Va be' dai: lo apro io (Floyd)

[ferrocsm]

E' una cosa che si ha da fare😃 ma a vs avviso quanto può aver pesato nella sentenza di condanna il cambio del presidente americano? Più di una volta si è letto anche su queste pg usando un modo di dire delle mie parti "cambia l'abbeveratoio ma i porci sempre quelli rimangono" e con Trump o Biden poco sarebbe cambiato, chi scrisse che poco sarebbe cambiato rimane ancora della stessa opinione? 

[Velvet]

Questione complessa.

Da un lato prove abbastanza evidenti di colpevolezza fanno ritenere che sarebbe stato condannato comunque.

Dall'altro le pressioni politiche e pubbliche non possono essere ignorate.

 

Non ho una risposta.

[leoncino]

Chi può dirlo? Certo con un Trump che presidente forse le condanne sarebbero state meno.

[Panurge]

Più del cambio di presidenza ha influito il rischio di una rivolta stile Rodney King secondo me, non sulla sentenza di colpevolezza, inevitabile, ma sulla durezza della condanna.

[ferrocsm]

31 minuti fa, Panurge ha scritto:

non sulla sentenza di colpevolezza, inevitabile, ma sulla durezza della condanna.

Considerazione più che giusta, leggendo però un poco di titoli di giornali e ascoltando qualche trasmissione radiofonica ho imparato che uno dei motivi perché la difesa possa ricorrere in appello è proprio l'interferenza esercitata da Washington, credo che un Trump ancora in sella magari in maniera più subdola qualche interferenza la avrebbe esercitata in senso contrario.      

[ilbetti]

...aggiungetici anche una cosa inconfutabile.... le immagini della bodycam dell' agente....   ( ...e da noi c'è buona parte delle forze di polizia e del parlamento che non vuole nemmeno i numeri identificativi... )

[Martin]

Occhio che il film non è finito, l'esito vero sarà quello del processo d'appello, solo allora sapremo se l'America su certe questioni avrà imboccato una strada nuova o meno. 

Personalmente, e lo dico con rammarico, stimo molto basse le probabilità di conferma della sentenza.

[bambulotto]

2 ore fa, Martin ha scritto:

stimo molto basse le probabilità di conferma della sentenza.

La sentenza è confermata...il giudice stabilirà la pena.

[Martin]

7 minuti fa, bambulotto ha scritto:

La sentenza è confermata...il giudice stabilirà la pena.

non c'è la possibilità di fare appello per la difesa ? 

 

[ferrocsm]

52 minuti fa, Martin ha scritto:

non c'è la possibilità di fare appello per la difesa ? 

 

"Derek Chauvin è dunque colpevole, anche se la sentenza non è definitiva. Potrà ricorrere in appello dove, secondo non pochi esperti di diritto interpellati soprattutto da media conservatori, ha qualche speranza di ribaltare la sentenza. Anche da non esperti di diritto penale statunitense, resta il dubbio di un verdetto fortemente condizionato dalla politica e dalla piazza. Per fugare ogni dubbio di pregiudizio razziale, la giuria era composta da 6 giurati bianchi, 4 afro-americani e 2 misti, sette erano donne, cinque uomini. Ma quanto forte era il pregiudizio politico? E soprattutto, quanto era forte la pressione politica? La morte di George Floyd è all’origine della protesta (mondiale e non solo americana) anti-razzista di Black Lives Matter. Inginocchiarsi per 9 minuti (come Chauvin sulla gola di Floyd) in segno di protesta è un gesto che è stato ripetuto da tutti, dai calciatori ai politici, in tutto il mondo, Italia inclusa. Anche la frase "I can't breath" (non riesco a respirare), le ultime parole pronunciate in vita da George Floyd, sono diventate uno slogan globale. Come era possibile mantenere freddezza e lucidità di giudizio dopo una sollevazione globale di questo genere?

A partire dal presidente Joe Biden, i Democratici sono entrati a gamba tesa nel processo, anticipando il verdetto di colpevolezza. Il presidente ha dichiarato, mentre la giuria era ancora riunita a porte chiuse di “pregare per il verdetto giusto”. E non si trattava di una frase generica. Il verdetto “giusto”, per Biden, era solo quello di condanna. La portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, dopo aver affermato che il presidente non avesse alcuna intenzione di interferire sul corso della giustizia, ha però ammesso che il discorso di Biden fosse a seguito di un suo incontro con la famiglia di George Floyd."

https://www.lanuovabq.it/it/caso-floyd-lagente-chauvin-colpevole-di-omicidio

Io invece al contrario dell'articolo penso che anche in appello la sentenza verrà confermata, magari gli daranno qualche attenuante che gli sconterà qualche anno di carcere ma penso che il poliziotto non potrà vedersi ribaltato il verdetto (almeno questo è quello che spero)  

 

[Martin]

5 minuti fa, ferrocsm ha scritto:

(almeno questo è quello che spero)  

Lo spero anch'io, ma devo dire sinceramente che se fossi un allibratore quoterei  la conferma in appello molto bassa.  Incassata mediaticamente la condanna in primo grado verrà meno la spinta dell'opinione pubblica "stradale" e crescerà fortemente quella delle svariate "opinioni private": La politica, le polizie, gli ambienti law&order, una certa idea bacata di patriottismo etc. etc.  Costoro lavoreranno con meno clamore ma in modo mirato sugli ingranaggi giusti. 

[Idefix]

Mi sa che ha ragione Martin...

 

[GianGastone II]

State dicendo tra le righe che la giustizia americana e' politicizzata o comunque influenzata dalla politica. Io non sono americanologo ma lo sospetto.

In Italia non potrebbe accadere, abbiamo solide basi di autonomia.

[Martin]

4 minuti fa, GianGastone II ha scritto:

e' politicizzata o comunque influenzata dalla politica.

No saprei se questa potrebbe essere la definizione giusta, ma credo che in qualche modo sia sensibile all' "aria che tira".   Una volta lasciato decantare il polverone (ed il pericolo) dei riot di piazza potrebbe riemergere quel senso di "right or wrong, my country" che si chiude a riccio attorno alle  istituzioni rappresentate dagli uomini in divisa. Non a caso il tentativo di far apparire il processo al poliziotto come un processo alla Polizia è già stato impostato dalla difesa. Questa accusa è stata più convincente: lo sarà anche quella in appello, tra qualche tempo ? 

[briandinazareth]

31 minuti fa, GianGastone II ha scritto:

State dicendo tra le righe che la giustizia americana e' politicizzata o comunque influenzata dalla politica

 

è così proprio per come è costruita. 

 

[GianGastone II]

19 minuti fa, Martin ha scritto:

Non a caso il tentativo di far apparire il processo al poliziotto come un processo alla Polizia è già stato impostato dalla difesa.

Cio' che stupisce e' che banalissimi metodi da Cicerone in sedicesimo possano far presa. Mo un omicida e' cosi' facile farlo passare per capro esiatorio di un organo?

siamo ancora indietro ragazzi, molto indietro. E non tanto nella questione razziale ma nel ragionare di fronte l' evidenza. Ok difendere il proprio credo costi quel che costi ma una giuria degna di questo nome mi stupirebbe se si facesse influenzare da tanto. Il filmato non ammette dubbi, non e' un processo indiziario.

5 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

36 minuti fa, GianGastone II ha scritto:

State dicendo tra le righe che la giustizia americana e' politicizzata o comunque influenzata dalla politica

 

è così proprio per come è costruita. 

Mi consolo con la nostra che per definizione e' autonoma da ogni.

[qzndq3]

Il 21/4/2021 at 08:45, Panurge ha scritto:

Più del cambio di presidenza ha influito il rischio di una rivolta stile Rodney King secondo me, non sulla sentenza di colpevolezza, inevitabile, ma sulla durezza della condanna.

Quoto anche gli spazi!

[appecundria]

Omicidio volontario terzo grado, che (così mi pare di capire) in Usa è una sorta di variante grave del colposo.

Mi pare addirittura un verdetto clemente.