extermination Inviato 25 Maggio 2023 Inviato 25 Maggio 2023 Andrebbe anche detto a chiare lettere che nel momento in cui si fanno misure acustiche ( se sei capace) o si fanno fare misure acustiche ( se non sei capace) bisogna in primo luogo saperle leggere e se del caso interpretarle adeguatamente ed in secondo luogo sapere come e dove intervenire adeguatamente per migliorarne i valori ( con successivi monitoraggi andamentali) altrimenti rimane una presa di consapevolezza da mettere nel cassetto. A quel punto ( ove manchino le condizioni), senza saper né leggere né scrivere, - con diffusori Tower ( ai loro possessori intendo dire) può valer la pena di mitigare già in partenza gli effetti collaterali distanziando per quanto più possibile i diffusori da tutte le pareti e posizionando il punto di ascolto in campo ravvicinato - max un paio di metri ( da vero niubbo) ops dimenticavo che gli audiofili son tutti massimo esperti con le proprie orecchie un po' meno con quelle degli altri ( giustamente ..vista la non invarianza del sistema percettivo e vista la la diversa risposta uditiva e percettiva tra tizio Caio e Sempronio.)
Vmorrison Inviato 25 Maggio 2023 Inviato 25 Maggio 2023 @extermination no, qui si va oltre..misurando e aggiustando si contestano i libri…si creano progettano diffusori disegnando p.a. p. d’emissione…dammi retta meglio non misurare…sono convinti di suonare bene perché glielo dice il grafico! 🙈 Ci vediamo alle 12 a chiusura lavori fatti😂
extermination Inviato 25 Maggio 2023 Inviato 25 Maggio 2023 19 minuti fa, Vmorrison ha scritto: sono convinti di suonare bene perché glielo dice il grafico Eddai però anche te! Un set di misure acustiche esprime abbondantemente la caratteristiche acustiche di un ambiente di ascolto tenuto anche conto del fatto che un ambiente di ascolto può essere ragionevolmente considerato un sistema invariante per quel determinato posizionamento di diffusori e punto di ascolto ( con rilievo microfonico nel p.a. ovviamente)
ilmisuratore Inviato 25 Maggio 2023 Inviato 25 Maggio 2023 Mi rivolgo ad Extermination, come hai sottolineato, sapendo cosa misurare, con cosa misurare e saper interpretare i risultati delle analisi porta sempre verso la strada del miglior risultato possibile per quel determinato contesto per il quale si lavora
grisulea Inviato 25 Maggio 2023 Inviato 25 Maggio 2023 15 minuti fa, Vmorrison ha scritto: .misurando e aggiustando si contestano i libri Ma quando mai? Fai un esempio ed lo andiamo a vedere. Non dicendo cose a caso però. Dati reali e controllabili. 17 minuti fa, Vmorrison ha scritto: sono convinti di suonare bene perché glielo dice il grafico! 🙈 Guarda che quello sei tu. Parli a vanvera di coerenza senza sapere di averla perché te lo ha detto l'oste e ti ha fatto vedere il grafichetto ad un metro. Chissà come mai a tre metri in ambiente si sente in modo completamente diverso che ad un metro in anecoica. Ma tu hai idea di cosa sente in anecoica ad un metro. Aspetta che ti faccio il disegnino. Prendi due scatolette e le posizioni "audiofilo standard". Ci stai davanti e senti i bassi, poi vai nel punto di ascolto e non ci sono più. Tu li senti lo stesso? Stai sentendo quel che esce dalle casse o quel che ti arriva alle orecchie? Idem, senti ad un metro poi vai nel punto di ascolto e il basso è sopra le righe e muggisce. Mai sentito muggiti? Secondo te sono i diffusori o il punto di ascolto. Ecco succede la stessa cosa per tutto il resto. In modo meno evidente. Ma questo l'ho sempre detto, il problema e' fare suonare i primi 500 hz. Sei davanti al tuo diffusore che immagine senti? Vai nel punto di ascolto ed ecco che compare. Senti l'immagine o no? dove la stai sentendo? Dentro le casse o nel punto di ascolto? Il suono è quello che si sente non quello che si immagina o si spera di sentire. quello che si sente e' nel punto in cui ti trovi, succede anche dal vivo ovvio. Se uno ti parla ad un metro o a venti non e' la stessa cosa. Eppure sempre lui è. Ma è così difficile?
hfasci Inviato 25 Maggio 2023 Inviato 25 Maggio 2023 Scusate l'ignoranza, ma non ho capito quale potrebbe essere la misura che indica la velocità di un sistema nel seguire le variazioni di intensità (e anche di tono) che intervengono in una esecuzione musicale. Ad esempio, in una percussione (ma non solo), il tempo di raggiungimento della massima intensità, ammesso che il sistema di riproduzione sia in grado di completare questa operazione esattamente come lo strumento reale, quindi senza allungamento del tempo e/o riduzione di intensità. Forse il confronto tra queste misure potrebbe essere indicativo della facilità con cui una apparecchiatura sia in grado di riprodurre tutto quanto registrato sul supporto nitidamente, senza alterazione alcuna, specie in caso di brani dove si sovrappongono molti strumenti/esecutori. Non so se sono riuscito ad esporre chiaramente la domanda, ci ho provato!
ilmisuratore Inviato 25 Maggio 2023 Inviato 25 Maggio 2023 1 minuto fa, hfasci ha scritto: Scusate l'ignoranza, ma non ho capito quale potrebbe essere la misura che indica la velocità di un sistema nel seguire le variazioni di intensità Prendi il brano, lo riproduci con il sistema mettendo in simultanea l'analisi acustica con quella elettrica [tramite un oscilloscopio con la funzione doppia traccia] e una volta rilevato il segnale in sovrapposizione potrai studiarti l'andamento dell'inviluppo dinamico La precisione di analisi risulterà chirurgica
ilmisuratore Inviato 25 Maggio 2023 Inviato 25 Maggio 2023 Con la frase menzionata da hfasci si potrebbero aprire altri scenari, ad esempio cosa si otterrebbe a livello di verosimiglianza tra un segnale acustico random e un segnale acustico trattato attivamente L'alta fedeltà dovrebbe seguire le orme del segnale originale e non qualcosa gettata così a sentimento
hfasci Inviato 25 Maggio 2023 Inviato 25 Maggio 2023 8 minuti fa, ilmisuratore ha scritto: Prendi il brano, lo riproduci con il sistema mettendo in simultanea l'analisi acustica con quella elettrica.... Ecco, questa è una "misura" che mi convince, il confronto tra segnale elettrico registrato e quello risultante dalla riproduzione, grazie mille e scusa l'ignoranza abissale.
Vmorrison Inviato 25 Maggio 2023 Inviato 25 Maggio 2023 20 minuti fa, grisulea ha scritto: Guarda che quello sei tu. Parli a vanvera di coerenza senza sapere di averla perché te lo ha detto l'oste e ti ha fatto vedere il grafichetto ad un metro. Chissà come mai a tre metri in ambiente si sente in modo completamente diverso che ad un metro in anecoica. Questa ə la chiave di tutto….ti rispondo un’ultima volta e poi basta… Il progettista di diffusori deve creare uno strumento che preservi il segnale ripreso dal microfono… quello che succederà nel punto d’ascolto non deve essere di suo interesse ma problema solo dell’ascoltatore. Adesso vai a progettare diffusori nel punto d’ascolto…il resto folklore
Mighty Quinn Inviato 25 Maggio 2023 Inviato 25 Maggio 2023 12 minuti fa, hfasci ha scritto: Scusate l'ignoranza, ma non ho capito quale potrebbe essere la misura che indica la velocità È uno dei tanti termini audiofili che servono per raccontare sensazioni soggettive e vendere fuffa Oggettivamente il problema non si pone nemmeno, nei casi di elettroniche un minimo decenti Diffusori ambiente caratterizzano in gran parte il suono e allora puoi dire quelchetevol su tutto velocità compresa Esempio: l'audiofilo sente un suono anodino argentino bardolino e dice che è velocissimo (specialmente se ci sono i cavi nordost) Oppure sente un suono bombolone pancione e dice che è lento (specialmente se ci sono cavi cardas) In entrambi i casi i cavi non c'entrano una mazza. C'entra soprattutto se c'è o meno qualche grossa non linearità, la dispersione il decadimento le solite cose. La cosa ridicola è che spesso leggi questo termine associato a dac, cavi, pre, perfino meccaniche CD. Baggianate come sempre. 1
Vmorrison Inviato 25 Maggio 2023 Inviato 25 Maggio 2023 47 minuti fa, extermination ha scritto: Eddai però anche te! Un set di misure acustiche esprime abbondantemente la caratteristiche acustiche di un ambiente di ascolto tenuto anche conto del fatto che un ambiente di ascolto può essere ragionevolmente considerato un sistema invariante per quel determinato posizionamento di diffusori e punto di ascolto ( con rilievo microfonico nel p.a. ovviamente) Anche le montarbo attaccate al muro in fondo possono avere delle buone misure…
Dufay Inviato 25 Maggio 2023 Inviato 25 Maggio 2023 38 minuti fa, hfasci ha scritto: l'ignoranza, ma non ho capito quale potrebbe essere la misura che indica la velocità di un sistema nel seguire le variazioni di intensità (e anche di tono) che intervengono in una esecuzione musicale. Ad esempio, in una percussione (ma non Cioè la dinamica percepita Che io sappia non esistono Se esistesse una misura specifica o più misure specifiche che potessero dare l'esatta misura della dinamica espressa da una elettronica non esisterebbero elettroniche piatte e invece ci sono e sono la maggioranza 1
hfasci Inviato 25 Maggio 2023 Inviato 25 Maggio 2023 1 minuto fa, Dufay ha scritto: Cioè la dinamica percepita Che io sappia non esistono Se esistesse una misura specifica o più misure specifiche che potessero dare l'esatta misura della dinamica espressa da una elettronica non esisterebbero elettroniche piatte e invece ci sono e sono la maggioranza Finalmente qualcuno che mi capisce e condivide le mie convinzioni maturate in decenni di ascolti. Evviva!!!
Dufay Inviato 25 Maggio 2023 Inviato 25 Maggio 2023 1 minuto fa, hfasci ha scritto: Finalmente qualcuno che mi capisce e condivide le mie convinzioni maturate in decenni di ascolti. Evviva!! Pensa che pure io misuro e pure parecchio ma ad un certo punto smetto ed ascolto .. Il mio amoli Aloia st 2001 Millennium a detta dello stesso Aloia alle misure canoniche è una fetrcchia alcune ad esempio neanche si possono fare (la tritim) perché andrebbe in protezione A me non importa assolutamente nulla perché all'ascolto è l'amoli più vicino alla realtà che io conosca
grisulea Inviato 25 Maggio 2023 Inviato 25 Maggio 2023 14 minuti fa, Vmorrison ha scritto: Adesso vai a progettare diffusori nel punto d’ascolto Scusa ma io non ho mai detto come e dove faccio quel che faccio, non può che essere un tua deduzione. Ho postato quattro misure per fare vedere quel che succede nel punto di ascolto, l'unico che conta. E mi sembrano tutte molto coerenti a conferma che il sistema, pur complessissimo, è fatto come si deve. ma davvero credi che si vada a caso? Mai sentito parlare di simulatori? Di calcoli? Un sistema nasce a tavolino mica nel punto di ascolto. Nel punto di ascolto vedi se hai fatto le cose per bene. Ma il discorso è un'altro. Ed è che tutte le volte che si dovrebbe discutere di qualcosa di concreto tiri in ballo quello che faccio al posto di quello che dico. Anche facessi qualsiasi strafalcione per diletto non c'entra col discorso. Si dice una cosa e si verifica che sia o meno corretta tecnicamente ed applicabile alle normali condizioni di ascolto e possibilità di miglioramento. Del resto se avessi voluto due scatolette con disegno preso dal baraneck del 54 con due altoparlantini che nulla aggiungono a quello che fa una indiana line da 300 euro ( dal punto di vista della complessità realizzativa, al limite usano altoparlanti migliori, difficoltà che anche il mio gatto saprebbe superare quella che altoparlanti migliori suonano meglio), quelli avrei. Quelli non ho perché credo di essere andato ben oltre quindi tu goditi i tuoi due giocattolini, che io quelli, in questo momento non saprei che farmene. Non e' la gara a chi ce l'ha....... Resta in tema, non ti preoccupare di cosa faccio. Mi piacerebbe si tornasse a parlare della parte fino ai diffusori e delle possibili verifiche. Solo dopo tornare alla parte acustica. Dopo aver verificato che fino ai morsetti degli altoparlanti ci si arrivi correttamente.
grisulea Inviato 25 Maggio 2023 Inviato 25 Maggio 2023 13 minuti fa, Dufay ha scritto: Che io sappia non esistono Io credo che invece un sistema a basso fattore di merito sia il responsabile della maggiore dinamica percepita.
Dufay Inviato 25 Maggio 2023 Inviato 25 Maggio 2023 1 minuto fa, grisulea ha scritto: Io credo che invece un sistema a basso fattore di merito sia il responsabile della maggiore dinamica percepita Non non so quale sia la tua idea di dinamica ma mi sa che è quella sbagliata
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