Jack Inviato 4 Giugno 2023 Inviato 4 Giugno 2023 @wow 🤣🤣… però nun t’allargà, se non era per ingegneria pure allo scientifico non è che … vojo dì 🤣🤣
appecundria Inviato 5 Giugno 2023 Inviato 5 Giugno 2023 14 ore fa, Roberto M ha scritto: dissenso e’ sul fanatismo degli ecologisti
wow Inviato 5 Giugno 2023 Inviato 5 Giugno 2023 11 ore fa, Jack ha scritto: però nun t’allargà, se non era per ingegneria pure allo scientifico non è che … vojo dì 🤣🤣 Dipende da come si fa... Sono abituato a questi sfottò, ho genitori e moglie che hanno fatto il classico: piano di studi vecchi ordinamenti alla mano, abbiamo visto che ai tempi, la differenza sostanziale era il greco al classico mentre le stesse ore, allo scientifico, venivano dedicate a fisica e matematica. Al classico indubbiamente si approfondiva la letteratura latina, allo scientifico si approfondiva la chimica e le altre materie scientifiche. Per il resto io ho studiato letteratura italiana sull'antologia (Petronio), sul mattone di critica letteraria (Santoro) e su un altro di orientamento più progressista di cui non ricordo il nome, la storia sull'Asor Rosa (?) e sul Saitta di critica storica, filosofia sull'Adorno Gregory Verrà che non era certo una passeggiata di salute e così via. Non nego che, probabilmente, al Classico si era leggermente più esigenti e si insegnava sopratutto un metodo di studio ma, anche se non sono stato un fulmine di guerra, quattro ore di studio al giorno, compreso festivi, non me le levava nessuno. Oggi è risaputo che lo Scientifico è il corso che offre le migliori chance per superare i test di ingresso in facoltà come ing, medicina ecc. A posteriori, mi piacerebbe studiare il Greco... Mai mettere limiti...
Jack Inviato 5 Giugno 2023 Inviato 5 Giugno 2023 @wow io ho visto da vicino due scientifici, uno tradizionale ed uno scienze applicate, un classico ed un istituto alberghiero… un liceo linguistico ed un Itis. Secondo me la differenza nella riuscita la fa il soggetto che riceve la formazione, l’indole personale, gli interessi, le capacità e lo scopo che uno si prefigge quando si forma. Dopodiché gli indirizzo delle medie superiori son buoni tutti e nessuno… sarà pure banalotta come conclusione ma questo ho visto… ma torniamo in topic che vedo abbiamo perso di vista, scusate 1 1
loureediano Inviato 5 Giugno 2023 Inviato 5 Giugno 2023 Allora io sono straconvinto che il surriscaldamento della terra sia in grossa parte responsabilità dall'uomo. Possiamo farci qualcosa? No, assolutamente no. Fra poco 10 miliardi di persone ci saranno e nulla sarà fattibile per evitare la catastrofe. La terra conoscerà l'ennesima estinzione di massa, il problema è che in questo giro ci sono le armi atomiche che renderanno la vita sulla terra un inferno. La vita risorgerà dagli oceani. Quindi io trovo assolutamente inutili le decisioni prese dall'Europa e dai governi. Non servono a niente, .
hfasci Inviato 5 Giugno 2023 Inviato 5 Giugno 2023 59 minuti fa, loureediano ha scritto: Allora io sono straconvinto che il surriscaldamento della terra sia in grossa parte responsabilità dall'uomo. Possiamo farci qualcosa? Poco fa leggevo tante belle cosette, tra le quali sembra provato, tramite carotaggi glaciologici, che l'aumento di CO2 sarebbe l'effetto e non la causa del riscaldamento climatico. Cioè avverrebbe prima il riscaldamento terrestre e dopo alcuni anni l'impennata di CO2. Altra notizia interessante: in epoche remote ci fu un periodo in cui la temperatura rimase costante per circa 50 milioni di anni mentre la CO2, probabilmente a causa di imponenti eruzioni vulcaniche, sobbalzava da circa 300 ppm (meno di quella attuale) a circa 2000 ppm (5 volte quella attuale), dimostrando in buona sostanza che l'anidride carbonica non c'entra nulla con i cambiamenti climatici. Addirittura parrebbe che nel giurassico vi sia stato un aumento di temperatura con contestuale abbassamento di CO2, chi l'avrebbe mai detto! Ovviamente, gli esperti che fanno queste considerazioni sono scienziati glaciologici, i climatologi saranno di ben altro avviso. Io mi limito a leggere con interesse e a trarre le mie personalissime conclusioni. 2
appecundria Inviato 5 Giugno 2023 Inviato 5 Giugno 2023 9 minuti fa, hfasci ha scritto: trarre le mie personalissime conclusioni. 9 minuti fa, hfasci ha scritto: l'aumento di CO2 sarebbe l'effetto e non la causa del riscaldamento climatico. Come superi l'obiezione "del tacchino"? Mi interessa il tuo ragionamento.
claravox Inviato 5 Giugno 2023 Inviato 5 Giugno 2023 44 minuti fa, hfasci ha scritto: Ovviamente, gli esperti che fanno queste considerazioni sono scienziati glaciologici, i climatologi saranno di ben altro avviso. Vecchi rincogl.ioniti, se con Nobel ancor di più.
hfasci Inviato 5 Giugno 2023 Inviato 5 Giugno 2023 1 ora fa, appecundria ha scritto: Come superi l'obiezione "del tacchino"? Mi interessa il tuo ragionamento. Scusa ma oggi non è giornata, ho una marea di contrattempi. I tacchini? Che schifo, una volta in un bar me ne hanno fatto mangiare uno avariato e sono 40 anni che mi fanno ribrezzo solo a guardarli. La mia interpretazione è con non basta un numero elevato di osservazioni uniformi per avere una certezza, meglio sentire tutte le campane (e anche le campanelle), e conservare sempre e comunque qualche dubbio.
wow Inviato 5 Giugno 2023 Inviato 5 Giugno 2023 La Scienza coltiva sempre il dubbio. Se una tesi è condivisa da più scienziati che applicano il metodo scientifico è più probabile che sia corretta.
appecundria Inviato 5 Giugno 2023 Inviato 5 Giugno 2023 38 minuti fa, hfasci ha scritto: meglio sentire tutte le campane Purché queste campane propongano una spiegazione alternativa e credibile, cosa che non è. Si dice: variazioni climatiche ci sono sempre state. È vero e sappiamo il perché (intensa attività vulcanica, macchie solari, asteroidi, ecc ecc). Più o meno sappiamo tutto ciò che è avvenuto negli ultimi 2 miliardi di anni e sappiamo che nessuna di queste cose è in corso oggi. Purtroppo non riesco a reperire le ipotesi proposte da queste campane "altre".
hfasci Inviato 5 Giugno 2023 Inviato 5 Giugno 2023 7 minuti fa, appecundria ha scritto: Purtroppo non riesco a reperire le ipotesi proposte da queste campane "altre". Forse non hai letto quello che ho scritto, oppure ormai hai le tue opinioni e non accetti che altri scienziati abbiano scoperto qualcosa che va in conflitto con lo standard ambientalista.
Jack Inviato 5 Giugno 2023 Inviato 5 Giugno 2023 Si ma il cambiamento climatico è solo UNO dei TANTI effetti dell’uso di energia da combustione di fossili… se non vi pare vero potete collegare il tubo di scappamento dell’auto all’abitacolo… io scommetto che ve ne accorgete che « qualcosa » succede… i tubi di scappamento di miliardi di auto sono collegati all’abitacolo del pianeta e dentro l’abitacolo ci stiamo tutti. Bruciare energia fossile non va bene, meno ancora va bene farlo un pochettino alla volta da ogni abitante dell’abitacolo Terra.
Jack Inviato 5 Giugno 2023 Inviato 5 Giugno 2023 Non siamo ancora capaci di evitarlo in modo sufficientemente ma negare che si debba trovare il modo ad ogni costo mi pare folle oltre che da bacucchi
Roberto M Inviato 5 Giugno 2023 Inviato 5 Giugno 2023 2 ore fa, appecundria ha scritto: Come superi l'obiezione "del tacchino"? Vedo che ha avuto successo 1
UpTo11 Inviato 5 Giugno 2023 Inviato 5 Giugno 2023 Questo thread ormai dà un'idea del tempo di ritorno delle minchiate più colossali qui su Melius, praticamente ogni pochi post. Per alcuni poi la cosa è sistematica.... . Tornando al rapporto in oggetto, l'analisi è chiara, ma va presa cum grano salis. Nel fine settimana ho sentito via mail uno degli autori che conosco perché è stato in visita dove lavoro qualche anno fa, il quale mi ha confermato che stanno raffinando e ampliando il lavoro per sottometterlo a qualche rivista, vedremo quindi come evolverà la cosa. Mi ha anche confermato che ripetendo l'analisi con le precipitazioni accumulate su periodi più brevi i risultati non cambiano. Il grano salis sta tutto nella parolina net del titolo. Come è spiegato nel rapporto, e la cosa non è una novità, al lavoro sul Mediterraneo ci sono 2 effetti legati al cambiamento climatico che agiscono in direzione opposta e di conseguenza potrebbero compensarsi. Il primo, dinamico, ovvero legato alla circolazione, è la diminuzione della frequenza di basse pressioni che transitano sul Mediterraneo, come quelle transitate sull'Italia centrale a Maggio, la cui conseguenza è una riduzione nella frequenza di eventi estremi. L'altro, termodinamico, è legato alla maggior disponibilità di umidità a causa della temperatura media maggiore, la cui conseguenza è l'aumento dell'intensità dei fenomeni estremi. Il metodo usato nel rapporto basandosi su quantità aggregate spazialmente non consente di discriminare o quantificare i 2 effetti. Vedremo in fase di review cosa ne uscirà. Quel che è certo è che serviranno ulteriori studi di questo evento e simulazioni con modelli ad alta risoluzione. Detto questo, sottolineerei che ci troviamo di fronte ad un gruppo di persone che si occupano di clima e cambiamenti climatici ma che di fronte ad un risultato di questo genere non esita a pubblicarlo senza troppe paturnie, alla faccia del club Soros noncelodicheno... . 1
Roberto M Inviato 5 Giugno 2023 Inviato 5 Giugno 2023 1 ora fa, hfasci ha scritto: La mia interpretazione è con non basta un numero elevato di osservazioni uniformi per avere una certezza, meglio sentire tutte le campane (e anche le campanelle), e conservare sempre e comunque qualche dubbio. Esattamente.
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