Titian Inviato 29 Dicembre 2023 Inviato 29 Dicembre 2023 17 minuti fa, ilmisuratore ha scritto: La parte non misurabile in acustica è nota e fra l'altro nell'acustica non c'è un valore unico ottimale, si parla sempre di minimi e massimi. Conosco la storia di diverse sale da concerto nel mondo dal punto di vista dell'acustica e quelle negli ultimi 50 anni sono tutte state fatte in base a misurazioni ma il risultato finale non si ha avuto all'inaugurazione ma oltre dieci anni dopo dopo l'esperienza pratica nella sala. Ma anche qui la base sono state sempre le misurazioni dopo il parere dei musicisti e specialisti d'ascolto. C'è anche da dire che tutte le sale moderne che ho potuto visitare dietro le quinte con gente che conoscono il fattore dell'acustica di quel posto mi hanno fatto vedere tutte le strutture mobili per modificare in certi termini l'acustica a dipendenza del evento (gruppo musicale). Tutte queste sale hanno un'acustica variabile, anche questa misurata, ma con il tempo l'uomo decide come sarà il settaggio esatto anche al giorno dell'evento.
grisulea Inviato 29 Dicembre 2023 Inviato 29 Dicembre 2023 Le sale da concerto col nostro salotto non c'entrano nulla, hanno problemi completamente diversi. Primo fra tutti la frequenza di Schroeder che nelle sale è una decade sotto ed oltre, in pratica un non problema, mentre nelle small rooms, le nostre, e' il problema. 1
ilmisuratore Inviato 29 Dicembre 2023 Inviato 29 Dicembre 2023 3 ore fa, grisulea ha scritto: Le sale da concerto col nostro salotto non c'entrano nulla, hanno problemi completamente diversi. Primo fra tutti la frequenza di Schroeder che nelle sale è una decade sotto ed oltre, in pratica un non problema, mentre nelle small rooms, le nostre, e' il problema. Nel salotto di casa è previsto un solo ascoltatore, le condizioni fisiche interne si mantengono abbastanza stabili e tutto sommato il concetto di invarianza viene rispettato abbastanza bene Nelle sale da concerto c'è un numero imprevedibile di ascoltatori, i quali hanno una forte incidenza sul coefficiente di assorbimento e la diffusione Quando il numero di ascoltatori è elevato diventa parte incidente perfino il tipo di abbigliamento indossato, ad esempio al cambio di stagione in inverno ci si veste in modo piu pesante e qui cambia anche il coefficiente di assorbimento, ma questo lo si nota già a partire dalle sale delle manifestazioni audio, se ascoltate con poche persone o con le sale piene Le sale da concerto, come diceva Titian, maturano con il tempo in quanto si deve coniugare la parte abituale con quella di rifinitura
Vmorrison Inviato 30 Dicembre 2023 Inviato 30 Dicembre 2023 Il 28/12/2023 at 13:28, Titian ha scritto: Quando un sistema ha una gamma bassa decente la cosa che mi dà più fastidio è la mancanza di riprodurre la posizione degli strumenti che suonano le note più basse nel palcoscenico, per esempio timpani, grandcasse ma anche contrafagotti. In molti casi si tratta di frequenze che possono salire ai 100 Hz ma a me dà una grande sensazione di innaturalezza. Questo è un passaggio fondamentale.
ilmisuratore Inviato 30 Dicembre 2023 Inviato 30 Dicembre 2023 Bah, che dire Da me botte da orbi, ma stanno ben posizionate, certamente non escono a casaccio
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