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Milano e Lombardia, il caro alloggi ed il caro vita e…..


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ascoltoebasta
Inviato
2 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

Questo è ciò che vogliono coloro che hanno investito negli immobili del centro città pagandoli cifre salate, non vedo perché dovrebbe essere stigmatizzato chi cerca di farli rendere al massimo, siamo un paese in cui la proprietà privata e il fare impresa è libero…

Certo,ed è libero anche il pensiero,questo è il mio vedendo al lumicino quasi tutto ciò che potrebbe risplendere.

extermination
Inviato

A Milano sono molto care le case con tutti i limiti delle case. Fuori Milano ( 20/30 minuti di auto dal centro non in ore di punta) molto  meno care ( diciamo per semplificare dai 2 ai 4k m2)e con ampia scelta.

Per il resto, ristoranti, abbigliamento, alimentari, tempo libero, volendo, si trova di tutto; ampia scelta non necessariamente costosa.

Inviato
40 minuti fa, 31canzoni ha scritto:

E mi raccomando non pagate il pizzo di stato, quello della mafia vi conviene che quelli hanno dei sistemi di esazione molto efficaci. Lettura consigliata "Arrivederci amore ciao" che quando uscì mi sembrò un po' esagerato e quanto mi sbagliai. 

In realtà questo porterebbe proprio nella direzione opposta da quella da te paventata, un fisco iniquo e “ricattatorio” disincentiva la piccola impresa e rende più facile la vita alle grandi imprese che possono permettersi avvocati fiscalisti e commercialisti per tutelare i loro interesse ed eludere il fisco con metodi “legali”, agevolerebbe la chiusura delle piccole imprese rendendo gli immobili del centro storico delle grandi città irraggiungibili per le piccole attività svuotandolo, lasciando una quantità di metri quadri commerciali a disposizioni delle grandi multinazionali per organizzare quelle Disneyland che tanto ti schifano ma che saranno a quel punto inevitabili.

 

Inviato
1 ora fa, piergiorgio ha scritto:

Altro grosso difetto è che per andare in montagna dovrei prendere tutte le volte l'aereo.

Anche al sud ci sono le montagne.

Sila ed Aspromonte ad esempio.

Inviato
33 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

Ma queste sono le conseguenze di una politica economica che concentra tutto sull’aumento della pressione fiscale su diversi livelli portando alle conseguenze da te descritte,

Quindi, secondo te, se dimezzassi le imposte sulla casa il buon @audio2 e compagnia,  di colpo diventerebbero novelle Maria Teresa o, più semplicemente,  davanti ad una forte richiesta e scarsa offerta, continuerebbero ad ingrassare il loro c/c?

Non ricordo,  ma può essere che mi sbagli, che i questi anni si siano aumentate le imposte sugli immobili. 

Inviato

Minculpop. Tutti anche i poveri che abitano in periferia sono contrari alla revisione del catasto. Eppure le loro case più nuove con vista tangenziale valgono di più dei vecchi appartamenti in centro. Illudersi di essere ricchi per rimanere poveri. Una pdc che parla di fisco come di mafia che chiede il pizzo L'altro parlava di mani nelle tasche degli italiani. La foresta si muove sulle pendici del monte Toc.

  • Melius 1
ascoltoebasta
Inviato
27 minuti fa, samana ha scritto:

Anche al sud ci sono le montagne.

Sila ed Aspromonte ad esempio.

Con tutto il rispetto,anche perchè ho visitato sia la Sila che l'Aspromonte,sono zone molto belle,ma sarebbe come dire a chi vive vicino alla spiaggia di Tuerredda,che anche a Riccione c'è il mare.

Inviato
27 minuti fa, senek65 ha scritto:

Quindi, secondo te, se dimezzassi le imposte sulla casa il buon @audio2 e compagnia,  di colpo diventerebbero novelle Maria Teresa o, più semplicemente,  davanti ad una forte richiesta e scarsa offerta, continuerebbero ad ingrassare il loro c/c?

Non ricordo,  ma può essere che mi sbagli, che i questi anni si siano aumentate le imposte sugli immobili. 

Io in realtà ho solo scritto che se aumenti la pressione fiscale su più livelli, quindi anche sugli immobili magari dopo aver rivisto anche gli estimi catastali al rialzo, inevitabilmente gli affitti ne risentiranno al rialzo e mi pare ovvio e scontato che se aumenti i costi fissi aumenteranno i canoni.

Riguardo all’oggi secondo ma in primis si sta pagando la pandemia, Milano si è svuotata e per un paio di anni i problemi sono stati l’eccesso di offerta e non il contrario, oggi il mood è cambiato e si sta ripartendo e la città si è ripopolata ed è aumentato il turismo, molti hanno quindi cercato di variare scegliendo l’opzione B&B per limitare i rischi rispetto all’affitto agli studenti, opzione che tra l’altro rende l’immobile disponibile al bisogno ed è probabilmente anche più remunerativa, non capisco quindi la meraviglia e sinceramente non capisco il tuo discorso.

Inviato
31 minuti fa, 31canzoni ha scritto:

Tutti anche i poveri che abitano in periferia sono contrari alla revisione del catasto. Eppure le loro case più nuove con vista tangenziale valgono di più dei vecchi appartamenti in centro. Illudersi di essere ricchi per rimanere poveri.

In che modo l’aumento degli estimi catastali renderebbe un operaio che abita in periferia e possiede l’immobile in cui vive più ricco? 

32 minuti fa, 31canzoni ha scritto:

Una pdc che parla di fisco come di mafia che chiede il pizzo

Secondo me era meglio se la Meloni il comizio lo faceva con i fumetti, sarebbe stato tutto più chiaro a molti.
 

Inviato
1 ora fa, samana ha scritto:

Anche al sud ci sono le montagne.

Sila ed Aspromonte ad esempio.

Non so, sentiamo che ne pensa panurge 😂

  • Haha 1
Inviato
1 ora fa, ascoltoebasta ha scritto:

Con tutto il rispetto,anche perchè ho visitato sia la Sila che l'Aspromonte,sono zone molto belle,ma sarebbe come dire a chi vive vicino alla spiaggia di Tuerredda,che anche a Riccione c'è il mare.

Si certo ci mancherebbe.

Ma io non volevo far paragoni.

Ci si potrebbe accontentare, questo volevo intendere.

  • Amministratori
cactus_atomo
Inviato

@maurodg65 ripeto che per me sarebbe ora di finirla co il dare la fisco tutte le colpe. anhe dove il fisco non è è pesante sulle case, nelle grandi città europee gli affitti vanno alle stelle è la legge della domanda e dellofferta,  dai per i piccoli proprietari con la cedolare secca la situazione è tuttaltro che insostenibile.  sugli affitti il problema è che la gemete tende a spostarsi in città ,a le città hanno spazi finiti. tutte le città con forte presenza di studenti fuorisede sono ad alta tensione abitativa, non solo in italia ma in tutta europa. dieci anni fa una casa a bruxelles costava assai meno che a roma, ogi con meno di 1000 euro non trovi neppure una stanza in subafffitto e se troi un appartmento (mediamente max 40 mq) lo devi condividere con i topi. eppure a bruxelles la fiscalità sulla casa non è cambuata negli ultimi 10 anni. la pressione fisale è elevata ma non solo sulle pmi e sui bottegari, lo è e anche di più su chi vive a reddito fisso e su quel mreddito può giocarci assai poco. tutti i commercianti che conscono piangono su tutto (e mi meraviglio che non abbiamo fatto straripare tevere ed aniene9 ma tutti hanno auto che io neppire prendo in cosderazione per motivi di costo fanno vacanze cosotse e via discorrendo. 

che non tutto dipenda dal fisco lo dimostra la vecchia storia dell'iva sui suercalocici. moltissimi anni fa venne aumentata in modo esagerato e i suprcalocici triplicarono il prezo, ma quando la misura venne tolta (per decisione uue, il governo aveva tassato solo i superalcolidi esteri) il prezzo dei superlcolici non è tornato quello di prima

il differenziale tra la fiscalità italiana e quwella tedesca non è che da noi + più alta, ma che in germania l'evasione è molto inferiore e il sistema non è inquinato da chi lavora in nero o in grigio

 

Inviato

E allora a me piacerebbe andare a stare a Londra nel quartiere di Belgravia, ops peccato che non me lo posso permettere…se tutti vogliono vivere a Brera è normale che gli affitti siano molto alti…è la legge della domanda è dell’offerta…certo poco da fare…aumentare le tasse sulle case in affitto, poi, non fa altro che peggiorare le cose…chi lavoro a NY spesso abita ad un'ora, un'ora e mezzo dal luogo di lavoro e accetta la cosa come normale (anche a Milano spesso è così)

  • Melius 2
Inviato
34 minuti fa, cactus_atomo ha scritto:

sugli affitti il problema è che la gemete tende a spostarsi in città ,a le città hanno spazi finiti. tutte le città con forte presenza di studenti fuorisede sono ad alta tensione abitativa, non solo in italia ma in tutta europa. dieci anni fa una casa a bruxelles costava assai meno che a roma, ogi con meno di 1000 euro non trovi neppure una stanza in subafffitto e se troi un appartmento (mediamente max 40 mq) lo devi condividere con i topi. eppure a bruxelles la fiscalità sulla casa non è cambuata negli ultimi 10 anni.

Guarda che la fiscalità sulla casa è stata tirata in causa, lo ripeto ancora, perche il thread parte dall’’assunto che si dovrebbe aumentare la pressione fiscale si di esa attraverso una revisione degli estimi catastali ed un incremento delle imposte, questa volontà potrebbe, questo ho scritto, inevitabilmente ad aumentare gli affitti perche è una dinamica semplice quella che ad un aumento dei costi corrisponde un aumento dei canoni, dinamica intuitiva tra l’altro.

Poi va da se che anche una dinamica di mercato che limita l’offerta di abitazioni rispetto alla domanda porta ad incrementi degli affitti, ma il problema non è fiscale ma politico, basta investire nella costruzione di alloggi per gli studenti come i campus negli USA o in UK ad esempio, fuori dai centri abitati delle grandi città, i finanziamenti ci sono anche nel PNRR e rischiamo di perdere anche quelli per l’incapacità della nostra PA di relazionarmi con l’Europa.

Inviato
31 minuti fa, ferdydurke ha scritto:

E allora a me piacerebbe andare a stare a Londra nel quartiere di Belgravia, ops peccato che non me lo posso permettere…se tutti vogliono vivere a Brera è normale che gli affitti siano molto alti…è la legge della domanda è dell’offerta…certo poco da fare…aumentare le tasse sulle case in affitto, poi, non fa altro che peggiorare le cose…chi lavoro a NY spesso abita ad un'ora, un'ora e mezzo dal luogo di lavoro e accetta la cosa come normale (anche a Milano spesso è così)

Lascia perdere i ragionamenti e la logica, siamo nella fase demagogica dei supposti diritti negati agli studenti, diritti allo spritz ed all’apericena però piuttosto che allo studio. 

  • Amministratori
cactus_atomo
Inviato
1 ora fa, maurodg65 ha scritto:

diritti allo spritz ed all’apericena però piuttosto che allo studio

questa è una visione di parte. io sono di roma e per andare alla università (roma ne è piena) mi bastava prendere un autobus. ma avevo tanto amici di fuori roma per i quali anche 50 anni fa la situazione non era rosea, e non per il prezzo elevato delle birrette e dei caffè.  Milano è una città comunque cara, anche se non sei studente ma semplicemente uno che deve andarci per tempi rev o lunghi per lavoro.fare il fuori dede specie sw vieni da parecchio lontano, non è una passeggiata. ovviamente ci saranno sempre quelli che si iscrivono fuori sede scegliendo una facoltà che non esiste vicin9 casa, in modo da stare lontani dai genitori e farsio mantenere, come ci sono i fuori corso di 15 anni, ma per esperieza non sono che un numero molto limitato. ci lamentiamo della carenza di medici ed infermieri, un corso di laurea in medicina dura 6 anni più almeno 3 per la specializzazione, con questa situazione al contorno è ovvio che molti tinunciano 

In italia poi l'evasione fiscale cdrea un ulterior eproblema, il presalario, gli alloggi per stidenti è più facile che vengano assegnati ai figli degli evasori totali piuttosto che a 

Inviato
4 ore fa, maurodg65 ha scritto:

sinceramente non capisco il tuo discorso.

Mica ci speravo

Inviato
2 ore fa, maurodg65 ha scritto:

diritti negati agli studenti, diritti allo spritz ed all’apericena però piuttosto che allo studio. 

Uno che di figli non ne ha, che non deve sopportare il costo  dello studio, preferirei un dignitoso silenzio. 

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