Panurge Inviato 15 Luglio 2023 Inviato 15 Luglio 2023 Semplice letteratura di genere letta da ragazzino, Simak e Sturgeon per essere precisi, l'idea di non essere noi nulla di particolarmente speciale nell'immensità dell'universo probabilmente mi si è piantata nel cervello allora. 1
Questo è un messaggio popolare. mizioa Inviato 15 Luglio 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 15 Luglio 2023 Un altro giro di giostra di Tiziano Terzani: il rapporto tra la vita e la morte declinato tra Oriente e Occidente 3
daniele_g Inviato 26 Luglio 2023 Inviato 26 Luglio 2023 Il 15/7/2023 at 09:26, Panurge ha scritto: Simak mi fai venire in mente, per associazione di pensieri, qualche volumetto 'Urania' letto da ragazzino. in particolare, 'L'odissea di Glystra' e 'Sogno dentro sogno', o un titolo simile, non ricordo esattamente, così come non ne ricordo gli autori -più tardi interpellerò l'oracolo di Gugol. non so se mi abbiano cambiato ma mi hanno rivelato qualcosa di me, così come, in fondo, molti libri (forse tutti ?) che si leggono a quell'età o prima -potrei citare anche 'I ragazzi della via Pal', ad esempio, o romanzi di Salgari, o Jack London e altri. nello stesso periodo degli Urania (avevo 11-12 anni), mio fratello aveva fra i compiti delle vacanze di mandare a memoria alcuni canti di Leopardi: ecco, quello mi sconvolse davvero. forse quelli sono testi che mi hanno cambiato, anche se ora non mi sembra più.
Panurge Inviato 26 Luglio 2023 Inviato 26 Luglio 2023 8 minuti fa, daniele_g ha scritto: mio fratello Secchione 😁
audio_fan Inviato 26 Luglio 2023 Inviato 26 Luglio 2023 Adesso, daniele_g ha scritto: mio fratello aveva fra i compiti delle vacanze di mandare a memoria alcuni canti di Leopardi: Anche io fui incuriosito dagli studi di chi prima di me aveva popolato la progenie familiare, in particolare fu grazie alle sorelle (che seguivano studi di area socio-psicologica) che scoprii le nozioni di base dell' antropologia culturale. La cosa strana è che negli anni io sono poi diventato un irriducibile relativista, loro direi proprio di no. . E' incredibile quanto il terreno dove cade il seme sia infinitamente più importante della cura con cui si cerca di piantarlo o forse, più semplicemente, riesci a far tuo un concetto che ti incuriosisce molto di più di quanto possa accadere con ciò che altri (la scuola in particolare) cercano di inculcarti.
argonath07 Inviato 29 Luglio 2023 Inviato 29 Luglio 2023 Due "Signori..." - Il Signore Degli Anelli - Il Signore Delle Mosche ed una fattoria... - La fattoria degli animali Letti a 14 anni...Colpa dei miei genitori insegnanti...Forse non li ringrazierò mai abbastanza per avermi aperto la mente, non come i decerebrati che ci sono oggi che a 14 anni sembrano morti viventi. 1
diego_g Inviato 23 Agosto 2023 Inviato 23 Agosto 2023 Il 14/7/2023 at 22:43, cesare ha scritto: Roth, La macchia umana Lo sto leggendo adesso!
daniele_g Inviato 24 Agosto 2023 Inviato 24 Agosto 2023 Il 29/7/2023 at 12:47, argonath07 ha scritto: - La fattoria degli animali questo e soprattutto '1984' dovrebbero essere lettura obbligatoria al liceo. non per come sono scritti -quanto meno la traduzione degli Oscar Mondadori in cui ho letto '1984' è parecchio discutibile-, ma, per quanto io mi sorprenda a dire queste cose, per il contenuto fondamentale. 1
alexis Inviato 28 Agosto 2023 Inviato 28 Agosto 2023 .. sono davvero troppi, queli che mi hanno cambiato.. probabilmente è un effetto secondario della grande letteratura, che apre percorsi inaspettati nella mente. Da ragazzo al lieceo tedesco poi sono stato letteralmente fulminato da Thomas Mann, Kafka e Nietzsche, dalla prosa di incredibile nitore e perfezione, giusto per essere in seguito affondato con le letture di Rilke, che ancora oggi mi insegue con la sua sottile inafferabile scrittura. Poi ovviamente presi pure la malattia col nome di Borges.. Tra le cose recenti.. che mi hanno davvero tenuto avvinghiato e inchiodato alle pagine.. Shantaram.. 2000 pagine di avventure straordinarie ed eccessive, sospese tra Filosofia, India, Amori e Coltelli. Un capolavoro, a mio avviso. 1
Membro_0021 Inviato 29 Agosto 2023 Inviato 29 Agosto 2023 Uno, Nessuno e Centomila di Pirandello. Dopo aver letto questo capolavoro la realtà non mi è parsa più reale....
micfan71 Inviato 31 Agosto 2023 Inviato 31 Agosto 2023 Non posso dire mi abbiano cambiato la vita, ma che si siano "stampati" nella mia mente sì: non sono molti i libri che si ricordano non per la trama o i personaggi ma per l'impronta emotiva che lasciano Il signore delle mosche (William Golding) Fahrenheit 451 (Ray Bradbury) Il deserto dei Tartari (Dino Buzzati) 1
samana Inviato 31 Agosto 2023 Inviato 31 Agosto 2023 Il 29/8/2023 at 08:06, veidt ha scritto: Uno, Nessuno e Centomila di Pirandello. Un libro per pazzi. Ma a me e’ piaciuto di piu’ “Il fu Mattia Pascal”. 1 ora fa, micfan71 ha scritto: l signore delle mosche (William Golding) Fahrenheit 451 (Ray Bradbury) Il deserto dei Tartari (Dino Buzzati) Uno piu’ bello dell’altro!
Membro_0021 Inviato 31 Agosto 2023 Inviato 31 Agosto 2023 5 ore fa, samana ha scritto: Un libro per pazzi. Ma a me e’ piaciuto di piu’ “Il fu Mattia Pascal”. @samana Il Fu Mattia Pascal è più "didattico", un po' come La coscienza di Zeno, ma secondo me la vicenda di Vitangelo Moscarda è più bella da leggere proprio perché ancor più surreale e con meno autocompiacimento da parte dell'autore. Stessa impressione ho avuto con Una Vita di Svevo, la storia raccontata in questo romanzo è molto più bella rispetto alle vicende di Zeno Cosini (ed è libera dagli schemi...)
Fabio Cottatellucci Inviato 31 Agosto 2023 Inviato 31 Agosto 2023 7 ore fa, micfan71 ha scritto: Il deserto dei Tartari (Dino Buzzati) Un monito per la vita di chi lo legge. 1
Fabio Cottatellucci Inviato 31 Agosto 2023 Inviato 31 Agosto 2023 Il 4/7/2023 at 08:11, LUIGI64 ha scritto: Quali sono i vostri libri (saggi o romanzi) che vi hanno letteralmente colpito e soprattutto, in qualche modo, cambiato.... Che bel thread, complimenti... 1
samana Inviato 2 Settembre 2023 Inviato 2 Settembre 2023 Il 31/8/2023 at 22:39, veidt ha scritto: Una Vita Questo romanzo mi manca. La coscienza di Zeno un grandissimo libro. 1
Ivo Antonio Inviato 29 Marzo 2024 Inviato 29 Marzo 2024 Marguerite Yourcenar Colpo di grazia . Claude Simon Le vent Due personalità diverse, lei candidata al premio Nobel, ricevuto invece da Simon, descrivono due storie che lasciano il segno. Il secondo libro con le pagine senza punti e senza virgole, che descrive il vento che da protagonista sottinteso soffia sulle coste francesi, si insinua sottilmente in chi legge e vive nei pressi del mare.
LUIGI64 Inviato 30 Marzo 2024 Autore Inviato 30 Marzo 2024 Finito di leggere Libro molto toccante e profondo Veramente notevole
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