max56 Inviato 12 Maggio 2023 Inviato 12 Maggio 2023 Ieri è venuto a casa mia un signor che vende dischi in giro alle varie fiere del settore, premetto che è una persona molta seria, onesta e che propone prezzi buoni e LP sempre "senza sorprese e sempre in ottime condizioni" , addirittura se si abita vicino te li da ascoltare e poi decidi... ma veniamo al dunque : ha "sfogliato " i miei vinili per vedere se c'era qualcosa he a lui poteva interessare sia per venderglie sia per eventuale permuta/scambio con Lp in suo possesso. e fin qui tutto ok , sfogliando vinili, vinili che ho preso io, vinili che ho preso quando sono usciti, vinili che ci metterei la mano sul fuoco ( per dire) ..mi son sentito dire più di qualche volta : questo non è prima stampa ! ma come gli dicevo io , se l ho preso appena uscito , avevo si e no 16 anni ( per dire) , è un disco che è con me su questa libreria da 40 o 50 anni ! niente: non è prima stampa e mi ha spiegato le differenze , tipo Stand Up io ho ( o credevo di avere la prima stampa) ed invece secondo lui la prima stampe è quella che si apre con le figurine dentro , Guccini -Folk Beat n 1. che ricordo che è stato uno dei primi dischi che ho preso = il mio non è prima stampa perchè non ha l etichetta tal dei tali robe da matti ! praticamente mi diceva che il mio LP potrei averlo preso anche 6 mesi dopo l uscita della prima stampa o 1 anno dopo, ma non è la prima .. altro esempio che ho : ho Electric Ladyland originale cover "donnine nude" stampa uk polydor = si Ok ma non è quello buono etichette nere ( non ricordo il nome) ho anche il cofanetto Blu dei Beatles stampa UK Parlphone = ecco questo è quello buono , OK capisco che a livello collezionistico la stampa etichetta nera o Parlphone sia proprio la prima prima prima di tutte...ma che differenza cè se una , per sempio , è sempre d epoca e stampata magari la prima a gennaio del 73 e la seconda ad ottobre del 73 ? si dai , io credo che l'importante sia che l LP sia "d epoca" , di quel periodo, " di quegli anni" , se poi è stato stampato 6 mesi dopo è lo stesso, altrimenti si rasenta il psicologo ....... lo sapevo di queste "manie" da collezionisti , quindi certi dischi che pensavo prima stampa sono "stampe d epoca" ...le chiamiamo così ? che poi : che differenza c'è a parte un etichetta o 6 mesi di differenza ? la quotazione a livello collezionistico ! non parliamo poi delle mie piccole collezioni De Agostini Jazz ( che l ho tutta) , e degli altri titoli qua e la sempre della DEA di Blues e Porgr Italiano = manco guardate ! cosa ne dite ? quanta importanza date ?
Tronio Inviato 12 Maggio 2023 Inviato 12 Maggio 2023 Tralasciando il collezionismo "puro", ovvero chi cerca una certa edizione per ragioni che esulano dalle caratteristiche sonore del disco, la prime stampe sono meglio incise in quanto banalmente la matrice è ancora nuova e non è stata consumata dall'uso come invece avviene in quelle successive che risultano via via sempre meno fedeli all'originale. Corretta quindi l'osservazione che ha fatto il tuo amico perché magari sono state immesse sul mercato nello stesso periodo migliaia di copie ma quelle che sono state stampate per prime hanno una qualità di incisione migliore delle altre: può darsi che tu sei mesi dopo l'uscita di quel disco abbia comprato una terza o quarta stampa mentre magari dieci anni dopo qualcuno potrebbe aver comprato una rimanenza di magazzino che apparteneva alla prima stampa. 1
max56 Inviato 12 Maggio 2023 Autore Inviato 12 Maggio 2023 @Tronio il tuo discorso fila liscio come l olio , niente da dire , ma non ne sono convintissimo , nel senso che , esempio , scusate ma gli esempi servono : tra un folk beat n 1 etichetta nera columbia ( considerato la prima stampa) e un folk beat n 1 etichetta blu columbia ( tutti e due stesso anno ) = io dico : avranno finito le etichette nere ! non è che da Columbia siamo passati a Apple music o Sony o chi altro stampa . questo è il mio pensiero , perchè se vogliamo spulciare bene bene : allora la prima stampa è il primo disco uscito o al massimo i primi 10 , dopo il tutto comincia ad avere usura , o meglio ancora = meno dischi uno stampa meglio si dovrebbe sentire / essere inciso perchè "tutto il macchinario per stampare" è stato usato poco, se invece il disco viene stampato (perchè di successo ) per 100 milioni di copie ......anche se prima stampa ....sulle ultime ormai è stato esaurito tutto e quindi la qualità sempre dello stesso lotto ma dalla prima uscita è un altra cosa. posso capire la differenza di anni dall uscita di una stampa e l altra , ma quando si tratta di mesi ... mi viene in mente una discussione su un gruppo a cui sono iscritto in un social , gruppo di vinili Lp , e si parlava di un disco di battisti ( forse anima latina) e si discuteva su come considerare la differenza che c'era tra certi che avevano scritto 2/73 ed altri invece 3/73 ( numeri a caso scritti per esempio , solo per far capire che su certi LP ci sta scritto un mese e su altri certi hanno il mese successivo "un mese di differenza " ..no anni , l anno non lo ricordo di preciso se fosse il 73 o 74 o 72) , e giù allora discussione infinita su quale sia la prima stampa....ma sono uguali dico io, li avranno stampati a cavallo di due mesi o ne hanno stampati tanti che in un mese non ce l hanno fatta , o chi stampava l è andato in ferie 15 giorni ed ha ripreso il mese dopo.... io ricordo bene che quando si compravano gli LP negli anni 70 = si compravano gli Lp e stop , quelo era il disco che c'era in quel momento ...adesso è diventato tutto prima stampa o etichetta tal dei tali, seconda stampa o ristampa del 2001 o ristampa legacy edition o stampa japan...robe da psicologo 1
Tronio Inviato 12 Maggio 2023 Inviato 12 Maggio 2023 @max56 non è esattamente così: hai fatto un po' di confusione fra date e numeri di stampa. Ribadisco che nel discorso tralascio il collezionismo fine a sé stesso: per spiegarmi meglio quello di chi compra due copie di un disco così una la ascolta e l'altra la lascia incellofanata per non rovinarla, oppure valuta maggiormente un vinile con due facciate A per un errore di stampa perché è raro. Semplificando molto, la stampa di un vinile avviene in passaggi successivi partendo dal master originale, dal quale viene generato un "padre" che ne è la copia in negativo, il quale a sua volta viene usato per generare più copie in positivo dette "madri", ciascuna delle quali verrà infine usata per stampare un certo numero di dischi. Ovvio che l'ultimo vinile stampato dalla madre N potrebbe venire fuori peggio del primo stampato dalla madre N+1, ma in linea di massima quelli generati dalle prime madri (quando il "padre" è ancora nuovo di incisione e quindi copia fedele del master) sono i migliori e quelli successivi risulteranno via via più "deteriorati" rispetto all'originale. La data potrebbe non essere più di tanto significativa, oppure fare al contrario moltissima differenza perché magari nel primo mese di produzione sono state stampate migliaia di copie e "consumate" decine di madri: in questo secondo caso tra una copia di vinile stampata a febbraio e una stampata a marzo ci sarà sicuramente una notevole differenza in termini di fedeltà rispetto al master originale. Naturalmente tutto ciò ha senso solo per chi cerca la miglior qualità possibile nella musica riprodotta, altrimenti non ci sarebbe alcuna ragione nello spendere migliaia di euro in un impianto come si deve ma basterebbe un abbonamento a Qobuz o simili e un paio di auricolari da attaccare al cellulare: anche io non facevo troppo caso a questi aspetti quando ero appena passato dal walkman a cassette al mio primo impianto "serio" (?) con un plasticone Technics, un amplificatorino Sansui e un paio di casse autocostruite un po' a caso senza uno straccio di progetto... All'epoca già quello mi sembrava il paradiso: figuriamoci se pensavo alla versione del disco! Poi però fortunatamente ci si evolve e quando se ne ha la possibilità si cerca di migliorare, se si vuole. 2
max56 Inviato 12 Maggio 2023 Autore Inviato 12 Maggio 2023 @Tronio si ho capito e ti do ragione ....ma 1 ora fa, Tronio ha scritto: Naturalmente tutto ciò ha senso solo per chi cerca la miglior qualità possibile nella musica riprodotta ma non sempre e dico "purtroppo ", specie se parliamo di certi periodi musicali o certi generi musicali. mi spiego : se è perfettamente vero che la prima stampa da master è la migliore ,o dovrebbe esserlo , dipende molto da chi e/o da come è stata stampata , non è detto ( esempio musica rock anni 70 ) che sia la migliore come qualità di suono finale , tanto è vero , ed aggiungo un altro purtroppo , che vinili "pietre miliari" degli anni 70 sono incisi con qualità massima perchè magari prima stampa , ma come risultato finale sonoro pessimo , infatti molti LP storici vengono il più delle volte "puliti" e rimasterizzati . 2 ore fa, Tronio ha scritto: questo secondo caso tra una copia di vinile stampata a febbraio e una stampata a marzo intendevo questo, c'è qualcuno che considera quella a febbraio prima stampa e quella di marzo seconda, ai fini prettamente matematici febbraio viene prima di marzo o gennaio prima di novembre ( per fare un lasco più lungo ) , ma , IMHO se un disco, per ragioni che non stiamo qua a discutere inizia ad essere stampato i primi di gennaio e finiscono di stamparlo il 31 dicembre : sempre quello l'è e sempre la stessa stampa , la seconda stampa o la ristampa è quando che cambia all interno del vinile , dell anno , della cover , degli inserti , ecc ecc qualcosa di veramente significativo . comunque ho capito e visto anche il successo del 3D che è un discorso molto soggettivo e personale . ps ma per curiosità : Stand Up è prima stampa quello con gli omini sagomati dentro o quello normale ? perchè ancora non lo so !
gorillone Inviato 13 Maggio 2023 Inviato 13 Maggio 2023 @max56 Il tuo amico ha ragione, ma ci sono prime stampe anche di diversi paesi (Usa, Uk, Italia, Ger, Ned, ecc.) non tutte suonano uguali … questo è quello che conta. Ti faccio degli esempi: - Aqualung, avevo una prima stampa inglese che mi è stata rubata … avevo provato ad ascoltare diverse prime stampe ai tempi … mai nessuna si avvicinava neanche lontanamente a come suonava bene la prima stampa UK; - Song for beginners (Graham Nash), ho una delle prime stampe usa del 1971 (ce ne sono diverse a seconda di dove è stata stampato il disco) e una quarta stampa Uk del 1972; beh, non c’è paragone, la stampa Uk massacra letteralmente la prima stampa presswell press americana. Ne ho tante di prime stampe, molto spesso suonano meglio, ma non è “la religione”! Diverso è il discorso delle prime stampe post inizio epoca digitale; molte stampe derivano da master digitali, quindi … è un altro discorso ancora. Spero di essere stato utile. E, comunque, è molto ben strutturato l’intervento di @Tronio.
OTREBLA Inviato 13 Maggio 2023 Inviato 13 Maggio 2023 11 ore fa, Tronio ha scritto: Semplificando molto, la stampa di un vinile avviene in passaggi successivi partendo dal master originale, dal quale viene generato un "padre" che ne è la copia in negativo, il quale a sua volta viene usato per generare più copie in positivo dette "madri", ciascuna delle quali verrà infine usata per stampare un certo numero di dischi. Manca un passaggio. Creazione del master su nastro, incisione della lacca al tornio; calco di una seconda lacca chiamata padre con i solchi in positivo; calco di una terza lacca chiamata madre con i solchi in negativo; infine calco di una quarta lacca chiamata figlia o stamper con i solchi in positivo. Quest'ultima va nella pressa. Tutte le lacche sono placcate con argento e nickel. In termini di fedeltà al nastro master la lacca incisa al tornio è la più fedele, e via via scendendo fino alla figlia, che è la meno fedele. E' evidente che chi compera un disco e gli capita il vinile numero uno, della prima figlia, della prima madre, del primo padre, ascolterà meglio di chiunque altro. Io possiedo alcuni test pressing, che equivalgono al vinile numero 1, figlia nr.1, madre nr.1, padre nr.1, della Analogue Productions. Di uno di questi test pressing una volta avevo anche il disco di normale produzione, in edizione limitata e numerata, numero molto basso, meno di 500. Ebbene la differenza di suono tra i due era nettissima, da ascolto in doppio cieco tranquillamente. Suonava bene anche quello di produzione normale ma quell'altro molto meglio. Quindi al di là del paese di provenienza, delle prime, seconde o terze stampe, conta molto il numero che hai estratto dall'urna. Alberto.
max56 Inviato 13 Maggio 2023 Autore Inviato 13 Maggio 2023 2 ore fa, gorillone ha scritto: ho una delle prime stampe usa del 1971 (........................... e una quarta stampa Uk del 1972; ecco , vediamo se riesco a spiegare meglio quello che intendo : l amico che è venuto a casa mia la tua prima stampa Usa del 71 è ok , ha valore , ecc ecc la tua quarta stampa uk del 72 è una ristampa , come una ristampa del 2001 o di chissà che anno quindi se quella uSA del 71 per ipotesi vale 50 euro , la seconda del 72 uk vale 15 euro il sottoscritto invece , capisco che la prima stampa è la prima stampa , ma la stampa d epoca ( come io la chiamo ) o stampata lo stesso anno o l anno successivo ( e se rispetta tutti i canoni di cover ed altro della prima) IMHO è la stessa cosa , anzi come nel caso sopra magari suona anche molto meglio ( non stiamo parlando delle stampe fatte 20 o 30 anni dopo o peggio ancora l altro ieri) è solo una questione di collezionismo o meno e , scusate se mi permetto , anche un pò di fissazione , di cruccio , di manie .
bost Inviato 13 Maggio 2023 Inviato 13 Maggio 2023 23 ore fa, max56 ha scritto: a spiegato le differenze , tipo Stand Up io ho ( o credevo di avere la prima stampa) ed invece secondo lui la prima stampe è quella che si apre con le figurine dentro @max56 Stand Up dei JT con le figurine l'ho vista qualche anno fa in una bancarella, credo foss...ah no mi confondo, alla bancarella devo aver visto ed japan di Let it Bleed degli Stones che si apre con figurine, mi sembra volesso 150 euri...a me bastava ,quando l'ho comprato, che avesse almeno la copertina doppia, come si fa a fare copertine singole di certi dischi? pecc mortal: io questi con copertina doppia , mai visti ( ma ci sono?) : il primo di EL&P, Larks tongues..., Islands dei KC, Who's Next, il Led Zeppelin I ( grande sacrilegio),Baron von Tool both... dei Jefferson Starship...mi fermo qua, è meglio...
gorillone Inviato 13 Maggio 2023 Inviato 13 Maggio 2023 @max56 Ho capito benissimo quello che intendi, io ti sto dicendo un’altra cosa: indipendentemente dal loro valore, ci sono copie che vanno molto meglio di altre. Allora, la quarta stampa del 72 viene dopo 3 stampe uk del 1971; ripeto, parlo solo di stampe uk. Bene, suona da dio! La prima stampa usa suona molto peggio. In moltissimi altri casi la prima stampa suona meglio. Io ascolto e compro, non vendo (venderà mia figlia, quando non ci sarò più) … quindi del valore commerciale poco mi importa, se non quando devo valutare il costo di acquisto … tanto come suona non posso saperlo in anticipo, lo saprò solo dopo averla presa ed ascoltata 😉 2
max56 Inviato 14 Maggio 2023 Autore Inviato 14 Maggio 2023 @gorillone dicamo che ci siamo capiti ! capisco cosa intendi , un esempio molto più banale del tuo ( prima stampa usa 71 VS terza stampa uk 72 ...e va meglio quella del 72 ) potrebbero essere tutti quei dischi della collana Lineatre degli anni 70/80 , purtroppo le copertine non rispettavano gli orginali , ma molte volte erano incisi meglio. alla fine quello che intendevo è che , a differenza di tanti collezionisti o "quasi fanatici" , se il disco rispetta tutte le caratteristiche del primo disco di uscita ( intendo come cover , inserti ecc ) e se la stampa d epoca "non si discosta di decenni " dall uscita della prima stampa ( se la prima stampa ipotesi è del 69 e la stampa d epoca è del 71.....manco paranoie è va bene lo stesso .....no se la "ristampa " è del 2011 , questa non è d epoca di sicuro , per dire ) : IMHO per me son la stessa cosa .....cosa che invece "non è assolutamente" per l amico che mi è venuto a trovare o sicuramente per i collezionisti.
gorillone Inviato 14 Maggio 2023 Inviato 14 Maggio 2023 @max56 Certo! 😉 Come ti dicevo il valore commerciale è diverso, però! attenzione, nel caso del disco che ti ho riportato, stranamente (secondo Discogs) vale di più la stampa Uk (anche se tutte e due valgono poco, in realtà). Di solito, come avevo già riportato, le prime stampe vanno meglio … ma le stampe Uk dell’epoca … sono sempre delle buone prese … a trovarle a buon mercato 1
noam Inviato 21 Maggio 2023 Inviato 21 Maggio 2023 Fermo restando che è sempre una fortuna poter scegliere ascoltando tra una prima ed una seconda stampa , oppure una made in UK o una italiana . Di solito , salvo rare eccezioni , tra prima e seconda stampa le differenze soniche sono sfumature , anche se sappiamo quanto queste siano importanti tra audiofili come noi , invece tra la prima e la terza stampa , le differenze sono ben più marcate , tanto che discernerle è una pura formalità . 1
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