3 ore fa, 31canzoni ha scritto:

No chiedo, per un amico.

Ti ritengo sufficientemente intelligente da comprendere il ragionamento fatto dal Prof. Parsi riportato nell’articolo del link, quindi il sarcasmo ritengo sia fuori luogo a meno di non voler affrontare anche questo argomento come gli innumerevoli argomenti politici di cui si è discusso negli ultimi mesi.

 

Inviato

Questo è appena tornato dalla Cina dove avrà firmato contratti miliardari, chiaro che parla pro Cina.

Evidentemente non ha interessi con Taiwan. 

Certo è che se la Cina bombarda Taiwan torniamo al medioevo tecnologico.

Inviato
20 ore fa, tomminno ha scritto:

Certo è che se la Cina bombarda Taiwan torniamo al medioevo tecnologico.

Perchè è credibile e possibile,  secondo te, che la Cina bombardi Taiwan?

Io non penso.

 

 

 

 

Inviato

pareva impossibile anche che la russia invadesse l' ucraina, eppure.

Inviato
22 ore fa, tomminno ha scritto:

Certo è che se la Cina bombarda Taiwan torniamo al medioevo tecnologico.

sarebbe come spararsi in mezzo alle gambe.

La Cina ha come programma politico l'occupazione di Taiwan ed e' molto probabile inizi oggi mentre c'e' la cortina fumogena del regime sovietico che invade l'Ucraina.

Non oso pensare la miriade di canali "madre" di disinformazione con gli utili idioti pronti a spammare notizie ovunque.

Presumo sempre di carattere anti ammarecano.

Speriamo non dovercene occupare.

Inviato
1 ora fa, audio2 ha scritto:

pareva impossibile anche che la russia invadesse l' ucraina, eppure

Però sono cose un pochetto diverse, poi posso sbagliarmi.

Taiwan produce semiconduttori, e pure un filino più performanti della Cina. Bombardarla e distruggere quegli impianti non avrebbe senso.

l'Ucraina è cosa diversa, ed è soprattutto diverso anche l'invasore , li' credo ci sia un misto di spinta revansista, l'appeal di uno sbocco sul mare oltre ad un sottosuolo da sfruttare.

Inviato

E però c’è il Vaticano che lo riconosce come stato sovrano eh 
 

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Inviato

@claravox un cavolo, Taiwan non è mai stata effettivamente parte della Repubblica Popolare Cinese, ha un suo governo democraticamente eletto  e si amministra in modo indipendente sia sul piano politico sia su quello sociale ed economico dal primo dopoguerra.

 

Inviato
9 ore fa, andpi65 ha scritto:

Taiwan produce semiconduttori, e pure un filino più performanti della Cina. Bombardarla e distruggere quegli impianti non avrebbe senso.

Razionalmente no, ma se la Cina lo facesse eliminerebbe il suo principale concorrente del mercato dei chip, se la invadesse e ne prendesse il controllo politico si verificherebbe la prima ipotesi con in più la nazionalizzazione le industrie del paese, portando il paese asiatico alla leadership mondiale del settore.


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