maurodg65 Inviato 4 Giugno 2023 Autore Inviato 4 Giugno 2023 @wow sei un ingegnere, se in zona sismica costruisci un edificio senza rispettare la normativa antisismica ed arriva un terremoto e cadesse solo quell’edificio che non è stato costruito rispettando le norme indicate provocando delle vittime, la causa del crollo e delle vittime ad esso associate sarebbe del terremoto o della costruzione non a norma? Questo si sta affermando, non mi pare un concetto complesso e neppure difficile.
claravox Inviato 4 Giugno 2023 Inviato 4 Giugno 2023 @maurodg65 1) è evidente che non hai visto il documentario complottista della Rai . 2) rilassati tu, contesto l’ antropogenico.
wow Inviato 4 Giugno 2023 Inviato 4 Giugno 2023 3 minuti fa, maurodg65 ha scritto: Vabbè Antonio non è che a fare l’elenco delle dichiarazioni degli idioti ne ricaviamo qualcosa di utile, prendiamo solo atto che ci sono camionate di idioti. Rispondevo (scherzosamente) ad @@@@@audio2 che diceva che con il riscaldamento climatico avrebbe risparmiato sulle spese di riscaldamento domestico 1
audio2 Inviato 4 Giugno 2023 Inviato 4 Giugno 2023 giusto giusto, più caldo meno morti di freddo. a me va bene.
appecundria Inviato 4 Giugno 2023 Inviato 4 Giugno 2023 3 ore fa, mariovalvola ha scritto: io continuo a non capire. Tutto questo cospargersi il capo di cenere per un contributo italiano di CO2 pari all'1% La spiegazione è elementare, senza ricorrere alla considerazione: "come mai io lo capisco e migliaia di scienziati non lo capiscono", che pure qualcosa dovrebbe suggerire. Ci sono tre considerazioni. Primo, la CO2 si accumula, quindi vale quella che stiamo producendo da quando l'Inghilterra ha cominciato a fare andare macchine a vapore alimentate a carbone mentre in Cina andavano a pedali. Secondo, quello che vale è la produzione di CO2 pro capite e l'occidentale medio ne produce ovviamente molto di più del cinese medio. Terzo, c'è una evidente motivazione diplomatica e economica. Qualcuno deve pur cominciare e dare l'esempio, l'Europa, per le prime due ragioni e perché ha forti tecnologie green, ha tutto l'interesse ed il dovere ad assumere la leadership di questo processo. "Cospargersi il capo di cenere" è una visione perdente, di retroguardia, da dinosauri in via di estinzione, come dice @audio2. L'Europa ha una visione ambiziosa e a trent'anni, bisogna entrare in questa ottica.
hfasci Inviato 4 Giugno 2023 Inviato 4 Giugno 2023 5 minuti fa, wow ha scritto: il problema è che si è notato che recentemente questi cambiamenti sono diventati molto più veloci. I cambiamenti sono diventati più veloci, ma le alluvioni, nel passato, erano anche più frequenti e catastrofiche di quelle recenti. Quindi continuo a non vedere strette correlazioni tra i due fenomeni.
wow Inviato 4 Giugno 2023 Inviato 4 Giugno 2023 16 minuti fa, maurodg65 ha scritto: Questo però è sciacallaggio al contrario, è ovvio e scontato che le attività umane favoriscono il cambiamento climatico ma se qualcuno da domani proponesse di abbandonare immediatamente l’utilizzo dei mezzi di trasporto alimentati a combustibili fossili e, mentre elettrifichiamo completamente il paese (ammesso e non concesso che questo riducesse a zero la CO2 prodotta) sarebbe una scelta sensata e condivisibile? Dai, non entriamo nel loop, poi diamo fiato ai propalatori delle soluzioni semplici ai problemi complessi, per non parlare di complottisti, negazionisti e compagnia cantante.
wow Inviato 4 Giugno 2023 Inviato 4 Giugno 2023 2 minuti fa, hfasci ha scritto: Quindi continuo a non vedere strette correlazioni tra i due fenomeni. Infatti sto dicendo che non ci sono correlazioni tra il cambiamento climatico e l'elenco di alluvioni verificatisi in Italia. https://www.lindipendente.online/2021/11/03/le-prove-scientifiche-sullorigine-antropica-dei-cambiamenti-climatici/
appecundria Inviato 4 Giugno 2023 Inviato 4 Giugno 2023 38 minuti fa, audio2 ha scritto: ci credo fino ad un certo punto. La comunità scientifica internazionale è disperata per questo.
claravox Inviato 4 Giugno 2023 Inviato 4 Giugno 2023 E come in ogni tesi complottista che si rispetti potevano mancare gli scienziati vecchi e rincogl.ioniti che vanno contro la narrazione corrente? Ma certo che no! https://it.wikipedia.org/wiki/Richard_Lindzen https://it.wikipedia.org/wiki/William_Happer L’anidride carbonica è una scelta “particolarmente ridicola” come inquinante” Il riscaldamento dell’anidride carbonica è logaritmico a causa della “saturazione” all’interno dello spettro infrarosso e qualsiasi futuro raddoppio del gas nell’atmosfera sarà associato allo stesso riscaldamento di circa 1°C. Questo è considerato ovvio dallo scienziato atmosferico e professore emerito Richard Lindzen del MIT, e poco controverso, anche se nell’ambiente politicizzato di oggi, dove la CO2 è stata forgiata in un “bastone” spaventoso e tassabile con cui far saltare la popolazione globale, questo pensiero mina fatalmente il concetto scientifico “stabilito” del Partito AGW e quindi è considerato un’eresia punibile con censura e demonetizzazione. Il professor Lindzen osserva che l’attuale “assurda narrativa scientifica” ci lascia con un movimento quasi religioso – in cima a tutto questo c’è stata la “costante ripetizione goebelliana da parte dei media dell’allarme climatico”. In un articolo pubblicato dalla Global Warming Policy Foundation (GWPF), Lindzen avverte che, a meno che non ci svegliamo con l’assurdità della narrativa motivante, “questo potrebbe essere solo l’inizio dei disastri che seguiranno dall’attuale demonizzazione irrazionale di CO2“, disastri che includono lo “zoppicare” dei sistemi energetici occidentali. L’anidride carbonica è una scelta “particolarmente ridicola” come inquinante Lindzen considera “assurdo” presumere che il fattore di controllo dei cambiamenti di temperatura nel complesso sistema climatico tridimensionale della Terra sia il piccolo contributo della CO2. Prende atto delle prove del nucleo di ghiaccio di Vostok in Antartide che hanno mostrato che il raffreddamento ha preceduto le diminuzioni di CO2 durante i cicli di glaciazione degli ultimi 700.000 anni; e per la documentazione paleoclimatica, che risale a 600 milioni di anni fa, non mostra “nessun suggerimento di alcuna correlazione con l’anidride carbonica”. L’anidride carbonica è una scelta “particolarmente ridicola” come inquinante, continua Lindzen, perché il suo ruolo primario è quello di fertilizzante e attualmente “quasi tutte le piante sono affamate di CO2”. E quindi ne consegue, se dovessimo rimuovere il 60% di CO2 dall’atmosfera, le conseguenze sarebbero terribili, ma non attraverso un calo della temperatura globale, come vorrebbe far credere la propaganda moderna, ma piuttosto dalla morte di massa di vegetazione, portando alla “morte per fame di tutta la vita animale”. La visione “unidimensionale” del clima mondiale, e il modo in cui l’effetto “serra” e il ruolo della CO2 dominano la narrativa del riscaldamento, è profondamente preoccupante per Lindzen, il quale osserva che la Terra ha molti regimi climatici e che ci sono stati “profondi” cambiamenti di temperatura tra i tropici e le regioni polari nel corso dei millenni. Durante questi periodi, la temperatura ai tropici è rimasta poco cambiata, una situazione che osserviamo nell’attuale record climatico. Lindzen sostiene che i cambiamenti di temperatura sono causati da flussi di calore dinamici nell’atmosfera e negli oceani causati da differenze di latitudinale nelle temperature – o “instabilità baroclina” per dargli un termine scientifico – concludendo che i cambiamenti nella temperatura media “sono principalmente dovuti a cambiamenti nella differenza tropico-polo e non alle variazioni dell’effetto serra”. I politici Si è dimostrato molto redditizio incolpare TUTTI i cambiamenti climatici su una sola traccia di gas atmosferico. TPTB si è davvero superato con questo. La corruzione dell’integrità scientifica e la demonizzazione di linee di pensiero alternative sono le conquiste più malvagie nella storia umana: controllare la direzione di 8 miliardi di anime con “La loro scienza” è scioccante. Lindzen è stato un critico di lunga data del partito AGW. Nel suo documento GWPF, annota le parole del defunto presidente degli Stati Uniti Eisenhower, pronunciate nel 1961: La prospettiva del dominio degli studiosi della nazione da parte dell’amministrazione federale, degli stanziamenti di progetti e del potere del denaro è sempre presente ed è da considerare seriamente. Tuttavia, nel tenere in considerazione la ricerca scientifica e la scoperta, come dovremmo, dobbiamo anche stare attenti al pericolo uguale e opposto che la politica pubblica possa diventare essa stessa prigioniera di un’élite scientifico-tecnologica. DWIGHT D. EISENHOWER 34° PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI Lindzen afferma che l’IPCC sostenuto dalle Nazioni Unite è “controllato dal governo e pubblica solo risultati dettati dal governo”. E, insieme al collega scienziato dell’atmosfera, il professor William Happer di Princeton, ha detto a una recente indagine del governo degli Stati Uniti che l’attuale letteratura sulla scienza del clima è “uno scherzo” ed è ‘revisione tra amici, non revisione tra pari’. I legami tra scienza del clima e politici che forniscono sovvenzioni sono ben noti e non particolarmente ben nascosti. Nel 2013, l’allora capo dell’IPCC, Rajendra Pachauri, disse al Guardian: «Siamo un organismo intergovernativo e facciamo ciò che i governi del mondo vogliono che facciamo. Se i governi decidessero che dovremmo fare le cose in modo diverso e proporre una serie di prodotti molto diversa, saremmo a loro completa disposizione.» “La CO2 non ha quasi alcun effetto sulla temperatura globale” Dovrebbe essere ovvio, libero dalle grinfie del lavaggio del cervello del Partito AGW, che uno dei grandi motori dei continui cambiamenti climatici è lo scambio di calore sia all’interno dell’atmosfera che della superficie terrestre. Va anche notato che la nostra attuale comprensione del sistema climatico è molto limitata. Esistono vaste lacune nella nostra base di conoscenze, “lacune che sono state sfruttate opportunisticamente e colmate dall’uomo nero dell’anidride carbonica”. Un nuovo articolo scritto dal meteorologo William Kininmonth, ex consulente della Commissione per la climatologia dell’Organizzazione meteorologica mondiale ed ex capo del National Climate Center del governo australiano, sostiene che gli oceani sono i “volani inerziali e termici vitali” del sistema climatico. Se si vuole controllare il clima, sarà necessario controllare gli oceani, sottolinea Kininmonth, aggiungendo che “Gli sforzi per decarbonizzare nella speranza di raffreddare il pianeta saranno vani” perché la CO2 ha “un effetto minimo” sulla temperatura terrestre e clima. Kininmonth è fiducioso che il recente lieve riscaldamento sia “probabilmente e semplicemente il risultato di fluttuazioni nella circolazione oceanica in continua evoluzione”. La CO2 “deve essere riconosciuta” come un contributo molto minore al riscaldamento osservato, un fattore che difficilmente prolungherà la tendenza al riscaldamento oltre il picco generato dalle oscillazioni oceaniche naturali. Spiega che il principale motore della temperatura globale è il movimento di energia nell’acqua, sia negli oceani che nell’atmosfera dopo l’evaporazione. Gli oceani tropicali si sono riscaldati di recente, anche se non a causa dell’aumento della CO2 atmosferica, come vorrebbe far credere il dogma, ma piuttosto per una riduzione del calore perché le correnti oceaniche sono notevolmente rallentate. Il calore è stato scambiato con l’atmosfera tropicale e trasportato dai venti per aumentare il riscaldamento dell’Artico, che negli ultimi anni è stato maggiore che altrove nel mondo. Le temperature oceaniche si sono riscaldate molto meno ai tropici che nell’Artico e il riscaldamento artico si è verificato prevalentemente durante la fredda metà dell’anno invernale, quando la superficie è in gran parte al buio, il che implica, secondo Kininmonth, che può essere solo il risultato del trasporto di calore dalle latitudini più calde. Le conclusioni di Kininmonth, sebbene aperte al dibattito scientifico, offrono una spiegazione plausibile del motivo per cui le temperature al Polo Sud si sono mosse a malapena per oltre 50 anni. E a quel punto, il riscaldamento “globale” dovrebbe significare esattamente questo, giusto? Tuttavia, il partito AGW non riesce regolarmente a spiegare come l’Artico possa riscaldarsi mentre l’Antartico rimane stabile (o addirittura freddo, come suggeriscono alcuni dati). La scienza imprecisa spesso finisce per essere inserita nei modelli climatici, insieme a improbabili ipotesi di un massiccio riscaldamento globale futuro causato dalla CO2. Ma come ha recentemente osservato il dottor John Christie, professore di scienze dell’atmosfera e della terra all’Università dell’Alabama: “I modelli non riescono a riprodurre flussi energetici accurati, e questo è il cuore di come funziona il sistema climatico”. La verità viene sempre fuori, alla fine. Il tessuto della realtà può essere piegato solo per così tanto tempo. Sfortunatamente in questo caso, però, sembra che miliardi di persone dovranno prima sopportare un dolore immenso – attraverso la povertà di carburante/carenza di carburante e l’inflazione guidata dall’energia – prima che il prezzo finalmente scenda.
wow Inviato 4 Giugno 2023 Inviato 4 Giugno 2023 18 minuti fa, maurodg65 ha scritto: sei un ingegnere, se in zona sismica costruisci un edificio senza rispettare la normativa antisismica ed arriva un terremoto e cadesse solo quell’edificio che non è stato costruito rispettando le norme indicate provocando delle vittime, la causa del crollo e delle vittime ad esso associate sarebbe del terremoto o della costruzione non a norma? Questo si sta affermando, non mi pare un concetto complesso e neppure difficile. A parte il fatto che neanche qui afferro la correlazione, ma ti faccio notare che la cosa non è così semplice perché potrei osservare alla lettera le norme ma il fabbricato potrebbe crollare ugualmente perché come ho scritto più volte, anche le norme tecniche sul calcolo delle strutture antisismiche, si basano su metodi probabilistico. Non esiste una struttura di costo finito capace di resistere a sollecitazioni con probabilità basse ma non nulle di verificarsi.
appecundria Inviato 4 Giugno 2023 Inviato 4 Giugno 2023 16 ore fa, appecundria ha scritto: studi scientifici veri e propri che individuano il cambiamento climatico di origine antropica sono migliaia e oltre il 99% dà risposta affermativa. Mi scuso per l'imprecisione, non è il 99 ma il 99,9. - Praticamente la totalità degli studi è d’accordo: le attività antropiche sono responsabili dei cambiamenti climatici globali. Oltre il 99,9% degli articoli scientifici sottoposti a revisione paritaria concorda infatti che la crisi climatica in atto sia stata causata principalmente dalle attività antropiche. Per giungere a queste conclusioni, una recente review della letteratura scientifica disponibile ha analizzato 88.125 studi sul clima. La ricerca ha aggiornato un precedente studio del 2013 dal quale era già emerso che il 97% degli studi pubblicati tra il 1991 e il 2012 supportava l’origine antropogenica del riscaldamento globale [1]. 1
mariovalvola Inviato 4 Giugno 2023 Inviato 4 Giugno 2023 3 minuti fa, appecundria ha scritto: ha forti tecnologie green Quali? Ma, stando a quello che affermi, il clima non lo cambi senza accordi globali. Se tu abbatti la CO2 mentre la Cina e l'America del sud abbattono foreste, a prescindere dalla popolazione, l'accumulo di CO2, aumenta. Pertanto a dare il buon esempio, costa senza apportare sensibili benefici sul clima.
appecundria Inviato 4 Giugno 2023 Inviato 4 Giugno 2023 3 minuti fa, claravox ha scritto: narrazione corrente? 99,9 contro 0,1... chi avrà ragione? Chi lo sa?
wow Inviato 4 Giugno 2023 Inviato 4 Giugno 2023 4 minuti fa, claravox ha scritto: quasi tutte le piante sono affamate di CO2”. E quindi ne consegue, se dovessimo rimuovere il 60% di CO2 dall’atmosfera, le conseguenze sarebbero terribili, ma non attraverso un calo della temperatura globale, come vorrebbe far credere la propaganda moderna, ma piuttosto dalla morte di massa di vegetazione, portando alla “morte per fame di tutta la vita animale”. Un genio. 1
claravox Inviato 4 Giugno 2023 Inviato 4 Giugno 2023 1 minuto fa, wow ha scritto: Un genio. Rincogl.ionito non c’è lo mettiamo?
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