ediate Inviato 29 Dicembre 2023 Inviato 29 Dicembre 2023 @Velvet io sono certamente un boomer, ma non danaroso…😂 e ogni tanto riscopro la mia bellissima Nikon FM2 Titan, ci monto su il 50mm f1,2 AIS o il 35mm f2 AFD e vado in giro a scattare foto in bianco e nero. Non vi dico come mi guardano le persone… credono che sia matto, ancora di più quando tiro fuori la splendida Olympus OM-4 caricata a dia. Fotograficamente, nasco con Olympus. Tranne la OM-3, le ho “tutte”, le 1n e 2n sia cromate che nere… non è un inutile sfoggio, il mio, è tornare a quelle origini con le quali mi sento particolarmente a mio agio. Ho appreso e compreso il digitale ma la pellicola… è la pellicola. 1
ddav3 Inviato 29 Dicembre 2023 Inviato 29 Dicembre 2023 @ediate come ho già scritto nei primo post, sono nato, fotograficamente, anche io con Nikon e guarda caso mi è rimasta solo la FM2 con 24 e 50; passato a Fujifilm che non mi ha del tutto convinto sopratutto sotto l'aspetto autofocus. Oggi non ho ancora capito con quale modello rientrare nel digitale e mi diverto con la vecchia FM2 e pellicole in b/n; ho solo un problema, non indifferente, che non ho mai sviluppato le pellicole e nella mia zona non trovo "laboratori" per far sviluppare e stampare le fotografie. Condivido perfettamente il tuo pensiero 1 ora fa, ediate ha scritto: Ho appreso e compreso il digitale ma la pellicola… è la pellicola.
Partizan Inviato 29 Dicembre 2023 Inviato 29 Dicembre 2023 2 ore fa, ediate ha scritto: Tranne la OM-3, le ho “tutte”, Lo stesso per me! E pensare che la OM3 era un ottimo apparecchio. L'ho "incrociata" anche come usato, ma chiedevano cifre inaccettabili. Ciao. Evandro
Velvet Inviato 29 Dicembre 2023 Inviato 29 Dicembre 2023 2 ore fa, ediate ha scritto: Non vi dico come mi guardano le persone… credono che sia matto Mah, un paio di settimane fa ad un concerto alla Fenice nell'intervallo fra il pubblico in platea si aggirava una ragazza circa venticinquenne con al collo una biottica a pozzetto. Nessuno credo l'abbia presa per matta
ediate Inviato 29 Dicembre 2023 Inviato 29 Dicembre 2023 @Velvet 10 ore fa, Velvet ha scritto: Nessuno credo l'abbia presa per matta …solo perché magari non hanno capito cosa fosse, credendolo l’ultimo modello digitale in stile ‘retrò”. 😂
Roberto M Inviato 30 Dicembre 2023 Inviato 30 Dicembre 2023 Mi sa che qui dentro tutti siamo nati con la pellicola (io ho iniziato a 14 anni con una Voitglander neanche a telemetro, con il mirino ottico e basta che dovevi intuire la distanza) e subito dopo, a 16, con una Canon F1 con gli FD 28, 50 e 135. E ho resistito per molto tempo, mollandola completamente solo nel 2012 con la Nikon D800. Oggi le foto vengono meglio con il digitale però, se il fine ultimo è portare a casa la foto bella e’ masochistico andare in giro a fotografare a pellicola, secondo me, salvo il banco ottico per particolari tipi di foto particolari tipi di foto (principalmente architettura, paesaggi e Still life), cosa che permette con una spesa limitata risultati ancora competitivi con il digitale, per una serie di ragioni (T&S, grande formato, otturatore centrale ecc.).
Velvet Inviato 30 Dicembre 2023 Inviato 30 Dicembre 2023 45 minuti fa, Roberto M ha scritto: la foto bella La foto bella. Già. E potremmo aprire un dibattito. Perchè purtroppo oggi siamo invasi da milioni, miliardi di foto inutili. Seriali. Che scimmiottano sempre qualcosa. Come per il cinema, mai così economico, tecnologicamente avanzato e pratico da produrre nella storia ma mai così dozzinale e poco interessante nel risultato come arte figurativa, anche per la fotografia assistiamo ad un fenomeno simile. Il che se ci pensiamo non è strano: un Hilti è più pratico e rapido di uno scalpello, ma non fa automaticamente di noi degli scultori o creatori di opere "belle".
Roberto M Inviato 30 Dicembre 2023 Inviato 30 Dicembre 2023 1 minuto fa, Velvet ha scritto: Perchè purtroppo oggi siamo invasi da milioni, miliardi di foto inutili. Seriali. Che scimmiottano sempre qualcosa. Quelle non sono “belle”. Sono appunto “banali”, danno una sensazione di “già visto”. E’ il motivo per cui un intero filone della fotografia, quella paesaggistica, è secondo me in grande crisi. Questo perché la prima foto che “esce” e’ bellissima, tutte le altre che seguono no, sono, appunto, “copiate”, la gente si studia la location, ci va e copia perfino l’inquadratura (perché anche lì è difficile inventarsi chissà che cosa, le inquadrature che funzionano sono quelle e la differenza la fa la luce e le condizioni meteo). Purtroppo la griglia si assottiglia sempre, in tutti i generi e non solo nei paesaggi, c’è overdose di foto e tirare fuori foto significative e’ sempre più difficile.
Roberto M Inviato 30 Dicembre 2023 Inviato 30 Dicembre 2023 11 minuti fa, Velvet ha scritto: Il che se ci pensiamo non è strano: un Hilti è più pratico e rapido di uno scalpello, ma non fa automaticamente di noi degli scultori né creatori di opere "belle". Si, però non è che con l’analogico fai miracoli. Se uno è un cane a fotografare in digitale e’ un cane pure a fotografare in analogico. Ed, indubbiamente, il limite tecnico (dell’analogico) pone anche un limite alla creatività e alla possibilità di fare foto belle, significative, non banali.
Velvet Inviato 30 Dicembre 2023 Inviato 30 Dicembre 2023 1 ora fa, Roberto M ha scritto: alvo il banco ottico per particolari tipi di foto particolari tipi di foto (principalmente architettura, paesaggi e Still life) Errore di valutazione gigantesco, come ben sai Roberto la fotografia non è solo attrezzatura... Il grande formato sarà anche relativamente economico oggi come hardware, anche se un sistema Sinar in buone condizioni con almeno 3/4 ottiche di livello quota ovviamente più di una Z9, poi ogni immagine scattata costa -facciamo 10x12 per restare sull'economico- almeno 10 euro per la piana (Fuji o Kodak) e altri 15 euro per lo sviluppo e la busta. Capisci da te quanto costa una serie di 10/15 scatti, per stare cauti. Qualcosa meno se si tratta di bianconero o di sviluppo in quantità ma neanche tantissimo. E questo cosa provoca? Costringe a pensare. A valutare. A ripensare e alla fine a chiedersi: ne vale la pena? Sarà una foto "bella"? O anche solo semplicemente interessante? Nella maggioranza dei casi la risposta è no.
Roberto M Inviato 30 Dicembre 2023 Inviato 30 Dicembre 2023 15 minuti fa, Velvet ha scritto: Come per il cinema, mai così economico, tecnologicamente avanzato e pratico da produrre nella storia ma mai così dozzinale e poco interessante nel risultato come arte figurativa Questo perché ci si buttano più persone. C’e’ meno selezione. Pero’ e’ più facile per chi ha talento vero emergere. Un tempo le “piccole produzioni” cinematografiche praticamente non esistevano proprio per i costi assurdi.
Velvet Inviato 30 Dicembre 2023 Inviato 30 Dicembre 2023 10 minuti fa, Roberto M ha scritto: il limite tecnico (dell’analogico) pone anche un limite alla creatività e alla possibilità di fare foto belle, Nessuno sano di mente tornerebbe a lavorare o a produrre con l'analogico se non in casi rarissimi. Il problema è che chi ha talento vero oggi in epoca social/digital fa ancora più fatica ad emergere rispetto ad un tempo perchè soffocato e sepolto da milioni di miliardi di immagini e produzioni inutili, ricalcate, modaiole, pappagallesche o semplicemente copiate di sana pianta. Poi finisce che emerge "Il fenomeno" che ha solo il merito di avere più like su instagram (perchè piace a più gente, il che non è quasi mai un merito nell'arte contemporanea)
Roberto M Inviato 30 Dicembre 2023 Inviato 30 Dicembre 2023 3 minuti fa, Velvet ha scritto: Poi finisce che emerge "Il fenomeno" che ha solo il merito di avere più like su instagram (perchè piace a più gente, il che non è quasi mai un merito nell'arte contemporanea) Pure quella è un’industria, ci vuole un consulente social media costosissimo e manovalanza per creare interazioni e post, pure per i creatori di contenuti digitali, nella fotografia. Oppure farlo in proprio a tempo pieno, ma comunque non basta. Investire tempo soldi in sostanza. 1
Velvet Inviato 30 Dicembre 2023 Inviato 30 Dicembre 2023 @Roberto M Però vedi che mi dai ragione... Non è più facile emergere oggi, anzi forse è vero il contrario. Il livello del rumore di fondo si è alzato talmente che i picchi autentici (non quelli veicolati dall'industria social di cui sopra) sono difficili da individuare e spesso passano inosservati.
analogico_09 Inviato 3 Gennaio 2024 Inviato 3 Gennaio 2024 Il 29/12/2023 at 10:34, ediate ha scritto: non è un inutile sfoggio, il mio, è tornare a quelle origini con le quali mi sento particolarmente a mio agio. Ho appreso e compreso il digitale ma la pellicola… è la pellicola. Sono un paio di anni che sono tornato anch'io al primo amore analogico.., pellicola B. & W. giro alternativamente con le mie tre Minolta SRT 303 (1973-74); Minolta X 700 (1982) - entrambe acquistate da me all'epoca, ottiche fisse 28, 50, 135, 200 - ; Minolta Dynax 7xi (primi anni 2000..? ultime produzioni analogiche Minolta) acquistata usata un paio di anni fa. Sviluppo negativo in proprio.., poi scansiono e i negativi restano pronti per qualche stampa.., grande divertimento tornare alla manualità.., al puzzo del fissaggio, giocare al piccolo chimico... :D mi piacerebbe anche stampare ma non ci ho uno posto fisso in cui montare la camera oscura.., avrei pure ingranditore e altri accessori, per il monta e smonta che facevo da ggiovine ora non avrei pazienza. La pellicoa.., è la pellicola. Aggiungo: è LA fotografia. 2
analogico_09 Inviato 3 Gennaio 2024 Inviato 3 Gennaio 2024 Il 30/12/2023 at 08:48, Velvet ha scritto: La foto bella. Già. E potremmo aprire un dibattito. Veloce veloce: non "belle foto" ma opere di "foto belle"...
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