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Percezione ed invarianza


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Inviato
5 minuti fa, ilmisuratore ha scritto:

Non è argomento attinente l'amplificatore, tu hai il compito di smontare una per una le affermazioni in questo thread

Comincia a fare un elenco di affermazioni che ritieni farlocche che riguardano questa discussione, e magari aggiungi un argomentazione convincente


Se non l’hai capito , mi sto dedicando al termine OGGETTIVO . 
Non c’è nulla di oggettivo , ne nelle tue misure , ne nei miei ascolti . Nonostante ciò entrambe le cose chiariscono delle cose , l’unica cosa di cui non ti sei ancora reso conto è che l’ascolto te le chiarisce immediatamente sotto molteplici ed innumerevoli aspetti , la misura solo uno per volta , senza avere la certezza che la prossima volta la stessa identica misura sia la medesima di quella predente . Già perché se cambia il mio percepito ascoltando un disco , solo perché cambia l’umidità o la temperatura ambienta , se il sistema di registrazione registra allo stesso modo  il medesimo evento , registrerà qualcosa di diverso . 
Con un semplice ascolto ti accorgi che qualcosa è cambiato . 
Vuoi forse negare che di notte con una corrente più stabile , di solito di voltaggio maggiore è meno inquinata dagli elettrodomestici spenti , da minorori magnetismi ecc ecc , l’ascolto sia DIVERSO , da quello effettuato in piena mattina o pieno pomeriggio ? 

ilmisuratore
Inviato
1 minuto fa, Lucasan ha scritto:

Un apparato di riconci mento a sintesi vocale , è un oggetto creato dall’uomo , imperfetto quindi

Era un esempio, ma possiamo farne tanti altri

L'automobile è creata dall'uomo, l'uomo andrebbe piu veloce ?

L'aereo è creato dall'uomo, l'uomo saprebbe volare ?

Il microscopio è creato dall'uomo, l'uomo sarebbe capace di vedere i virus ad occhio nudo ?

 

Nessuno mette in dubbio l'ingegnosità dell'uomo, ma dinanzi a certi strumenti non potrebbe competere

Bisogna saperne apprezzare le potenzialità e contemporaneamente conoscerne i limiti

Un microfono acquisisce molte piu informazioni spettrali del nostro sistema uditivo, di contro non sarebbe capace di applicare filtraggi e attenuazioni sulla parte riflessa, cosa che il nostro sistema di percezione è capace [ed è noto pure in che modo e con quali ampiezze in funzione dell'andamento temporale]

  • Melius 1
ilmisuratore
Inviato
3 minuti fa, Lucasan ha scritto:

Non c’è nulla di oggettivo , ne nelle tue misure , ne nei miei ascolti

Se le misurazioni fossero effettuate in modo corretto e queste risultassero ripetibili da chiunque si potrebbero definire oggettive e prive di qualunque confutazione

ilmisuratore
Inviato
6 minuti fa, Lucasan ha scritto:

Vuoi forse negare che di notte con una corrente più stabile , di solito di voltaggio maggiore è meno inquinata dagli elettrodomestici spenti , da minorori magnetismi ecc ecc , l’ascolto sia DIVERSO , da quello effettuato in piena mattina o pieno pomeriggio ? 

L'ascolto è diverso, ma per il 90% dipende dalle condizioni di maggiore silenzio ambientale

Aumenta l'SNR del sistema elettroacustico ed acustico e si apprezzano piu particolari ai bassi livelli

  • Melius 1
Inviato
Adesso, grisulea ha scritto:

Quali? Quelli di un sistema sballato? Con l'orecchio di bocca buona cui oggi piace una cosa e domani l'opposto? Che ti piace con i dieci brani con cui lo hai ascoltato ma non con tutti gli altri? E che razza di giudizio dovresti dare se non del tutto casuale?  Che paramentri dovresti mai conoscere senza uno straccio di misura?  I parametri ad orecchio? Che non si accorgono di sentire rif entro 20 db? O distorsione del 10%? O riflessioni che dopo un secondo sono ancora li a ballonzolare? Compressioni di svariati db appena si alza il volume? Posizioni di ascolto a caso non avendo la minima idea di come e dove un diffusore sia stato allineato e filtrato? Pareri sui bassi con casse che scendono a 70 hz con mol di 80 db?

Immagine con diffusori in posizioni asimmetriche e rif tra destro e sinistro che nemmeno di assomigliano fino a 1000 hz?

Casse da 85 db col monotriodo? Tu puoi usare tutte le orecchie che ti paiono ma non avvivinerai mai un sistema di misura. Quando il sistema di misura ti dirà che ci sei, che almeno sei vicino, ecco allora potrai ascoltare il tuo amplificatore ed esprimere un giudizio che a quel punto, se l'amplificatore sarà appena decente, non potrà che essere di grande soddisfazione.


Se il riferimento resta FERMO , le differenze comunque le osservi . 
 

Io non ho un orecchio di bocca buona , so di non averlo , per abitudine , ad averlo utilizzato in un certo modo , ed è fornito di percezioni assai poco inquinate . Voglio dire se ascolto , od ho ascoltata to per molto tempo vari strumenti musicali dal vivo quasi quotidianamente ,,,,la mia “abitudine ad ascoltare quei suoni sono quanto meno un buon presupposto per un buon giudizio . 
 

A me non serve e  di cosenguenza , non mi interessa ne registrare numeri che non posso ascoltare , ne dire di ascoltare dei numeri . 
Io so solo che so riconoscere il quando un suono di una chitarra è corretto , è splendido o “canta” , termine da me utilizza per dire che rasenta la perfezione In ogni caso i tuoi numeri saranno presenti , ma mai saranno così discriminanti come la percezione umana , se conosci sufficientemente bene com’è il suono della chitarra , 

 

Che leccato che tu ti perda la musica per ascoltare i numeri ! 
pensaci . 

Inviato
7 minuti fa, ilmisuratore ha scritto:

Se le misurazioni fossero effettuate in modo corretto e queste risultassero ripetibili da chiunque si potrebbero definire oggettive e prive di qualunque confutazione


ma anche se fosse vero quel che dici è non lo può essere , non basterebbe per dirci che il suono di quella chitarra è perfetto , perché ne analizzerebbe solo un aspetto . 

Inviato

@misuratore 

 

Ma se un rapporto segnare rumore di 100 o 105 db non lo sai discrimina , a che ti serve misurarlo ? 

Inviato
25 minuti fa, ilmisuratore ha scritto:

L'ascolto è diverso, ma per il 90% dipende dalle condizioni di maggiore silenzio ambientale

Aumenta l'SNR del sistema elettroacustico ed acustico e si apprezzano piu particolari ai bassi livelli

 io vivo in un posto isolato , non sento neppure se entra un’auto in giardino alle 3 di notte ! Ma sento “meglio” la musica dopo le 22.00 , adesso mi dici che mi autosuggestiono di notte ? O che i miei neuroni percettivi stanno bevendosi un rum d’annata ? 
 

Proprio non riesci mai a pensare alla possibilità più semplice e , frequente statisticamente , eh ? 

ilmisuratore
Inviato
6 ore fa, Lucasan ha scritto:

ma anche se fosse vero quel che dici è non lo può essere , non basterebbe per dirci che il suono di quella chitarra è perfetto , perché ne analizzerebbe solo un aspetto

Verrebbe analizzato oggettivamente il segnale registrato, mentre tu forse fai riferimento ad una chitarra ascoltata in qualche posto e suonata da chissà chi

A questo punto l'analisi non risulterebbe parziale, seguirebbe un percorso coerente con l'alta fedeltà e la riproduzione di segnali registrati

ilmisuratore
Inviato
6 ore fa, Lucasan ha scritto:

 

Ma se un rapporto segnare rumore di 100 o 105 db non lo sai discrimina , a che ti serve misurarlo ? 

Scusa ma non ho capito cosa vuoi dire in questa frase, dico soltanto che le misure in molti casi anticipano quello che succederà all'ascolto

Se si ottiene un SNR di 105 dB starebbe a significare che abbiamo sufficiente margine per non alterare né la dinamica delle migliori registrazioni, come l'assenza di udibilità del residuo non lineare

 

ilmisuratore
Inviato
6 ore fa, Lucasan ha scritto:

Proprio non riesci mai a pensare alla possibilità più semplice e , frequente statisticamente , eh ? 

Io non penso né immagino, porto soltanto dati che sono frutto di esperienze pregresse

Se nel tuo caso appartieni a quel 10% di utenze ai quali cambiano i risultati delle misurazioni al variare dell'inquinamento della tensione di casa non devi prendertela 

Inviato
7 ore fa, Lucasan ha scritto:

vorreste affidarvi ad un microfono ? 

Perché il suono che ascoltiamo a casa nostra con cosa è stato catturato? Con la retina per le farfalle?

Inviato
7 ore fa, Lucasan ha scritto:

Se il riferimento resta FERMO , le differenze comunque le osservi . 

Le differenze. Ma noi vogliamo sentire meglio.

 

Inviato

@ilmisuratore che domanda è, non ha senso….La rf deve essere piatta in asse…movimento del pistone, fuori asse avremo rf coerente e sarà  il risultato del progetto( qualità  dei trasduttori, tipologia degli stessi, cabinet, xover…)…..

ilmisuratore
Inviato
11 minuti fa, Vmorrison ha scritto:

che domanda è, non ha senso….La rf deve essere piatta in asse

La domanda ha senso in quanto in ambiente domestico, a seconda del diffusore, non è sempre possibile ottenere una posizione perfettamente in asse

Se posti grafici di un diffusore misurato in anecoica, questo una volta inserito dentro un locale semiriverberante, produrrà tutt'altra serie di misure, a volte pesantemente alterate

In questi casi hai due strade da seguire, fare trattare acusticamente il locale in modo full passive con costi esorbitanti e inaccessibili per la stragrande maggioranza di utenze, oppure utilizzare in modo razionale un DSP che viene in aiuto con una spesa accessibile 

extermination
Inviato

le due facce della medesima medaglia. Faccia A: Analisi della risposta in frequenza e risposta in potenza del diffusore: Faccia B: Mancata analisi della Risposta dell'ambiente. Ambienti casuali con coefficenti diffusione ed assorbimento tutt'altro che uniformi con le frequenze emesse dai diffusori e tutt'altro che uniformemente distribuiti nello spazio.

ilmisuratore
Inviato
11 minuti fa, extermination ha scritto:

Ambienti casuali con coefficenti diffusione ed assorbimento tutt'altro che uniformi con le frequenze emesse dai diffusori e tutt'altro che uniformemente distribuiti nello spazio.

Dove a volte paradossalmente un difetto può essere potenzialmente risolto per autocompensazione tramite un altro difetto, capita anche questo

 

  • Melius 1
Inviato
1 ora fa, Vmorrison ha scritto:

La rf deve essere piatta in asse

Dove?

 

1 ora fa, Vmorrison ha scritto:

movimento del pistone, fuori asse avremo rf coerente

Se la rif è piatta in asse? E chi lo dice? Se il filtro è fatto male può non esserlo. Se gli altoparlanti sono disposti male può non esserlo. E fino dove un altoparlante ha funzionamento a pistone? Dove finisce il movimento a pistone di un 16 cm? Ti stupiresti della risposta. Perché come ti dicevo la realtà non è bella come la si vorrebbe. Un tw da 1" pollice ad esempio a 5000 hz è già direttivo, altro che pistone. Immagina un due vie con tagli a 2000/2500 hz? Il mid basso dove arriva a pistone? Ecco perché le vie devono essere più di tre.

 

  • Melius 1

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