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Melius Club

L'ambiente conta meno dell'impianto


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11 minuti fa, Glamour ha scritto:

Dufay Raidho se vende significa che ci sono appassionati che le acquistano, quindi l’obiettivo è centrato da parte dell’azienda. I tuoi diffusori chi te li compra? 

Abbiamo un nuovo genio nel forum 

Alleluja 

 

 

 

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6 minuti fa, Dufay ha scritto:

Abbiamo un nuovo genio nel forum 

Alleluja 

No no ma quale genio. Il genio quale tu pensi di essere ma che alla fine non lo sei. Sei il genio incompreso di Melius che hai da ridire e criticate su tutto, ma in definitiva nessuno considera i tuoi catafalchi. E parli pure di cultura della musica. Ma mi faccia il piacere…

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Buon giorno a tutti.

Personalmente da un buon sistema mi aspetto di ascoltare il programma musicale più fedele possibile a ciò che il fonico che ha masterizzato lo stesso voleva farmi ascoltare. Fedele sia nella risposta in frequenza che nella risposta nel tempo, intendo nella riproduzione degli ambienti e dell'immagine sonora.

Ora dividerei le due variabili impianto di riproduzione e ambiente di riproduzione.

Oggi trovare impianti più o meno costosi che non abbiano almeno caratteristiche decorose lo trovo molto difficile. Mi spiego ho letto molte delle pagine di questa discussione e ho trovato molta confusione e inesattezze principalmente nella definizione di ambiente corretto. In teoria se voglio ascoltare esattamente ciò che ascoltava il fonico dovrei andare nel suo studio o almeno una sala con caratteristiche acustiche simili. Si quali caratteristiche? Prima su tutte il tempo di riverbero poi la distribuzione delle riflessioni controllate che in un buon progetto corrisponde anche a una risposta in frequenza dell'ambiente molto lineare. In questo ambiente posso pensare di ascoltare realmente l'impianto che ho acquistato sapendo che la sala non mi "colorerà" o altererà l'ascolto sia che io sia un appassionato o un professionista.

Messo questo punto fisso su cui non si può discutere la domanda è quanto posso avvicinarmi a questa situazione in casa mia senza vendere un rene e sfrattare la famiglia? La risposta "di molto". Prima di tutto bisogna sottolineare che una sala "nuda" non ha problemi solo in bassa frequenza ma anche e soprattutto nella media e alta gamma dove si trova una parte fondamentale dell'ascolto musicale. Provate a misurare in vostro sistema da vicino meno di un metro possibilmente con una finestra temporale (chi ha una CLIO mi comprende più facilmente) poi fate la stessa misura dal punto di ascolto senza finestra la differenza tra i due grafici é la variabile stanza. Mi raccomando un solo diffusore per volta per non incappare in errori di fase dati dal tempo di volo.

Se non notate differenze o abbastanza poche senza particolari picchi o buchi significa che il vostro locale è una buona base di partenza e avrete la fortuna di ascoltare almeno in medio alta abbastanza correttamente.

La gamma bassa è praticamente impossibile sia corretta in ambiente chiuso senza pesanti interventi di correzione acustica atti ad abbattere il tempo di riverbero in questo caso si parla di risonanze nodali molto difficilmente un locale nudo può ritenersi minimamente corretto. Spesso anche le regie professionali non sono perfette in questa gamma.

Per concludere la maggior parte dei problemi descritti nei vari interventi sono da imputare all'ambiente di ascolto. In bassa frequenza un diffusore sarà in grado di dare una estensione più o meno ampia ma non può avere buchi o enfasi così ampie come nei grafici che ho visto publicati è chiaro che spostando il diffusore si spostano anche le zone di ascolto problematico ma non è responsabilità del diffusore e cambiandolo non può cambiare molto, equalizzando lo con un dsp non si ottiene molto a parte il rischi di bruciare le bobine dei woofer. 

In gamma medio alta le riflessioni delle 6 pareti inseriscono una miriade di segnali fantasma che si aggiungono al segnale principale come si può solo sperare di non avere alterazioni di ascolto infinitamente superiori alla variale cavo alimentazione per fare un esempio. O perlomeno di pari entità di uno qualsiasi degli elementi della catena di riproduzione.  

Ora mi scuso per la lunghezza dell'intervento buona serata.

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1 ora fa, Dufay ha scritto:

Tanto per ribadire e l'impianto conta più di un ambiente...

Provate a far suonare questa

https://www.stereophile.com/content/raidho-td38-loudspeaker-measurements

In ambiente corretto può dare solo il massimo delle sue possibilità. Ne più ne meno. 

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ilmisuratore
1 ora fa, Dufay ha scritto:

Meglio una cassa poco lineare in un buon ambiente o una lineare in un cattivo ambiente?

Nulla di tutte due

La cassa poco lineare rimane tale, nel *buon ambiente*

La cassa lineare non rimane tale, nel *cattivo ambiente*

In pratica rimani sempre fottuto

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