pino Inviato 7 Giugno 2023 Inviato 7 Giugno 2023 Le mie MG II ,suonavano molto meglio in seminterrato,66 mq,alto 2,2 ma purtroppo umido, utilizzato come lavanderia, stireria,doccia,e ripostiglio. Ogni 5 anni circa le portavo in seminterrato,toglievo la cornice,e lavavo le tele. Ho un amico che ha un locale dedicato 6 x 10 metri non trattato, moquettato, da lui suona bene tutto,Khorn,DQ 10,CLS,JBL L250,vinile o cd,valvole o stato solido,elettroniche costose o meno,datate o meno,tutto.
Gici HV Inviato 7 Giugno 2023 Inviato 7 Giugno 2023 1 ora fa, ilmisuratore ha scritto: è vero che Dufay ascolta tramite l'output dello smartphone? Sembra di sì, per sua ammissione.. ...e, ssshhhhh, anche con Spotify..🤫🤭
Gici HV Inviato 7 Giugno 2023 Inviato 7 Giugno 2023 5 ore fa, Dufay ha scritto: Il drc è il Male A casa mia è il Bene. 4 ore fa, grisulea ha scritto: Il drc lo diamo a chi ascoltandolo ritiene di sentire meglio. Esatto, basta un clic per disattivarlo, differenza imbarazzante.. ..parlo di una piccola sala quasi dedicata e con i vari crismi audiofili, simmetria, divano, tappeto, tende, librerie..
ilmisuratore Inviato 7 Giugno 2023 Inviato 7 Giugno 2023 23 minuti fa, Gici HV ha scritto: Sembra di sì, per sua ammissione.. ...e, ssshhhhh, anche con Spotify..🤫🤭 Ecco, dopo aver ammesso inconsciamente che l'ambiente è importante, ammetterà anche inconsciamente che un chippettino da pochi euro, se produce ottime misure, andrà bene anche quello Scherzi a parte, alcuni Smartphone producono misure equivalenti a DAC da 40.000 € quindi Dufay non c'è assolutamente da prendere in giro nessuno, hai una sorgente di altissimo livello
extermination Inviato 7 Giugno 2023 Inviato 7 Giugno 2023 1 minuto fa, ilmisuratore ha scritto: alcuni Smartphone producono misure equivalenti a DAC da 40.000 € quindi Quindi .. Il Re è nudo!
alexis Inviato 7 Giugno 2023 Inviato 7 Giugno 2023 1 minuto fa, extermination ha scritto: Quindi .. Il Re è nudo! Meglio di no…
Dufay Inviato 7 Giugno 2023 Autore Inviato 7 Giugno 2023 28 minuti fa, Gici HV ha scritto: basta un clic per disattivarlo, differenza imbarazzante.. ..parlo di una piccola sala quasi dedicata e con i vari crismi audiofili, simmetria, divano, tappeto, tende, librerie.. Ma sei quello con le Marion logan?
ilmisuratore Inviato 7 Giugno 2023 Inviato 7 Giugno 2023 5 minuti fa, extermination ha scritto: Quindi .. Il Re è nudo! A me invece sembra che il RE voglia fare il furbacchione, quindi in qualche modo se la ride sotto
Gici HV Inviato 7 Giugno 2023 Inviato 7 Giugno 2023 1 ora fa, Dufay ha scritto: Ma sei quello con le Marion logan? No, ho di molto peggio..
Dufay Inviato 8 Giugno 2023 Autore Inviato 8 Giugno 2023 8 ore fa, Gici HV ha scritto: o, ho di molto peggio Quindi invece di accanirti col DRC prendi un paio di casse decenti .
skillatohifi Inviato 8 Giugno 2023 Inviato 8 Giugno 2023 Ho letto gran parte dei vostri interventi su questo argomento, e devo dire che se l ambiente di ascolto è stato armonizzato bene, ma non pesantemente, intendo dire.. con dei mobili, delle librerie, dei tappeti, e dei pannelli dietro le elettroniche, il suono migliora parecchio, io 5 anni fa nella mia nuova stanza da musica alla fine l ho armonizzata con dei pannelli della Sonitus, sui lati delle pareti, che dietro le elettroniche, ed il suono è diventato subito nettamente migliore, nel senso che tutte le frequenze si sono stabilizzare e armonizzare con un sound davvero molto bello, caldo e dettagliato, con quello spessore armonico che ti proietta nella nota dello strumento, ora anche le voci hanno quella consistenza in stile live che tanto adoro, un parametro che io amo avere in assoluto é il sound-stage, l ho sempre ricercato..., ma purtroppo prima non riuscivo mai ad averlo come lo desideravo, ebbene... dopo che ho armonizzato la stanza è apparso!! Non vi dico la mia grandissima soddisfazione, ora posso finalmente godere di una scena credibile in tutte e le tre dimensioni. Certo non è stato facile ottenere questo risultato, di prove ne ho fatte davvero tante, ma alla fine la pazienza è la tenacia mi hanno ricompensato, adesso quando ascolto la mia bella musica provo un piacere immenso. Come avete potuto leggere dalle mie note l ambiente ha sicuramente un ruolo importante, se vi dovessi dire in dettaglio la sua percentuale sul suono percepito gli darei un bel 40%, ma anche il 50% in certi casi di stanze più complicate.
leonida Inviato 8 Giugno 2023 Inviato 8 Giugno 2023 6 ore fa, extermination ha scritto: Quindi .. Il Re è nudo l Se il Re fosse realmente nudo, se cioè, come in questo caso, per il raggiungimento di elevati livelli risultasse sufficiente anche un semplice smartphone e fonti da You Tube e Spotify, risulterebbe evidente che le problematiche d'ascolto non risiedano in una presunte ma spesso indimostrate limitazioni qualitative del segnale estratto e trasferito E' opinione comune fra chi persegue la perfezione acustica tramite perfezione strumentale, vedi ultimi posti di Grisulea, che per determinati livelli qualitativi siano comunque necessarie una o più correzioni tramite equalizzazione. Da altro punto di osservazione, invece, nel caso in cui venissero rilevate problematiche d'ascolto, balzerà al primo posto. una fra gli indiziati di colpevolezza per il mancato risultato, una presunta ed abitualmente indimostrata limitazione della qualità intrinseca del segnale elettrico o acustico. In aiuto ai fautori dell'integrità del segnale,ossia coloro che in pratica ritengano inammissibile teoricamente e praticamente ogni forma di intervento sullo stesso, interviene, misteriosamente, la stupefacente capacità di apparecchiature, accessori vari, anche i più improbabili e stravaganti, nonché della componentistica elettronica e dei cablaggi e connettori di ogni genere, . di intervenire con sensibili variazioni sul bilanciamento tonale, operando anche selettivamente su qualsiasi porzione dello spettro acustico al punto da poter determinare illimitate "curve" percepite, nonostante risultino inesistenti ad un riscontro strumentale. Possibile quindi, ed ampiamente riscontrato, di fatto la colonna montante della materia, un illimitato numero di combinazioni ottenibili in termini di equilibrio tonale, in esaltazione su qualsiasi porzione dello spettro ed In attenuazione per conseguente mascheramento, il tutto in modalità apparentemente casuale. Tale modalità di procedimento ha da sempre sostituito, e sostituisce tutt'ora gli interventi correttivi sul segnale e sulle condizioni ambientali, da cui la diffusa convinzione, come da titolo, che la qualità dell'impianto conti più della qualità dell'ambiente. In alternativa a tale modalità d'intervento tramite sintesi di colorazioni introdotte e finalizzate ad una presunta "sinergia" delle stesse,l'altra scuola di pensiero, la quale, in base a verifiche strumentali, ritiene invece ampiamente prioritari interventi sull'architetura ambientale e sul segnale elettrico per adattarli ad una presunta soluzione dell'eventuale problematica acustica percepita , e che presume, risulti essere strumentalmente verificabile nell'assunto che vi sia una corrispondenza fra perfezione della misura e qualità dell'ascolto. È però opinione ampiamente condivisa che la perfetta linearità strumentale, non corrisponda stranamente alla migliore condizione d'ascolto, da cui, fra i cultori della teorica correttezza, un fiorire di curve devianti a piacimento in funzione di un presunto adattamento delle stesse ad aspetti percettivi riguardanti la fisiologia dell'ascolto. Sia il tuning e fine tuning empirico, come anche ogni altra tipologia di intervento basata su una presunta ottimizzazione a priori dell'insieme sistema/ambiente. troveranno in ogni caso un limite insormontabile nella variabilità universalmente attribuita al bilanciamento tonale di ogni sjngola registrazione, accentuata ulteriormente dalla variabilità attribuita a imponderabili fattori esterni al sistema i cui presunti effetti determineranno sempre e comunque, un'inevitabile instabilità quantitativa e qualitativa ed imponendo quindi la necessità di continue variazioni e/o correzioni del sistema/ambiente. In a
Dufay Inviato 8 Giugno 2023 Autore Inviato 8 Giugno 2023 13 ore fa, grisulea ha scritto: pratica sempre. Inutile illudersi In pratica quasi mai. Inutile illudersi . Pensa nemmeno da Alex con stanza quasi cubica.
Dufay Inviato 8 Giugno 2023 Autore Inviato 8 Giugno 2023 18 minuti fa, leonida ha scritto: Se il Re fosse realmente nudo, se cioè, come in questo caso, per il raggiungimento di elevati livelli risultasse sufficiente anche un semplice smartphone e fonti da You Tube e Spotify, Io come ho detto più volte uso il telefono con l'uscita. Cuffia e Tidal ma a volte Spotify o you tube che sono compressi. I risultati sono sorprendenti . Il telefono perde dal CD (vimak meccanica e DAC) in maniera evidente soprattutto sui basi ma non certo "drammatica" insomma la musica si ascolta bene col vantaggio di avere tutto o quasi a disposizione cosa che mi rende molto curioso di mondi musicali prima non frequentati . In passato semtii set up liquidi poco soddisfacenti quindi sono stato per lungo tempo diffidente verso la musica liquida. Sono abbastanza convinto ancora adesso che la marea di scatole scatoline e la complicazione che c'era nel digitale fosse più che altro deleteria. Per adesso va bene così ho però un dac 24 bit 192 kHz interno al crossover elettronico Dolby lake che uso per i sub che da prove fatte a casa di Alex che ha un set up liquido veramente ben fatto si è rivelato essere un ottimo dac. Appena ho voglia di capire come collegarlo nel modo migliore al telefono o in qualche altra maniera lo proverò Quindi per me il re non è nudo diciamo che è in mutande. Tempo fa provai anche un dac di livello top è di marchio famoso si parla di €50000 traendone impressioni non proprio positive.
extermination Inviato 8 Giugno 2023 Inviato 8 Giugno 2023 1 ora fa, leonida ha scritto: l'altra scuola di pensiero, la quale, in base a verifiche strumentali, ritiene invece ampiamente prioritari interventi sull'architettura ambientale Provo a fare un po' di informazione (ci provo senza garantirne il risultato) Premessa: un'ambiente di ascolto presenta comportamenti e risposte differenti in base alle lunghezze d'onda vale a dire in base alle diverse frequenze. per le frequenze inferiori a quella di Schroeder (diciamo per semplificare sotto i 200-250 hz per un normale ambiente di ascolto home) Il comportamento acustico è di tipo deterministico modale ) mentre per valori superiori ( diciamo per semplificare sopra i 500hz) predomina un comportamento statistico ( tra 300-500hz definiamola zona di transizione). Diciamo anche ( per farla capire meglio) che fino alla frequenza di Schroeder la sala home si comporta come una piccola stanza ( dominata dal comportamento modale) mentre salendo di frequenza si comporta come una grande stanza (dominata dal comportamento statistico-la propagazione del suono può essere vista come quella dei raggi). Basse Frequenze -Problematiche modali Le frequenze di risonanza dei modi, la loro distribuzione nella stanza, i rapporti di onde stazionarie (differenza in dB tra picchi e valli) dipendono sostanzialmente dalle dimensioni della stanza, dalla forma ( le pareti parallele favoriscono l'instaurarsi di modi assiali particolarmente carichi di energia e riflessioni multiple in fase e/o opposizione di fase) dai rapporti dimensionali, dall'impedenza acustica delle pareti (coinvolte nello stabilirsi del fenomeno delle onde stazionarie) dal tipo di costruzione e dei materiali di pareti e strutture circostanti, dallo smorzamento dei modi e da ultimo non per ultimo, gli effetti sull'ascoltatore variano al variare del posizionamento dei diffusori e del punto di ascolto. Detto questo ( in estrema sintesi) credo non restino particolari dubbi sui limiti acustici alle basse frequenze di una "sala di ascolto home casuale" e dunque sulle cosiddette priorità richiamate dal mio Leonida. In stanze casuali, la differenza in dB nella risposta alle basse frequenze può raggiungere valori anche di decine di dB ed anche la risposta nel dominio del tempo valori che possono fortemente inficiare la qualità dell'ascolto.Tralascio le problematiche legate ai meccanismi di propagazioni del suono sopra i 500hz!!
Gici HV Inviato 8 Giugno 2023 Inviato 8 Giugno 2023 1 ora fa, Dufay ha scritto: Appena ho voglia di capire come collegarlo nel modo migliore al telefono o in qualche altra maniera lo proverò Guarda che esistono anche streamer molto economici o il classico notebook, sarebbe un passo avanti notevole, te lo dico perché anche io uso il telefono con Qobuz in un secondo impiantino senza pretese in soggiorno da quando mi si è rotto il PC.. 2 ore fa, Dufay ha scritto: Quindi invece di accanirti col DRC prendi un paio di casse decenti Perché accanimento? Una volta fatte le misure con relativa curva automatica non faccio più nulla e me lo dimentico, per quanto riguarda i diffusori sto facendo cassa (sono povero) per degli attivi, anche qui secondo te ahiahiahi..🤭
leonida Inviato 8 Giugno 2023 Inviato 8 Giugno 2023 @extermination Una domanda Assunta una perfetta ottimizzazione delle frequenze basse in un x ambiente, e durante una x riproduzione. attenuate fortemente tramite un equalizzatore in modalità random, una serie di informazioni a media alta ed altissima frequenza, come devo considerare le ripercussioni in gamma bassa in termini di perdita chiarezza. Articolazione ed eventuali conseguenze in termini di sovraesposizione, aloni, code etc... Come posso distinguere, empiricamente se questi artefatti siano o meno conseguenza di problematiche ambientali (in realtà non lo sono) e non siano invece conseguenza della perdita di informazioni in tutt'altre porzioni dello spettro?
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