briandinazareth Inviato 25 Aprile 2021 Inviato 25 Aprile 2021 38 minuti fa, Jack ha scritto: Diciamo che non è consequenziale che un ricco lasci per forza a debosciati come pensa qualcuno che salta salta ma l’uva non è buona 😉😀 nessuno ha affermato questo, ovviamente, semplicemente il merito non conta in moltissimi casi, anche noti. una situazione più da nobili che lasciano il potere ai rampolli che ad un qualunque principio di liberismo. tanti sedicenti liberisti cadono in questa trappola, confondono quelle dottrine (che forse non conoscono bene) con una sorta di anarco-capitalismo nel quale il merito e le pari condizioni di partenza non sono considerate e che consiste fondamentalmente nell'accumulo a livello familiare. (adam smith si suiciderebbe!) poi l'idea per cui l'obiettivo di tutti è "fare i soldi" e questa ossessione per la presunta invidia di questi è roba di basso livello. per qualunque persona di un minimo di spessore i soldi sono veramente l'ultima cosa da invidiare o da ammirare, se non si è in miseria ovviamente... l'ammirazione e l'invidia (per chi soffre di questo problema) meglio riservarle a chi suona come un dio, ad un grande pensatore, uno scienziato, anche uno sportivo va... insomma cose che hanno più a che fare col come si è e cosa si sa fare che col cosa si ha.
briandinazareth Inviato 25 Aprile 2021 Inviato 25 Aprile 2021 27 minuti fa, lufranz ha scritto: Anche con il "salta salta" 😁 [classico pensiero distorto e invidioso, derivato dal principio che se qualcuno "ha di più" non è per merito o capacità, ma perchè ha rubato, ingannato, frodato, evaso, nel più benevolo dei casi ha solo avuto deretano] nel caso del quale parliamo, ovvero rampolli che ereditano fortune, è esattamente così, non c'è merito ne utilizzo di capacità. è solo essere nati nella famiglia giusta, come nascere figlio di un principe in altri tempi.
Membro_0022 Inviato 25 Aprile 2021 Inviato 25 Aprile 2021 6 minuti fa, briandinazareth ha scritto: nel caso del quale parliamo, ovvero rampolli che ereditano fortune, è esattamente così, non c'è merito ne utilizzo di capacità. è solo essere nati nella famiglia giusta, come nascere figlio di un principe in altri tempi. Per ereditare ereditano, ma ci sono rampolli che sanno seguire le orme del genitore per capacità e merito conservando e facendo crescere il patrimonio, e imbecilli che in meno di due anni tritano tutto meglio di un minipimer. Non li metterei esattamente sullo stesso piano. Quanto meno prima di valutare o svalutare sarebbe il caso di vedere cosa sono capaci di fare.
Jack Inviato 25 Aprile 2021 Inviato 25 Aprile 2021 @lufranz e soprattutto sono anche catzi loro, genitori e figli
briandinazareth Inviato 25 Aprile 2021 Inviato 25 Aprile 2021 3 minuti fa, lufranz ha scritto: Per ereditare ereditano, ma ci sono rampolli che sanno seguire le orme del genitore per capacità e merito conservando e facendo crescere il patrimonio, e imbecilli che in meno di due anni tritano tutto meglio di un minipimer. Non li metterei esattamente sullo stesso piano. non è il caso di mettere sullo stesso piano, ma il vantaggio competitivo rispetto agli altri, se parliamo di merito, è talmente strabordante che puoi solo vedere quelli devastanti alla lapo. è come partire per i 100 metri dai 70... quasi tutti bolt in quelle condizioni 😉 la meritocrazia è un principio base del liberismo, contro le fortune non per merito ma per nascita e contro l'eccessiva accumulazione di potere in varie forme (finanziaria compresa)
Membro_0022 Inviato 25 Aprile 2021 Inviato 25 Aprile 2021 Adesso, Jack ha scritto: e soprattutto sono anche catzi loro, genitori e figli Ni, lo sono fino a che l'imbecille non butta anche qualcun altro (leggi: decine di dipendenti) dentro il frullatore. Allora iniziano ad essere anche k-z-z non solo loro.
briandinazareth Inviato 25 Aprile 2021 Inviato 25 Aprile 2021 3 minuti fa, Jack ha scritto: e soprattutto sono anche catzi loro, genitori e figli solo se vivi in un'isola deserta, altrimenti, in società, non sono solo catzi loro.
Questo è un messaggio popolare. Jack Inviato 25 Aprile 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 25 Aprile 2021 @briandinazareth a me degli arzigogoli ideologici frega zero, i miei stai sicuro che se li beccano i miei figli perché decido io se se li meritano o meno. E se qualche obolo lo lascerò non sarà certo allo stato italiano che sempre io per me decido che i miei non se li merita. Stanne certo perché non stai parlando ad un fesso. A proposito, visto che sei uno che gode a tassare i figli degli altri... ne hai di figli o no? mica mi hai risposto ancora 3
Membro_0022 Inviato 25 Aprile 2021 Inviato 25 Aprile 2021 3 minuti fa, briandinazareth ha scritto: il vantaggio competitivo rispetto agli altri, "siamo tutti uguali e partiamo tutti con le stesse opportunità" è una menata, sconfessata dai fatti. In tuti i settori, non solo quello economico. Che qualcuno abbia un vantaggio competitivo è cosa di cui prendere atto ed eventualmente farci pace, anche se non la si ritiene giusta. Io posso allenarmi quanto mi pare, ma non ho i requisiti per diventare un campione di corsa e non lo diventerò mai. Mio figlio è alto e magro, corre 10Km in 3/4 d'ora due volte a settimana. Mentre lui si allena faccio una passeggiata e mi accontento, prendo atto che è naturalmente avvantaggiato. E così sia.
Jack Inviato 25 Aprile 2021 Inviato 25 Aprile 2021 17 minuti fa, briandinazareth ha scritto: è come partire per i 100 metri dai 70 non conta dove si parte, conta quanto si aggiunge a quello che si è ricevuto. Parabola dei talenti, il miglior insegnamento di gesù. Ognuno aggiunge un pezzo come riesce e la famiglia progredisce di generazione in generazione, è la famiglia che deve correre la gara non l’individuo che è provvisorio. Solo la famiglia tramanda e custodisce i geni di generazione in generazione
maurodg65 Inviato 26 Aprile 2021 Inviato 26 Aprile 2021 9 ore fa, briandinazareth ha scritto: tu si, non il rampollo che non ha mai fatto una minchia nella vita e che si ritrova miliardario per diritto ereditario. E quindi? In questa dinamica in che modo c’entrerebbe lo stato che avrebbe il “diritto” di intascarsi oltre metà della cifra ereditata dal rampollo “incapace”? È accettabile che accada quando è il genitore che fa la scelta di lasciare agli eredi poco o nulla, il perché è insindacabile perché è una questione di famiglia, ma sinceramente non capisco perché sarebbe giusto che intaschi tutto lo stato... Per concludere il ragionamento trovo più assurdo la “legittima”, la prassi di legge tutta italiana che invece garantisce agli eredi una percentuale dell’eredità prestabilita, cioè il padre non può decidere di escludere dal testamento il figlio incapace che è “costretto” a prendere il timone dell’azienda.
leoncino Inviato 26 Aprile 2021 Inviato 26 Aprile 2021 La tassa di successione non solo è giusta ma pure sacrosanta. Le tasse che paghiamo chi più chi meno sono per il funzionamento dello stato, ricordo a tutti che lo stato siamo noi, i politici li eleggiamo per governare. Il principio che sta alla successione è che questo stato, cioè io lui e tutti gli altri abbiamo consentito che io, tu o tutti gli altri possano arricchirsi. Quindi essendo la società che ti ha permesso attraverso le sue leggi e regole di arricchiti e prosperare, devi restituirne una parte. Se tu fossi nato in Bangladesh non avresti avuto le stesse opportunità.
Guru Inviato 26 Aprile 2021 Inviato 26 Aprile 2021 6 ore fa, Jack ha scritto: Stanne certo perché non stai parlando ad un fesso 🤔
appecundria Inviato 26 Aprile 2021 Inviato 26 Aprile 2021 7 ore fa, Jack ha scritto: famiglie che sono più dinastie che famiglie Quelle che organizzano le super leghe. 1
briandinazareth Inviato 26 Aprile 2021 Inviato 26 Aprile 2021 7 ore fa, Jack ha scritto: Ognuno aggiunge un pezzo come riesce e la famiglia progredisce di generazione in generazione, è la famiglia che deve correre la gara non l’individuo che è provvisorio. Solo la famiglia tramanda e custodisce i geni di generazione in generazione vabbè, distruggiamo pure l'evoluzionismo in questo modo 😂
briandinazareth Inviato 26 Aprile 2021 Inviato 26 Aprile 2021 7 ore fa, lufranz ha scritto: Io posso allenarmi quanto mi pare, ma non ho i requisiti per diventare un campione di corsa e non lo diventerò mai. ho scritto un'altra cosa, in quella gara non ci sono solo merito, talento e impegno. c'è qualcuno che parte dai 70 metri mentre un altro dal nastro di partenza. ecco, in moltissimi paesi si ritiene che, sebbene tu non possa far partire tutti dallo stesso punto, si cerca di appianare un poco le cose, quindi si decide che gli avvantaggiati partono dai 50 metri e non dai 70. poi si può ritenere che sia sbagliato e che l'approccio giusto sia di farne una questione dinastica, del resto siamo un paese fondato sul familismo, ma bisogna smettere all'istante di parlare di meritocrazia, liberismo ecc. perché siamo agli antipodi di questi concetti.
Velvet Inviato 26 Aprile 2021 Inviato 26 Aprile 2021 7 ore fa, Jack ha scritto: Solo la famiglia tramanda e custodisce i geni di generazione in generazione É anche il motto dei camorristi
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