claravox Inviato 19 Novembre 2024 Inviato 19 Novembre 2024 Come accadde per il restauro, fine anno ‘90, della Cappella Sistina. Differenze enormi tra il prima e il dopo, da rimanere a bocca aperta (l’avevo visitata tre volte ai tempi della scuola prima del restauro). 1
liboize Inviato 19 Novembre 2024 Inviato 19 Novembre 2024 @claravox Riguardo il restauro della Sistina eseguito , se non ricordo male , da un ' equipe giapponese , si scateno' un vespaio di critiche da parte di diversi esperti che accusarono i restauratori di aver rovinato l' opera cancellando in parte le cosiddette " velature " assieme alla patina di sporco , soprattutto fuliggine , che la ricopriva . Ora non ricordo come fini' la querelle . Sarebbe interessante sapere il parere di qualcuno esperto della materia .
Questo è un messaggio popolare. analogico_09 Inviato 19 Novembre 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 19 Novembre 2024 A proposito di restauri "vaticani", la scorsa domenica sono andato ad ammirare il baldacchino situato alla basilica di San Pietro progettato dal Bernini il cui restauro si è concluso recentemente. Uno splendore.., ripulite tutte le "ossidazioni" del bronzo di cui è composto è tornato all'originale splendore. Ho scattato qualche foto dal telefonino (mie ero portano la machinetta bona scordandomi di caricare la sche SD... ) e provo a condividerle sperando che rendano un po' giustizia all'originale. Il video sul restauto 1 2
analogico_09 Inviato 19 Novembre 2024 Inviato 19 Novembre 2024 6 minuti fa, liboize ha scritto: Riguardo il restauro della Sistina eseguito , se non ricordo male , da un ' equipe giapponese , si scateno' un vespaio di critiche da parte di diversi esperti che accusarono i restauratori di aver rovinato l' opera cancellando in parte le cosiddette " velature " assieme alla patina di sporco , soprattutto fuliggine , che la ricopriva . Ora non ricordo come fini' la querelle . Sarebbe interessante sapere il parere di qualcuno esperto della materia . Ricordo anch'io della "polemica" sul restauro, ma non so come andò a finire, piacerebbe anche a me saperne qualcosa. Se non ricordo male provai la sensazione che i colori fossero un po' troppo "pastello", diciamo di gusto più modedrno, ma essendo tutt'altro che esperto in materia tecnica resta una mera supposizione.
spersanti276 Inviato 20 Novembre 2024 Inviato 20 Novembre 2024 Il restauro della Sistina è perfetto, gli amanti dei toni 'affumicati' dati da polvere, muffe e candele accese accumulati in cinque secoli se ne facciano una ragione. 1 1
analogico_09 Inviato 25 Novembre 2024 Inviato 25 Novembre 2024 Una succolenta novità in campo pittorico, per Roma e per i forestieri che turisteranno o pellegrinerallo nei prossimi mesi pre e giubileanti nella città eterna ed immortale (de li mejo ........ sua! ) >>Dal 23 novembre 2024 al 23 febbraio 2025, un prestito storico proveniente da una collezione privata verrà ospitato negli spazi delle Gallerie Nazionali di Arte Antica: nella Sala Paesaggi di Palazzo Barberini il Ritratto di monsignor Maffeo Barberini, attribuito dai principali studiosi a Caravaggio, sarà esposto al pubblico per la prima volta.<< https://www.romatoday.it/eventi/cultura/caravaggio-raro-in-mostra-a-roma.html Monsignor Maffeo Barberini, membro di un'illustre, colta e potente famiglia fiorentina, fu cardinale poi papa aperto alle arti col nome di Urbano VIII L'attribuzione a Caravaggio di questo dipinto, databile al 1598, è largamente condivisa dagli esperti a differenza dell'altro ritratto di analogo soggetto, più divisivo situato nel Palazzo Corsini al Parione, Firenze data fine secolo XVII Il quadro della mostra che vedrò dal vivo al più presto (e vi saprò dire se sia o meno di Caravaggio o di qualche "caravaggista" ricopione... ) L'altro quadro (il monsignore mostra un'espressione forse troppo "tranquilla" e pensativa, distaccata, mentre i soggetti di Caravaggio possiedono sempre una forma di inquietudine, come mi pare notare nello sguardo più acuto, più drammatico, irabondo forse "allucinato" del primo ritratto... Ma sto giocando, naturalmente., queste sono cose "sacre" non per i comuni mortali, ma vivendo a Roma ed avendo la possibilità di poter ammirare spesso e volentiri, oltrechè facilmente, diverse opere capitali di Caravaggio, oltre a ciò che mostramo le immagini di tutte le sue opere, a mia zotica impressione mi pare di riconoscere il Caravaggio più nel primo che nel secondo. Ma il committente potrebbe aver chiesto al pittore di mettere in risalto sia il potere, la voluttà del potere (immenso dei "barbari" Barberini) e la parte più "intellettuale" e religiosa della sua personalità.
analogico_09 Inviato 6 Dicembre 2024 Inviato 6 Dicembre 2024 Oggi ho visto un'opera metafisica, surreale e mistica, visivamente sconvolgente che mi ha molto impressionato. Amo Chagall, in una mostra allestita nei Musei Capitolini dedicata al pittore russo nel 1982 o giù di lì, ebbi il piacere di ammirare un certo numero di quadri tra i più noti e celebrati, non ricordo vi fosse anche La Crocifissione Bianca. A Roma per il Giubileo La Crocifissione Bianca di Marc Chagall: un evento di rilevanza internazionale. 27 novembre 2024, 27 gennaioo 2025. Palazzo Ciopolla, ingresso libero. Un autentico, inestimabile regalo di Natale per il Giubileo e per la Città Eterna che per quanto possa essere criticabile sotto vari aspetti "pratico-gestionali-amministrativi alquanto incasinati, dovuti anche al fatto che la caput mundi sia anche la città più "difficile" (contiene troppe vasità... ) del mondo. Un regalo, da non perdere assolutamente (romani datevi da fare!) da parte di ... https://www.iubilaeum2025.va/it/notizie/comunicati/2024/roma-giubileo-crocifissione-chagall.html Ho fotografato anche i particolari del quadro che sono tante storie in una che gravitano intorno al simbolo cristiano della Crocifissione nonostante gli stretti rimandi alle sofferenze del popolo ebraico patite ai tempi in ogni comunità nazionale non solo europea. I tempi sono cambiati, si potranno ipotizzare aspetti controversi, attualizzando i trascorsi fatti storici, sotto certi aspetti si sono "ribaltate" alcune cose... - mala tempora currunt tra tanti fronti di guerrra. Ciò nonostante la mostra del quadro di Chagall viene presentata come un invito a tutti i popoli a guardare oltre le apparenti divisioni e a riscoprire la bellezza dell'umanità (estrapolo la frase dalla presentazione "giubilare" di apprezzabile buona volontà di Mons. Rino Fisichella Pro Prefetto del Dicastero per l'Evangelizzazione) 1
analogico_09 Inviato 6 Dicembre 2024 Inviato 6 Dicembre 2024 Mi pare notare negli accadimenti di ieri ciò che accade oggi... fuoco e fiamme e distruzioni di città... etc. 1
minollo63 Inviato 9 Dicembre 2024 Inviato 9 Dicembre 2024 "Gentileschi e Van Dyck. Due capolavori dalla collezione Corsini" in mostra alle Gallerie d’Italia a Torino nell'ambito della rassegna "L'Ospite illustre" che si tiene ogni anno nel periodo natalizio. La Madonna col Bambino dipinta a Roma da Orazio Gentileschi intorno al 1610 e la Madonna della paglia di Antoon van Dyck, realizzata a Genova tra il 1625 e il 1627. Ciao ☮️ Stefano R. 1
minollo63 Inviato 29 Dicembre 2024 Inviato 29 Dicembre 2024 Trovo che la plasticità di questa statua sia alla base della bellezza espressa al di là della giovane ragazza in essa rappresentata e della sua sensualità. Antonio Frilli, “Sweet Dreams”, scultura in marmo (𝟣𝟪𝟫𝟤). Ciao ☮️ Stefano R. 1
appecundria Inviato 29 Dicembre 2024 Inviato 29 Dicembre 2024 Vai per un concerto e lo trovi buttato lì, come niente fosse: Luca Giordano.
ferdydurke Inviato 31 Dicembre 2024 Inviato 31 Dicembre 2024 Brueghel il Vecchio, I cacciatori nella neve. Esposto al Kunsthistorisches Museum di Vienna 1 1
spersanti276 Inviato 31 Dicembre 2024 Inviato 31 Dicembre 2024 1 ora fa, ferdydurke ha scritto: Brueghel il Vecchio, I cacciatori nella neve. Esposto al Kunsthistorisches Museum di Vienna Visto. Splendido.
Coltr@ne Inviato 31 Dicembre 2024 Inviato 31 Dicembre 2024 Il 29/12/2024 at 12:43, minollo63 ha scritto: Trovo che la plasticità di questa statua sia alla base della bellezza espressa al di là della giovane ragazza in essa rappresentata e della sua sensualità. Antonio Frilli, “Sweet Dreams”, scultura in marmo (𝟣𝟪𝟫𝟤). Ciao ☮️ Stefano R. Spettacolare, incredibile come paiono "leggeri" quei drappi. Di arte ne capisco zero, la scultura mi lascia allibito, non riesco a comprendere come sia possibile che uno guardi un blocco di marmo e togliendo materiale faccia affiorare l'impossibile. Perdonate l'ignoranza. 1
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