Il Cambiamento climatico non può essere ignorato come problema …

[audio2]

pare che ci sia da quando esistono le glaciazioni.

[audio2]

( non poteva mancare un dinosauro )

[claravox]

@wow meno male che tu indossi la ciambella.

[wow]

7 minuti fa, audio2 ha scritto:

glaciazioni

https://www.lindipendente.online/2021/11/03/le-prove-scientifiche-sullorigine-antropica-dei-cambiamenti-climatici/

 

[audio2]

ci credo fino ad un certo punto.

e comunque non lo fermiamo certo noi il cambiamento.

ah, a me personalmente più caldo fa comodo, che mi sono

stufato di tagliare legna.

[31canzoni]

Non ci sono più le mezze stagioni. È stata colpa delle nutrie. Troppo poco cemento lungo gli argini. Una volta ho visto bonelli e fratoianni che camminavano sugli argini e portano sfiga. Alla fine ha ragione Trump c'entra che ci sono troppi alberi e troppe poche strade. Viva l'Italia nazione. Più cemento e meno alberi. 

[audio2]

giusto, sono d' accordo anche io.

[Revenant]

Io credo che viviamo in un tempo di isterie collettive dovuto ad un eccesso di informazioni che ci arrivano addosso in simultanea ed alle quali non siamo in grado di contrapporre un minimo di lucidità mentale.

 

[audio2]

infatti io con un raro barlume di neuroni che si incontrano sto proprio pensando a india cina e usa

che stanno cercando di bruciare il più possibile con quanti più combustibili diversi ed immaginabili possibili.

e noi qua a fare i tristi.

[hfasci]

17 minuti fa, wow ha scritto:

scusa, non capisco la correlazione tra l'elenco di alluvioni verificatisi in Italia e il cambiamento climatico globale. 

Visto che le alluvioni NON sono un fenomeno recente, mi chiedevo quando avrebbe avuto inizio il cambiamento climatico, ammesso che ci sia una correlazione tra le due cose.

Quello che si sa è che il cambiamento climatico sia iniziato circa 20.000 anni fa, alla fine dell'ultima glaciazione, con alternanza di periodi più freddi e più caldi ma con tendenza al rialzo.

[maurodg65]

24 minuti fa, wow ha scritto:

report in oggetto, come detto precedentemente, alla fine dei conti, afferma l'esistenza del cambiamento climatico, l'eccezionalità dell'evento meteo, smentisce l'idea, assolutamente superomistica, di poter, in qualche modo, domare con opere strutturali, la furia della natura quando si manifesta con tale violenza, arginando, cementando (lo diceva una sera Sallusti) i corsi d'acqua, afferma che le conseguenze di tali eventi sono state accresciute da una serie di problematiche ambientali e di sfruttamento del territorio che, viceversa, sono smentiti da una serie di negazionismi e riduzionismi tanto cari verso un'area politica.

Certo, hai letto qualcosa di diverso scritto di mio pugno? 

 

25 minuti fa, wow ha scritto:

Nel tecnico, le risultanze di tali studi non possono escludere che la catastrofe romagnola sia stata causata dal cambiamento climatico perché le serie storiche necessarie per affermarlo con sicurezza sono limitate.

Certo, quindi la sicumera con la quale si è usato l’argomento per spiegare ed in parte giustificare l’accaduto è sbagliata, nel report si riporta chiaramente anche la notizia che lo sfruttamento del territorio è parte rilevante delle cause della tragedia, non capisco perché un’ovvietà debba essere considerata destabilizzante ed ignorata perché non fa comodo tenerne conto.

27 minuti fa, wow ha scritto:

Proprio oggi, Tonia Mastro buoni, su Repubblica, riporta che a destra "il rispetto dell'ambiente è consideratoun lusso da borghesia urbana che non tiene conto dei bisogni reali".

Questo però è sciacallaggio al contrario, è ovvio e scontato che le attività umane favoriscono il cambiamento climatico ma se qualcuno da domani proponesse di abbandonare immediatamente l’utilizzo dei mezzi di trasporto alimentati a combustibili fossili e, mentre elettrifichiamo completamente il paese (ammesso e non concesso che questo riducesse a zero la CO2 prodotta) sarebbe una scelta sensata e condivisibile? 

[maurodg65]

44 minuti fa, claravox ha scritto:

Sei un complottista, vergognati!

Se neghi il cambiamento climatico lo sei, quindi rilassati e prendine atto.

[scroodge]

La mia posizione al riguardo è, a me, chiara:

- Vi è un significativo cambiamento climatico in essere

- l'uomo ne è responsabile al 100% 

- non c'è un interruttore on-off e tantomeno un plusante "reverse"

 

MA

Penso che neanche questa sia una soluzione e neanche un contributo.

 

Questo è come la penso io, sul clima.

Altri non la pensano come me?

Amen.

Nessuno di quelli che scrivono qui vivrà così a lungo da dar ragione o torto.

Temo che i nostri nipoti sì.

E spero di aver torto

 

[maurodg65]

8 minuti fa, 31canzoni ha scritto:

Troppo poco cemento lungo gli argini.

Cementificazione degli argini e costruzione di edifici nelle aree a forte rischio idrogeologico, per inciso le parti del territorio in cui i fiumi quando tracimano riversano le proprie acque, è una differenza che ti è chiara o magari necessita di qualche approfondimento? 

[wow]

José Contreras (Vox) : il riscaldamento globale ridurrà le morti per freddo. 

[maurodg65]

1 minuto fa, wow ha scritto:

José Contreras (Vox) : il riscaldamento globale ridurrà le morti per freddo. 

Vabbè Antonio non è che a fare l’elenco delle dichiarazioni degli idioti ne ricaviamo qualcosa di utile, prendiamo solo atto che ci sono camionate di idioti.

[wow]

9 minuti fa, hfasci ha scritto:

Visto che le alluvioni NON sono un fenomeno recente, mi chiedevo quando avrebbe avuto inizio il cambiamento climatico, ammesso che ci sia una correlazione tra le due cose.

Quello che si sa è che il cambiamento climatico sia iniziato circa 20.000 anni fa, alla fine dell'ultima glaciazione, con alternanza di periodi più freddi e più caldi ma con tendenza al rialzo.

Se hai voglia leggi l'articolo dell'indipendente, oppure c'è tanto materiale in rete da studiare. Il clima cambia da sempre, il problema è che si è notato che recentemente questi cambiamenti sono diventati molto più veloci. 

[hfasci]

2 minuti fa, scroodge ha scritto:

La mia posizione al riguardo è, a me, chiara:

- Vi è un significativo cambiamento climatico in essere

- l'uomo ne è responsabile al 100% 

- non c'è un interruttore on-off e tantomeno un plusante "reverse"

La mia opinione è molto simile alla tua, tranne che per la responsabilità dell'uomo che si aggira intorno al 5%, non di più.