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Lollobrigida e la sostituzione etnica


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briandinazareth
6 minuti fa, Superfuzz ha scritto:

Quel scritto sopra di Veneziani, per quello che si può leggere, in cui sostanzialmente lascia in sospeso il concetto di razza facendo intendere che la questione non è ancora ben chiara dal punto di vista scientifico (mentre in realtà è chiarissima), è semplicemente vergognoso.

 

 dice che le razze esisterebbero "a vista d'occhio"... 

e questo è l'intellettuale della destra, è chiaro che il livello del cognato e simili non possa essere superiore.

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Gaetanoalberto

Ecco, direi che questo thread è esemplare. 

Chi si preoccupa del razzismo e della xenofobia "di ritorno", ovvero del fatto che ci troviamo in un momento storico in cui riprende forza ovunque in Europa esattamente il substrato culturale su cui si sono costruiti il nazismo ed il fascismo, ha pienamente ragione. 

Si può solo sperare che questi, dopo la precedente esperienza, trovino forme più "soft", come l'autoritarismo russo e cinese, o come le posizioni trumpiane. 

Non c'è dubbio che l'inverno stia arrivando. 

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11 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

dati europei sembrerebbe che la religiosità abbia molto a che fare con il fenomeno

io parlo a ragion veduta di cultura religiosa, che resta anche dopo la secolarizzazione. I paesi europei della controriforma, pur secolarizzati prima degli altri, hanno mantenuto una fortissima impronta etico/religiosa - cristiana protestante -  nella loro cultura e nei sistemi sociali, economici,  giuridici,  fiscali. Avrai di certo letto ciò che diceva Max Weber sulle radici dello sviluppo del capitalismo occidentale. Ancora oggi i "frugali" europei hanno una sola parola per dire debito o peccato. Quindi la pratica religiosa non influisce su quanto osservo. Ovviamente nel tuo religioso zelo di apostolo dell'antireligione fai un po' di fatica a comprendere  ciò che scrivono gli altri, specie se sono "avversari".

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briandinazareth
1 ora fa, melos62 ha scritto:

Si fanno figli nelle società religiose, che pensano che la realtà abbia un significato positivo e che la vita terrena sia solo una fase dell'esperienza personale,  essendo la persona/anima destinata all'eternità.

 

tu hai scritto questo e a questo mi riferivo. 

quello che invece si rileva dai dati europei è che non sembra esserci questa correlazione. 

insomma quelli che meno credono alla vita ultraterrena sono spesso, in europa, anche quelli che fanno più figli. 

comunque anche guardando solo con gli occhi della controriforma, i dati di fertilità non sono coerenti con la tua affermazione.

facciamo lo sforzo dialettico di rimanere sui fatti e le opinioni e non buttarla sul personale.

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5 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto:

Europa esattamente il substrato culturale

Gaeta', mi meraviglio di te. Questi italiani di destra non hanno lo spessore culturale sufficiente per essere fascisti o nazisti, come una Schlein non potrebbe mai scrivere un "Manifesto" della nuova sinistra radicalizzata. La destra italiana attuale è borghese, si richiama ai valori tradizionali di patria, famiglia e persona, che derivano in qualche dalla storia di cultura cristiana cattolica che si è innestata sul tronco greco e latino e si è sviluppata in modo originale in Italia  nel Medioevo e successivamente in modo da creare questa strana contraddizione, di un paese fortemente disomogeneo geograficamente e linguisticamente, ma reso unito dalla fede cristiana, dalla presenza omologatrice dei monasteri e della Chiesa Romana, oltre alla cultura rurale identica da Aosta a Gela. Il sistema giuridico solidaristico italiano è frutto della tradizione cristiana, che ha inventato gli ospedali e le scuole gratuite, ibridato con le istanze socialiste e con le parole d'ordine dei socialisti della costituente.

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briandinazareth
5 minuti fa, melos62 ha scritto:

Questi italiani di destra non hanno lo spessore culturale sufficiente per essere fascisti o nazisti

 

non serve alcuno spessore culturale per esserlo, così come non lo avevano i fascisti del ventennio o i nazisti.

questa è la grande forza dei fascismi.

i riferimenti sono alle cose intuitive (veneziani quando dice che le razze si vedono ad occhio, per esempio), alla pancia, al "si è sempre fatto così", all'odio istintivo per il diverso (colore, sessualità, religione ecc.) e così via.

tutte cose che non solo non necessitano di grande cultura ma che normalmente la avversano. 

perché la cultura rende evidente che la maggior parte delle cose che ci sembrano così chiare, ad un'analisi più profonda, risultano false.
moltissime delle verità sono profondamente controintuitive anche se razionali.

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18 ore fa, maurodg65 ha scritto:

è politicamente scorretta come affermazione oggi, anche se voleva dire altro.

Dunque è politicamente scorretta ma reale. Esiste davvero un complotto mondiale delle razze negroidi per fare fuori la razza bianca. Ma fortunatamente nazisti dell'Illinois, ku klux klan e Fratelli d'Italia sono qui a proteggervi.

Ma in realtà lui voleva dire altro, cosa altro non si sa ma ben altro.

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11 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

tu hai scritto questo e a questo mi riferivo. 

quello che invece si rileva dai dati europei è che non sembra esserci questa correlazione. 

insomma quelli che meno credono alla vita ultraterrena sono spesso, in europa, anche quelli che fanno più figli.

sono sistemi culturali - informati dalla religione in questo caso protestante - che determinano le convenzioni sociali ed una visione del mondo, in filigrana, anche se ad un certo punto si sono staccati dall'adesione ad un credo religioso vero e propria. Secolarizzazione, appunto. Resta immutata tutta la struttura architettonica delle priorità, delle forme giuridiche e le convenzioni sociali. Inglesi, tedeschi, olandesi hanno un forte senso della patria e dell'onore, anche militare, della propria nazione, senza che nessuno li accusi di fascismo. Un italiano non può accennare nulla del genere senza diventare, per gli occhiuti censori della parte giusta, una camicia nera.

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Gaetanoalberto
16 minuti fa, melos62 ha scritto:

Gaeta', mi meraviglio di te. Questi italiani di destra non hanno lo spessore culturale sufficiente per essere fascisti o nazisti,

Sai che ti voglio bene. 

Però il fascismo ed il nazismo si sono affermati esattamente nel brodo colturale cristiano di cui parli. 

Quindi non mi rassereno (anche perché sappiamo tutti che fine ha fatto lo "stai sereno" :classic_smile:).

Che poi i fascisti ed i nazisti non abbiano lo spessore culturale, a prescindere dal fatto che annoverano tra le proprie fila "pensatori", professori universitari, magistrati, quindi non sempre figure illetterate, potrei concordare, anche se mi pare tu abbia detto il contrario, ovvero che per esserlo devi avere un certo spessore culturale. 

In realtà, se vogliamo attribuire le pulsioni intime ad aspetti "culturali", cosa possibile ma che andrebbe meglio approfondita, il cristianesimo è stato storicamente attraversato quantomeno da due correnti interpretative, una combattente più vicina all'Inquisizione, e l'altra accogliente molto più vicina al Vangelo. 

Che siano o meno cristiani, questi italiani di destra, quando affermano quel che si legge, non destano minori preoccupazioni. 

E la questione non  è legata alla formazione culturale. 

Per me sono pulsioni, ma non sono uno studioso. 

 

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Gaetanoalberto
11 minuti fa, melos62 ha scritto:

sfera di valori che diviene sistema giuridico

Mah. Mi orienterei più su stato laico o confessionale, sulle economie socialiste o di mercato, su democrazia ed autoritarismo, su assetti centealistici/federali/regionali. 

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Adesso, Gaetanoalberto ha scritto:

Mi orienterei più su stato laico o confessionale, sulle economie socialiste o di mercato, su democrazia ed autoritarismo, su assetti centealistici/federali/regionali.

sei un cattomarxista, un donat cattin fuori tempo massimo :-)

 

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