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Vinile di qualità altalenante, si impennano i prezzi dei cd?


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Ho dato un’occhiata ai dischi usciti oggi, noto un aumento  dei prezzi notevole, fra i cd.

il nuovo Taj Mahal 22 Euro, il nuovo Jessie Ware 26 euro (il vinile a 36), il nuovo rickie lee jones 25 euro il cd e 28 il vinile, stampato però in Repubblica Ceca da GZ. Soltanto 3 euro di differenza, non lo vedevo da anni. Intanto lo ascolto in streaming. 

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https://melius.club/topic/14284-vinile-di-qualit%C3%A0-altalenante-si-impennano-i-prezzi-dei-cd/
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la volevo fare anch'io questa considerazione....a parte alcune eccezioni, tra cui i cofanetti che presentano ancora un buon rapporto q/p, quasi tutti i CD che ho nel mio carrello hanno e mantengono un prezzo di ca € 19/ 20.

Fino a poco tempo fa mantenevano il prezzo alto solo all'uscita per poi abbassarsi in breve tempo, mentre adesso è quasi il prezzo standard...e non capisco il perchè...

Ho comunque ordinato i dischi del mio post iniziale, Taj Mahal su TIDAL non c’è, il nuovo Rickie Lee Jones mi pare molto bello. Ho anche ascoltato in streaming il nuovissimo  “solo fiori” di Paolo Benvegnu’, un EP di cinque pezzi, venti minuti di musica. Il cd non esiste, il vinile viene 33 (trentatré) euro. Mah. Suppongo che l’artista non sia responsabile di questi prezzi, roba per chi ha come consulente una esperta in armocromia. 

Anche la maggior parte dei cd da 20 anni a parte non sono di buona qualità...  Innanzitutto come registrazione / compressione e poi come qualità del supporto, box e folder sempre più economici. Ci sono ovviamente le eccezioni. Non amo molto i remaster con aggiunta di bonus track o materiale inedito. Spesso molto meglio le prime stampe e appena posso vado per mercatini alla ricerca di queste anni 80-90.

quello dei supporti fisici è un mercato di nicchia ormai indipendente o marginalmente dipendente dalla disponibilità  dello stesse opere sui servizi di streaming…per il cd la conseguenza sarà quella di una risalita  dei prezzi di vendita verso i valori precedenti l’avvento dello streaming

5 ore fa, max ha scritto:

quello dei supporti fisici è un mercato di nicchia ormai indipendente o marginalmente dipendente dalla disponibilità  dello stesse opere sui servizi di streaming…per il cd la conseguenza sarà quella di una risalita  dei prezzi di vendita verso i valori precedenti l’avvento dello streaming

È probabile...

Sinceramente la cosa non mi preoccupa affatto ,  ..tutto quello che nella musica classica doveva essere registrato ... è stato registrato.

E la quantità di cd che mi sono procurato,  anche negli ultimi anni con i cofanettoni di elevata qualità e basso costo, è tale che ne ho fino a stancarmi (centinaia di cd li avrò ascoltati 2 volte in tutto..).

Continuino pure a cambiare formato ogni 5 anni .., alla ricerca dei polli ciclicamente da spennare.

cd non saprei dire, non li compro più da una vita, ma sui vinili negli ultimi mesi è davvero diventato quasi impossibile comprarli, ormai è roba per ricchi, 2 anni fa trovavo offerte su amazon a 10€ o 15€ oggi i prezzi viaggiano dai 25€ ai 35€ per i singoli se poi sono album doppio lp il prezzo schizza a 39€ fino ai 45€!!! purtroppo viviamo in un periodo storico dove tutto sta aumentando di mese in mese...

non ho manco più un lettore… i miei figli quando entravano in sala musica lo vedevano e mi perculavano 😁

sul gira gira non dicono niente perché è innegabile che faccia atmosfera in una sala musica. 

Il supporto non conta niente, è la registrazione, come la si suona e in che stanza la si suona a fare la differenza.

È perfettamente inutile rincorrere la qualità audio attraverso il mero supporto. Suona bene tutto e suona bene niente a prescindere da registrazione e sala musica disponibili

Vendano pure a quel che gli pare 

@Jack

Ti do ragione, Jack, ho talmente tanta roba da ascoltare che anche se aumentano i prezzi la risposta è … se li tengano!

Aumentano i prezzi, aumenta l’organizzazione (non illegalmente); mi metto d’accordo con 3-4 amici, compriamo tutti roba diversa, in modo da non spendere in doppioni, poi ce la prestiamo e la ascoltiamo. Punto.

Se poi è un disco indimenticabile … provvedo all’acquisto, altrimenti … ciaone!

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