criMan Inviato 31 Marzo 2022 Inviato 31 Marzo 2022 "oggi pomeriggio bloccano l'estrazione" , sulla gradualita' dello stop materialmente non saprei in quanti giorni.
audio2 Inviato 31 Marzo 2022 Inviato 31 Marzo 2022 per fermare o quasi il flusso non serve nemmeno che chiudano il tubo, basta che rallentino le varie stazioni di pompaggio e rilancio che sono distribuite lungo i quinquordicimila km del gasdotto. poi magari tecnicamente non sarà "chiuso", ma se qui arriva una scorreggia di gas buona nemmeno per il fornelletto del campeggio, il risultato quello è.
wow Inviato 31 Marzo 2022 Inviato 31 Marzo 2022 2 ore fa, criMan ha scritto: tecnicamente e' possibile il petrolio o il gas o la stessa acqua, non si trovano in cavità ma, convivendo tra di loro, nel senso che un giacimento di gas si accompagna molto spesso a uno di petrolio e addirittura potrebbe galleggiare su falde di acqua, permeano delle formazioni geologiche porose o fratturate. Da ing idraulico posso dire, per sicuro, che un pozzo o un campo di emungimento di acqua di falda si possono fermare, nel senso che non si pompa più acqua, ma se il fermo è lungo, le vie (vene) d'acqua si intasano per cui in caso di riapertura occorrerà effettuare delle procedure di spurgo lunghe e costose e cmq il rendimento del pozzo non sarà più quello di prima se non, eventualmente, dopo un certo periodo di funzionamento. Non sono un minerario ma credo che con gli opportuni distinguo la cosa possa traslarsi di sana pianta all'estrazione di gas e petrolio. Succede anche che abbia affrontato, tempo fa, la discussione , con mio figlio, ing energetico (adesso non a portata di mano, ma che mi ha mandato del materiale che sto studiando) che mi ha spiegato: a) che la chiusura di un campo estrazione di petrolio o gas non è un evento che accade spessissimo, anzi è molto raro perché giustamente ci sono degli investimenti e dei profitti che occorre garantire a tutti i costi. b) tecnicamente la chiusura di un pozzo di petrolio o di un giacimento si fa stringendo con delle ganasce il tubo di acciaio (case) che riveste il pozzo e/o definitivamente con un getto di cls. c) i pozzi sono dotati di saracinesce o valvole che hanno principalmente la funzione (e il dimensionamento) di regolare il flusso, ma di non bloccarlo. Viste le pressioni in gioco, un guasto ad una di queste valvole sarebbe pericolosissimo dal punto di vista ambientale e per il pericolo di esplosioni. Ricordiamo tutti gli incidenti del passato in pozzi petroliferi che si sono potuti tappare solo utilizzando esplosioni controllate. d) cmq tutte le manovre di riduzione e di stop dei flussi sono lunghe, delicate e costose. e) molto spesso il gas, per quanto detto, è considerato un problematico prodotto di scarto dell'estrazione di petrolio, per cui non potendolo smaltire o distribuirlo, viene spesso illegalmente bruciato con i flare; Inoltre, durante la pandemia, è successo che per effetto del calo della domanda si è avuto un forte surplus di produzione per cui le compagnie petrolifere, proprio perché non avendo rubinetti della doccia da chiudere e avendo saturato tutti i siti di stoccaggio pagavano (!) per "smaltire" il petrolio estratto che non sapevano dove mettere. 2
maurodg65 Inviato 31 Marzo 2022 Inviato 31 Marzo 2022 2 ore fa, cactus_atomo ha scritto: Resta la ipocrisia di voler punire chi collabora con Mosca e poi continuare a comprare il suo gas. Certo, le sanzioni le imponi come scelta punitiva, optare per non rifornirsi più di gas dai russi sarebbe stato “tafazziano” da parte nostra, ma nel contempo avrebbe reso anche molto più efficaci le sanzioni perché avessimo chiuso noi i rubinetti del gas la situazione interna della Russia sarebbe molto più grave di quanto oggi non sia e forse il default del paese sarebbe già una realtà, mentre una chiusura come opzione ritrosiva russa nei nostri confronti sarebbe altrettanto “tafazziana” per i russi perché li priverebbe dell’unica entrata in valuta pregiata a cui si aggiungerebbe il crollo del rublo.
Amministratori cactus_atomo Inviato 31 Marzo 2022 Amministratori Inviato 31 Marzo 2022 @maurodg65 abbiamo criticato gerghiev per i suoi rapporTi con putin ma continuiamo a comprare il gas di putin, condendolo con decisioni di facciata come il blocco dei lavori del secondo gasdotto. Ora se la russia dovesse davvero chiudere la vendita di gas all'occidente di certo avrebbe un danno, ma minore di quello che infligge a noi. non siamo gli unici interessati a comprare il gas russo e non possiamo applicare a tutto il mondo le nostre regole economiche. la russia è stata isolata per 70 anni, con una moneta non convertbile, se venisse esclusa, come sta progressivamente avvenendo, dal commercio internazionale, tornerebbe ad essere un mondo chiuso con una moneta valida solo in russia. la mancanza del gas usso non avrebbe conseguenze solo per chi o compra ma per tutto il pianeta, facendo inevitabilmnte salire il prezzo delle materie prime energetiche e di consguenza aumentando il potere di ricatto dei paesi produttori che tanto democratici non sono (arabia saudita, emirati arabi, algeria, nigeria, venezuela, libia, siria iran ecc) se la russia viene messa alle strette risponderà in modo da procurare danni diretti ed indirett anche agli avvwersari, credo che abiano capito da tempo che la parte più sensibile del corpo umano è il portafoglio ovviamente è una mano di poker, si bluffa, si minaccia, molto di quello che si dce è propaganda ma le borse sono umorali le chiacchiere possono pesare più dei fatti
audio2 Inviato 31 Marzo 2022 Inviato 31 Marzo 2022 la russia comunque al momento non è per niente isolata ( a parte noi e sempre in modo parziale ) ed il valore rublo/dollaro ha valori simili a quelli pre guerra.
vizegraf Inviato 31 Marzo 2022 Inviato 31 Marzo 2022 51 minuti fa, maurodg65 ha scritto: “tafazziano” da parte nostra, 51 minuti fa, maurodg65 ha scritto: sarebbe altrettanto “tafazziana” per i russi E qui sta il punto. Allora, quando si parla di queste cose è buona norma essere chiari. C'è un'aspetto prettamente tecnico per cui nella fattispecie non si può dire: "Il rubinetto non si può chiudere" il che è palesemente falso. Poi C'è un aspetto economico/politico per il quale entrano in ballo valutazioni che con lo specifico problema tecnico nulla hanno a che fare compresi gli oneri di riattivazione dell'attività di estrazione. Il primo aspetto è di competenza dei tecnici. Il secondo spetta ai politici.
gianventu Inviato 31 Marzo 2022 Inviato 31 Marzo 2022 1 ora fa, wow ha scritto: per cui non potendolo smaltire o distribuirlo, viene spesso illegalmente bruciato con i flare; Quelle "fiaccole" che si vedono spesso nei pozzi di estrazione in medio oriente? Certo che spreco....
nixie Inviato 31 Marzo 2022 Inviato 31 Marzo 2022 @gianventu la fiaccola lì esiste(o esisteva,è parecchio che non vado da quelle parti) anche alla raffineria Stanic a Livorno,serve a bruciare nell aria i gas incombusti,non penso sia per sprecare materia prima,ma non sono ingegnere petrolifero a differenza di tanti.
wow Inviato 31 Marzo 2022 Inviato 31 Marzo 2022 Se la cafonaggine di alcuni forumer potesse essere convertita in energia risolveremmo tutti i nostri problemi ... 1
wow Inviato 31 Marzo 2022 Inviato 31 Marzo 2022 1 minuto fa, nixie ha scritto: fiaccola lì esiste(o esisteva,è parecchio che non vado da quelle parti) anche alla raffineria Stanic a Livorno,serve a bruciare nell aria i gas incombusti,non penso sia per sprecare materia prima,ma non sono ingegnere petrolifero a differenza di tanti. come leggevo da qualche parte la pratica, adesso, è illegale
Cano Inviato 31 Marzo 2022 Inviato 31 Marzo 2022 47 minuti fa, audio2 ha scritto: ed il valore rublo/dollaro ha valori simili a quelli pre guerra. E intanto noi abbiamo una previsione di inflazione al 6.2% oltre ad un grosso problema per il mercato del lusso
Cano Inviato 31 Marzo 2022 Inviato 31 Marzo 2022 44 minuti fa, gianventu ha scritto: Quelle "fiaccole" che si vedono spesso nei pozzi di estrazione in medio oriente? Certo che spreco.... Ma no Quelle bruciano il gas naturale che viene estratto insieme al petrolio
nixie Inviato 31 Marzo 2022 Inviato 31 Marzo 2022 @Cano Bisognerebbe sempre informarsi bene e non guardare sempre e solamente le figurine.
gianventu Inviato 31 Marzo 2022 Inviato 31 Marzo 2022 5 minuti fa, Cano ha scritto: Quelle bruciano il gas naturale che viene estratto insieme al petrolio Quello che ha scritto @wow poco sopra nella sua esaustiva spiegazione. O quantomeno io ho capito che nelle estrazioni petrolifere, il gas viene bruciato. Mi limitavo a segnalare lo spreco, ma evidentemente non ci sono alternative al farlo.
wow Inviato 31 Marzo 2022 Inviato 31 Marzo 2022 2 minuti fa, gianventu ha scritto: O quantomeno io ho capito che nelle estrazioni petrolifere, non ci sono alternative al farlo. non sempre. In alcuni casi potrebbe non essere remunerativo distribuirlo e/o costruire le relative infrastrutture per distribuirlo.
vizegraf Inviato 31 Marzo 2022 Inviato 31 Marzo 2022 20 minuti fa, nixie ha scritto: ma non sono ingegnere petrolifero a differenza di tanti. Non ti crucciare che non basta essere ingegneri, bisogna anche farlo e saperlo fare. P.s. Sai quante cose ho imparato da gente che aveva la 5° elementare. Ciao vecchiaccio 1 1
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