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Melius Club

Campo d’intervento controllo dei toni


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transcriptor
Inviato

Salve, sono a proporvi non la solita diatriba sui controlli dei toni negli apparecchi che ancora li avevano, i vintage, ma a valutare insieme a Voi l’efficacia , differente, in base al loro campo d’intervento.

Ho testato alcuni apparecchi risalendo poi, alle specifiche che indicano in quali frequenze agiscono.

Porto un esempio.

L’ampli marantz pm15 agisce a 50hz e 20kz il sintoampli Nikko70hz e 10khz,il tutto si traduce in un effetto discoteca in quest’ultimo,stranamente in diversi apparati vintage anche il loudness replicava le soglie d intervento,questo sinceramente non lo comprendo.

Che cosa apportava un loudness con intervento, oltretutto non variabile se la sezione toni era identica?

personalmente reputo più raffinata la scelta di far intervenire i toni agli estremi banda dove più che enfatizzare servono a correggere una curva molto attenuata quindi cercando di linearizzarla.

A 10kz L udito è ancora in grado di percepire se intervengo esalto di molto L udibile a 20kz sono praticamente sordo e con una correzione magari percepisco qualcosa piuttosto che cercare di spaccare i bicchieri, insomma mi sembra una scelta più raffinata che non cercare suoni pompati.

A voi le risposte, e non massacratemi troppo, 🙏 

  • Amministratori
cactus_atomo
Inviato

@transcriptor i controlli di tono non agiscono su una specifica frequenza, ma hanno un andamento a campana (più o meno larga a seconda del progetto) centrata sulla frequenza di intervento teorica. Una campan centrata a 20 khz è praticamente inutile, andrà ad agire sulla sglia della inudibilità, non pendere per oro colato quello ch scrivono nei data sheet degli ampli.

Il loudness è un discorso diverso, dovrebbe servire  compensare la minnore sensibilità dell'oecchio alle basse spl agli estrei di banda, non va considerato un controllo di tono aggiuntivo o alternativo.I loudness vriabili non è che risolano poi tanto, la sple non dipende dalla posozione del potenziometro del volume, ma dalla efficienza dei diffusori e dal segnale in uscita dalla sorgente. 

Nei bei tempi andati ludness e controllo di tono erano spesso usati assieme per compensare le carenze dei diffusori economici fotemente liitati in alto e in basso

  • Melius 1
oscilloscopio
Inviato

Negli amplificatori vintage di livello, potevi scegliere fra due frequenze di intervento dei controlli di tono.

transcriptor
Inviato

Anche se di scarsa utilità , pubblicherò a breve una tabella con i nomi degli ampli da me posseduti e il loro relativo campo d intervento dei toni e dei loudness.

magari a qualcuno verrà in mente di confrontarsi, e al di là dei dati tecnici valutare dall ascolto la loro influenza.

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