I soldi fanno la felicità…

[Guru]

Comunque, non ricordo chi era che diceva che una certa inquietudine fa parte del temperamento umano, ed è la molla che ci ha fatto progredire. Il denaro può darci una tranquillità, felicità a momenti in quanto strumento per raggiungere obiettivi anche futili ma piacevoli... Ma resta il fatto che a mio parere Il denaro può aumentare i momenti di felicità, indurre la tranquillità, ma l'indole di un individuo non la cambia.

[mozarteum]

La serenita’ e’ un’altra cosa. La felicita’ e’ uno stato durevole fondamentale (che non significa che non ci possano essere momenti storti) che e’ istintivo e da’ la misura che stiamo vivendo la nostra vita con la pienezza che avevamo sempre desiderato.

La serenita’ e’ un approdo “piatto” laddove la felicita’ e’ invece  una esaltazione uno stato di grazia che nasce dalla consapevolezza della preziosita’ di cio’ che si ha e si fa.

imho

[senek65]

Ma il ricercatore l'hanno pagato per farexsta ricerca e giungere a questa sconvolgente conclusione 

[mozarteum]

2 minuti fa, Guru ha scritto:

l'indole di un individuo non la cambia.

Questo e’ un punto fondamentale.

Chissa’ se la stessa dipenda da educazione, caso

[micfan71]

@senek65 sì infatti adesso è felice anche lui....

[micfan71]

L'indole è indole, e di fondo sempre quella resta: può essere influenzata dalle condizioni al contorno (educazione, famiglia, salute....) ma di base resta quella.

 

Ecco perchè per qualcuno è più facile se non raggiungere almeno avvicinarsi alla "felicità"

 

Anche di questo bisogna essere consapevoli 

[extermination]

Ma certo! L'importante è credere di essere felici!

[melos62]

21 minuti fa, micfan71 ha scritto:

nsomma, non è che uno "felice" debba per forza avere l'espressione inebetita di chi ha appena scoperto di essere corrisposto in amore, sono due cose differenti

si potrebbe dire: felicità come letizia, che è una posizione deliberata della persona, deriva più dal giudizio della persona che dalle sollecitazioni transitorie ed effimere che danno "gioia"

[micfan71]

@melos62 esatto, in un certo senso bisogna decidere di essere felici nonostante le sollecitazioni e le emozioni esterne.

Certo queste ci possono turbare, ma se c'è l'equilibrio si ritorna allo stato originario.

 

Insomma, un'emozione sì, ma che non può prescindere da consapevolezza e volontà: ecco perchè non è facile raggiungerla 

[Panurge]

La felicità è uno stato impermanente, se dura a lungo temo sia semplice bêtise.

[andpi65]

@Panurge  sei un guastatore di felicità. 😀

(Però un po' di piedi per terra in sta posta di Donna Letizia ce stavano)

 

[dago]

1 ora fa, dec ha scritto:

uno stato di ebbrezza talmente travolgente da non poter essere durevole, ci resteremmo secchi.

ehm, ma questo non è l'orgasmo?

[P.Bateman]

Nessuno cita Albano? 

 

[Panurge]

@andpi65 qui quando uno sorride troppo si commenta, con fare dispiaciuto, "si deve essere rincretinito", siamo degli allegroni.

[ascoltoebasta]

Mah,la felicità ha avuto tante e differenti interpretazioni,da Tolstoj,Seneca e moltissimi altri illustri pensatori,io condivido maggiormente il significato più generico e filosofico di felicità,che si confà perfettamente alla serenità,cioè una condizione di vita avulsa da problemi di varia natura e saper godere di tale condizione.

[mozarteum]

Tanto per cominciare bisogna nascere sotto la linea gotica. 
Goethe docet

Fra maltempo e calvinismo si cavano pochi ragni dal buco

[Jack]

1 ora fa, n.enrico ha scritto:

si accorsero che non bastava

dopo... si accorgono sempre dopo...

[Jack]

però... felici, felici... io preferisco essere soddisfatto, ci somiglia ma non è lo stesso per come la vedo io. 

La soddisfazione ha che vedere con ciò che si è fatto, cosa si è ottenuto impegnandosi in qualcosa... la felicità è uno stato d'animo più cerebrale, ci si può arrivare anche per eventi esterni che la inducono... soddisfatti si può essere solo di qualcosa che si è fatto/combinato/provocato... se sono soddisfatto posso anche essere felice poi, ma non prima