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Buon 25 aprile divisivo e senza "ma anche i partigiani..."


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6 minuti fa, vizegraf ha scritto:

ma se la scelta è fra due che combattono lo stesso nemico, ma una massacra l'altra come dobbiamo giudicare?

Mi pare che la risposta l'abbia data tu stesso, dicendo che a distanza di anni sono state comminate pene. 

Ma, se permetti, queste son questioni un filo oziose, che dovrebbero riguardare gli storici in senso stretto.  A posteriori tutto può apparire limpido, lineare. Ma noi non eravamo là in quel tempo.  Con questo non voglio assolutamente assolvere nessuno, ma cerco solo di contestualizzare. 

6 minuti fa, nixie ha scritto:

Ma qualcuno và sempre alla ricerca dell ago nel pagliaio.La nostalgia è dura a morire.

 

nostalgia poi... ormai solo per sentito dire dai genitori e dai nonni... ovviamente per chi ha avuto la sfiga di nascere in determinati contesti familiari e sociali senza avere la capacità critica di rigettare determinati input... 

43 minuti fa, vizegraf ha scritto:

Quelli di Salò non c'entrano col mio discorso e non li sto giustificando, anzi non ne ho parlato proprio.

 

Sì ma il 25 aprile parla di loro e degli altri, esiste proprio per distinguere loro dagli altri. 

 

Fatti promotore di un, che ne so...un 48 febbraio come ricorrenza per separare, tra gli altri, i comunistoni cattivi (e cannibali) dal resto dei virtuosi. 

 

 

 

 

 

 

Adesso, Guru ha scritto:

A proposito, ho visto che alla celebrazione di Roma con Draghi e Mattarella non c'era Salvini... Com'è possibile che si sia fatto sfuggire una vetrina del genere?


come ben sai tutto ciò che fa e che dice è dettato da una stima tra costi e benefici

chiaramente in questo caso ha valutato che perderebbe più che guadagnare

2 minuti fa, Guru ha scritto:

A proposito, ho visto che alla celebrazione di Roma con Draghi e Mattarella non c'era Salvini... Com'è possibile che si sia fatto sfuggire una vetrina del genere?

 

Perché è un diversamente antifascista. 

2 minuti fa, aldofranci ha scritto:

Ti manca tanto? 

Pure il modesto sindachetto del mio comune, che fa capo a quell'area lì, ha fatto il suo solito discorsino che il fascismo va condannato ma che ci sono state colpe in tutte le parti in gioco bla bla... Però la Meloni non pervenuta, mi domandavo se avesse ricordato il 25 aprile su qualche mezzo di informazione che non seguo.

Estrapolare un singolo episodio in una tragedia come una guerra che è stata anche civile è un esercizio ozioso e strumentale che ha avuto, negli ultimi anni, un protagonista di nome Gianpaolo Panza. 

La Storia è determinismo, una lunga serie di pensieri, azioni e reazioni e  la storia di una guerra, parafrasando Mao Tze Tung, non è un pranzo di gala. 

Nell'ultima lunga e più grande serie di atrocità, la 2°GM, però, se crediamo in certi valori, non possiamo non riuscire a distinguere chi era dalla parte giusta e chi dalla parte sbagliata. 

Se andiamo a spulciare pedantemente tra le pieghe della storia della 2°GM troviamo numerosissimi episodi nei quali a macchiarsi di atrocità sono stati quelli che combattevano i "cattivi".

L'operazione di estrapolazione e di isolamento di queste vicende dal loro contesto storico-deterministico, spesso condotta in malafede, ne priva la loro lettura del meccanismo di azione e reazione e della necessità, in qualsiasi analisi storica, di contestualizzare. 

In questo giochetto si strumentalizza la singola vicenda, il singolo evento, il singolo regolamento di conti (in una situazione in cui iniziava a delinearsi anche la grande contrapposizione tra le due grandi potenze) e poi le bombe atomiche sul Giappone, le Foibe, gli stupri dei marocchini in Ciociaria, Mussolini "vilmente" appeso in piazzale Loreto ecc. ecc.,  per approdare inevitabilmente alla solita omologante equidistanza tra fascismo e antifascismo o, spesso, per porsi abbastanza lontani da questo antifascismo così criminalizzato, si inizia a giustificare e tollerare troppo dall'altro lato...

  • Melius 1
9 minuti fa, Guru ha scritto:

Pure il modesto sindachetto del mio comune, che fa capo a quell'area lì, ha fatto il suo solito discorsino che il fascismo va condannato ma che ci sono state colpe in tutte le parti in gioco bla bla... Però la Meloni non pervenuta, mi domandavo se avesse ricordato il 25 aprile su qualche mezzo di informazione che non seguo.

 

E io ti dico che  tutto sommato è più "dignitosa" (...) la Meloni che se ne sta credibilmente sulle sue, piuttosto che il sindachetto che spara idiozie cerchiobottiste. 

 

Certo sfumature nel raccapriccio. 

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