Vai al contenuto
Melius Club

La destra si è accorta che non sopravviviamo senza molti più immigrati.


Messaggi raccomandati

briandinazareth
Inviato
2 ore fa, maurodg65 ha scritto:

i flussi migratori sono importanti, ma potranno essere una soluzione efficace per i problemi del paese esclusivamente nella misura in cui una importante quota parte degli arrivi si trasformerà in forza lavoro regolare

 

è già così, i numeri sono evidenti.

però è meraviglioso vedere le contorsioni non appena la ducetta tira fuori qualcosa, è subito un contestualizzare, spiegare e alla fine sempre essere d'accordo con lei, anche se fino a 5 minuti prima si era d'accordo con il contrario... 

:classic_biggrin:

naturalmente anche in questo caso cercando di uscirne dignitosamente, ma senza successo, con un qualche ma il pd...

Inviato
48 minuti fa, Jack ha scritto:

secondo me dovreste chiedervi che razza di giovani fate laureare se poi manco si accorgono che di che paese “ingiocabile” sia l’italia per chi vuole crearsi una posizione attraverso gli studi…

Guarda che tu abbia frainteso il senso del post, che il paese non offra nulla o quasi ai nostri giovani laureati è un fatto, ma è inutile preoccuparsi di “mettere una pezza” al sistema se non prima risolvi anche l’altro di problema e cioè la poca o nulla attrattività del paese per chi qui ci nasce e ci studia, se non siamo manco in grado di offrire qualcosa di concreto in modo che qui ci restino anche i nostri figli come possiamo pretendere che la situazione sia sostenibile cercando solo di “importare” lavoratori per altro per occupazioni a basso reddito e produzioni a basso valore aggiunto? 

Inviato
32 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

è già così, i numeri sono evidenti.

però è meraviglioso vedere le contorsioni non appena la ducetta tira fuori qualcosa, è subito un contestualizzare, spiegare e alla fine sempre essere d'accordo con lei, anche se fino a 5 minuti prima si era d'accordo con il contrario... 

Brian guarda che queste posizioni le ho sostenute anche ai tempi del blocco navale di Salvini e del governo gialloverde, ma le sostenevo pure prima come le ho sostenute pure dopo, se non capisci che il problema in ottica economica, quindi in ottica occupazionale, non è legato al numero di immigrati che sbarcano ma al numero di migranti che realmente riusciremo a collocare con successo nel mondo del lavoro, allora non hai capito nulla del problema.

Per la cronaca ti ricordo anche che al tempo della precedente crisi dei migranti le polemiche le affrontavamo qui sottolineando, giustamente, come nessuna forza politica fosse a favore di una immigrazione indiscriminata, nemmeno il PD, ma che un conto era ed è la necessità di salvare la vita a chi in Italia arrivava ed arriva con i barconi, questa è una opzione da cui non si può prescindere, un’altra la possibilità di accogliere tutte quelle persone in modo indiscriminato, questo è un discorso che tutti al tempo e, credo, tutti ora rigettano o mi sbaglio? 

extermination
Inviato
9 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

che il paese non offra nulla o quasi ai nostri giovani laureati è un fatto,

È meglio dire  che offerte e retribuzioni sono fortemente differenziate a seconda del tipo di laurea conseguita. Poi è anche vero che n Italia avanzare di livello, di norma,  richiede tempo e che l'elevato costo del lavoro e l'elevata tassazione lasciano solo 4 soldi nelle tasche dei giovani.

Inviato
3 ore fa, maurodg65 ha scritto:

è quello gestire la montagna di miliardi di debito che i precedenti governi hanno lasciato sul piatto,

Questa è stupenda.

Inviato
3 minuti fa, senek65 ha scritto:

Questa è stupenda.

Ma è vera, si parla di un problema sulle pensioni di una cinquantina di miliardi e di un centinaio legati al superbonus, ne sei al corrente o no? Non mi sembra a leggerti e non sono i soli.

Inviato
5 minuti fa, extermination ha scritto:

È meglio dire  che offerte e retribuzioni sono fortemente differenziate a seconda del tipo di laurea conseguita. Poi è anche vero che n Italia avanzare di livello, di norma,  richiede tempo e che l'elevato costo del lavoro e l'elevata tassazione lasciano solo 4 soldi nelle tasche dei giovani.

Il punto è la composizione del tessuto economico e produttivo del paese, una miriade di aziende dal piccolo al medio piccolo che offrono poco in termini di carriera ai giovani laureati e tra le aziende più grosse in termini di occupazione ci sono la PA e le partecipate o le municipalizzate o come diavolo si chiamano adesso,  io a questo mi riferisco, il discorso tassazione e cuneo fiscale sarebbe da affrontare contestualmente ma la vedo dura con la situazione attuale del debito…

Inviato

Un’osservazione, il SSN ha seri problemi a trovare personale qualificato, una delle critiche è legato alle retribuzioni basse delle PA nel settore sanitario, essendo dipendenti pubblici non è possibile pagare tutti ai livelli del privato quindi è normale oggi che giovani medici, potendolo fare, scelgano la strada di espatriare o la libera professione, nell’impossibilità oggettiva di adeguare le retribuzioni di medici ed infermieri alle richieste del mercato, cosa pensate potrà accadere nei prossimi anni e nei prossimi decenni al nostro SSN? 

Inviato

@campaz

Il micro-campione citato non era casuale. Si tratta di persone con lavoro stabile ed un reddito dignitoso, quindi la volontà di non mettere al mondo figli non è attribuibile alla precarietà economica. Le ragioni della scelta vanno cercate altrove. Una è da cercarsi in forme di edonismo che conduce al rifiuto della maternità (e paternità), per via delle rinunce che implica. Un'altra in scelte della spesa pubblica per cui si è preferito, dagli ultimi 40/30 anni in poi, privilegiare la spesa pensionistica in luogo di misure di welfare per assistere le famiglie con figli. Infine, vi è una paura, se non un terrore, per il futuro, creato ed alimentato ai fini della propaganda politica, la cui conseguenza indiretta è lo scoraggiare la maternità.

  • Melius 2
Inviato
4 minuti fa, Savgal ha scritto:

Si tratta di persone con lavoro stabile ed un reddito dignitoso, quindi la volontà di non mettere al mondo figli non è attribuibile alla precarietà economica. Le ragioni della scelta vanno cercate altrove. Una è da cercarsi in forme di edonismo che conduce al rifiuto della maternità (e paternità), per via delle rinunce che implica.

Io credo questa sia la prevalente, alla fine chi ha figli, spesso ne fa anche più d’uno, li fa quando è giovane e quasi sempre senza alcuna certezza lavorativa, accompagnata da una percentuale alta di incoscienza, con la razionalità quella di fare un figlio è sempre una decisione che si rimanda a tempi migliori.

Inviato

Hanno tutti paura dell'uomo nero che arriva col barcone, in realtà quelli che ci stanno facendo il cu.lo su tutti fronti ha gli occhi a mandorla. 

Non rispetta nulla delle regole lavorative, porta via know-how e soldi, reinveste in patria facendo incetta di materie prime impoverendo il continente nero che si riversa in Europa.

Per non parlare di inquinamento e diritti umani. 

Troppo severo? Non credo.

Inviato
36 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

Guarda che tu abbia frainteso il senso del post

guarda che non hai colto il senso del mio che era un’iperbole rafforzativa del tuo post… 

tocca spiegà:

”è stupefacente che un giovane di buona istruzione non se ne vada con le condizioni ridicole che offre il mercato italiano per loro… talmente stupefacente che se non lo fa non vale nemmeno la pena laurerarlo”

n’est pas?

 

  • Melius 1
Inviato
37 minuti fa, extermination ha scritto:

l'elevato costo del lavoro e l'elevata tassazione lasciano solo 4 soldi nelle tasche dei giovani

non lasciano un bel niente. Devono essere sovvenzionati dai genitori tenendoseli a casa fino alla mezza età o mandando bonifico mensile di integrazione.

Finché non si trovano un/una partner per cui uno paga l’affitto e l’altro le cibarie e l’energia.

La pizzeria ogni tanto ed uno sfigatissimo (non per colpa sua) figlio UNICO verso i 40 con un po’ di peso dell’anzianità di servizio.

Inviato
36 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

Ma è vera, si parla di un problema sulle pensioni di una cinquantina di miliardi e di un centinaio legati al superbonus, ne sei al corrente o no? Non mi sembra a leggerti e non sono i soli.

Scusa ma chi era al governo con 5s quando han fatto il superbonus, quota 100, reddito cittadinanza...

Inviato

https://www.repubblica.it/cronaca/2023/04/14/news/foto_bambini_online_allarme_pediatri-396082369/

 

Trecento foto dei figli online già a un anno. I pediatri ai genitori: “Fermatevi”

14 Aprile 2023 alle 01:00

di  Elena Dusi

 

IMG_0300.webp.64c2233f7a04fccfc005dd9a9a8b5412.webp

I Ferragnez, spesso criticati per aver postato foto dei figli 


Dalla pedopornografia al furto di identità, è allarme. Il Garante chiede che i minori possano rimuoverle dal web, mentre la Francia prepara la stretta.

Prima di nascere, un bambino è già in rete. "Il 14% delle madri condivide su Internet l'ecografia del pancione". A un anno, fra spuntar di dentini e torta con candelina, le foto online sono già 300. "Entro il secondo compleanno, il 70% dei genitori ha raccontato al web i progressi del figlio" spiega Pietro Ferrara, pediatra al Campus Biomedico a Roma e responsabile del gruppo sui diritti del bambino della Sip, Società italiana di pediatria.

 

Inviato

@maurodg65 non è che hai sbagliato 3ad? che c’entrano le foto on line dei bambini… da vietare a multe draconiane ben inteso

Inviato
4 minuti fa, senek65 ha scritto:

Scusa ma chi era al governo con 5s quando han fatto il superbonus, quota 100, reddito cittadinanza...

Per il Superbonus c’era il PD.
 

Superbonus 110%

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Il Superbonus 110% è una misura di incentivazione introdotta il 19 maggio 2020 dal governo Conte II. Consiste in una serie di meccanismi d'agevolazione, detrazioni e rimborsi per interventi di natura edilizia, con l'obiettivo di ammodernare costruzioni e infrastrutture migliorandone l'efficienza energetica e al contempo di stimolare e risollevare il settore edile in crisi[3] a causa della pandemia di COVID-19. È risultata una misura economicamente distorsiva e inflazionistica, con benefici relativamente modesti sul piano della riduzione delle emissioni di CO₂.

Criticato ma non abrogato da Mario Draghi e dal ministro dell'economia Daniele Franco, a marzo 2023 il costo del solo Superbonus per le casse dello Stato ha raggiunto i 75,3 miliardi di euro. Nel giugno 2022 la misura è stata bocciata dalla Corte dei Conti.

 

Per il RdC e Quota 100 invece c’era la Lega.


×
×
  • Crea Nuovo...