Membro_0023 Inviato 23 Giugno 2023 Inviato 23 Giugno 2023 7 minuti fa, leonida ha scritto: Ascolta passando da un'ambiente ad un altro e verifica Già fatto, e più di una volta. Grazie
extermination Inviato 23 Giugno 2023 Inviato 23 Giugno 2023 13 minuti fa, Paperinik2021 ha scritto: sentire certuni, ci sono solo due soluzioni: la cuffia o la camera anecoica. Provocazione anecoica a parte ( la tua) dove non si ascolta ..In estrema sintesi, un ambiente di ascolto ottimale dovrebbe soddisfare i seguenti requisiti: Nel punto di ascolto ( possibilmente non un area ristretta) deve avere una risposta lineare -regolare-omogenea nel dominio della frequenza, del tempo e dell'energia ( volendo si potrebbe discutere sui valori) Deve salvaguardare la purezza del campo acustico diretto. Deve garantire la presenza di un campo acustico ben diffuso. Deve evitare distorsioni del suono ed alterazioni della spazialità Deve avere un rumore di fondo sotto i 25dBA ( costante) 1
Vmorrison Inviato 23 Giugno 2023 Inviato 23 Giugno 2023 10 minuti fa, Dufay ha scritto: In un ambiente casalingo normale questa influenza è generalmente talmente elevata da impedire di apprezzare la qualità di un impianto? SI, per alcuni ambienti e per alcuni diffusori con dispersioni molto ampie, SI
one4seven Inviato 23 Giugno 2023 Inviato 23 Giugno 2023 7 minuti fa, Dufay ha scritto: In un ambiente casalingo normale questa influenza è generalmente talmente elevata da impedire di apprezzare la qualità di un impianto? Se non si capisce così proverò a passare ai disegni Ma non è che non si è capito... È la domanda ad essere poco significativa. Un "ambiente casalingo normale" è una generalizzazione che non indica nulla. Gli ambienti sono unici per definizione. È la variabile "più variabile" che esiste nel componimento di un impianto, che invece nelle sue parti elettroniche è composto da elementi prodotti in serie, quindi dal comportamento conosciuto e "prevedibile". Da qui deriva che l'ambiente potenzialmente conta non meno, ma più dell'impianto.
Dufay Inviato 23 Giugno 2023 Autore Inviato 23 Giugno 2023 Normale salotto arredato normalmente con tende divani e poltrone e mobili varu , quadri eccetera di dimensioni normali e abbastanza regolare non 2x2x20 ... O su 100 ci sono 90 salotti totalmente diversi uno dall'altro ? Certo che se hai il salotto disegnato dall'architetto di grido tutto bianco e semivuoto sei scemo se ci metti l'impianto
one4seven Inviato 23 Giugno 2023 Inviato 23 Giugno 2023 8 minuti fa, Dufay ha scritto: O su 100 ci sono 90 salotti totalmente diversi uno dall'altro ? No. Su 100 ce ne sono 100 diversi uno dall'altro. Per definizione. Ovviamente ce ne possono essere di simili, ma mai uguali. Ripeto: le componenti elettroniche sono prodotte in serie. Gli ambienti, no.
extermination Inviato 23 Giugno 2023 Inviato 23 Giugno 2023 Nel cosiddetto " contesto di ascolto" vale la pena ricordare la non secondaria importanza del posizionamento dei diffusori e del punto di ascolto -altra banalità ma mi duole aggiungere: Avete evidenza di quanti posizionamenti "errati" ( anche per cause di forza maggiore) si trovano in giro per salotti ( e non parlo solo di asimmetria acustica)?!
one4seven Inviato 23 Giugno 2023 Inviato 23 Giugno 2023 @extermination bravo: diretta conseguenza dell'unicità degli ambienti. Ma si era già detto molte pagine fa che l'ambiente è vincolante sia dal lato acustico che da quello fisico (disposizione dei componenti, in primis dei diffusori, finanche la scelta del tipo di diffusore).
51111 Inviato 23 Giugno 2023 Inviato 23 Giugno 2023 Leggendo le risposte mi fa pensare 2 cose: 1- chi ammette che l'ambiente non ha rilevanza sulla qualità del suono, potrebbe avere un ambiente particolarmente fortunato da ascoltare bene senza trattamento. 2- chi ammette come sopra, non ha mai ascoltato la purezza del suono, quindi ignora la vera qualità. Personalmente credo più alla seconda ipotesi. 2
Membro_0023 Inviato 23 Giugno 2023 Inviato 23 Giugno 2023 7 minuti fa, 51111 ha scritto: chi ammette che l'ambiente non ha rilevanza sulla qualità del suono Questo non l'ha scritto nessuno
QUELEDSASOL Inviato 23 Giugno 2023 Inviato 23 Giugno 2023 16 minuti fa, Paperinik2021 ha scritto: Questo non l'ha scritto nessuno Esatto.
Dufay Inviato 23 Giugno 2023 Autore Inviato 23 Giugno 2023 18 minuti fa, Paperinik2021 ha scritto: Questo non l'ha scritto nessuno È possibile che veramente non ci arrivino?
QUELEDSASOL Inviato 23 Giugno 2023 Inviato 23 Giugno 2023 1 ora fa, extermination ha scritto: Avete evidenza di quanti posizionamenti "errati" ( anche per cause di forza maggiore) si trovano in giro per salotti ( e non parlo solo di asimmetria acustica)?! Hai idea di quanti impianti hanno limiti tali da non poter essere classificati Alta Fedelta'? La stragrande maggioranza con percentuali da referendum Russo.
extermination Inviato 23 Giugno 2023 Inviato 23 Giugno 2023 36 minuti fa, QUELEDSASOL ha scritto: Hai idea di quanti impianti hanno limiti tali da non poter essere classificati Alta Fedelta'? Amico mio, i cosiddetti limiti sono sostanzialmente dettati da diffusori ( o se preferisci chiamalo sistema elettroacustico) e ambiente di ascolto ( che io chiamo sistema acustico)
QUELEDSASOL Inviato 23 Giugno 2023 Inviato 23 Giugno 2023 2 minuti fa, extermination ha scritto: sono sostanzialmente dettati da diffusori Sai...No.
QUELEDSASOL Inviato 23 Giugno 2023 Inviato 23 Giugno 2023 4 minuti fa, extermination ha scritto: ambiente di ascolto ( che io chiamo sistema acustico) Sai... Ni
extermination Inviato 23 Giugno 2023 Inviato 23 Giugno 2023 4 minuti fa, QUELEDSASOL ha scritto: Sai...No A scanso di equivoci cerco di essere più preciso. L'accoppiata sistema elettroacustico ed acustico valgono, in termini di peso, assai di più ( ma molto di più) della somma di tutto il resto. Evito percentuali. PS) chiaro che i finali di potenza devono essere adeguati in funzione dei diffusori.
QUELEDSASOL Inviato 23 Giugno 2023 Inviato 23 Giugno 2023 Adesso, extermination ha scritto: L'accoppiata sistema elettroacustico ed acustico valgono, in termini di peso, assai di più della somma di tutto il resto. Evito percentuali. E' la squadra che vince...dare percentuali non ha senso se non a livello didattico.
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