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Melius Club

La Sanità Pubblica


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Inviato

Facendo la tara e tenendo conto che una certa "esagerazione" ideologica c'e sicuramente, apprendiamo con piacere che a treviso il ps, piu omeno, funziona. Aspettiamo lo stesso entusiastico articolo da napoli.

  • Melius 1
Inviato

@damiano Condivido in toto,il personale medico che mi segue è composto da angeli,affabili e premurosi.

Da giovane non si pensa mai alla malattia,ma poi arriva,arriva per tutti.

Per il momento il sistema funziona,teniamocelo stretto.

 

  • Melius 1
Inviato

chiudere buttare via le chiavi.

Assicurazioni pubbliche o private obbligatorie a scelta, servizi forniti da chi vuole fornirli pubblici o privati. Uno sceglie quel che più gli garba, pagano tutti. Più medicina meno telefonini e vacanze pagate a rate.

—-

mi han assegnato una povera donna che non sa nemmeno perché le fanno fare la dottoressa, una brava donna, non è colpa sua. Il resto lo hanno assegnato ad un « giovane » che non è riuscito ancora a fare la specializzazione. Mio figlio dece togliere una vite nello scafoide da maggio, pare se ne parli a settebre, lui gioca a pallone, settembre è un altro anno buttato. 

Per piacere eh

Inviato

Pubblico non è sinonimo di statale. 

Inviato

Ma soprattutto invece di bearsi nelle “delizie” vere o presunte del SSN chiedetevi se la sostenibilità nel lungo periodo per un sistema generalista esista o meno e non si corra il rischio, nel medio periodo, di vedersi sacrificare pezzettino per pezzettino parti rilevante dello stesso sacrificate alla sostenibilità, finendo per avere alla fine un sistema ibrido senza senso che unisce il peggio di tutti e due i sistemi, pubblico e privato.

extermination
Inviato

Per quanto mi riguarda posso testimoniare da solvente ( paziente con assicurazione) un'ottima valutazione dell'ospedale San Raffaele di Milano nei diversi ambiti che mi hanno visto ( e mi vedono tutt'ora) paziente:

chirurgia- degenza- esami diagnostici- terapie - professionalità e calore umano del personale infermieristico ed anche tempestività in termini decisionali e del fare conseguente.

briandinazareth
Inviato
32 minuti fa, Jack ha scritto:

Assicurazioni pubbliche o private obbligatorie a scelta, servizi forniti da chi vuole fornirli pubblici o privati. Uno sceglie quel che più gli garba, pagano tutti. Più medicina meno telefonini e vacanze pagate a rate.

—-

mi han assegnato una povera donna che non sa nemmeno perché le fanno fare la dottoressa, una brava donna, non è colpa sua. Il resto lo hanno assegnato ad un « giovane » che non è riuscito ancora a fare la specializzazione. Mio figlio dece togliere una vite nello scafoide da maggio, pare se ne parli a settebre, lui gioca a pallone, settembre è un altro anno buttato. 

Per piacere eh

 

il risultato finale di queste scelte è l'aumento spropositato della spesa pubblica e meno servizi per tanta gente. 

capisco che qui dentro più o meno tutti possiamo garantirci un'assicurazione... ma non è così per tanti. 

non solo: essere sotto assicurazione è sempre un rischio, perché basta un piccolo rovescio che ci si ritrova senza.

  • Melius 1
Inviato

@extermination E ti garantisco che da mutuato,tempistiche e camera singola a parte,l'equipe medica e le strutture sono le stesse.

  • Melius 1
Inviato
3 minuti fa, pino ha scritto:

Quando ti ammalerai,prima di quel che pensi,rivaluterai il tuo giudizio.

Grazie “dell’augurio” Pino, ma in realtà io non ho espresso un giudizio ma cercavo di stimolare una riflessione su un problema concreto. 

Inviato

Ho trovato molto interessante l'articolo, tanto da condividerlo, perché mi è successo recentemente di dover accedere ad un PS di Roma. Una cavolata fortunatamente, una frattura del radio, sono stato assistito egregiamente e mentre aspettavo il mio turno ho visto genti di tutte le etnie accedere e risolvere il problema. A malapena ti viene chiesto il nome e quando ho letto Rumiz, ho apprezzato che avesse notato le stesse cose. Sarà anche "ideologicamente orientato" ma io un sistema così non lo cambierei con nessun altro. Un mio amico assicurato ha fatto un intervento complicato in una struttura privata ed, a seguito di complicazioni, è stato trasferito in una struttura pubblica per la terapia intensiva e le cure conseguenti. Adesso, quando parliamo del più e del meno, appoggia la mia posizione sulla necessità del SSN.

Ciao 

D.

  • Melius 2
Inviato

@maurodg65 Il mio non voleva essere un augurio,non conosco nemmeno la tua età,anche se presumo intorno ai 50 anni.

La mia voleva essere una costatazione,non ci si pensa,fino a quando qualcuno ti comunica che lo sei.

Non tutti han le possibilità di pagarsi l'assicurazione.

Un minimino di sanità pubblica deve rimanere.

Aggiungo che in alcuni casi tale assicurazione è in parte deducibile dalle tasse,ovviamente non per i lavoratori dipendenti.

 

Inviato

Con una popolazione senescente si pone oggettivamente un tema di equilibrio fra spesa sanitaria e sistema fiscale generale.

E’ ovvio che a tutti piacerebbe il sistema pubblico funzionante anche perche’ personalmente fra una struttura che deve comunque produrre utili e una che cura bene senza pensarci preferisco quest’ultima.

Non so quanta spesa pubblica sanitaria finisca nell’inefficienza. Di questa sono responsabili anche strutture private che in realta’ operano in convenzione e quindi in ultima analisi con soldi anche pubblici.

Il sistema privato assicurativo potrebbe funzionare: ovviamente va scontata la fiscalita’ generale di una quota pari ad almeno la meta’ del gettito occorrente per la sanita’ pubblica. i soldi recuperati dal singolo individuo attraverso il risparmio fiscale potrebbero costituire il premio assicurativo per i malanni.

La sanita’ pubblica sarebbe per chi e’ incapiente (un po’ il

sistema americano) e sarebbe finanziata dal fisco.

il problema che vale anche per la previdenza e’ che e’ complicato indirizzare diversamente un treno in corsa con regole del tutto diverse.

Indipendentemente da cio’ dovrebbe accrescersi il senso di responsabilita’ individuale nella gestione sanitaria del proprio profilo.

Insomma sapere che i provlemi di salute esistono, si possono in parte prevenire con corretti stili di vita e in parte no. E che bisognerebbe organizzarsi

 

  • Melius 1
Mike27051958
Inviato
16 minuti fa, extermination ha scritto:

Per quanto mi riguarda posso testimoniare da solvente ( paziente con assicurazione) un'ottima valutazione dell'ospedale San Raffaele di Milan

anche io ho avuto un' assicurazione sanitaria ( robusta ) per parecchi anni 

Sono di Torino e ho usufruito di strutture private grazie all' assicurazione che ho menzionato sopra

Poi per un problema piuttosto serio  mi volevano mandare al San Raffaele di Milano perche' ci voleva " un sarto bravo " ( indimenticabili parole " e da li ne sarei uscito comunque rovinato ( senza safena e con 3 by pass ) 

Risolto felicemente dalla sanita' pubblica a Torino ( ospedale Molinette ) dove il chirurgo che interveni' sentenzio' che il rimedio San Raffaele era un po' come andare a caccia di farfalle con il fucile

Sono passati 20 anni , lavoro, faccio spinning 2 volte alla settimana, ecc ecc e ascolto anche musica :classic_biggrin:

Grazie sanita' pubblica

  • Melius 1
Inviato

Breve storia lombarda: devo fare una lastra al torace.

Vado nel sito di un Policlinico convenzionato ASL, vicinissimo a casa mia, inserisco i dati necessari per la prenotazione.

Il giorno dopo mi richiamano per fissare un appuntamento. Di solito sono veloci, questa volta addirittura si è liberato un posto a breve. Insomma, dal primo contatto il giorno 19/6, faccio la lastra il 22/6 alle 16 circa. Alle 20 avevo già la mail per scaricare l'esito. Costo: zero perché esente per patologia cronica.

 

Dovrei lamentarmi?

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