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Melius Club

L'ambiente conta meno dell'impianto


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Inviato
1 ora fa, leonida ha scritto:

 

E' opinione comune fra chi persegue la perfezione acustica tramite perfezione strumentale, vedi ultimi posti  di Grisulea, che per determinati livelli qualitativi siano comunque necessarie una o più  correzioni  tramite equalizzazione.

Più che perseguirla me la sogno, purtroppo non ho un ambiente di partenza adeguato al raggiungimento di prestazioni che altrove ho sentito.

 

1 ora fa, leonida ha scritto:

però opinione ampiamente condivisa che la perfetta linearità strumentale,  non corrisponda stranamente alla migliore condizione d'ascolto, da cui, fra i cultori della teorica

È condivisa da chi? Mi fai qualche nome di qualcuno che abbia ascoltato sistemi tendenzialmente perfetti o che si avvicinano ad una misurabile perfezione acustica? Certificabile intendo non per sentito dire. E che possano sostenere che l'ascolto non fosse meno che incredibile? 

 

1 ora fa, leonida ha scritto:

Possibile quindi, ed ampiamente riscontrato, di fatto la colonna montante della materia,  un illimitato numero di combinazioni ottenibili in termini di equilibrio tonale

Che potendo controllare fai come ti pare, le micro variazioni di accessori ed oggetti vari fanno un baffo ad un eq. digitale moderno. Se cerchi più apertura sugli alti lo fai in due secondi, non perdi tempo alla ricerca di oggetti magici. Il risultato non è lo stesso, è nettamente migliore. Del resto qualsiasi oggetto si confronti l, la stessa scelta di un diffusore piuttosto che in altro non è altro che la scelta di una equalizzazione diversa stabilità da chi ha progettato. Chi progetta in un modo chi in un altro. Sempre alterazioni sul segnale sono. Per le cose immaginate invece lascio a te la parola. 

  • Melius 1
Inviato
1 ora fa, Dufay ha scritto:

Pensa nemmeno da Alex con stanza quasi cubica.

Anche lui usa il DSP sui bassi e ad essere sincero ho preferito sempre in primo sistema sentito da lui, tutto sotto DSP, attivo e multiamp.

Inviato
12 ore fa, extermination ha scritto:

.. Il Re è nudo!

Spellato,  non è la sorgente a fare la qualità, bastano alcune decine di euro. Esagerando alcune centinaia.

Inviato
8 minuti fa, leonida ha scritto:

Come posso distinguere, empiricamente  se questi artefatti siano o meno  conseguenza di problematiche ambientali  (in realtà  non lo sono) e non siano invece conseguenza della perdita di informazioni in tutt'altre porzioni dello spettro?

Empiricamente? Stai scherzando spero. Si misura mi pare evidente. 

extermination
Inviato
15 minuti fa, leonida ha scritto:

come devo considerare  le ripercussioni in gamma bassa in termini di perdita chiarezza. Articolazione ed eventuali conseguenze in termini di sovraesposizione, aloni, code etc.

È fuori discussione che, all'ascolto, via siano correlazioni tra le diverse gamme di frequenze ( i rapporti di energia devono essere rispettati...per dire...se sottraggo energia ai bassi è come se ne dessi di più ai medio alti e viceversa) da qui la necessità di mantenere un buon bilanciamento tonale su tutta la gamma ( anche se il "cervello" può sistemare cose)

Sugli eventuali effetti sugli attributi percettivi se ne può parlare in situ e non arbitrariamente ed eventualmente indagare con rilievi strumentali

Inviato
12 minuti fa, grisulea ha scritto:

lui usa il DSP sui bassi e ad essere sincero ho preferito sempre in primo sistema sentito da lui, tutto sotto DSP, attivo e multiamp.

No.

I basi ora non sono eualizzati. C'è solo il passa basso .

Messe in sub in quella posizione vanno bene così.

Inviato
3 minuti fa, Dufay ha scritto:

C'è solo il passa basso .

Nemmeno i ritardi? Non fare il furbo. Sicuro che un usa eq? Quindi ha peggiorato?

Inviato
20 minuti fa, grisulea ha scritto:

Nemmeno i ritardi? Non fare il furbo. Sicuro che un usa eq? Quindi ha peggiorato?

Ritardi sui sub?

Che io sappia nulla di nulla 

Come ho detto tante volte le eualizzaziini  sono da usare solo se veramente induspensabil.

Questa as esempio è una risposta di un sistema completamente a tromba tranne il tweeter usato sa 6000 in su 

Tutti passivo medio basso medio e medio alto  

Ampli a parte per i sub che non sono tagliati né equalizzati (il passa basso è quello della tromba) più il tweeter con ampli a parte e passa alti ottenutio variando il condensatore di uscirà .

 

IMG_20211004_153009.jpg

20 minuti fa, grisulea ha scritto:

Nemmeno i ritardi? Non fare il furbo. Sicuro che un usa eq? Quindi ha peggiorato

 

 

 

Inviato
56 minuti fa, Gici HV ha scritto:

rda che esistono anche streamer molto economici o il

Provato uno meglio l'uscita cuffia e non di poco 

Inviato
1 minuto fa, Dufay ha scritto:

Provato uno meglio l'uscita cuffia e non di poco 

Convinto tu, a casa mia no..    ..prova un PC, se ancora preferisci lo smartphone, secondo me, c'è qualcosa che non va.

Inviato
1 ora fa, Dufay ha scritto:

Questa as esempio è una risposta di un sistema completamente a tromba

Avevo detto non fare il furbo. Premesso che da nessuna parte sta scritto che qualcosa vada usato o sia sempre necessario farlo faccio alcune considerazioni.

Un subwoofer può essere posizionato ovunque, anche sotto il cu..., semplice quindi avere una risposta diretta corretta. E' una forma di equalizzazione, cerchi il posto in cui sia buona. La biamplificazione è una forma di equalizzazione. Permette infatti di regolare, come chiaramente si vede dalla rif il livello di emissione. Scegliere la quantità di bassi non è come trovarseli e come sono sono. E' equalizzazione. Il modo a 75 hz è chiaramente visibile che sia allineato non significa suoni bene, non solo si vede che il basso precipita a quella frequenza e probabilmente per un colpo di cu... si becca un altro modo verso i 55 che gli permette di scendere fino a circa 50. Dopo di che crolla completamente dando la classica sensazione di basso tronco. Detto in due parole i bassi non ci sono, manca tutta la prima ottava e parte della seconda. Ovvio quindi che il pericoloso primo modo della sala non si veda non essendo eccitato dal sistema, una qualsiasi cassettina sotto i 50 hz farebbe più danni. Ed altrettanto ovvio che non vedendo la risonanza della sala, che sarà certamente sotto i 50 hz a meno che la dimensione più grande della sala sia sotto i 3,5 metri circa, non si vede nemmeno il buco che ne conseguirebbe subito dopo. Infine se ci fai vedere la rif e non anche il decay alle stesse frequenze ci hai fatto vedere un bel disegno ma non certo un sistema che suona bene. Nulla da dire sia chiaro sugli oggetti, ma come dimostrazione non hai dimostrato nulla. Almeno ai 30 hz dovevi arrivare. Almeno senza sub. Almeno non in biamp. Questo è un tentativo di nascondere la polvere sotto il tappeto mostrando qualcosa che non ha bassi comunque spostabile per essere adattato e con controllo sul livello di emissione. Più equalizzazione di così. Se vuoi mostrare che non serve prendi un sistema passivo monoamp che scenda almeno ai 30 hz. Anche ne trovassi uno altri 9999 avranno gravi problemi. Utilizzare opportune strategie, qualsiasi siano, non fare i bassi, avere sub, biamplificare non sono altro che la conferma che i problemi ci sono e vanno  in qualche modo risolti. L'opposto esatto di dire che non ci sono.

ilmisuratore
Inviato
4 ore fa, leonida ha scritto:

in questo caso, per il raggiungimento di elevati livelli risultasse sufficiente anche un semplice smartphone e fonti da You Tube e Spotify, risulterebbe evidente che le problematiche d'ascolto non risiedano in una presunte ma spesso indimostrate limitazioni qualitative del segnale estratto e trasferito 

Non è cosi, parecchi smartphone producono segnali di uscita paragonabili ai migliori dac in circolazione, quindi non ci sono limitazioni qualitative in quanto le misure risultano ottime

Per quanto *barbaro* possa essere Dufay in tema misurazioni qualcosa nelle orecchie gli funzionerà e si accorgerebbe se lo smartphone producesse risultati scarsi

Anche un risultato scarso è misurabile

Inviato
3 ore fa, extermination ha scritto:

È fuori discussione che, all'ascolto, via siano correlazioni tra le diverse gamme di frequenze ( i rapporti di energia devono essere rispettati...per dire...se sottraggo energia ai bassi è come se ne dessi di più ai medio alti e viceversa) da qui la necessità di mantenere un buon bilanciamento tonale su tutta la gamma

Confermi quindi, e non poteva essere diversa,  che alterazioni percepite su una o più x porzioni di gamma si ripercuotano anche pesantemente su altre mascherando, ad un ascoltatore superficiale o poco esperto, la reale origine del problema.

Possibile, secondo te, distinguere, senza analisi strumentale, se l'alterazione percepita sia o meno, causata da alterazioni interferenti in tutt'altra zona dello spettro, es. mascheramento di una porzione di gamma per eccesso di un'altra e viceversa, esaltazione di una gamma per carenza di un'altra?

 

Possibile, eventualmente,   risolvere senza interventi il cui effetto sia comprovato da una plausibile se non perfettamente probante variazione strumentale 

 

 

 

 

 

extermination
Inviato
1 ora fa, leonida ha scritto:

Possibile, secondo te, distinguere, senza analisi strumentale, se l'alterazione percepita sia o meno, causata da alterazioni interferenti in tutt'altra zona dello spettro, es. mascheramento di una porzione di gamma per eccesso di un'altra e viceversa,

Diciamo che, volendosi male, ovvero senza l'ausilio di analisi strumentale non mi resterebbe che applicare il metodo galileiano - extermination. Osservazione ( in ambito delle mie esperienze dunque prettamente a fenomeni di acustica  legati ai meccanismi di propagazione del suono) Formulazione di ipotesi.

Intervento e Verifica post intervento.

Ad esempio: eccesso di frequenze medio alte?! Osservazione del posizionamento dei diffusori ( toe in incluso) osservazione del  posizionamento del punto di ascolto, osservare i punti interessati da  riflessioni primarie, osservare se presenti elementi  riflettenti interferenti con il punto di ascolto, osservare se presenti  elementi assorbenti ed il loro posizionamento. Ma interventi e risultati sarebbero ben sopra ( ancorché con tutti i limiti rispetto ad una progettazione)  con semplici misurazioni acustiche risposta all'impulso, rif, waterfall, Etc, itdg, Edt, rt60-30...

Inviato
4 ore fa, grisulea ha scritto:

Per le cose immaginate invece lascio a te la parola. 

Strano che tu, con le assolute certezze che ti ritrovi  su qualsiasi argomento, non sia riuscito a trovare una soluzione per poter risolvere il problema qualitativo che, presumi,  affligga il tuo ambiente  d'ascolto.

Evidentemente dovrà  trattarsi di un problematica riguardante aspetti che non riesci a razionalizzare,  diversamente non si spiegherebbe il perché, attraverso le tue smisurate conoscenze, tu non abbia ancora risolto con successo

Conosci bene, però,  la mia reputazione di ndiscusso specialista dell'impossibile, e pertanto,  in quanto tale ,  con le futuristiche tecniche potrei risolvere  agevolmente il tuo caso  permettendoti di balzare al primo posto nella tua personale classifica dei migliori sistemi di riproduzione da te ascoltati.

Se  il metodo ti insospettisse, se non ti bastasse l'oggettiva acquisizionedi un livello qualitativo n volte superiore al tuo attuale e, se volessi evitare che possa trattarsi di un tuo rimbambimento temporaneo dovuto ad ipnosi o quant'altro, aggiungo che in nessun modo la tua nuova  posizione al vertice della classifica potrà  in futuro essere insidiata da un'ipotetica  esperienza di livello superiore.

Potrai quindi riascoltare i sistemi dei tuoi amici attraverso standard di giudizio ben più evoluti dei tuoi attuali, potendone cogliere quindi le evidenti aberrazioni che al momento ti sfuggono per mancata esperienza delle stesse.

Ciò che potrebbe risultarti sconsolante (o esaltante da un'altra angolazione), è che il tutto avverrebbe a parità di ambiente ed a assoluta  parità di tutto, senza  quindi alcuna variazione strumentale, per cui, nel caso si verificasse quanto promesso, la tua attuale diagnosi sull'esistenza di problematiche acustiche nel tuo ambiente risulterebbe del tutto infondata, così come la tua cieca ed  incondizionata fiducia sulla presunta correlazione  fra gli aspetti quantitativi della misura  e la qualità  dell' ascolto.

Sappi che non scherzo , e che nonostante la distanza questa visita potrebbe rendersi possibile in un prossimo futuro. 

 

 

 

 

 

 

 

Inviato
4 minuti fa, leonida ha scritto:

Sappi che non scherzo

Io speravo di si, invece…guru subito!

Inviato
1 minuto fa, roop ha scritto:

speravo di si, invece…guru subito

Anche dopo 

Inviato

Non ho capito il percorso iniziatico che dovrebbe fare Grisulea.

Una roba tipo Kill Bill?

 

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