Roberto M Inviato 21 Luglio 2022 Inviato 21 Luglio 2022 14 minuti fa, vizegraf ha scritto: Scusa 150 centesimi sono 1 € e 50 cent. Vabbe’ ho sbagliato unita’ di misura. Si intendevo 15 centesimi, come avrete capito non sono forte in matematica.
P.Bateman Inviato 21 Luglio 2022 Inviato 21 Luglio 2022 33 minuti fa, Roberto M ha scritto: No, circa 150. Il mio solito distributore sull’asse attrezzato stava ad 1,98 euro e oggi l’ho visto a 1,86. Hai fatto il classico.
Panurge Inviato 21 Luglio 2022 Inviato 21 Luglio 2022 53 minuti fa, Roberto M ha scritto: non sono forte in matematica. e in pizzologia.
appecundria Inviato 21 Luglio 2022 Inviato 21 Luglio 2022 2 ore fa, Roberto M ha scritto: Ed il gasolio qui e’ calato di 150 centesimi. Ringrazia Landini.
Akla Inviato 21 Luglio 2022 Inviato 21 Luglio 2022 Svolta 21 luglio 202221:22NEWS Svolta nella crisi del grano ucraino: venerdì ad Istanbul sarà firmato quello che dovrebbe essere il primo vero accordo sui corridoi nel Mar Nero per l'esportazione di cereali dai porti dell'Ucraina. E soprattutto la prima intesa tra Mosca e Kiev dall'inizio della guerra Non a caso sarà presente anche il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres. Ad annunciarlo è stato l'ufficio del presidente turco Recep Tayyip Erdogan, grande mediatore dell'intesa, che verrà sottoscritta dalle delegazioni russa e ucraina nel sontuoso Palazzo Dolmabahce, sullo Stretto del Bosforo. Che l'intesa fosse nell'aria si era capito sin dall'incontro di tre giorni fa a Teheran tra Erdogan e il presidente russo Vladimir Putin, che aveva parlato di "progressi sull'esportazione di grano ucraino", cosa che aveva definito "un buon segno". Tuttavia, lo stesso Putin aveva sottolineato che qualsiasi accordo doveva comprendere anche le esportazioni bloccate di grano russo. Il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu aveva dal canto suo affermato che "quando risolveremo questo problema, non solo verrà aperto il percorso di esportazione per il grano e l'olio di girasole dall'Ucraina, ma anche per i prodotti dalla Russia". Di qui la svolta e l'annuncio. "L'accordo sull'esportazione di grano, di fondamentale importanza per la sicurezza alimentare globale, sarà firmato a Istanbul sotto gli auspici del presidente Erdogan e del segretario generale dell'Onu Guterres insieme alle delegazioni ucraina e russa", ha affermato il portavoce del leader turco Ibrahim Kalin. Un membro della delegazione di Kiev per i negoziati, Rustem Umerov, ha fatto sapere che le spedizioni potrebbero riprendere da tre porti sotto il pieno controllo ucraino, ovvero Odessa, Pivdennyi e Chornomorsk. Secondo le stime, circa 25 milioni di tonnellate di grano e altri cereali sono bloccate nei porti ucraini. Un blocco che ha provocato una crisi alimentare mondiale. Frattanto, lo spettro nucleare continua ad aleggiare sulla guerra, anche se per il momento i timori si accentrano, più che su uno scontro tra grandi potenze, su un possibile incidente alla centrale di Zaporizhzhia, al centro dei combattimenti. Gli ucraini hanno accusato i russi di volere utilizzare l'impianto - il più grande d'Europa, con ben sei reattori - per immagazzinarvi missili, carri armati ed esplosivi. Mentre Mosca ha affermato che le forze di Kiev, con i loro attacchi al sito, puntano a provocare "un disastro nucleare in Europa". Ucraina, Lukashenko: 'Finiamola qua
Akla Inviato 22 Luglio 2022 Inviato 22 Luglio 2022 E arrivata nel pomeriggio la ratifica dell'accordo sul grano da parte di Mosca. Kiev e l'Onu hanno già messo la loro firma. "E' una giornata storica, abbiamo risolto una crisi alimentare mondiale e evitato l'incubo della fame nel mondo", ha commentato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan intervenendo alla firma dell'accordo a Istanbul. "Gli accordi firmati oggi a Istanbul sono un'ottima notizia per tutta la comunità internazionale.
ferdydurke Inviato 22 Luglio 2022 Inviato 22 Luglio 2022 Sono una buona notizia soprattutto per Erdogan che rafforza ancora di più il suo ruolo nella crisi
Akla Inviato 22 Luglio 2022 Inviato 22 Luglio 2022 @ferdydurke meglio mettersi ad un tavolo e firmare accordi sul grano invece di aprire la valigetta nucleare degli icbm ... e una buona notizia in ogni modo
ferdydurke Inviato 22 Luglio 2022 Inviato 22 Luglio 2022 @akla certo su questo siamo d'accordo 😉. Però mi piacerebbe sapere cosa realmente Erdogan ha ottenuto sottobanco…
Akla Inviato 22 Luglio 2022 Inviato 22 Luglio 2022 @ferdydurke non lo so ma so che meta afrika si nutre del grano ukraino gia sono mal mess male i senza cibo poi ...evitata una catastrofe alimentare
nixie Inviato 22 Luglio 2022 Inviato 22 Luglio 2022 5 minuti fa, ferdydurke ha scritto: Erdogan ha ottenuto Ha ottenuto come sempre quello che richiedeva,ma se almeno sbloccano il grano,un piccolo passo è fatto.Erdogan sà benissimo come tenere il piede in due scarpe e noi Europei(insieme ad altri) gli forniamo anche il calzascarpe su misura. 1
Martin Inviato 22 Luglio 2022 Inviato 22 Luglio 2022 L'accordo sul grano potrebbe segnare un cambio di passo nella criminale guerra putiniana. Fallito dal primo giorno il sogno di una popolazione che accoglie tra ali di folla festante le truppe dell'orrido maiale, e trovato un avversario duro nel calare le braghe, una popolazione polticamente ricompattata, ora punta ad infliggere perdite civili controllate ma casuali, imprevedibili, per rovesciare "dal basso" il governo Zelensky e piazzare un fantoccio a lui asservito tipo il pandolone bielorusso. (Così anche quelli che vedono Zelensky come un "Salvini che ce l'ha fatta" potranno festeggiare) E' quindi importante per Pootin presentarsi come uno che può ragionevolmente mediare. Anche il gas ai crucchi è ripartito il giorno annunciato. Nel frattempo le cancellerie europee saltano come tappi di asti-cinzano e l'unico paese che potrebbe in teoria dargli la pagata che meriterebbe è guidato da un Biden che presenta evidenti segni di senescenza.
Akla Inviato 22 Luglio 2022 Inviato 22 Luglio 2022 @Martin avete rsgione ma in definitiva e meglio un accordo o una bomba atomika e talmente stupida la miaffermazione che peso siate d accordo si allontana l incubo atomiko e non e poco
nixie Inviato 22 Luglio 2022 Inviato 22 Luglio 2022 Per le bombe atomiche la vedo come"io ho un cugino schizzofrenico di cui sono AS,è rimasto solo" ma posso garantire al 100% che non è "scemo"
Martin Inviato 22 Luglio 2022 Inviato 22 Luglio 2022 Quello che accadrà è un progressivo disimpegno dell' "occidente" che si riterrà appagato di una Ucraina retta da governi fantoccio controllati da Mosca, ma "formalmente" indipendente. Riprenderanno i commerci delle materie prime, si gonfieranno le borse, raider e rentier avranno orgasmi multipli e si convinceranno una volta di più di essere più furbi della media, e tanti saluti al popolo ucraino che si vedrà doppiamente gabbato, privato della libertà e della facoltà di decidere il futuro. Se ci sputeranno in faccia incontrandoci, avranno ragione. 1
nixie Inviato 22 Luglio 2022 Inviato 22 Luglio 2022 3 minuti fa, Martin ha scritto: delle materie prime Che è quello, che in sostanza tutti più o meno(secondo me i più) vogliono ,aldilà delle sorti del popolo Ucraino,dietro una qualsiasi disputa(piccola o grande )IMHO ,ci sono sempre degli interessi economici e non solo da una parte.Nessuno regala niente a nessuno.
ferdydurke Inviato 22 Luglio 2022 Inviato 22 Luglio 2022 Riporto un articolo di Difesaonline che riguarda le politiche di Erdogan in relazione all'ingresso nella NATO di Svezia e Finlandia e in particolare alle contropartite che ha ottenuto. https://www.difesaonline.it/geopolitica/analisi/luce-verde-finlandia-e-svezia-nella-nato-cosa-voleva-erdogan-e-noi-cosa Riporto solo un paragrafo che mi pare interessante per noi: “E' prevedibile che il “Sultano” abbia ottenuto da Washington il permesso di operare come gli pare vuole (anche in spregio agli interessi nazionali di altri paesi NATO: Grecia, Francia, Italia) nel Mediterraneo e che gli sia stata data carta bianca per la Libia (nonostante tutte le volte che politici italiani ci hanno ripetuto negli ultimi sei anni che Washington benediceva una inesistente “leadership italiana” in Libia). Cosa che dovrebbe preoccuparci anche considerazione del fatto che il Mediterraneo è stato totalmente ignorato nell’ambito del Concetto Strategico della NATO appena approvato a Madrid. Documento che invece si dilunga ben di più sull’Oceano Indiano e sul Mar Glaciale Artico (solo per restare nel settore marittimo). La Turchia approfitterà sicuramente di questa luce verde. Dato per scontato che l’Italia continuerà a far calpestare i propri interessi nazionali nel Mediterraneo e in Nord Africa, l’UE sarà capace di contrastare l’iper-attivismo di Ankara (come forse solo Parigi sarebbe disposta a fare) o ne sarà per l’ennesima volta ostaggio? Le esperienze pregresse non ci lasciano sicuramente ben sperare.” Non è tutto così semplice come a volte appare…
Martin Inviato 22 Luglio 2022 Inviato 22 Luglio 2022 @nixie la novità è che di solito si prende un paese ricco di materie prime, o vi si instaurano governi fantoccio. Qui è un paese che ha materie prime che ne prende un'altro usando le mp come arma di ricatto al solo scopo di soddisfare i deliri religioso-razzial-nazionalistici di sedicenti "patriarchi", di un filosofo che si lava poco, e di un subdolo funzionarietto dei servizi segreti con manie di onnipotenza.
Messaggi raccomandati