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Melius Club

Grillo e la Peccatrice: un brutto film già visto ai processi per stupro anni ‘70..


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Inviato

Questo è il titolo di un articolo su Repubblica di oggi, da cui mi piacerebbe partire per discutere, meglio se alla anche presenza di qualche (rara) esponente femminile del Forum.

Vorrei intanto “prescindere” dal significato politico, che a mio avviso non c’è, del fatto in questione.

Grillo si è comportato da “babbo”, e difende il figlio...e se è vero che Grillo senior ha “potenza mediatica esagerata” è ugualmente vero che se non fosse per il cognome il “fattaccio” sarebbe finito in una piccola colonna in quinta pagina, e non invece a titoli cubitali nelle prima pagina di giornali e telegiornali.

Ma appunto a prescindere dalla Politica,  e dal “nome del figlio”, mi piacerebbe capire meglio e riflettere su questa vicenda... 

Ma è proprio vero che si parla dello stupro come succedeva negli anni ‘70?

E, sopratutto, è la stessa modalità?

Nel senso: a me pareva che negli anni ‘70 si accusasse la ragazza di andare in giro in minigonna, ma quella ragazza era aggredita quasi sempre in una strada, magari buia, picchiata e portata dentro un portone o un casolare abbandonato per essere violentata e lasciata (non di rado morta!) sul posto...

Oggi, nel 2021, si parla di feste, o meglio festini, in villa (beati loro) o in terrazza (Paradiso...mai nome fu meno azzeccato)... feste a cui si partecipa su invito... poi si beve fino al coma alcolico e magari ci si droga... cocaina ovviamente ...

Indipendentemente dal mio giudizio personale negativo sui protagonisti maschi di questi avvenimenti... vi domando, cercando di mantenere equilibrio, buon gusto e sopratutto logica nel vostro argomentare, è proprio la stessa cosa degli stupri anni ‘70? 

Perchè mi pare che i fatti di oggi, comprese molte vicende del #metoo siano molto diverse...

  • Melius 1
Inviato

La differenza è che nel primo caso era per i cazzi suoi, nel secondo caso era li per divertirsi ed ubiacarsi.

Che poi fosse consenziente o no spetta ai magistrati stabilirlo, ma senza il minimo segno di violenza mi pare incredibile si possa chiamare stupro.

Inviato
Adesso, Panurge ha scritto:

Quindi è stupro solo se le massacrano di botte, se no son troje che se la son cercata? 

 

Spero bene che dal mio primo post non si capisca questo! Se no mi sarei spiegato assai male.

È un argomento delicato... come è delicato il #metoo... perché ci sono casi lampanti di violenza, ma ci sono anche casi di confine, borderline, dove non si capisce bene dove finisce il consenso e inizia la violenza.

Ho postato questa discussione appunto per parlarne, chiedevo appunto con buonsenso e magari moderazione, e se possibile con “voci femminili”, perché parlare di queste cose solo fra “maschi” non è la cosa migliore...

Inviato

Perché il punto è che in certe circostanze non è facilissimo capire .... 

Mi spiego meglio con un altro punto, che non vuole suscitare scandalo, ma solo riflessione, meglio se pacata.

Io, per esempio, ho dei dubbi che sia la stessa cosa:

1) Mettere una boccetta di Valium in un drink e poi approfittarsi della ragazza

2) Bere alcool ed essere entrambi ubriachi e trovarsi a letto

Nel caso 1) la situazione è uno stupro aggravato, mentre nel caso 2) potrebbe essere difficile capire se ci sia stato un consenso (l’alcool fino ad una certa dose, totalmente soggettiva e diversa da persona a persona, è disinibente e poi sopra quella dose subentra l’incapacità intendere e di volere... per cui quale consenso è possibile?)

Diventa una questione spinosa... anche perché invece di una condanna unanime e solenne all’alcool, la peggiore delle droghe, si iniziano discussioni su fatti non sempre così facili da decifrare...

Inviato

È del tutto evidente che si può essere violentate/i in circostanze in cui non si riesce neppure a gridare... oppure in situazioni di “intimidazione psicologica” (il capo, il superiore, ecc) e quindi è evidente che ci siano stupri anche senza “botte” o altre violenze fisiche.

Ma appunto situazioni di “feste e festini” in cui scorre alcool e droga, ecco sono situazioni assai più difficili da valutare... 

Inviato

A me pare la classica situazione in cui molti, anche qui, sono garantisti col cu#o delle altre 

  • Melius 1
Inviato

A titolo esemplificativo mi ha molto colpito il caso della ragazza genovese e dei due studenti aretini, il caso Rossi, che è andato per la terza volta a revisione come processo...!! Perché la ragazza è caduta/si è buttata dal sesto piano di un Hotel alle Canarie... secondo i genitori/l’accusa per sfuggire ad un tentativo di violenza sessuale.

Eppure la ragazza era salita in camera, anzi era andata proprio a cercare quella camera in Hotel...

Si è aperto il solito dibattito, innocentisti e colpevolisti, senza che nessuna persona di buon senso abbia sottolineato come, dopo aver bevuto molto alcool, specie se non si è abituati (quindi bravi ragazzi/brave ragazze) si entra in uno stato neurologico strano, che a volte è coma vero e proprio, a volte diventa coma con allucinazioni... e magari uno scambia la porta della terrazza per quella del bagno... 

Come è accaduto il 16enne in gita scolastica a Milano caduto da una finestra del settimo piano mentre provava a defecare sul cornicione...ovviamente completamente ubriaco e, essendo un bravissimo ragazzino, non abituato all’acool...

 

Inviato
1 minuto fa, SimoTocca ha scritto:

mentre provava a defecare sul cornicione ...essendo un bravissimo ragazzino

 

Non c'è più la buona borghesia di un tempo

Inviato
15 minuti fa, Velvet ha scritto:

Non c'è più la buona borghesia di un tempo

O come succede, troppi casi ogni anno, proprio ai ragazzini di “buona famiglia” americana, mandati a studiare in Europa che cadono dalle spallette dell’Arno, a Pisa o a Firenze, spesso cadendo sul lungofiume e non nell’acqua e rimanendoci secchi... quasi sempre con un tasso alcoolemico superiore a 2.0 

extermination
Inviato

Al giorno d'oggi, prima di fare sesso con una sconosciuta, al di la delle circostanze, suggerisco di farsi rilasciare una dichiarazione firmata di pugno. Oggi,più di allora, i confini sono sempre più labili...come le colpe  e le menti!

Inviato
1 minuto fa, SimoTocca ha scritto:

O come succede, troppi casi ogni anno, proprio ai ragazzini di “buona famiglia” americana, mandati a studiare in Europa che cadono dalle spallette dell’Arno, a Pisa o a Firenze, spesso cadendo sul lungofiume e non nell’acqua e rimanendoci secchi... quasi sempre con un tasso alcoolemico superiore a 2.0 

... che non è la stessa cosa di uno stupro... e abbi anche presente che il rapporto, dei giovani e non, con l'alcol nei paesi anglosassoni è molto più esasperato che da noi.

In ogni caso qui si sta parlando di quattro coglioni (testuale da Grillo) che si divertivano a svaccarsi in mutande e col pisello di fuori (testuale da Grillo) che hanno fatto bere vodka alla ragazzina e poi, con gran divertimento immagino, hanno proseguito sollazzandola praticamente su sua richiesta. 

A me pare allucinante e mi sembra, al di la delle intenzioni dell'illuminato (sic!), che venga descritto uno stupro in piena regola. 

E trovo anche abbastanza ripugnante che gira che ti rigira alla fine si disquisisca sempre sulla connivenza o provocazione da parte della vittima. 

  • Melius 1
Inviato
4 minuti fa, dago ha scritto:

E trovo anche abbastanza ripugnante che gira che ti rigira alla fine si disquisisca sempre sulla connivenza o provocazione da parte della vittima. 

Completamente d'accordo con te.

 

Questo campionato acrobatico di rigiramento della frittata trovo sia disgustoso ed umanamente laido.

 

  • Melius 1
extermination
Inviato

@Velvet Ad ogni modo, per dovere di cronaca, credo che nell' "agone giudiziario", qualche malcapitato senza cattive intenzioni ma giudicato colpevole..ci finisca sempre ( con condanna)  al di la della perdita reputazionale ( sempre a prescindere) e di tutto ciò che ne consegue anche nel tempo.

Ps) senza alcun riferimento al caso specifico.

Inviato
1 ora fa, SimoTocca ha scritto:

dove non si capisce bene dove finisce il consenso e inizia la violenza.

se uno di noi, alla ricerca di nuove esperienze, affida le proprie terga ad un campione di Wrestling ma dopo 2 minuti chiede l'immediata interruzione e il gigante non smette . . . . . è stupro !!!

e per la legge italiana si ha 1 anno di tempo per denunciare, non è che passata una settimana (come diciato da Beppe) lo stupro venga prescritto, ma si deciderà in tribunale l'avvenuta violenza e l'uso di un gel non diventerà una attenuante

extermination
Inviato

Nel caso specifico, convengo pienamente con @wow: una ragazza ubriaca non è consenziente.


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