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Ultima Generazione. Disobbedienza civile non violenta contro il collasso ecoclimatico


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Inviato
10 minuti fa, djansia ha scritto:

Tipo è possibile consumare meno tutto, trovare alternative all'attuale consumo di energia? Anche sul cibo, visto che è semplice carburante.

Già abbandonare l'idea di all you can eat, per me potrebbe essere educativa. C'è gente che si alza da tavola che ha ingurgitato scorte di energia che bastano per una settimana. Morirò di sicuro perché goloso, ma non sono mai stato un mangione.

Su questa e su tante altre cose io sarei molto più radicale dei no-oil di ultima generazione che guardano solo la punta del loro naso sporca di vernice:

 

-consumo di suolo e cementificazione, a partire da ciò che ogni giorno vediamo fuori dalla finestra di casa

-spreco alimentare in tutto l'occidente

-utilizzo smodato e quasi sempre inutile degli aerei, mezzi enormemente inquinanti

-non riparabilità e obsolescenza programmata degli oggetti d'uso quotidiano, auto comprese

-diffusione pazzesca delle confezioni in plastica per qualsiasi cosa, dagli alimenti a qualsiasi articolo in vendita nella GDO dove una matita è contenuta in un blister di plastica grande 10 volte tanto.

-gigantesco consumo energetico innescato dall'utilizzo di blockchain, monete virtuali e si, anche inutilissimi social-network.

-utilizzo smodato del delivery (cibo, merce, vestiti, paccottiglia di ogni sorta) che muove milioni di corrieri e fattorini ogni giorno, produce tonnellate di imballaggi da smaltire e consuma quantità spaventosa di energia.

 

Potrei proseguire per altre 20 righe prima di arrivare allo stop al petrolio.

Ma è più facile mirare al bersaglio grosso senza neanche dover fare dei ragionamenti, neanche elementari. 

Dai su.

Inviato
4 minuti fa, Paperinik2021 ha scritto:

tutto ciò non mi autorizza a bloccare strade o imbrattare monumenti

Noi non possiamo sentire quell'urgenza. Abbiamo fatto tutto quello che c'è passato per la testa o almeno ci abbiamo provato.

E' impossibile che un gruppo di potere, formato ebrei ricchi, gente di sinistra o dem e gatti strani, stia rincoglionendo le giovani generazioni. E' impossibile corromperli con idee solo strambe perché non sono stupidi. Se vanno a Vico o Bracciano se ne accorgono che il livello è più basso. Si rompono le scatole di farsi la doccia entro una certa ora perché al comune gli tocca razionare, mandano giù il rospo però si chiedono il perché.

L'anno scorso mentre cucinavo mi sono accorto che mancava l'aglio, sotto casa c'era un micro mercatino e sono sceso per comprarlo. Glielo chiedo e il tipo "Si, eccolo lì". Piccolo come un cipollotto non lo avevo mai visto. Non conosco la terra ma la testa d'aglio per me è sempre stata grande un tot e non certo quanto un cipollotto. Mi ha risposto "Non ho avuto l'acqua e questo è cresciuto". Il banco di frutta e verdura più triste del film The Road. Tutto asciutto, piccolo... molta roba proprio non l'aveva. 

Sbucciare non spicchi ma semini d'aglio è deprimente... ma l'ha regalato, non se l'è fatto pagare.

Inviato
8 minuti fa, n.enrico ha scritto:

magari andiamoci occasionalmente, con tre giorni di digiuno sulle spalle nel tentativo di mandarlo in crisi.

:classic_laugh::classic_laugh:

A scoppiare... tipo il Sig. Creosoto... :classic_laugh::classic_laugh: il bon vivant...

 

Geni pure loro. C'è anche il tavolo degli indignati che se ne vanno e la Sig.ra che accampa la scusa "Dobbiamo andare, ho le mestruazioni abbondanti come sempre...". :classic_laugh::classic_laugh:

Dei geni assoluti.

  • Haha 2
Inviato
10 minuti fa, djansia ha scritto:

Abbiamo fatto tutto quello che c'è passato per la testa o almeno ci abbiamo provato.

Neanche per idea.

Adesso salta fuori che prima di oggi tutti se ne sono fregati, hanno buttato l'olio del motore nel tombino, le batterie sotto al cespuglio e hanno consumato 50 volte rispetto al loro fabbisogno.

Ma de che?

 

10 minuti fa, djansia ha scritto:

Noi non possiamo sentire quell'urgenza.

E anche qui sbagli. Io di urgenze ne percepisco di più evidenti da sempre, una parte le ho già elencate nel precedente intervento.

Mo' arrivano questi che hanno scoperto che il pianeta finisce domani.

Poi vedo passare in TV lo spottone della ESSO (si, quella del petrolio) con tutta la filippica green ricalcata paro-paro che sembra un manifesto di UG e capisco molte cose.

 

Semplicemente si chiude un mercato ormai saturo, poco redditizio e asfittico, e si apre una nuova prateria...Si butta tutto signori, volente o nolente. Prima le lampadine, poi gli elettrodomestici, poi le case, poi le macchine... Fuori i danè signori, che il futuro green è lì pronto sullo scaffale!

Poi possiamo anche far finta di crederci per carità. Forse si vive meno peggio. 

 

  • Melius 2
briandinazareth
Inviato
1 ora fa, Panurge ha scritto:

@n.enrico grazie, posso essere tirchio ed eco-corretto in un colpo solo, è bellissimo. 

 

ma non è così... 

la rottamazione delle auto produce molta poca co2, la produzione di un'auto media comporta circa 6 tonnellate di co2 tutto compreso. 

la differenza di produzione di co2 tra una vecchia vettura euro 4 e una moderna è molto elevata e si raggiunge il pareggio dopo poco, con un'elettrica molto prima ovviamente.

inoltre vanno considerati tutti gli altri veleni che sono stati drasticamente ridotti con le varie versioni dell'euro.

questo in media.

briandinazareth
Inviato
18 minuti fa, Velvet ha scritto:

utilizzo smodato del delivery (cibo, merce, vestiti, paccottiglia di ogni sorta) che muove milioni di corrieri e fattorini ogni giorno, produce tonnellate di imballaggi da smaltire e consuma quantità spaventosa di energia.

 

in realtà pare che, nel complesso, il delivery faccia risparmiare co2. 

Inviato
4 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

in realtà pare che, nel complesso, il delivery faccia risparmiare co2. 

Sicuro sicuro.

Na panacea  per il traffico, l'inquinamento, il consumo energetico e soprattutto la produzione di imballaggi.

 

(PS la produzione di CO2 nel biennio 21/23 si sta impennando come mai prima, dai un occhio ai dati....Altro che green economy delle mie Pelotas)

 

 

briandinazareth
Inviato
2 minuti fa, Velvet ha scritto:

Sicuro sicuro.

Na panacea  per il traffico, l'inquinamento, il consumo energetico e soprattutto la produzione di imballaggi.

 

non consideri nell'equazione quanto traffico privato in meno c'è. ogni corriere che porta una cosa è molto più efficiente di chi per la stessa cosa prende l'auto per comprarla, così come la distribuzione nei punti vendita al dettaglio. 

è difficile fare un conto preciso, ma ci sono studi che mostrano che nel complesso non si inquina di più con il delivery.

Inviato

@briandinazareth Tu sostieni che fare un click col cellulare ed ordinare 4 orrendi panini impacchettati singolarmente, recapitati da un tizio in scooter 2 tempi fumante, dentro un (antigenicissimo) baule termico inquina meno che fare gli stessi 4 panini a casa (non è fantascienza credo) oppure prendere un mezzo e andarli a mangiare nello stesso locale dove almeno non richiedono imballaggio.

Sarà, punti di vista.

 

Idem per la merce. Secondo te inquina meno un container di... mettiamo CD per attinenza col forum, imballati singolarmente, spediti a 100.000 indirizzi di casa diversi con ennemila mezzi diversi piuttosto che lo stesso container diviso in 1000 scatoloni per 1000 negozi dove viene esposto e comprato.

Sarà, punti di vista.

 

Tu hai visto diminuire il traffico da che esiste il delivery? Hai dati certi in proposito? Studi scientifici in merito? Se si pubblicali.

Se no siamo sempre nel mondo del "pare", del "sembra", del "si dice". 

La logica, la fisica e la realtà però sono altra cosa.

 

 

  • Melius 1
Inviato
24 minuti fa, n.enrico ha scritto:

E' possibile, ma non lo fa nessuno

Ci sono ristoranti, camerieri, chef e via dicendo che invece lo fanno presente che l'ordine è forse abbondante. Su alcuni menu è indicato che alcuni antipasti o pietanze sono per due persone. In alcuni ristoranti specializzati in carne e brace li sento chiedere "Quanti tra voglio vogliono mangiarla?" prima di dare il consiglio sul tipo di carne da preparare. Alcuni tagli e cotture prevedono anche un chilo di peso e giustamente prima di consigliarlo informano, altrimenti lo spreco è certo.

Non è una questione di soldi, ad alcuni ristoratori lo spreco fa piangere il cuore. Un manzo o un maiale per loro sono prima una risorsa, alcuni li vedono davvero crescere perché hanno rapporti giornalieri con l'allevatore.

Anche i menu stanno cambiando e diventano sempre più corti. Magari variano frequentemente con il cambio di stagione ma vengono comunque proposti pochi piatti. Molti si beccano recensioni negative perché c'è poca scelta, anziché 36 tipi di pizza ne fanno solo una 15na...

Questo tipo di ristorazione a me sembra abbia una filosofia positiva.

briandinazareth
Inviato

@Velvet

 

non stavo parlando di imballaggio però, ma solo di co2. 

e il paragone non puoi farlo con farsi il panino a casa, naturalmente... 

un motorino di un rider inquina enormemente di meno in termini di co2 di qualcuno che prende l'auto per fare 3 km (fredda, quando produce un'enormità di co2).
un furgone di consegne amazon che gira la città con il percorso ottimizzato consuma molto di meno della stessa cosa fatta con trasporto privato.

comunque in generale si, esistono diversi studi, che mostrano come il delivery porti ad una minore produzione di co2.



 

Inviato

@djansia Sì, ma io mi riferivo alle abitudini casalinghe. Noto tanto spreco, ma su tutto eh, non solo sul cibo.

Ripeto, vedo un grande divario fra ciò che la gente ordinariamente dice e come realmente si comporta.

Inviato
2 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

comunque in generale si, esistono diversi studi, che mostrano come il delivery porti ad una minore produzione di co2.

Attendiamo pazienti 

Inviato
3 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

comunque in generale si, esistono diversi studi, che mostrano come il delivery porti ad una minore produzione di co2.

Non si tiene conto però di quanti - non esistesse la consegna a domicilio - per la fatica di uscire, si preparerebbero qualcosa in casa.

.

La consegna a domicilio incrementa le vendite, altrimenti non sarebbe nemmeno nata.

  • Melius 1
Inviato
2 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

non stavo parlando di imballaggio

Infatti è noto che gli imballaggi crescono spontaneamente nei prati, non producono co2 né microplastiche e soprattutto svaniscono nel nulla dopo l'uso.

Me fate morì, par di tornare all'asilo :classic_biggrin:

1 minuto fa, n.enrico ha scritto:

consegna a domicilio incrementa le vendite, altrimenti non sarebbe nemmeno nata.

Finalmente qualcuno guarda oltre il dito. 

Inviato

C'è anche da dire - a onor del vero - che almeno per quanto riguarda il cibo, qui da noi, viaggiano tutti su bici/bici elettriche.

Inviato

@n.enrico Qui no. Scooter 2 tempi del pleistocene.

Ma anche fosse, restano sempre mezzi necessari di energia e cibo imballato individualmente con enorme quantità di materiale che ve prodotto, usato una sola volta e poi finisce in discarica o a inquinare mari e fiumi.

Inviato
38 minuti fa, Velvet ha scritto:

Ma de che?

è che lui ha il metro tarato su roma, che ce voi fà


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