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La Sanità Pubblica


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  • Amministratori
cactus_atomo
Inviato

l'ho già dertto altre volte ai tempi del tatcherismo trionfante c'era un giornalista frnacese mi pare di le monde che era uno sfegatatao sostenitore dellaprivatizzazione di tutto inclusa la sanità. Imporvvisamente ha fatto macchina indietro, appenna si è reso conto che pur essendo un  dei giornalisti più pagati di francia in un sistema full privato non sarebbe mai riuscito a sostenere i costi pet la cura del suo tumore, che invece il poubblico gli ha fornito praticamente gratis

quando si parla di sanità la gente si incavola perchè vuole le piccole monnezze, gli esami di routine del sangue, lo zerinol per il raffreddore ecc ecc io invece sono convinto che un siatema sanitario efficiente deve avere il livello della medicina di base, il proto osccorso e quegli interventi che i privati non possono non vgliono stenere. se ragioniamo con la logica dell'utile aziendale un inutile reparto di meidica estetica frutta 1000 volte fi più di un reparto di omologia.

bisogna avere il coraggio di definir cosa è a carido del pubblico e cosa deve restare a carico del singolo. senza arrivare agli eccessi degli usa dove se non hai una assicuraine sanitaria (peraltro carissima a meno che non te la passi la azienda dove lòavori) si rischia di morire, se sei indigente, per un bnale mal di denti cirabile con un antibiotico da pochi spiccioli.

il nostro siatema scoppia a causa dei troppi ipocondriaci che si fanno esami controlli e visite continue e assolutamente non necessarie per qualsivoglia avvisaglia  banale i questo coperti dai medici di famiglia che per trogleseli di torno gli prescirvono analisi ovviamente urgenti anche quando urgenti non sono. anni fa un amico invalido mi disse che lui in ospedale non andava mai a fare le analisi come invalido, anche se così avrebbe avuto una teorica precedenza., prchè gli invalidi erano talmente tanti che si faceva prima a fare la fila odinaria

Ho avuto due impatti con la sanità pubblica per problemi davvero seri e ne sono uscito bene e rapidamente, facendo solo trafila pubblica e senza mettere in mezzo amici, con una sola eccixione quanndo mi rivosi ad un parente medico eccelso che ki toco lo stomaco e mi disse esci e vai a farti una tac anche privata ma subito. 

le rare volte che ho chiesto una visita specialistica o una maòisis particolare ho avuto l'appuntamento ptresto grazie ai post che vengono linberati dagli ipocondraci che prendono appuntamenti a raffica e poi disdicono

 

  • Melius 2
Inviato
24 minuti fa, pino ha scritto:

Puoi sempre andare a pagamento,tu i soldi li hai.

Hai una scelta.

ho una scelta? perché se uno paga direttamente per conto suo gli restituiscono la sua quota di Ssn che non ha usato? 

toh… non lo sapevo 

Inviato

Negli ultimi 50 anni è venuta meno la figura del medico condotto.

50 anni fa apriva lo studio alle 6.00 di mattina e visitava a domicilio.

Si occupava personalmente delle vaccinazioni,iniezioni,fasciature,indirizzava agli specialisti e alle strutture ospedaliere pubbliche con cognizione di causa.

Attualmente i medici di base prescrivono ricette farmaceutiche,richieste specialistiche,ricoveri in ps,sempre e solo su appuntamento.

Svolgono una funzione più impiegatizia che medica.

  • Melius 1
Inviato

Io sono della provincia di Bologna e mi ritengo fortunato: qui la sanità pubblica funziona bene, lo dico per averla sperimentata in prima persona più volte.

 

Spesso si appoggia alle strutture convenzionate, e anche quelle funzionano bene: oltretutto non mi hanno mai fatto percepire un trattamento differente perchè mutuato e non solvente.

 

Personalmente ho sempre difeso la sanità pubblica, e mi auguro che possa essere garantita a tutti ancora per lungo tempo, soprattutto che possa essere ugualmente efficiente in tutta Italia. 

 

Nessun problema ad affiancarle delle strutture private, in modo da snellire le attese di chi può permettersi le relative spese: però sempre nella libera scelta, non in sostituzione del pubblico, il quale rappresenta - o dovrebbe rappresentare - uno dei diritti derivanti dal gettito fiscale.

Insomma, alla fine questo "pubblico" lo paghiamo tutti, è gratis per modo di dire.

 

  • Amministratori
cactus_atomo
Inviato

@mariovalvola concordo, anni fa mi son sentito male la notte di capodanno ad un veglione, un amico mi ha portato al sant'andrea dove sono stato assistito (e con il medico incazzato perchè mentre arrivava gente incidentata per i fumi delllcol altr pretendevano una visita urgente per unabanale indigestione che potevan curarsi con il merod antico del dito in gola). le assicurazioni poi passata una certa età diventano carissime, ci son malattie che non assicurano e se non hai le analisi più che perfette da astronatta giovsne manco ti si filano.  Il pronto soccorso c'è perchè è èpubblico, ti accogono senza perfere tempo a vedere se sei sovibile o assicurato. ricordiamo che in usa persino i pompieri che hanno lavorato nelle torri genelle e si sono infortunati non hanno ricevuto un indennizzo o cure compltete.

  • Melius 2
Inviato

Ci sono nuovi farmaci oncologici da 4.500 euro a scatoletta. Quelli, o ci li passa lo Stato, o crepiamo.

Inviato

Come diceva uno che ci capisce abbastanza: c'è spesa pubblica utile ed altra inutile. A me non pare scandaloso che si "spenda" per garantire le cure a chi ne ha bisogno. Mi pare scandaloso che si sprechi da altre parti....

Ciao 

D.

  • Melius 1
Inviato
2 minuti fa, pino ha scritto:

Svolgono una funzione più impiegatizia che medica.

Verissimo Pino, purtroppo.

Per la mia esperienza diretta ( nella mia regione)la sanità pubblica è mediamente molto buona.

Quello che latitano sono i bravi medici di base.

Penso che un'assicurazione sanitaria vada benissimo per le cacatelle, per l'esame non urgente ( se c'è urgenza il pubblico te lo fa in 7/15 gg) ma per le cose serie ( come quella che ci ha raccontato Pino, e di cui ho avuto testimonianze anche a me vicine) rischia di essere non sufficiente anche per molti che oggi , da sani , la vedono diversamente. Tocca provarle le cose per capirle.

  • Melius 1
Inviato
14 minuti fa, Jack ha scritto:

ho una scelta?

Non ce l'hai. Ti auguro di stare sempre più che bene, ma nel momento in cui ti dovesse servire qualcosa di veramente serio, ti accorgerai che i tuoi soldi non sono andati sprecati.

Io la pensavo come te, finché sono stato bene. Poi ho avuto qualche guaio (non troppo serio per fortuna, sono qui a raccontarlo) e ho ringraziato Dio di avere la Sanità pubblica.

Non è bello sentirsi chiedere quale assicurazione o carta di credito hai, prima che mandino un'ambulanza a prenderti.

  • Melius 2
Inviato

ma cosa serve continuare a postare casi singoli di situazioni - MEDICHE GRAVI  - andate a buon fine. Ci mancherebbe pure che la grande parte di situazioni mediche gravi non vanno a buon fine. Bene, ci mancherebbe che pure queste non funzionino. 

——

Io parlo di organizzazione, parlo del bordello per prenotare interventi, parlo dei pronto soccorso che scoppiano, parlo delle porte scassate, dei muori scrostati, delle camere a tre, quattro, anche otto letti in certi ospedali. Parlo di un sacco di cose allucinanti che succedono e che non hanno a che fare con tumori, infarti e cose molto gravi.

Io parlo della sanità di tutti i giorni che fa letteralmente hahare, e se si nega questo vuol dire che non si ha avuto a che fare con attese di 5-6 ore davanti alla porta per una visita ambulatoriale dopo una prenotazione faticata 3-4 mesi prima , non si ha avuto a che fare con tre ore al CUP con 100 persone e due sportelli aperti…

e questo è uno…

——-

due é che la sanità la paga solo il 30% della popolazione, il 20% va pari, ed il 50% non paga né la sanità né tutti gli altri serviziucoli che lo stato dice di fornire.

Io non sono d’accordo che non ci sia nessuna responsabilizzazione fiscale sulla sanità per il 50% della popolazione.

Prima di avere le dolcezze della vita, telefonini, vacanze a rate, calzoni e scarpe alla moda si paga la sanità. La sanità è il primo dovere che si deve compiere, non l’ultimo se avanza qualcosa. Perché quello che non ci paghiamo noi ce lo deve pagare qualcun altro. E questo per la mia cultura e ideologia politica personale è inaudito, inaccettabile. Io, innanzitutto, non voglio che qualcun altro paghi la mia parte di sanità.

Solo un sistema di versamenti fissi diretti semestrali ed un sistema aperto e concorrenziale permette che tutti paghino e che ci sia interesse a fornire il meglio, sennò uno non ci va, va dall’altro.

Pubblico o privato che sia

Ha detto benissimo @melos62 pubblico non vuol dire statale. Sintesi perfetta.

Inviato

@Jack Paghi per la sanità base,però avendone i mezzi  puòi andare a pagamento per il resto.

Nella azienda dove lavoravo i dirigenti che andavano in pensione potevano continuare a pagare in proprio l'assicurazione circa 11.000 euro l'anno con dentro la moglie e un figlio.

Anche pagando l'assicurazione , non mi risulta che rendano i soldi a chi non si ammala.

Nel 2014 ho avuto problemi ad un ginocchio,e sono andato a pagamento,idem per l'intervento agli occhi di mia moglie,e per le spese dentistiche della famiglia.

Chi può permetterselo è giusto che paghi,per dei servizi aggiuntivi,rispetto a quelli mutualistici.

 

 

Inviato
10 minuti fa, Paperinik2021 ha scritto:

Non è bello sentirsi chiedere quale assicurazione o carta di credito hai, prima che mandino un'ambulanza a prenderti.

ma bisogna sempre fare riferimento a situazioni estreme? 

o monopolio statale o mercificazione assoluta e volontaria della prestazione sanitaria?

La differenza è tra un sistema universalistico dove non importa chi paga ed un sistema mutualistico dove la spesa complessiva viene divisa per tutti gli appartenenti alla comunità nazionale, con correttivi atti a proteggere chi non può, sempre considerando che è dovere potere. 

La differenza è tra sistemi in cui il servizio è fornito solo dallo stato e sistemi in cui il servizio è fornito da chiunque voglia e sia abilitato tecnicamente a farlo.

Io, paziente cliente, scelgo e premio chi lo fa meglio, dirottando su di esso la mia quota di costo di tutta la sanità.

Sui grandi rischi probabilmente non c’è concorrenza che tenga, anzi sicuramente.

Ma se devo operarmi di emorroidi o per la riduzione di una frattura allo scafoide con annesse visite preventive e pos operazione sarà ben meglio che uno sappia che se non opera più che bene io vado dal suo concorrente? e cavolo

Possiamo concordare che almeno la sanità di base, quella dei malanni di tutti i giorni debba essere messa a concorrenza e pagata in maniera mutualistica? 

o dobbiamo sottostare alle bizze disorganizzatissime degli ospedali pubblici se non abbiamo risorse personali abbondanti?

Inviato
17 minuti fa, Jack ha scritto:

ma bisogna sempre fare riferimento a situazioni estreme? 

Un'ambulanza non è una situazione estrema, da quello che vedo e dalle sirene che sento qui in zona.

In ogni caso, si può scegliere. Il dentista me lo pago, ad esempio, perché quello pubblico è disastroso.

Prima ho raccontato di una lastra al torace, non di una cosa estrema.

briandinazareth
Inviato
32 minuti fa, Jack ha scritto:

Io, innanzitutto, non voglio che qualcun altro paghi la mia parte di sanità.

 

si, certo, tutti così fino a quando l'assicurazione non copre e bisogna vendersi casa per un intervento... 

poi tutti a piangere che le assicurazioni sono cattive e si rimane per strada. 

ma, soprattutto, la sanità privata è semplicemente enormemente più costosa di quella pubblica, nonostante copra molto di meno. è una questione di numeri. 

  • Melius 1
Inviato
1 minuto fa, pino ha scritto:

Fai come fanno tutti,vai a pagamento.

 

e chi non può? continuate a vantare le prodezze della sanità pubblica ma metà popolazione alla sanità di base, al dentista, al ginecologo, ai checkup completi biennali di prevenzione non ha accesso proprio… dobbiamo vantarci di questa sanità? 

È questa è la sanità di tutti i giorni eh che nessuno offre perché non è pagabile solo con le tasse ma occorre un approccio mutualistico obbligatori tale per cui tutti pagano per chi sta male e per la prevenzione di tutti finché si sta bene.

O sperate che uno stato possa spendere fiscalmente quello che manca?

Inviato

A pensarci bene il nostro è un sistema a compensazione.

Sei sano,vai in pensione ,campi sino a 90 e più anni,gravi solo sul sistema previdenziale.

Ti ammali, gravi sul sistema sanitario,diminuisce l'aspettativa di vita,e gravi poco sul sistema previdenziale.

Qualcuno va in credito,qualcuno va in pari,qualcuno va in debito,tutto si compensa.

 


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