armando Inviato 1 Aprile 2024 Inviato 1 Aprile 2024 oltre ai molti già citati... Introduzione alla Psicoanalisi, di Sigmund Freud L'avvenire di un'illusione, di Sigmund Freud La natura delle cose, di Tito Lucrezio Caro Trattato di Ateologia, di Michel Onfray La Funzione Erotica (tre volumi) di Gerard Zwang
LUIGI64 Inviato 20 Aprile 2024 Autore Inviato 20 Aprile 2024 Nel suo Helgoland, il fisico Carlo Rovelli, come già segnalato in altro thread, espone le convergenze esistenti, con sua stessa sorpresa, tra la fisica quantistica e il pensiero orientale (Nagarjuna) Ciò, mi ha riportato indietro di circa 30 anni, quando lessi per la prima volta Il Tao della fisica di F. Capra! Un testo originale e ricco di intuizioni Libro non per tutti, si può non essere d'accordo in tutto quello che espone l'autore, ma il testo rimane sempre interessante e ricco di spunti di riflessione È probabilmente vero in linea di massima che della storia del pensiero umano gli sviluppi più fruttuosi si verificano spesso ai punti d’interferenza tra due diverse linee di pensiero. Queste linee possono avere le loro radici in parti assolutamente diverse della cultura umana, in tempi diversi e in ambienti culturali diversi o di diverse tradizioni religiose; perciò, se esse realmente s’incontrano, cioè, se vengono a trovarsi in rapporti sufficientemente stretti da dare origine a un’effettiva interazione, si può allora sperare che possano seguirne nuovi e interessanti sviluppi. W. Heisenberg 1
homesick Inviato 22 Aprile 2024 Inviato 22 Aprile 2024 Brave new world ( il mondo nuovo ) di Huxley ancor più di 1984 e fahrenheit, da leggere la versione con post fazione dello stesso autore dopo che a distanza di venti anni dalla pubblicazione in Europa imperversava il nazismo e lo stalinismo , della serie io sta roba me l'ero immaginata molto più avanti nel tempo ma qui si bruciano le tappe.. Il Potere di adesso di Eckhart Tolle . Autobiografia di uno Yogi di Yogananda. 1
Ornito_1 Inviato 22 Aprile 2024 Inviato 22 Aprile 2024 1 ora fa, homesick ha scritto: Brave new world ( il mondo nuovo ) di Huxley ancor più di 1984 e fahrenheit, da leggere la versione con post fazione dello stesso autore dopo che a distanza di venti anni dalla pubblicazione in Europa imperversava il nazismo e lo stalinismo , della serie io sta roba me l'ero immaginata molto più avanti nel tempo ma qui si bruciano le tappe.. Il Potere di adesso di Eckhart Tolle . Autobiografia di uno Yogi di Yogananda. -Ce l’ho -Ce l’ho -Ce l’ho -Ce l’ho -Manca
LUIGI64 Inviato 22 Aprile 2024 Autore Inviato 22 Aprile 2024 9 ore fa, homesick ha scritto: Il Potere di adesso di Eckhart Tolle . Autobiografia di uno Yogi di Yogananda. A questo punto, ti consiglio sempre di Huxley: La filosofia perenne
LUIGI64 Inviato 23 Aprile 2024 Autore Inviato 23 Aprile 2024 Altro libro che ha lasciato il segno, è senza dubbio Grazia e grinta di K. Wilber Racconto autobiografico, tra forti emozioni e disperazione, narrato da uno dei maggiori teorici della psicologia transpersonale e della visione integrale, poi. Toccante e profondo In assoluto, uno dei testi che preferisco
LUIGI64 Inviato 23 Aprile 2024 Autore Inviato 23 Aprile 2024 Tutti i libri del mondo di H. Hesse Tutti i libri del mondo non ti danno la felicità, però in segreto ti rinviano a te stesso. Lì c’è tutto ciò di cui hai bisogno, sole stelle luna. Perché la luce che cercavi vive dentro di te. La saggezza che hai cercato a lungo in biblioteca ora brilla in ogni foglio, perché adesso è tua
Armando Sanna Inviato 27 Aprile 2024 Inviato 27 Aprile 2024 I primi che ricordo con grande piacere sono : - Lo Zen a l'arte della motocicletta ( R.M. Pirsig) - 1984 ( G. Orwel) letto in contemporanea con il primo citato - Sole e Acciaio ( Y. Mischima) da li in poi presi diverse suo opere - Essere o Avere (E.Fromm) Mi fecero riflettere molto e mi aiutarono ad avere un pensiero più aperto e critico, sono sicuro che sto facendo un torto a tanti altri autori che al momento non mi sovvengono. PS Ora sto leggendo Ubik (P.K Dick) e tempo fa ho finito Il Cigno Nero (N.N. Taleb) PS2 ho una grande passione per gli scrittori giapponesi Deshimaru, M. Musashi , Banana Yoshimoto , Murakami Haruki oltre il sopraccitato Y.Mischima 1
zalter Inviato 27 Aprile 2024 Inviato 27 Aprile 2024 Fahrenheit 451 se questo è un uomo una questione privata opinioni di un clown diario di un millennio che fugge 1984 niente di nuovo sul fronte occidentale L'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilità tecnica furore
Atom Inviato 9 Maggio 2024 Inviato 9 Maggio 2024 Troppi libri fondamentali Direi: - Il gattopardo - Cime tempestose
audio_fan Inviato 11 Maggio 2024 Inviato 11 Maggio 2024 Il 9/5/2024 at 09:07, Atom ha scritto: Cime tempestose Immagino che vada iscritto tra i libri "che hanno colpito" piuttosto che tra quelli che hanno il potere di cambiare il lettore. . Il gattopardo: anch'io l' ho ritenuto un capolavoro (complice lo sfarzoso - per l' epoca - film di Visconti) ma poi leggendo I Viceré di De Roberto mi è sorto il dubbio che ne fosse in qualche modo debitore (detto per inciso nel frattempo ho anche capito che il substrato politico de Il Gattoparto semplicemente non mi appartiene, ma questo con la validità letteraria del romanzo non c' entra nulla.)
raf_04 Inviato 5 Agosto 2024 Inviato 5 Agosto 2024 Succede sempre qualcosa di meraviglioso di Gianluca Gotto. Mi è piaciuto tantissimo e penso che mi abbia un pò cambiato.
Pinkflo Inviato 8 Agosto 2024 Inviato 8 Agosto 2024 Il primo che mia ha cambiato la vita è stato "Scritti Corsari" di Pasolini appena dopo i vent'anni, poi ne seguono tantissimi altri.
pietralata Inviato 13 Agosto 2024 Inviato 13 Agosto 2024 “La Bella Estate”, “Se questo è un uomo” e “Così parlò Zarathustra”. In seguito Dostoevskij..
shoegazer_82 Inviato 19 Gennaio Inviato 19 Gennaio le ho scoperte poco tempo fa le lettere di Kafka (dopo aver letto tutte le sue opere) grazie a un podcast (Corpo a corpo) di quel grande uomo che è Antonio Moresco; personalmente ho la sensazione che la prematura morte di Kafka sia forse la più grande perdita per la letteratura di sempre, considerata la sua inumana potenza di fuoco (che emerge anche dalle lettere), la sua capacità di rielaborazione del reale che porta la letteratura dove non è mai stata, e la sua lungimiranza al limite dell'oracolare nella visione della società umana e del mondo contemporaneo tornando in topic, a braccio direi: 14-18 anni Herman Hesse - Il gioco delle perle di vetro Celine - Viaggio al termine della notte 19-25 Mordecai Richler - L'apprendistato di Duddy Kravitz David F. Wallace - Infinite Jest 26-30 Roberto Bolano - 2666 David F. Wallace - Il Re Pallido 31-40 Albert Camus - Caligola Francesco Pecoraro - La vita in tempo di pace Cesare Pavese - Tutte le opere (a tal riguardo citando T.S. Eliot, la fine di tutto il nostro esplorare sarà giungere dove siamo partiti e conoscere il posto per la prima volta) 1
TetsuSan Inviato 6 Agosto Inviato 6 Agosto Un libro nel quale ho trovato delle conferme che alcuni miei pensieri li ha pensati anche qualcun' altro ( e scusate il gioco di parole ) è 1Q84 di Haruki Murakami. Non mi ha cambiato la vita (su questa categoria di libri ci devo ragionare un po' ), ma mi ha rasserenato molto, forse i "mondi paralleli" possono esistere. 1
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