loureediano Inviato 2 Luglio 2023 Inviato 2 Luglio 2023 Ma avete mai messo un piede in un scuola odierna? I professori permettono agli scolari di fare quello che vogliono. Di chi è la colpa? Io se solo respiraro un pò più forte finivo dal preside.
pfsoft Inviato 2 Luglio 2023 Autore Inviato 2 Luglio 2023 20 minuti fa, loureediano ha scritto: I professori permettono agli scolari di fare quello che vogliono. Altrimenti i genitori s'incaxxano e ti fanno causa, in più lo studente ti cerbottana! Gli insegnanti vanno: 1) Tutelati. 2) Licenziati se dopo la (1) non fanno il laro lavoro in modo adeguato. I genitori incapaci (volontariamente o meno) vanno: 1) Seguiti dalla assistenza sociale. 2) Dopo la (1) se non si ottengono risultati perseguiti legalmente in seguito alle azioni dei loro figli. 25 minuti fa, loureediano ha scritto: Io se solo respiraro un pò più forte finivo dal preside. Giusto, aggiungo anche il preside (oggi direttore didattico) agli insegnanti.
audio2 Inviato 2 Luglio 2023 Inviato 2 Luglio 2023 al che al tipo di brescia prevedendo la lunga anzi lunghissima fila davanti alla sua porta gli viene l' orticaria. maddechè ahò, ma ve li vedete i prof licenziati. il sistema è irriformabile.
wow Inviato 2 Luglio 2023 Inviato 2 Luglio 2023 1 ora fa, loureediano ha scritto: Ma avete mai messo un piede in un scuola odierna? I professori permettono agli scolari di fare quello che vogliono. Tu l'hai messa? A me pare che riporti tuoi vecchi ricordi...
mchiorri Inviato 2 Luglio 2023 Inviato 2 Luglio 2023 2 ore fa, loureediano ha scritto: Ma avete mai messo un piede in un scuola odierna? I professori permettono agli scolari di fare quello che vogliono. Di chi è la colpa? Io se solo respiraro un pò più forte finivo dal preside. ma per favore..... 1
Martin Inviato 2 Luglio 2023 Inviato 2 Luglio 2023 Impressionante in questa vicenda, ma perfettamente descrittivo dello stato del paese, il vuoto che ha circondato l'insegnante oggetto del tiro a bersaglio. Invece della auspicabile solidarietà e giustizia, al tiro a bersaglio è seguito un lento tiro al piccione. Tiepida la reazione dell'istituto, in prima battuta Sua Eccellenza il Preside le aveva tolto le classi (!), troppi i commenti che in prima battuta sollevavano dubbi (culminati con una decotta zimbella televisiva a mettere in dubbio la "capacità di comunicare" della insegnante impallinata) Ieri sul gazzettino la difesa corporativa di uno che vedeva male il ritocco (perlatro privo di effetti) del voto in condotta in quanto il cosiglio di classe sarebbe "un organo sovrano e indipendente" e il ministero non doveva interferire (tra poco ci dovremo pure genuflettere dinnanzi al "consiglio di classe"...) Insomma: Una ennesima cartina al tornasole dello stato morale del paese. 1
Savgal Inviato 2 Luglio 2023 Inviato 2 Luglio 2023 Premessa: la scuola è un'istituzione educativa, pertanto le misure che si devono attuare per comportamenti come quelli oggetto del thread devono avere finalità educative e non esclusivamente punitive. Fatta la premessa di cui sopra, fra le norme che regolano la disciplina nel caso in questione interviene il DPR 249/1998, nello specifico gli artt. 4 e 5, nonché le disposizioni vigenti del DPR 122/2009, che coloro che intendono esprimere o hanno espresso giudizi sull'accaduto sono invitati e leggere con attenzione (dubito fortemente che chi è intervenuto ne sia a conoscenza). Se la collega, il consiglio di classe, il giudice dei minori (se l'accaduto è stato denunciato, come ritengo molto probabile, avendo risvolti penali), il consiglio di istituto hanno seguito le disposizioni del DPR 249/1998 non si può escludere che vi sia stato un ravvedimento da parte degli studenti con comportamenti corretti dopo l'evento e quindi una valutazione positiva da parte del consiglio di classe, che delibera e motiva l'attribuzione del voto di comportamento. Nella mia lettura l'intervento del ministro, che sarà avvenuta tramite il direttore dell'USR Veneto, va oltre la misura e le norme. Infine, in passato vi sono state difese a spada tratta di soggetti che avevano commesso reati e la presunzione di non colpevolezza fino al terzo grado di giudizio nonché la difesa di soggetti già condannati, mentre nella scuola, dove i provvedimenti disciplinari devono avere finalità educativa e tendere al rafforzamento del senso di responsabilità, vi devono essere condanne esemplari. Attendo che le stesse espressioni di condanna giungano in altri casi che vedono coinvolti adulti che rivestono cariche pubbliche. 1
pfsoft Inviato 2 Luglio 2023 Autore Inviato 2 Luglio 2023 2 ore fa, Savgal ha scritto: Premessa: la scuola è un'istituzione educativa, pertanto le misure che si devono attuare per comportamenti come quelli oggetto del thread devono avere finalità educative e non esclusivamente punitive. Fatta la premessa di cui sopra, fra le norme che regolano la disciplina nel caso in questione interviene il DPR 249/1998, nello specifico gli artt. 4 e 5, nonché le disposizioni vigenti del DPR 122/2009, che coloro che intendono esprimere o hanno espresso giudizi sull'accaduto sono invitati e leggere con attenzione (dubito fortemente che chi è intervenuto ne sia a conoscenza). Ottima spiegazione di come la nostra società abbia potuto trovarsi nello stato di come è ora, grazie. 1
max Inviato 2 Luglio 2023 Inviato 2 Luglio 2023 6 ore fa, Savgal ha scritto: Nella mia lettura l'intervento del ministro, che sarà avvenuta tramite il direttore dell'USR Veneto, va oltre la misura e le norme non so se quanto riportato dai media sia corretto ma si parlava di invito ad una riconvocazione del consiglio in ''autotutela'' alla luce delle rilevazioni degli ispettori ministeriali per cui se fosse vero qualche incongruenza o irregolarità forse era stata rilevata p.s. e comunque dato che l'attuale ordinamento considera sufficienza il 6 in condotta parrebbero più congruenti, anche in presenza di un percorso di recupero, i 6 e 7 attribuiti in fase di revisione rispetto agli 8 e 9 attribuiti in precedenza
ferdydurke Inviato 2 Luglio 2023 Inviato 2 Luglio 2023 Non ho seguito la vicenda, ma mi chiedo se la prof.ssa è stata seguita da un legale durante questa vergognosa vicenda…non ha denunciato gli aggressori e chiesto una principesca richiesta danni per quanto subito, invece di lamentarsi sui giornali? I teppisti che le hanno sparato non vanno a processo?
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