domenico80 Inviato 8 Maggio 2023 Autore Inviato 8 Maggio 2023 infatti , certo che , oggi , si può. Bisogna capire se dal 2029 verrà vietata anche la installazione di caldaie a metano e , conoscendo i tizi di Bruxelles ........................ Penso che il prezzo del gas salirà assai , più che altro x derive politiche assurde e finalizzato ad eliminare anche le caldaie a metano ancora perfettamente funzioannti
Jack Inviato 8 Maggio 2023 Inviato 8 Maggio 2023 59 minuti fa, domenico80 ha scritto: Tu che te ne intendi , almeno da come scrivi , come e con cosa potrò sostituire l'attuale caldaia e posizionare il/la sostituto ed a quali costi ? la sostituzione della mia attuale a condensazione , oggi mi costa 2.200 se mi dici che l’investimento iniziale, al momento prevedibile, sarà alto siamo d’accordo, ma la questione va vista in un contesto complessivo che richiede paginate per essere un minimo svolto. Fatti bastare che al momento c’è in piedi solo un divieto di vendere caldaie a gas non di possederne una. Tu puoi scaldare a gas finché hai una caldaia funzionante anche tra 20 anni. Una PdC installata secondo crismi e requisiti corretti è ben definiti funziona benissimo. Già ora se si fa una casa nuova o una ristrutturazione di primo livello è necessaria una pdc per raggiungere i parametri di legge: 60% del consumo prodotto da rinnovabile. Nemmeno un’ibrida è in grado di farlo perché la parte gas è preponderante e senza dovuti accorgimenti costruttivi finisce per essere usata quasi solo essa. Un termotecnico che vuole rimanere legale non l’approva. Il nord europa, siamo d’accordo che ha condizioni climatiche ben più sfidante dell’italia? bene lassù non è il gas il sistema più usato e stanno passando all’elettrico anche dove ancora non c’è. Il problema da risolvere è a livello sistemico… come spostare l’energia da combustione diffusa ad energia elettrica magari usando per un po’ combustione localizzata.
releone71 Inviato 8 Maggio 2023 Inviato 8 Maggio 2023 Ma, a proposito di gas, chi attualmente va col porcello del GPL raffigurato al post #3 che fine farà? Sono previste novità anche per tale combustibile o ci lasciano campare per ora?
wow Inviato 8 Maggio 2023 Inviato 8 Maggio 2023 Siamo d'accordo che le pdc hanno dei cop bassissimi a temperature bassissime, magari abbondantemente al di sotto dello zero? In tal caso una pompa di calore "pura", anche se perfettamente tarata, non sarebbe un bagno di sangue? 50 minuti fa, Jack ha scritto: bene lassù non è il gas il sistema più usato e stanno passando all’elettrico PDC? 52 minuti fa, Jack ha scritto: Il problema da risolvere è a livello sistemico… come spostare l’energia da combustione diffusa ad energia elettrica magari usando per un po’ combustione localizzata. Sono d'accordo, la tendenza, in prima battuta, è quella di concentrare in singoli punti la produzione di energia termica o motrice da combustione, passando gradualmente ad una produzione più o meno diffusa da fonti rinnovabili. Lo dicevamo anche nella discussione sul'e-car, ma in attesa di una rivoluzione così profonda che, stiamo vedendo, non sarà facile né popolare, pensi sia possibile riscaldarsi, con una pompa di calore pura con determinate temperature?
stefanino Inviato 8 Maggio 2023 Inviato 8 Maggio 2023 @releone71 da quello che ho letto stoppano nuovi impianti basati su tutte le caldaie a gas l'unico sistema che usi gas accettato dovrebbe essere quello basato su unita di cogenerazione pdc+gas. cio che e' gia in esercizio non dovrebbe, stando a quello che ho letto, avere problemi particolari. 1
pino Inviato 8 Maggio 2023 Inviato 8 Maggio 2023 E poi in base all'ubicazione geografica,e alla t ext,si va a gas o a pdc.
Jack Inviato 8 Maggio 2023 Inviato 8 Maggio 2023 37 minuti fa, wow ha scritto: Siamo d'accordo che le pdc hanno dei cop bassissimi a temperature bassissime, magari abbondantemente al di sotto dello zero? In tal caso una pompa di calore "pura", anche se perfettamente tarata, non sarebbe un bagno di sangue? È un discorso che va visto nell’interezza dell’applicazione precisa. Fatto in generale non dice nulla. Se fatta bene un’applicazione non determina nessun bagno di sangue. Sono le modalità ed il contesto che determinano il consumo annuale di una PdC molto più che un punto di COP. Per esempio è molto più grave che faccia continui arresti e ripartenze. È molto più importante che usi sistemi di diffusione del calore a bassa intensità. Ma ripeto è un discorso da affrontare a 360° sull’applicazione precisa
Gela80 Inviato 8 Maggio 2023 Inviato 8 Maggio 2023 Cmq sulla questione costi metano/riscaldamento a pavimento contro PDC/riscaldamento a pavimento porto la mia esperienza e quella di mio padre. Metri quadri da scaldare per le due abitazioni simili (125) entrambi cappotto da 10 cm e ottimi serramenti. Io in 3 mesi ho avuto un consumo medio giornaliero di circa 4 metri cubi di gas. Mio padre con la pompa di calore stava sui 20 kW/h al giorno (più il resto per fare andare le varie cose come forno ecc...) Calcolando che io pagavo in quel periodo il gas 1,2€ al metro cubo e 0,5€ al kW/h mi è costato sui 5€ al giorno per il gas mentre con la pompa di calore ne avrei spesi 10€.
Jack Inviato 8 Maggio 2023 Inviato 8 Maggio 2023 56 minuti fa, wow ha scritto: PDC? Anche con PDC all’uopo tarate ma non solo. In Germania usano anche le resistenze elettriche direttamente: soffitto radiante o pannelli radianti a parete. Costano parecchio di più di corrente ma sono pazzescamente economici da installare. E zero invasivi. Ci ho considerato sopra a lungo perché con il FV hanno senso. Molto senso nelle ristrutturazioni. In Svezia anche in versione un po’ diversa. ma ne scritto già più volte. Divento noioso dopo un po’
stefanino Inviato 8 Maggio 2023 Inviato 8 Maggio 2023 10 minuti fa, Jack ha scritto: Costano parecchio di più di corrente lavorando per irraggiamento se ben posizionate in impianti intermittenti ne ho messo uno che lavora su lambda molto lunghe in un bagno lavanderia di una decina di metri quadri. non male
Jack Inviato 8 Maggio 2023 Inviato 8 Maggio 2023 @Gela80 è impossibile. Con le stesse condizioni a 1.2€ mc e 0.5€ kWh una PdC non può costare di più. Le due case non son per nulla simili nel consumo calorico oppure la PDC è stata installata col cuelo e sta facendo un sacco di on off.
domenico80 Inviato 8 Maggio 2023 Autore Inviato 8 Maggio 2023 2 ore fa, Jack ha scritto: Il nord europa, siamo d’accordo che ha condizioni climatiche ben più sfidante dell’italia? bene lassù non è il gas il sistema più usato e stanno passando all’elettrico anche dove ancora non c’è. certo che al nord fa più freddo , come in campagna da me , %mente , fa più freddo rispetto la città , meno umidità e zero nebbia. Tuttavia in città il mio split fatica maggiormente rispetto la campagna ( sto a 400 metri ) xchè , mi dice il tecnico Samsung , in città c'è un tasso di umidità maggiore che mette in difficoltà il sistema , parlando di sistemi aria aria. Xò , leggendo i vari COP , non vedo pdc con cop superiori gli split , anzi . Ad ogni modo vedo benone i vari condomini con i centralizzati a radiatori passare alle PDC , x la gioia degli installatori
domenico80 Inviato 8 Maggio 2023 Autore Inviato 8 Maggio 2023 29 minuti fa, Gela80 ha scritto: Calcolando che io pagavo in quel periodo il gas 1,2€ al metro cubo e 0,5€ al kW/h mi è costato sui 5€ al giorno per il gas mentre con la pompa di calore ne avrei spesi 10€. già sentito , alla fine i conti della sig.ra Maria sono gli unici a far testo
stefanino Inviato 8 Maggio 2023 Inviato 8 Maggio 2023 6 ore fa, domenico80 ha scritto: Ed infatti ecco una serie di produzioni di caldaie ad idrogeno ho letto (ma voglio approfondire) che anche le caldaie a idrogeno saranno stoppate a meno di unita di cogenerazione con PDC. Questo per arrivare alla efficienza 115% richiesta dalla nuova norma. (la norma non stoppa la combustione ma mette un limite di efficienza che con sistemi a combustione puri e semplici non e' di fatto raggiungibile)
domenico80 Inviato 8 Maggio 2023 Autore Inviato 8 Maggio 2023 5 minuti fa, stefanino ha scritto: ho letto (ma voglio approfondire) che anche le caldaie a idrogeno saranno stoppate a meno di unita in cogenerazione con PDC ok , allora è una boutade continua generale da Bruxelles. la combustione dell'idrogeno , se così si può definire , emette solo acqua Usare le PDC significa collegarle alla rete Ma in rete chi e da cosa si ricava ed immette energia ?
Martin Inviato 8 Maggio 2023 Inviato 8 Maggio 2023 Per esperienza personale, termotecnici e ancor peggio installatori glissano amabilmente quando si pone espressamente il problema degli sbrinamenti. I più ardiscono: "Abbiamo installato le stesse macchine a Cortina e non danno nessun problema anche a quindicicisottozero..." (di solito rispondo: e grazie al c.zzo e poi dettaglio tecnicamente ) Quello che i costruttori dovrebbero fornire è una curva di derating della potenza oraria per sbrinamento in condizioni standard, es, aria a 6°C con 80% Rh (5g/mc U.A.) - che dipende anche dalle caratteristiche costruttive della macchina es passo degli scambiatori, numero di ranghi, schema di distribuzione del fluido da evaporare nei ranghi stessi (il cosiddetto "ragno")
stefanino Inviato 8 Maggio 2023 Inviato 8 Maggio 2023 24 minuti fa, domenico80 ha scritto: emette solo acqua vero se la rete da cui si assorbe energia elettrica per produrre idrogeno fosse una rete esclusivamente rinnovabile. Parlando del 2029 la vedo dura. Comunque ho verificato meglio e sembra proprio che il problema non sia come si alimenta l'impianto quanto l'efficienza che deve raggiungere. Cosa che stando alle tecnologie odierne sembra possibile solo con un sistema cogenerante PDC / caldaia (o PDC pura se la zona climatica e' idonea a sfruttarne al meglio le capacita) Questa cosa potrebbe riaprire i giochi. inutile nascondersi dietro un filo d'erba, le tecnologie PDC di fascia alta sono appannaggio nipponico e quelle cost oriented sono appannaggio cinese. Quindi ho l'impressione che le varie Beretta, Paradigma and Co. si daranno da fare per tirar fuori un coniglio dal cappello prima di ritrovarsi nelle canne piu complete.
domenico80 Inviato 8 Maggio 2023 Autore Inviato 8 Maggio 2023 beh , allora il discorso cambia se si accenna a sistemi cogeneranti ..... ibridi Poi , vorrei vedere cosa succede alla rete se tutti gli Italiani si scaldassero / elettrico già se fa caldo 3 gg di fila salta il sistema , figuriamoci con il riscaldamento .....e non parlo di auto
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