grisulea Inviato 23 Giugno 2023 Inviato 23 Giugno 2023 57 minuti fa, Paperinik2021 ha scritto: Mettere un po' a punto un ambiente "medio" (di fattura, non di dimensioni) è meno complicato e costoso di quanto si voglia far credere con le mode attuali. Ne ho appena postati 12. Dicci cosa e come faresti dunque. Tieni presente che anche il tuo se normale sarà in quelle condizioni. Ti pare di sentir bene? Son contento per te. Ti suggerirei di provare a sentirne uno senza quei saliscendi.
QUELEDSASOL Inviato 23 Giugno 2023 Inviato 23 Giugno 2023 @extermination solo a frequenze medioalte...sotto no Sotto...o ti fai amico l'ambiente con dei barbatrucchi o lo subisci.
Mighty Quinn Inviato 23 Giugno 2023 Inviato 23 Giugno 2023 4 ore fa, leonida ha scritto: nosci forse tutti i fatti rilevanti ai fini di una variazione della sensazione sonora? Non credo proprio, e posso tranquillamente affermare, né tu né nessun altro. Se quindi ho iniziato circa quindici anni fa a sminuire l'importanza di questi presunti fatti rilevanti, e via via sempre di più anno dopo anno, una motivazione deve esserci e con essa con certezza anche una soluzione che abbia potuto produrre risultati infinitamente superiori...paradossalmente agendo esattamente sull'ambiente d'ascolto. Non prima di aver definito filosoficamente il concetto di ambiente deputato alla produzione o riproduzione sonora e/o musicale. Da cosa è costituito un un'ambiente d'ascolto deputato alla riproduzione del suono musicale o del suono in generale? Da un insieme di elementi architettonici e d'arredo, dall'illuminazione, da un impianto elettrico, da apparecchiature elettroniche ad esso collegate, da componenti ancillari del sistema di riproduzione, ed ovviamente da uno o più ascoltatori che se non presenti, non permettono lcertamente a generazione del suono da dover analizzare. Possibile, in un qualsiasi ambiente, analizzare il suono in assenza di un ascoltatore? No. È possibile soltanto, e non di più, analizzare scientificamente la qualità della perturbazione dell'aria. Ma la perturbazione dell'aria, può essere definita suono? No. Si può quindi prescindere dall'ascoltatore per analizzare e studiare le problematiche acustiche. No perché l'esistenza del concetto di acustica non può prescindere dall'esistenza di un ascoltatore, in assenza del quale cesserebbe di esistere. Quale in ultima analisi, la finalità di un ambiente d'ascolto? Permettere al soggetto ascoltatore la fruizione della qualità sonora potenziale, estraibile dall'informazione registrata. Possono, gli elementi costitutivi di un un'ambiente d'ascolto, essere analizzati alternativamente ai fini di una comprensione della qualità sonora. No, perché senza ascoltatore non c'è suono, e quindi qualità sonora da poter analizzare. Va quindi considerata fuorviante o quantomeno incompleta ogni analisi che non prevede una simultanea osservazione di tutti gli elementi deputati alla produzione del suono, musicale nel caso specifico Cioè?
Membro_0023 Inviato 23 Giugno 2023 Inviato 23 Giugno 2023 9 minuti fa, grisulea ha scritto: Son contento per te Grazie
grisulea Inviato 23 Giugno 2023 Inviato 23 Giugno 2023 6 minuti fa, FabioSabbatini ha scritto: Possibile, in un qualsiasi ambiente, analizzare il suono in assenza di un ascoltatore? No. Di solito si usano microfoni non ascoltatori.
grisulea Inviato 23 Giugno 2023 Inviato 23 Giugno 2023 6 minuti fa, Paperinik2021 ha scritto: Grazie Prego, dicci anche come risolveresti però altrimenti ci lasci a becco secco.
Vmorrison Inviato 23 Giugno 2023 Inviato 23 Giugno 2023 26 minuti fa, extermination ha scritto: Mi limiterei con il dire che un sistema elettroacustico particolarmente direttivo ( direttività costante?! fino a che frequenza?! a che angolazione fuori asse ?!) interagisce in maniera minore con l'ambiente di ascolto con tutto ciò che ne consegue. Interagisce sempre…in maniera limitata e aggiungo limitante sulla verosimiglianza ma interagisce sempre. Se poi “suoni” in 80 mq allora sarà più semplice
extermination Inviato 23 Giugno 2023 Inviato 23 Giugno 2023 5 minuti fa, Vmorrison ha scritto: Interagisce sempre… Ciao Van, come dicevo interagisce in maniera minore. Quanto minore, in che bande di frequenza, con quali effetti all'ascolto e su quali attributi percettivi, con quali eventuali limitazioni ...etc etc dipende caso per caso.
Membro_0023 Inviato 23 Giugno 2023 Inviato 23 Giugno 2023 11 minuti fa, grisulea ha scritto: dicci anche come risolveresti Tempo perso; contro la lobby dei DRC, dei pannelli everywhere e dei tubi trappi come se grandinasse, parto perdente. Va benissimo così. Ho detto la mia, non devo convincere nessuno
Dufay Inviato 23 Giugno 2023 Autore Inviato 23 Giugno 2023 3 minuti fa, Paperinik2021 ha scritto: benissimo così. Ho detto la mia, non devo convincere Con Grisulea l'impresa è impossibile. Come cercare di scalfire il granito con una posata di plastica
grisulea Inviato 23 Giugno 2023 Inviato 23 Giugno 2023 6 minuti fa, Dufay ha scritto: Con Grisulea l'impresa è impossibile. Come cercare di scalfire il granito con una posata di plastica Che c'entra? Ha detto che ci voleva poco, non era interessante sapere come? Ho postato misure, tu cosa ne pensi? Avresti immaginato robe del genere? Son tutte così, ne ho molte altre. Infatti tu sei corso ai ripari. Per quale motivo? Per sentire peggio? Predica come razzoli. Guarda che il detto è al contrario.
naim Inviato 23 Giugno 2023 Inviato 23 Giugno 2023 1 ora fa, senek65 ha scritto: C'è un manuale che riporta le regole per potersi fregiare di "Impianto ad Alta Fedeltà"? Quando negli anni 50 è stato coniato il termine serviva a distinguere una nuova generazioni di apparecchi e dischi, che offrivano un suono di buona qualità, diversamente dagli apparecchi (e dalle registrazioni) fino a quel momento disponibili sul mercato. In pratica High Fidelity era un termine di marketing, e di conseguenza ogni impianto prodotto dagli anni 60 in poi sarebbe da considerare Alta Fedeltà.
leonida Inviato 23 Giugno 2023 Inviato 23 Giugno 2023 1 ora fa, FabioSabbatini ha scritto: Cioè Ciò è, se ti pare. E se non ti pare, interpreta pure come vuoi.
giaietto Inviato 23 Giugno 2023 Inviato 23 Giugno 2023 Tra un mesetto vi faccio sapere come andrà il mio nuovo ambiente. Arredato compatibilmente con l’impianto… Ma stavolta non trattato pesantemente come il precedente… Ne sentiremo delle belle 🫣
iBan69 Inviato 23 Giugno 2023 Inviato 23 Giugno 2023 70 pagine è c’è chi ancora non capito che l’ambiente è prioritario, anche rispetto all’impianto. Non c’è peggior sordo, di un’audiofilo chiuso nelle sue convinzioni. 😏 2
Dufay Inviato 23 Giugno 2023 Autore Inviato 23 Giugno 2023 1 minuto fa, iBan69 ha scritto: pagine è c’è chi ancora non capito che l’ambiente è prioritario, anche rispetto all’impianto. Non c’è peggior sordo, di un’audiofilo chiuso nelle sue convinzioni. 😏 Facciamo così io scelgo l'impianto che più mi piace e lo metto dove riesco. Tu invece ti prendi l'ambiente "firmato " con dentro quello che capita va bene?
Berico Inviato 23 Giugno 2023 Inviato 23 Giugno 2023 @Dufay tu parli di zero compromessi nei tuoi diffusori allora perchè dovrebbero averli gli altri ? mica è una gara, si puo' mettere l'impianto ottimo nell'ambiente ottimo quale è il problema?
iBan69 Inviato 23 Giugno 2023 Inviato 23 Giugno 2023 @Dufay facciamo che io prendo l’impianto che mi piace con dei diffusori compatibili con il mio ambiente, poi lavoro sull’ambiente per migliorare la resa dell’impianto. Tu fai un po’ come vuoi, basta che non ci vendi nulla. 😂 1
Messaggi raccomandati
Crea un account o accedi per lasciare un commento
Devi essere un membro per lasciare un commento
Crea un account
Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Sei già registrato? Accedi qui.
Accedi Ora