qzndq3 Inviato 23 Marzo 2021 Inviato 23 Marzo 2021 12 minuti fa, domenico80 ha scritto: io , esempio , non uso filtro , ma non esistono residui di sabbia e/o di ruggine da tubazioni, linee tutte in polietilene se proprio serve un filtro io ne userei solo con cartuccia in inox Polietilene dall'acquedotto? Se va bene sono in PVC altrimenti ferro. Qui da me ed anche al mare in strada ci sono i tubi in ferro, poi da lì in avanti ho fatto posare tubi in multistrato polietilene-alluminio-polietilene. Ho provato on i filtri autopulenti con cartuccia inox, non è risultato sufficiente.
domenico80 Inviato 24 Marzo 2021 Inviato 24 Marzo 2021 sì , polietilene dall'acquedotto , sono i tubi neri PVC ? sicuro , in pvc sono solitamente gli scarichi
domenico80 Inviato 24 Marzo 2021 Inviato 24 Marzo 2021 @stanzani allora , dipende sempre da dove abiti . Quel genere di osmosi è < strapiena > di filtri x tutelare la membrana , non sapendo dove possano essere usati , ma filtri che spesso sono inutili o la cui presenza dipende dalla zona in cui abita l'utente La membrana , poi , quale ? , può essere danneggiata da eccessi di clorazione dell'ente distributore .... ecco xchè un pre filtro a carbone il filtro dissabbaitore è inutile se hai un filtro a carbone prima della membrana Alcune osmosi hanno in cascata , carboni , dissabbaitore , carboni prima della membrana , 3 in totale che devono poi essere sostituiti a scadenza .... duppppallle cosssì dopo la membrana il solito a carboni , il più importante , spesso un giocattolino se in quella da te indicata ci sta tutta sta roba e se non serve , puoi eliminare almeno due cartucce e spendere qualcosa in più per il filtro a carboni in uscita che , anche in questo caso , parlando di filtri SERI , va un pò a gusti a me piace l'Everpure , mia moglie proprio non lo regge , come gusto
stefanino Inviato 24 Marzo 2021 Inviato 24 Marzo 2021 16 ore fa, qzndq3 ha scritto: e mi hanno risposto che non è necessario. ci mancherebbe che il comune ti dica che l'acqua che arriva in casa debba essere trattata. Se lo dice deve andare immediatamente ad autodenunciarsi Di solito non capita perche checche se ne dica l'acqua del sindaco non e' poi cosi malvagia (e soprattutto e' sottoposta a un numero di prelievi per analisi che le acque in bottiglia si sognano di notte)
qzndq3 Inviato 24 Marzo 2021 Inviato 24 Marzo 2021 @stefanino Io avevo chiesto della necessità di un controllo della ASL a valle del mio impianto di desalinizzazione e depurazione ad uso casalingo, è un po' diverso. 5 minuti fa, stefanino ha scritto: che se ne dica l'acqua del sindaco non e' poi cosi malvagia (e soprattutto e' sottoposta a un numero di prelievi per analisi che le acque in bottiglia si sognano di notte) Vero. L'acqua dei nostri acquedotti è mediamente bevibile e molto controllata. In giro per l'Europa, altrove vado anche io di acqua in bottiglia, ho avuto modo di constatare che bevono certe schifezze... Tra le peggiori l'acqua di Londra, quella di Francoforte ed in Norvegia, dove da Bergen in su sa di ruggine. L'uso di consumare acqua imbottigliata a casa è tutto italiano, quasi incomprensibile.
domenico80 Inviato 24 Marzo 2021 Inviato 24 Marzo 2021 concordo , la ns acqua non è malaccio , assai controllata e spesso migliore di alcune minerali ricordo che alcuni .... pochi .... sistemi di trattamento acque sono solo x ottenere una migliore qualità dell'acqua , non certo x renderla potabile ... a quello pensa l'ente gestore Tuttavia nelle mie zone abbondano brutti clienti come i nitrati e , x questi , l'unica che riesce a far qualcosa è la osmosi Ancora non scordiamo la presenza in percentuali interessanti , nei pozzi che attingono dai fiumi , di estrogeni che , purtroppo , l'acquedotto altro non può fare che immetterli in rete ... la osmosi non ne permette il passaggio e questi non è che siano troppo amati da noi maschietti
domenico80 Inviato 24 Marzo 2021 Inviato 24 Marzo 2021 17 ore fa, qzndq3 ha scritto: Io ho chiesto al mio comune di residenza cinque o sei anni e mi hanno risposto che non è necessario. mah , senz'altro . resta il fatto che in un filtro con cartuccia , sia essa in filo avvolto o polipropilene , possono sedimentare e proliferare agenti batterici di rispetto , ancora di più se non scorre acqua clorata x qualche tempo e chi controlla quotidianamente lo stato delle cartucce ? direi nessuno e chi periodicamente immetet nel tino salamoia dell'addolcitore un poco di ipoclorito ? direi ancora nessuno ecco xchè io penso al filtro con calza in inox o assenza del filtro , poi , dipende sempre dalle tubazioni e dalla zona
stefanino Inviato 24 Marzo 2021 Inviato 24 Marzo 2021 34 minuti fa, qzndq3 ha scritto: L'uso di consumare acqua imbottigliata a casa è tutto italiano, quasi incomprensibile. la butto li: togli "quasi"
lampo65 Inviato 24 Marzo 2021 Inviato 24 Marzo 2021 35 minuti fa, qzndq3 ha scritto: L'acqua dei nostri acquedotti è mediamente bevibile e molto controllata Difatti qui la media è di gente sveglia, ma occhio per gli altri😁 che questi impiantini casalinghi se non si seguono per bene, è un attimo che bevi acqua peggiore di quella che arriva. Sui costi reali non ho mai approfondito.
wow Inviato 24 Marzo 2021 Inviato 24 Marzo 2021 42 minuti fa, qzndq3 ha scritto: L'acqua dei nostri acquedotti è mediamente bevibile e molto controllata. Vero, parlavo con un collega amiat che mi diceva che sono allacciato (zona Moncalieri) ad uno degli impianti di potabilizzazione più all'avanguardia, almeno una decina di anni fa, la cui acqua è migliore di quella imbottigliata. In casa si continua tranquillamente a bere acqua imbottigliata e io se non bevo acqua gasata non riesco più a dissetarmi. Secondo me, il rischio, in alcune zone d'Italia, specie NE, è quello dei metalli pesanti, nitrati & fosfati, pfas e roba del genere. La durezza in confronto è una cosa innocua. Giù da te al mare, il grosso problema era l'ingresso massiccio in falda di acqua marina a causa dell'esaurimento delle falda dolce (l'acqua di mare "galleggia" su quella dolce).
qzndq3 Inviato 24 Marzo 2021 Inviato 24 Marzo 2021 55 minuti fa, wow ha scritto: Giù da te al mare, Da me l'acqua arriva (ancora) dall'entroterra e dagli invasi e non sarebbe nemmeno male, solo un po' dura (sui 35-40 °F). L'acquedotto è un colabrodo in tubi di ferro, pochi tratti sono in PVC, il multistrato non si sa nemmeno cosa sia. Da Giugno a Settembre inclusi, sovente l'erogazione viene interrotta e alla riapertura arrivano colpi d'ariete a 8 ATM che si portano dietro ruggine e depositi sabbiosi.
domenico80 Inviato 24 Marzo 2021 Inviato 24 Marzo 2021 1 ora fa, lampo65 ha scritto: ma occhio per gli altri😁 che questi impiantini casalinghi se non si seguono per bene, è un attimo che bevi acqua peggiore di quella che arriva vero , ma anche no , parlando di produzione diretta se hai la fortuna di inciampare nell'impianto giusto , se non te lo assembli tu , devi solo cambiare il filtro di uscita ogni tot litri filtrati e , se ne hai altri , ogni 6 mesi diverso il discorso x gli obsoleti e pericolosi ad accumulo
Martin Inviato 22 Aprile 2021 Inviato 22 Aprile 2021 Il 22/3/2021 at 15:22, mauriziox60 ha scritto: per avere acqua priva di calcare ma buona/ottima da bere? Per bere è assolutamente sconsigliata l'acqua addolcita a 0 gradi francesi, meglio non scendere sotto i 5-10. Gli addolcitori impiegati nell'industria (io conosco bene quelli destinati al trattamenti dell'acqua destinata ai sistemi di raffreddamento evaporativi, dove l'acqua a 0F potrebbe risultare corrosiva per i metalli) di solito dispongono di un comando detto "taglio" che miscela l'acqua trattata con una certa quota di acqua a monte dell'addolcitore per avere in uscita la durezza richiesta. Detta valvola di "taglio" può funzionare in base ad un criterio puramente volumetrico, ovvero viene tarata periodicamente e lasciata in posizione fissa, oppure nei sistemi più complessi (o se l'acqua in ingresso ha un grado di mineralizzazione variabile nel tempo) essere asservita ad un conducimetro che comanda la regolazione precisa quale che sia la portata richiesta.
Martin Inviato 22 Aprile 2021 Inviato 22 Aprile 2021 Il 23/3/2021 at 12:11, domenico80 ha scritto: le resine degli addolcitori altro non sono se non a base polifosfati No, sono costituite da polimeri insolubili. L'additivazione con polifosfati è un'altra cosa.
qzndq3 Inviato 22 Aprile 2021 Inviato 22 Aprile 2021 48 minuti fa, Martin ha scritto: Per bere è assolutamente sconsigliata l'acqua addolcita a 0 gradi francesi, meglio non scendere sotto i 5-10. Per legge deve essere >15 gradi francesi.
Martin Inviato 22 Aprile 2021 Inviato 22 Aprile 2021 2 minuti fa, qzndq3 ha scritto: Per legge deve essere >15 gradi francesi. Credo sia un intervallo consigliato (15-50F) ma non tassativo. Alcuni acquedotti specie in zone sud-apenniniche distribuiscono sotto i 15F, di fatto erogando un prodotto migliore di pareccchie minerali in bottiglia. L'acquedotto di Bova ad esempio distribuisce a 2F.
Jack Inviato 22 Aprile 2021 Inviato 22 Aprile 2021 1 ora fa, Martin ha scritto: No, sono costituite da polimeri insolubili. L'additivazione con polifosfati è un'altra cosa. sono resine a scambio ionico, mollano Na e acchiappano Ca e anche Mg. per questo vengono rigenerate con sale NaCl col processo inverso. E' evidente che siano giustamente insolubili. Occhio che batteriologicamente sono delle emme e vanno tratta spesso con sali d'argento e a cadenza regolare sostituite. Ma per potabilizzare le resine a scambio ionico non servono a nulla, solo per addolcire
Martin Inviato 22 Aprile 2021 Inviato 22 Aprile 2021 18 minuti fa, Jack ha scritto: Ma per potabilizzare le resine a scambio ionico non servono a nulla, solo per addolcire Infatti, gli impianti che ho gestito le usano per alimentare torri evaporative con acqua di falda.
Messaggi raccomandati