vizegraf Inviato 19 Giugno 2023 Inviato 19 Giugno 2023 Temo che questo thread aperto da un forumer ottantenne non riscuoterà molto interesse. Ci provo lostesso. All'epoca, sull'onda dei successi dei vari Bill Haley, Elvis, Little Richard, Carl Perkins, Jerry Lee Lewis ed altri, anche autori e cantanti italiani si cimentarono in questo genere con risultati più o meno validi. Per cominciare vi propongo una giovane Mina appena trasformata da "Baby Gate". Seguiranno gli altri se interessati. Altrimenti Amen
ginoux Inviato 19 Giugno 2023 Inviato 19 Giugno 2023 In quei anni, eravamo una nazione che si stava riprendendo dalla guerra ed assorbivamo (e di conseguenza scimmiottavamo) tutta la roba proposta - o imposta - dal piano Marshall... Per mia formazione mentale, non amo molto quel periodo storico, per cui non piacendomi gli "american graffiti" figuriamoci i nostri musicarelli je-je dei vari Celentano, Di Capri, Pavone, Little Tony o Bobby Solo... Guardandoli oggi provo un misto di imbarazzo e tenerezza per quelle goffe interpretazioni rock'n'roll.. Ma sono solo mie fisime... Sono sicuro che molti altri apprezzeranno il thread!!
vizegraf Inviato 19 Giugno 2023 Autore Inviato 19 Giugno 2023 C'era anche chi cercava di fare provocazione. Questo è Ghigo Agosti che dedicò il brano a Madame Coccinelle primo trans almeno in Europa. Il brano fu pubblicato nel 1959 e vendette oltre un milione di copie.
vizegraf Inviato 19 Giugno 2023 Autore Inviato 19 Giugno 2023 38 minuti fa, Sonicrage ha scritto: Clem Sacco Certo. Il primo R&R demenziale
vizegraf Inviato 19 Giugno 2023 Autore Inviato 19 Giugno 2023 Altro successo di Ghigo Anche se maggior successo ebbe il lato B che non era un R&R ma un Cha cha cha con evidenti allusioni.
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