Moderatori paolosances Inviato 3 Giugno 2023 Moderatori Inviato 3 Giugno 2023 @spersanti276 scandire con attenzione,quindi.
LaVoceElettrica Inviato 3 Giugno 2023 Inviato 3 Giugno 2023 Sempre pensato a ipocondria, che ben si allaccia ai citati spleen, tedium vitae, malinconia e altri disagi di scarsa allegria.
wow Inviato 3 Giugno 2023 Inviato 3 Giugno 2023 2 ore fa, appecundria ha scritto: Ci sono anche vocaboli italiani senza corrispondenza in napoletano, il caso più celebre è "lavoro" che non è traducibile. 😁 'a fatica?
wow Inviato 3 Giugno 2023 Inviato 3 Giugno 2023 2 ore fa, appecundria ha scritto: Dicono che sia il vocabolo più vicino. Lo spleen sotto il Vesuvio... (edit: non avevo le risposte successive)
wow Inviato 3 Giugno 2023 Inviato 3 Giugno 2023 2 ore fa, dago ha scritto: ipocondria Sono due cose assolutamente differenti
appecundria Inviato 3 Giugno 2023 Inviato 3 Giugno 2023 1 ora fa, LaVoceElettrica ha scritto: ipocondria Almeno alla lettera, l'ipocondria è una paura permanente e patologica. La pecundria è uno stato d'animo meditativo semi permanente non patologico che "scoppia 'mpietto" per qualche minuto come per qualche ora, all'inizio o alla fine della giornata. È una riflessione sul senso della propria vita, sugli affetti, su colei che ti ha sconcecato 'o lietto. 1
Guru Inviato 3 Giugno 2023 Inviato 3 Giugno 2023 Qui "pecondrie" è una forma dialettale per indicare "fissazioni"
melos62 Inviato 4 Giugno 2023 Inviato 4 Giugno 2023 Ipocondria viene dal greco, sotto la costola, sede della milza (spleen in inglese) ritenuta nell'antichità sede degli umori della tristezza e della melanconia. Quindi è probabile che la derivazione etimologica sia questa anche per il termine napoletano. Però, come spesso accade a Napoli, le cose che vengono da fuori alla fine si modificano in modo originale e propriamente napoletano, diventando qualcosa d'altro. 2
diego_g Inviato 4 Giugno 2023 Inviato 4 Giugno 2023 Mia nonna materna, veneta del Padovano, quando non aveva troppa voglia di fare (evento rarissimo) o non stava troppo bene, diceva qualcosa tipo "Ho addosso la pecundria". Possibile che fosse un termine in uso anche in quelle zone?
melos62 Inviato 4 Giugno 2023 Inviato 4 Giugno 2023 20 minuti fa, diego_g ha scritto: Possibile che fosse un termine in uso anche in quelle zone? Perché no? Se è termine di etimo greco è probabile che sia diffuso in forme diversificate con significati leggermente diversi, tutte variazioni sul tema della malinconia o della tristezza.
Guru Inviato 4 Giugno 2023 Inviato 4 Giugno 2023 2 ore fa, melos62 ha scritto: Ipocondria viene dal greco, sotto la costola, sede della milza (spleen in inglese) ritenuta nell'antichità sede degli umori della tristezza e della melanconia In effetti anche la nostre pecondrie sono fissazioni che riguardano paure e tristezza immotivate.
dago Inviato 4 Giugno 2023 Autore Inviato 4 Giugno 2023 C'è forse un termine antico che si avvicina al senso di appocundria (o come si dica) e credo sia l'ottocentesco melancolia (la tristezza ostinata, a prescindere dal contesto, il senso profondo e costante di avvilimento). Sentimento che caratterizza i grandi "comici", specie i napoletani: per Eduardo e Troisi, ad esempio, parlerei di ironia condita da un sottofondo di malinconia.
scroodge Inviato 4 Giugno 2023 Inviato 4 Giugno 2023 12 ore fa, appecundria ha scritto: è uno stato d'animo meditativo semi permanente non patologico che "scoppia 'mpietto" per qualche minuto come per qualche ora, all'inizio o alla fine della giornata. È una riflessione sul senso della propria vita, sugli affetti, Noooo ma........... ce l'ho spesso io sta roba! Proprio così! All'inizio e/o a fine giornata specialmente E così si chiama? Bella descrizione, per uso dei termini 👍 1
melos62 Inviato 4 Giugno 2023 Inviato 4 Giugno 2023 @dago la melancolia era un sentimento in auge già nel '500, ed era considerato un segno di grandezza e nobiltà d'animo. Non aveva quindi una connotazione propriamente negativa.
melos62 Inviato 4 Giugno 2023 Inviato 4 Giugno 2023 Un brano di grande successo, nell'Inghilterra elisabettiana, fu la celebre Pavana Lachrimae di John Dowland
appecundria Inviato 4 Giugno 2023 Inviato 4 Giugno 2023 33 minuti fa, scroodge ha scritto: ce l'ho spesso io sta roba! Benvenuto tra gli appecundruti 😀 1
melos62 Inviato 4 Giugno 2023 Inviato 4 Giugno 2023 3 ore fa, dago ha scritto: Sentimento che caratterizza i grandi "comici", specie i napoletani: per Eduardo e Troisi, ad esempio, parlerei di ironia condita da un sottofondo di malinconia. Acuta osservazione. Condivido.
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