crosby Inviato 12 Aprile 2023 Inviato 12 Aprile 2023 piccola domanda: quanti di voi per passione e per diletto hanno approcciato la musica in modo teorico o uno strumento in età da pensione o con piu tempo libero? e per quale strumento ?. portate la vostra esperienza se vi va
Amministratori cactus_atomo Inviato 12 Aprile 2023 Amministratori Inviato 12 Aprile 2023 @crosby ho iniziato da circa un mese un corso di musica,che però è stao interrotto perchè 2 discenti su 4 si son beccate il covid. E' un corso che riene un mio amico musicista cn buone cpacità didttiche a me interessa per imparare a leggere lo spartiuto, cominciare a suonare uno strumento alla mia età facile non è, per gli eservizi uso la diamonica (che almen costa poco), una sorta di ministiera portile che funzione a fiato. Ma son agli inizi e non sono un talento naturale 1
Martin Inviato 12 Aprile 2023 Inviato 12 Aprile 2023 2 ore fa, crosby ha scritto: in età da pensione o con piu tempo libero? e per quale strumento ? Ho quasi l'età da pensione* e sto iniziando a toccare più spesso la chitarra della moglie... (e purtroppo il significato letterale prevale su quello allegorico..) Vengo da fallimenti giovanili sul basso elettrico (mi ero riproposto per un nuovo anno di qualche anno fa di padroneggiare New Born dei Muse, ma alla fine di quell'anno mi impappinavo ancora sulla sigla dell' Uomo-tigre...) Purtroppo sono stonato e quasi a-ritmico, quindi fatico molto nello sviluppo degli automatismi indispensabili per progredire. Gli ostacoli più evidenti dell'approccio adulto "da zero" sono a mio avviso: A) Aspettative troppo alte, specie per chi ascolta roba buona. B) Una più cinica valutazione del rapporto tra sforzo-tempo e risultati ottenuti. C) Modelli inarrivabili. (che sono un po' all'origine dei punti A e B) * Se avessi dato retta a mia madre e avessi firmato in Marina, non solo oggi sarei in pensione, ma ho come l'impressione che magari una così me starebbe a spiccià casa... https://youtu.be/hPPwJRWCbHE
bost Inviato 12 Aprile 2023 Inviato 12 Aprile 2023 io in prima media ( 66, 67???), mi regalarono la Eko; andai dal solista dei Black&withes :un ora alla settimana per un mese.Imparai gli accordi principali e le note sui primi 3 tasti. Poi per ultimo mi insegnò una canzone a mia scelta. Mere incantato di Santo&Johnny. Insomma, la linea principale. Poi il buio. Srimpello ancora, sono allergico alle lezioni di musica...evvabbè. Prediligo le dritte che danno i tutorial su YT...
luckyjopc Inviato 13 Aprile 2023 Inviato 13 Aprile 2023 Qualche anno fa ci provai con il flauto dolce contralto,ed ogni tanto studio teoria da auto didatta. È molto difficile per me perché non ho il tempo necessario e per la diplopia di cui soffro. Credo che imparare a suonare rimarrà per me una pia illusione
crosby Inviato 13 Aprile 2023 Autore Inviato 13 Aprile 2023 io stavo pensando di iniziare nuovamente un percorso di studi musicali , ma manca sempre lo slancio iniziale
briandinazareth Inviato 13 Aprile 2023 Inviato 13 Aprile 2023 all'inizio è necessario trovare un buon maestro e darsi un po' di disciplina con le lezioni. è quello l'ostacolo maggiore, poi come arrivano i primi risultati la cosa diventa appagante e meno faticosa. conosco diverse persone che hanno cominciato a suonare da pensionati, raggiungendo pure un buon livello.
Discopersempre2 Inviato 13 Aprile 2023 Inviato 13 Aprile 2023 Secondo me occorre, quello che purtroppo no ho😢, il cosiddetto orecchio musicale.... quello che permette a tanti di strimpellare/suonare uno strumento magari senza saper leggere uno spartito 👏👏 Un Discopersempre che nelle notti di luna piena, invece di ululare, prendeva una scopa e immaginava d' esse' un guitar-man come i suoi idoli🥰
melos62 Inviato 13 Aprile 2023 Inviato 13 Aprile 2023 so di persone che iniziano a studiare uno strumento in età matura. tutto è possibile, ovviamente tranne i miracoli che richiedono appunto l'intervento del Sommo. Io ho studiato abbastanza seriamente da ragazzo, chitarra classica con maestro doc. Impostazione corretta, disciplina ecc. ai 18 anni al bivio tra università e conservatorio per proseguire e finalizzare gli studi musicali, scelsi, avrei fatto musica da dilettante, è una dignitosa alternativa per chi non è nato per fare solo quello. Quel tipo di persone non ha dubbi e non ha bisogno di scegliere. Dopo molti anni di oblio, da un paio di anni ho ripreso a studiacchiare e suonare con una certa regolarità, nei limiti di tempo che il lavoro e le altre mie passioni mi concedono. Un'oretta o meno al giorno, ma tutti i giorni (un detto del mio vecchio maestro: se ti dimentichi della chitarra per un giorno, lei si dimenticherà di te per una settimana). Ho notato che anche alla nosra veneranda età si fanno progressi, più lenti rispetto a quelli consentiti ai giovani, ma comunque si può porgredire. La differenza è nel tempo di riscaldamento, più prolungato. Però dal punto di vista delle intenzioni musicali ed espressive, insomma nella interpretazione, direi che suono meglio oggi rispetto a 40 anni fa...
Evy Inviato 13 Aprile 2023 Inviato 13 Aprile 2023 Io da ragazzo suonavo la chitarra in piccolo complessino di dilettanti. poi 20 anni fa, a 45 anni presi lezioni private di pianoforte e non andavo male. acquistai un pianoforte a coda che rimase in casa per qualche anno . poi però causa i vari impegni abbandonai lo studio, così persi tutto quanto appreso. Il pianoforte non c’è più, ora al suo posto un bel calcio balilla Garlando. a volte rimpiango lo strumento ma ora è troppo tardi e non ho più la voglia di impegnarmi
rebus Inviato 13 Aprile 2023 Inviato 13 Aprile 2023 Anch'io conosco gente che ha iniziato con successo in età avanzata. Dipende sempre dove si vuole arrivare: certamente non si diventerà più dei virtuosi dello strumento, ma un livello al quale è possibile divertirsi (e anche molto) è senza dubbio raggiungibile. Ci vuole perseveranza e impegno, ma sono doti che a una certa età dovrebbero essere più presenti che da ragazzini. Io, ad esempio, studio più adesso che da giovane. Non scoraggiatevi prima ancora di iniziare, provate!
Martin Inviato 13 Aprile 2023 Inviato 13 Aprile 2023 Un consiglio per chi comicia da zero (ma non solo): Curate il ritmo. Abituatevi fin da subito a portare il tempo del metronomo, fin dagli esercizi più elementari. La regolarità è più importante della velocità, quella si allena dopo. E' un aspetto, quello del ritmo, che a mio avviso tende ad essere un po' trascurato anche dai giovani promettenti. Probabilmente preferiscono dedicare tempi e sforzi all'apprendimento di armonie complesse, scale modali, rivolti, semidiminuiti, etc. Ma poi vedi alcuni che sanno gestire dette finezze, e suonano cane se devono banalmente accompagnare in modalità chitarra-da-imbriaghi "unmarenerounmarenerounmarenero" o un semplice "daje-de-tacco-daje-de-punta-parapaponzi-ponzi-ponzi". Per arità, lo sanno fare, ma suonano loffio. E' prima di tutto il rigore ritmico quello che rende il suonare "consistent", l'equivalente acustico della "prima impressione" visiva.
vizegraf Inviato 13 Aprile 2023 Inviato 13 Aprile 2023 17 ore fa, bost ha scritto: Mere incantato di Santo&Johnny. "The enchanted sea" 1959 nell'edizione originale degli "Islanders" fu ripreso successivamente da Santo&Johnny che ne fecero una cover. 1
SerG Inviato 13 Aprile 2023 Inviato 13 Aprile 2023 Suonare uno strumento, magari sapendo anche cosa si sta facendo , è più che un piacere. Da ragazzino sbavavo davanti alle vetrine che esponevano le Stratocaster (vedi New Kary a Milano, in via Torino). Con la mia prima Eko Fiesta, lo strumento peggiore per imparare a suonare, fu un disastro. Poi però, ci riprovai, e iniziai a capirci qualcosa di più. Poi sono passato al basso, quindi al sassofono ed infine al piano. Grande passione, ma anche grande confusione. Passando infatti da uno strumento all'altro, suono male un po' tutto. In compenso, negli anni mi sono tolto le soddisfazioni che non potevo da ragazzo, comprandomi le varie Strato, Martin, Selmer & c. Oggi ho ripreso ad andare a lezioni di piano, l'intenzione è quella di perseverare, ma non sono proprio sicuro di riuscirci. Grande cosa però la musica, e il saperla interpretare. P.S.: Piccolo particolare: Togliendomi, negli anni, i vari sfizi, oggi mi ritrovo ad avere una stanza simil negozio di musica, e la soddisfazione di vedere tutta quella bella roba, e poterla suonare (anche se male), mi fa stare bene ... che non è cosa da poco . 2
rebus Inviato 13 Aprile 2023 Inviato 13 Aprile 2023 Ahahah @SerG ti capisco benissimo, anch'io ho la casa piena di strumenti diversi che so suonare sì, ma con tanti tanti limiti... siamo un po' dispersivi, ma almeno io mi diverto così! 1
crosby Inviato 13 Aprile 2023 Autore Inviato 13 Aprile 2023 @SerG hai fatto quello che io non sono riuscito a fare 1
bost Inviato 13 Aprile 2023 Inviato 13 Aprile 2023 2 ore fa, SerG ha scritto: P.S.: Piccolo particolare: Togliendomi, negli anni, i vari sfizi, oggi mi ritrovo ad avere una stanza simil negozio di musica, e la soddisfazione di vedere tutta quella bella roba, e poterla suonare (anche se male), mi fa stare bene ... che non è cosa da poco . @SerG quasi idem, solo chitarre cmq,averne troppe mi sentirei ancora più in colpa...considerazione personale: ho l'idea che quelli come me che suonicchiano e anche scarsi, compensano...trattandosi bene... 1
acusticamente Inviato 13 Aprile 2023 Inviato 13 Aprile 2023 @SerG anche io ho cominciato con una Eko fiesta ! Concordo sul commento negativo; un disastro di chitarra, azione altissima e ponte mobile che provocava solo danni. Ma era la mia prima chitarra… anzi, ad essere precisi mi ero costruito prima un assetta con fili di rame a simulare un manico per imparare le posizioni. Vedi cosa fa fare la passione…. Che poi è rimasta e aumentata negli anni, portandomi ad avere recentemente 9 chitarre, alcune di liuteria americana. Negli ultimi anni ho avuto un improvviso e lungo stop, a causa di vari accadimenti, ma vorrei riuscire a riprendere. Per rimanere al titolo della discussione penso che sia necessaria una guida, nel senso di essere seguiti da un “maestro”, altrimenti da soli ci si perde facilmente e si finisce in quell’effetto elastico che ti fa andare un po’ avanti e poi un po’ indietro senza progredire molto… 1
Messaggi raccomandati