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Banali riflessioni sugli attenuatori


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Inviato
1 ora fa, Miciorandagio ha scritto:

Il guadagno di un amplificatore è un dato di targa stabilito dal progettista e non è in alcun modo settabile

 

Pignoleria per pignoleria  :classic_cool:    volevo solo evidenziare che   diversi amplificatori  finali  hanno  i cosi detti controlli di livello  per  attenuare  il guadagno  tramite appositi switch:  i Parasound ad es.  29 dB (Gain switch set to normal)  23 dB (Gain switch set to low)  ma anche I Pass  Labs ed altri ancora. ( come ovviamente  la maggioranza dei preamplificatori:  Classe audio, Mark Levinson  e i meno recenti  Spectral Audio  per citare i primi che mi sovvengono. 

Miciorandagio
Inviato

@Maurjmusic

59 minuti fa, Maurjmusic ha scritto:

Pignoleria per pignoleria  :classic_cool:    volevo solo ....

Hai perfettamente ragione...ho preso una cantonata. Avevo in mente un'altra cosa rispetto al funzionamento dei transistor e il loro punto di lavoro lineare. Perdonami anzi grazie delle tue puntuali e ineccepibili precisazioni.

Inviato
7 ore fa, Miciorandagio ha scritto:

indubbiamente il controllo del volume digitale porta a una perdita di risoluzione

Per la verità pensavo ad un DAC con regolazioni che agiscono sul segnale analogico (forse è più corretto chiamarlo amp dac?). 

Inviato
22 ore fa, Miciorandagio ha scritto:

Anche io sono un grande appassionato di Radio😃

Mi fa piacere.

22 ore fa, Miciorandagio ha scritto:

Bhé su Sintonizzatori FM in particolare l'attenuatore è un Classico. Lo montavano solo i modelli più blasonati e costosi, come il suo Grundig

IL Grundig me l'ha regalato mia figlia qualche anno fa , è veramente come nuovo , tanto per dire  aveva  in memoria solo  qualche stazioni radio satellitare dsr tedesca precisamente da München  ( che ormai  da tempo non trasmettono ).  Per curiosità ho fatto una piccola ricerca in rete e ho visto che ai tempi costava un bel po' .

In confronto ad altri due o tre buoni sintonizzatori ,non ho notato differenze e  l’ho preferito, primo perché è un regalo e secondo perché si può attenuare il segnale  .

In questi giorni ho preso un nuovo sintonizzatore Audio Analogue Primo rev 2, si tratta di un fondo di magazzino però è nuovo di pacca , è un tuner digitale/ valvolare, così l' ho confrontato con  Grundig , i due sono collegati con la stessa antenna e stesso amplificatore quindi il confronto è istantaneo con un click,   che dire il Grundig regge il confronto anche con questo,  i due tuner hanno un livello di  segnale in uscita differente  per portarli  alla pari devo attenuare il Grundig a meno 12 db , effettivamente prima d'ora non mi era mai capitato questa differenza con altri tuner , questo Audio Analogue esce con un livello di segnale molto più basso di altri  sintonizzatori , non so se questo è dovuto alla sezione sezione valvolare, comunque mi piace questo ibrido .

Secondo voi  è dovuto al fatto che sia valvolare ?

 

 

Miciorandagio
Inviato
3 ore fa, zigirmato ha scritto:

Secondo voi  è dovuto al fatto che sia valvolare ?

 

Non credo che dipenda dalla valvole ma semplicemente, visto che di prodotto moderno si tratta, di una standardizzazione del livello di output. Non sapevo che Audio Analogie si cimentasse anche in questo genere di elettroniche. Bene, questa cosa denota carattere e coraggio . Io attualmente ho 3 Tuner: un piccolo e delizioso Kenwood Kt 5500, un grande e pretenzioso Pioneer TX 9500 e un più moderno bizzarro e controcorrente Creek Audio Evolution. Ognuno ha il suo perché e lì apprezzo tutti nelle loro differenze..... Poi l'Amplificatore che viene accostato anche quello dice pesantemente la sua....perché la Radio davvero è un mondo a parte!

  • Thanks 1
Miciorandagio
Inviato
21 ore fa, audio_fan ha scritto:

agiscono sul segnale analogico (forse è più corretto chiamarlo amp dac?). 

La questione della gestione del volume direi che esula dalla tipologia di Dac o Dac/ Preamp . L'attenuazione del segnale, per quello che ne so, puó realizzarsi in maniera digitale o analogica. Nel primo caso si andrà a tagliare sui bit e nel secondo si sfutterá la caduta di tensione che una corrente (segnale) opera attraversando una resistenza. Di fatto si tratta di dove posizionare l'attenuatore....con le implicazioni che ne derivano. Entrambe le soluzioni hanno , a mio avviso, hanno pro e contro.

Miciorandagio
Inviato
6 ore fa, zigirmato ha scritto:

Secondo voi  è dovuto al fatto che sia valvolare ?

 

Voglio dirti anche questa cosa: i migliori ascolti in FM li ho sperimentati in automobile e non so bene perché, non sono mai riuscito a replicarli a casa. Ho prestato sempre una certa cura, anche se mai eccessiva per gli impianti audio sull'automobile. Erano cmq. e sempre amplificatori in classe D. Ho anche acquistato ampli hi end domestici in quella classe di Amplificazione ma con risultati non troppo soddisfacenti. Ai posteri l'ardua sentenza!

Inviato
Il 15/6/2023 at 16:49, Miciorandagio ha scritto:

L'attenuazione del segnale, ... , puó realizzarsi in maniera digitale o analogica.

La modalità più comune è un realtà una terza: il comando è impulsi (quindi in un certo senso è digitale) ma l' attuatore è analogico: è quanto avviene in qualsiasi dispositivo con un telecomando - che invia appunto una serie di impulsi.

Una tecnologia simile si può implementare in un DAC delle dimensioni di un dongle USB in cui il volume è controllato con due tastini "+" e "-".

.

Purtroppo si tende ad attribuire i limiti del controllo di volume via software all' interno dei computer a qualsiasi controllo di volume comandato con dei tastini anche quando è evidente che l'apparecchio, come gli stereo ed i Tv di oltre 20 anni fa, è al 100% analogico.

Inviato
Il 15/6/2023 at 18:33, Miciorandagio ha scritto:
Il 15/6/2023 at 12:12, zigirmato ha scritto:

Secondo voi  è dovuto al fatto che sia valvolare ?

 

Voglio dirti anche questa cosa: i migliori ascolti in FM li ho sperimentati in automobile e non so bene perché, non sono mai riuscito a replicarli a casa. Ho prestato sempre una certa cura, anche se mai eccessiva per gli impianti audio sull'automobile. Erano cmq. e sempre amplificatori in classe D. Ho anche acquistato ampli hi end domestici in quella classe di Amplificazione ma con risultati non troppo soddisfacenti. Ai posteri l'ardua sentenza!

per me  dipende dal volume in macchina  è da tarate in base alla musica che va in onda , per dire  il rock  a basso volume non rende   meglio se si aumenta un po' , non tanto per sentire forte ma solo un po' meglio qualitativamente .

a casa dipende dalla potenza  e la qualità dell' amplificatore  stessa cosa i diffusori .

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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