Questo è un messaggio popolare. Guru Inviato 18 Luglio 2023 Autore Questo è un messaggio popolare. Inviato 18 Luglio 2023 Scala a doppia chiocciola di Leonardo da Vinci, del 1516. Castello di Chambord, Francia 3
micfan71 Inviato 18 Luglio 2023 Inviato 18 Luglio 2023 Di scale a doppia elica ce n'è una anche ad Orvieto, che porta al fondo del pozzo di S. Patrizio: non è però così bella come quella di Leonardo. In meccanica è molto usata nella trasmissione del moto, accoppiata ad una corona dentata solitamente in bronzo. In figura un esempio con vite a 3 principi (si arriva fino a 6). Non sono propriamente delle opere d'arte, ma la fattura, il progetto ed il dimensionamento sono affascinanti. 1
ferdydurke Inviato 18 Luglio 2023 Inviato 18 Luglio 2023 Madonna dei Pellegrini o Madonna di Loreto, olio su tela di Caravaggio, conservato nella Cappella Cavalletti presso la basilica di Sant'Agostino a Roma. Quadro immenso, popolare e raffinatissimo che parla di devozione pura e profonda… 2
Guru Inviato 18 Luglio 2023 Autore Inviato 18 Luglio 2023 IL RITROVAMENTO DELLE TESTE DI MODIGLIANI La BEFFA di tre ragazzi Livornesi, muniti di ''Black & Decker'' Durante l’estate del 1984, in occasione del centenario della nascita dell’artista Amedeo Modigliani, si decise di utilizzare delle scavatrici per perlustrare il Fosso Mediceo, dove nel 1909, si diceva che Modigliani, avesse gettato, Sconfortato dal giudizio dei suoi Concittadini e in procinto di partire definitivamente per Parigi, alcune delle sue Sculture. Ma una volta scandagliato il Fosso, apparve una Testa di granito scolpita con tratti duri e allungati. Passano poche ore e la Ruspa tira fuori dal Fosso altri DUE blocchi di PIETRA, che rivelano essere altrettante Sculture raffiguranti delle Teste. Non ci sono dubbi, le opere appartengono ad Amedeo Modigliani. Da quel momento in poi, la città di Livorno viene letteralmente invasa da turisti e dai media di tutto il mondo, ma mentre si preparano i festeggiamenti ma prima dell’inaugurazione, una notizia Ansa piomba su quella impresa come un fulmine a ciel sereno: Tre Studenti di Livorno, Pietro Luridiana, Pierfrancesco Ferrucci e Michele Guarducci, in un’intervista rilasciata al settimanale Panorama, dichiarano di essere gli autori Si tratta di un gioco, dicono i tre giovani, di uno scherzo ben riuscito ottenuto non con uno scalpello, un Trapano Elettrico Black & Decker. lo Scherzo dei tre studenti era quella di evidenziare come attraverso un processo di persuasione collettiva, attraverso la RAI, i giornali, le chiacchiere tra persone,volevano semplicemente far sapere come nel mondo dell'arte l'effetto dei mass media e dei ''cosiddetti ESPERTI ''possano prendere grossissimi granchi”. i ''cosiddetti esperti erano ridotti al silenzio, incapaci di reagire e coperti di ridicolo'' 1
liboize Inviato 18 Luglio 2023 Inviato 18 Luglio 2023 Non potevano che essere livornesi gli autori della beffa . 1
Martin Inviato 19 Luglio 2023 Inviato 19 Luglio 2023 @Guru Ricordo la vicenda delle teste di Modigliani... La sovrintendente ebbe un lieve malore quando seppe della beffa, alcuni critici d'arte riconobbero la mano di Modì, il più famoso di loro affermò che a Modigliani andava "attribuita la paternità senza alcun dubbio, né timore di smentita" Gli autori furono "sfidati" a riprodurre in diretta tv un'altra testa di Modigliani, cosa che fecero senza alcun problema. La vicenda mi ricordò gli esperimenti dove mettono il tavernello nelle bottiglie di sassicaia e lo danno a bere (in senso letterale) a sedicenti più o meno noti conoisseur... 1
Guru Inviato 20 Luglio 2023 Autore Inviato 20 Luglio 2023 Pablo PICASSO (Malaga, 1881-1973 Mougin) Il bacio (1967) grafite su carta | Tate Modern
analogico_09 Inviato 22 Luglio 2023 Inviato 22 Luglio 2023 Il 18/7/2023 at 17:51, ferdydurke ha scritto: Madonna dei Pellegrini Straordinario, ne ho parlato qui L'angelo guarda verso cappella cavalletti, alla vergine... (foto mia)
analogico_09 Inviato 22 Luglio 2023 Inviato 22 Luglio 2023 Ancora Caravaggio, "Narciso", un quadro che divide gli eswperti circa l'attribuzione. La disputa su chi sia il vero autore si risolve con una certezza che mette tutti d'accordo: all'origine del dipindo, dello stile, delle forme e dell'espressione c'è sicuramente Caravaggio ed a lui viene ufficialmente attribuita la tela. Segnalo un interessante approfondimento della questione https://www.arte.it/notizie/roma/caravaggio-e-l-enigma-di-narciso-17117
analogico_09 Inviato 22 Luglio 2023 Inviato 22 Luglio 2023 Jusepe de Ribera (Lo Spagnoletto) Una grand e pittore, "caravaggesco".. e moltoaltro ancora.. da wiki Jusepe de Ribera, conosciuto anche come José de Ribera, o col soprannome Spagnoletto (Xàtiva, 17 febbraio 1591 – Napoli, 2 settembre 1652), è stato un pittore spagnolo, attivo principalmente a Napoli e più in generale per la corte di Spagna.[2] Fu uno dei massimi protagonisti della pittura napoletana ed europea del XVII secolo nonché uno dei più rilevanti pittori seguaci del filone del caravaggismo napoletano, da cui generò una peculiare corrente pittorica, il tenebrismo, che si caratterizzava da una esasperata rappresentazione della realtà, violenta e brutale, accentuata da particolari epidermici, anatomici e psichici nei personaggi raffigurati.[3] Il suo stile, che nel tempo si evolve influenzato dal classicismo neoveneto, fu modello e punto di riferimento per i pittori partenopei coevi e di generazioni successive, segnando in maniera indelebile tutta la pittura napoletana del Seicento.[4][5] La ragazza col tamburello Sileno ebbro (museo capodimonte) San Gregorio Magno (galleria nazionale d'arte antica palazzo barberini) Negazione di San Pieto (galleria nazionale d'arte antica palazzo corsini, roma) 1
luckyjopc Inviato 23 Luglio 2023 Inviato 23 Luglio 2023 @analogico_09 molto bella la foto dell’angelo che guarda verso il fondo
luckyjopc Inviato 23 Luglio 2023 Inviato 23 Luglio 2023 Dipinto straordinario in cui Caravaggio in uno spazio compresso è riuscito a “zippare “le sette opere di misericordia. Ad esempio il personaggio con la fiaccola ed i piedi del morto alludono alla pietà per i defunti,il vecchio attaccato ad una mammella dar da mangiare agli affamati, il cavaliere che da una veste all’ignudo è San Martino etc 2
ferdydurke Inviato 23 Luglio 2023 Inviato 23 Luglio 2023 9 ore fa, analogico_09 ha scritto: L'angelo guarda verso cappella cavalletti, alla vergine... (foto mia) Le tue foto sono sempre molto significative e pure belle
analogico_09 Inviato 23 Luglio 2023 Inviato 23 Luglio 2023 2 ore fa, luckyjopc ha scritto: Dipinto straordinario in cui Caravaggio in uno spazio compresso è riuscito a “zippare “le sette opere di misericordia. Mi piace questa icastica espressione moderna, "zippare"... per descrivere un'opera antica. Penso piacerebbe - visto mai che tornasse... magari! - a Caravaggio...
Questo è un messaggio popolare. Panurge Inviato 23 Luglio 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 23 Luglio 2023 Un quadretto piccolo ma grande 3
analogico_09 Inviato 23 Luglio 2023 Inviato 23 Luglio 2023 @luckyjopc @ferdydurke Grazie ad entrambi per l'apprezzamento. Mi piace fotografare le cose dell'arte, cerco dove posso di "ambientare" i soggetti, relazionandoli con le realtà circostante, come a voler mettere insieme la creazione artistica e chi la ammiri. Fotografare un quadro per se stesso, non ha alcun senso. Tre anni fa visitai la mostra "Impressionisti Segreti" che si tenne a Roma... segreti perchè... Nel 1874, un gruppo di artisti, in rivolta contro il gusto ufficiale, allestì la sua prima mostra in alcuni locali messi a disposizione dal fotografo Félix Nadar, al numero 35 di Boulevard des Capucines a Parigi. Tra loro vi erano Claude Monet, Pierre-Auguste Renoir, Camille Pissarro, Edgar Degas, Alfred Sisley, Berthe Morisot, Armand Guillaumin e Paul Cézanne. Il capofila del gruppo era Édouard Manet, nonostante le sue opere non furono mai esposte assieme a quelli di questi artisti. Il pubblico rimase profondamente scioccato dai loro lavori e la critica si scatenò ma, malgrado il cocente insuccesso, non si persero d’animo e, sostenuti da un piccolo numero di estimatori e mercanti d’arte dallo sguardo visionario, portarono avanti con passione la maggiore rivoluzione estetica dei loro tempi. segue qui Cercai di "rappresentarle" fotograficamente alcune di quelle stupoefacenti opere.. Berthe Morisot (1841-1895) "Davanti alla psiche", 1890 circa (opera utilizzata per la locandina della mostra) Probabilmente la foro del quadro esposto al museo svizzero ha colori più vicini al vero, una sorta di maggior hi-fi visiva... Quadro meraviglioso me ne resta viva memoria, mertita che sia ammirato per intero "Donna alla finestra" Caillebotte (finestra nella finzione e finestra nella realtà dell'interno museo) "Paesaggio con capre" - Cross versione a colori presa dal web Claude Monet "L'Isola delle ortiche" Non ricordo il titolo né l'autore (Edit - suggestionato da queste meravigliose immagini ho messo a suonare i due volumi dei Preludi di Debussy njelle magnifiche interpretazioni di Dino Ciani - entramebe le cover raffigurano dipinti di Monet...) 1
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